Tornate in carreggiata
In questi tempi torbidi e di zizzania, il demonio, che ne è
l’autore, sembra che si trascini dietro tutti gli uomini, abbagliati da qualche
apparenza di zelo. Ma Dio manda presto qualcuno ad aprir loro gli occhi e a far
loro vedere che il demonio li ha accecati perché non vedessero la strada. E –
oh potenza di Dio! – uno o due che dicano la verità bastano più di molti
riuniti. Iddio infonde loro coraggio; così coloro che erano fuori strada
tornano a poco a poco in carreggiata. […]
E così, con l’aiuto di uno o due che seguano senza paura la via migliore, Iddio
giunge a poco a poco a riconquistare quanto aveva perduto. […] Non son
questi i tempi da credere a ogni sorta di persone, ma solo a quelle che vedrete
conformi all’insegnamento di Cristo (santa Teresa d’Avila, Cammino di
perfezione, XXI, 9-10).
Tempi torbidi e di zizzania… Che grande risorsa, i Santi! Con
poche, sapide parole ti descrivono un mondo in maniera inequivocabile e sempre
attuale. Soltanto la sapienza ispirata dall’alto può fornire, a chi vive
immerso in Dio, una visione al contempo così acuta e globale. Per intorbidare
l’acqua, in modo che non si possa distinguere ciò che vi si muove, e
disseminare il campo di erbacce, così che il frumento debba crescere diviso e
contrastato, il diavolo abbaglia con un’apparenza di zelo coloro che non è
riuscito a fuorviare con gli errori più grossolani. All’epoca della grande
Teresa le eresie dilagavano in tutta Europa, compresi i Paesi rimasti
cattolici, nei quali, col pretesto del rinnovamento ecclesiale, fiorivano
attivissimi circoli filoprotestanti. Neppure gli ambienti che vi si opponevano,
tuttavia, erano risparmiati dalle deviazioni: gli zelatori di una religiosità
fredda e formalistica, che si erano incaricati di combattere la diffusione
dell’orazione contemplativa, infestavano la vita cristiana di sofismi miranti a
dimostrare la malizia di una cosa in sé ottima.
Seguire la via migliore
Il Signore, non essendo insensibile a danni così gravi e profondi,
suscita sempre coraggiosi araldi della verità che, con l’insegnamento e
l’esortazione, aiutino gli altri a riconoscere il proprio accecamento e a rimettersi
in carreggiata; Egli riconquista in tal modo le regioni perdute, come all’epoca
avveniva mediante i missionari gesuiti, domenicani, cappuccini e quant’altri.
All’Onnipotente, peraltro, ne bastano pochi, purché seguano senza paura la
via migliore. Qual è? – si domanderà il lettore. La Santa lo suggerisce
poco più avanti: in questi tempi così confusi, occorre anzitutto evitare di
prestar fede a chiunque, ma solo a coloro che risultano conformi
all’insegnamento di Cristo. Prima che alle parole, occorre dunque badare
alle azioni, che devono corrispondere alla legge evangelica. Dopo decenni di un
“cristianesimo” fatto di chiacchiere, ideali, proclami, corsi, convegni e così
via, è ora di ritornare ai fatti, nell’osservanza concreta della morale
cattolica e nell’assidua pratica delle norme ascetiche corrispondenti.
Se i modernisti, da una parte, rinnegano i Comandamenti divini e se
ne inventano di nuovi, consoni all’agenda dei poteri occulti, dall’altra certi
tradizionalisti dissuadono con zelo i fedeli dal seguire le vie dell’unione con
Dio, che rischierebbero di liberarli dalla cappa mentale del loro indottrinamento,
nonché di portare allo scoperto l’ipocrisia dei ragionamenti artificiosi con
cui manipolano la dottrina a proprio uso e consumo. Il triste risultato è che i
loro seguaci finiscono in gran parte col diventare fanatici intrattabili, che
assomigliano più a militanti politici o ad adepti di una setta che non a buoni
cristiani. Paradossalmente quei laici, in nome della Tradizione, si ergono a
giudici inappellabili dei sacerdoti e dei vescovi, sputando sentenze impietose
su qualunque membro della gerarchia, di ogni ordine e grado, che non
corrisponda perfettamente ai loro criteri di “cattolicità” oppure non sposi
incondizionatamente tutte le loro opinioni.
Attenti al lupo
Lo spirito partitico e fazioso che le divora spinge queste povere
anime a scovare peccati ed eresie pure dove non ce ne sono affatto, persino in
iniziative e attività lodevoli che, forse, hanno il solo difetto di non esser
state proposte da loro o, più malignamente, di disturbare i programmi degli
enti che finanziano l’associazione, fondazione, confraternita o confederazione
che dirigono. Come già osservato in altra occasione, spesso i fenomeni più
indecifrabili hanno una spiegazione estremamente semplice… e molto prosaica. I
puri e duri salteranno in aria accusandoci di maldicenza e giudizio temerario,
magari con l’appoggio di qualche dotta citazione della Summa,
prontamente fornita dai loro suggeritori per conferire alla replica un’aura di
indiscutibilità. Il fatto è che indicare il lupo alle pecore non è affatto un
peccato, bensì un’opera meritoria. I modernisti sono lupi travestiti da
agnelli, che attirano le pecore facendo leva sui loro buoni sentimenti; certi
tradizionalisti, invece, sono lupi senza maschera, che si creano un seguito
soffiando sul fuoco delle peggiori passioni. Fare i nomi, peraltro, non è
indispensabile: basta descriverne l’aspetto e il comportamento; chiunque abbia
un po’ di acume capirà e adotterà le misure convenienti.
Un pastore d’anime non tollera che il gregge venga fuorviato e
disperso da guide illegittime che si propongono da sé, senza esser state
chiamate da Dio né incaricate dalla Chiesa. Una situazione di crisi eccezionale
non autorizza nessuno ad agire come se non ci fosse più né ordine né legge; ciò
è lo stesso che fanno i modernisti più spinti. Vogliamo contribuire anche noi
all’opera demolitrice che portano avanti? Vogliamo frammentare ancor più il già
esiguo fronte delle persone fedeli a Cristo? Vogliamo collaborare all’opera di
Satana e dei suoi sgherri? Sappiamo bene che queste domande non avranno effetto
– salvo per miracolo – per coloro che si sono indebitamente innalzati a capi e
maestri, ma confidiamo che possano scuotere quanti non han del tutto perso il
lume dell’intelletto, perché aprano gli occhi e si rimettano in carreggiata,
smettendo di seguire i primi. È così che Dio, a poco a poco, riconquista
quanto aveva perduto, a esclusivo vantaggio di chi si lascia riconquistare
da Lui, non certo dello strumento indegno di cui Egli si serve.
Tremenda alternativa
Santa Teresa, parlando alle sue monache, ci dona indicazioni valide
per tutti onde rimanere sulla strana buona o ritornarvi, se smarrita: «Studiatevi
di conservarvi pura la coscienza; fortificatevi nell’umiltà e nel disprezzo del
mondo; credete fermamente a quanto insegna la Chiesa e la vostra via sarà
buona. Dove non vi deve essere timore, non abbiatene affatto» (Cammino di
perfezione, XXI, 10). La coscienza si conserva pura adeguandosi sempre al
vero, senza artifici né infingimenti dettati dall’ossequio a un maestro
autocostituitosi; ci si fortifica nell’umiltà accettando con serenità le
umiliazioni, a meno che non sia lesa la dignità del ruolo che si riveste; si progredisce nel
disprezzo del mondo ignorandone i giudizi e non temendone le ritorsioni. La
fede e la morale rimangano fondate su ciò che la Chiesa ha sempre
insegnato e che, quindi, mai potrà cambiare.
Per il resto, pregate molto col cuore e sarete istruiti dall’alto, come insegna un altro grande maestro: «Nessun’altra è vera scienza, se non quella che è data dallo Spirito Santo, ma questa viene concessa soltanto agli umili. Non abbiamo forse visto grandi teologi che han detto meraviglie delle virtù, ma per non esercitarle? Al contrario, abbiamo visto molte donne che non sapevano dissertare sulle virtù, ma sapevano compiere degnamente le opere delle virtù. Lo Spirito Santo, infatti, le aveva rese sapienti, perché avevano e il timore del Signore e la pietà e l’umiltà (san Francesco di Sales, Sermone XXIII, secondo per la Pentecoste). Che non ci accada di diventare, per mancanza di queste tre disposizioni, aspri polemisti refrattari alla grazia, accecati da un’ideologia mondana, incapaci di bene ed estranei all’amore divino, che può essere accolto e ricambiato soltanto dai puri di cuore.
Rev.Padre , amatissimo Timoniere, grazie mille !
RispondiEliminaSono uscita proprio adesso dall'aver fatta una rapida rassegna stampa di un blog "tradizionalista" : era troppo insopportabile l'odore di stantìo ed io avevo bisogno di ossigeno . Elle
P.S.Errata corrige : "delle parole stantìe"
RispondiEliminaCome si può ascoltare dal minuto 1:20, l'angelo a cui fa riferimento Giorgia Meloni è: "...un angelo della Cabala ebraica, Harael".
RispondiEliminaDettagli... https://video.repubblica.it/metropolis/metropolis444-meloni-e-gli-angeli-una-lunga-storia-nata-con-il-dialogo-con-harael-e-finita-alla-cna/456667/457631?ref=RHCV-BG-P1-S5-T1
Avevamo già accennato, in tempo di elezioni, a questa simpatica relazione con gli angeli (decaduti) del futuro capo del governo italiano. Ringraziamo per questa inequivocabile conferma, che si pone al di sopra di ogni sospetto in quanto fornita dai nostri avversari.
EliminaQuesto "dettaglio", mostrando da quali "entità" si lascia guidare il soggetto, spiega abbastanza bene come mai le sue scelte politiche, malgrado le promesse e i programmi, rispecchino esattamente i "desiderata" dei cabalisti.
Gli immancabili farisei della "tradizione", falsi amici, che alla condivisione di questi articoli subito deridono, avviando anche campagne denigratorie sul web - le basse soddisfazioni di chi ha l'anima piena di sé - e preoccupandosi di mettere le "reazioni" su ogni social - ne hanno di tempo da buttare!, perché chiaramente la coscienza morde loro, leggendo questo e simili articoli, e tuttavia non volendo neanche provare a riflettere sulla loro ideologia mascherata da zelo per Dio e la Chiesa, dimostra sempre più che sta cogliendo nel segno, padre.
RispondiEliminaProsegua, con umiltà, fiducia e forza, chè tanto il fuoco amico è sempre acceso, in totale sintonia con l'atteggiamento di chi, alla predicazione di Cristo, schiumava e si tappava le orecchie...se costoro avessero davvero zelo per le anime e per il trionfo della Chiesa, cercherebbero di colpire ogni vizio, in primis quello di sentirsi categoria eletta, mentre tutti gli altri sono poveri mentecatti che fanno compromessi col modernismo, a dir loro. Quanto male fa non mortificare il proprio io...specie se si è stati per anni indottrinati da venditori di fumo, anche se più scaltri e non formalmente scismatici!
Comunque, dovessero leggere questo commento, sappiano che non portano neanche ad uno sdegno, non c'è voglia né utilità a rispondere...questi sono giorni cattivi e dolorosi, l'ira la si esercita piuttosto contro quanti, ad esempio, ammazzano gli innocenti per offrire il loro sangue a satana, così da estendere la catena dei suoi servi. Contro l'ipocrisia dei rappresentanti di questa società balorda che si straccia le vesti per un cucciolo di elefante, ma verso i bambini concepiti e quelli nati malati, è pronta a sferrar loro la morte più atroce e brutale, da far invidia ai sacrifici umani dei Maya. I quali, però, non avevano conosciuto Cristo...
Semplicemente spiace che chi si considera cattolico "duro e puro" sprechi la propria intelligenza, restando dietro gabbie mentali e sentendosi al sicuro, quando dentro e fuori di noi è un campo minato. La preghiera anche per loro, di cuore, nonostante le derisioni, non mancherà!
Condivido pienamente. Ti ringrazio di cuore e ti benedico.
EliminaApolidia e autodeterminazione (la seconda nella forma della cosiddetta LR, vale a dire Legale Rappresentanza ma non solo questa), costituiscono gli strumenti al cui ricorso gli *influencer* i quali indirizzano da tre anni i loro seguaci, i non vaccinati ferocemente anticristici, anticristiani e anticattolici, li stanno pungolando con grande forza. La finalità dichiarata è quella di sottrarsi agli obblighi a venire, dalla proprietà della casa alle "vaccinazioni". La Legale Rappresentanza è di chiara matrice esoterica come lo è l'indirizzo dei gruppi che la studiano (non è da improvvisare) e la applicano, dunque inaccettabile per noi cattolici. Vi sarebbe da ragionare sugli altri strumenti di autodeterminazione e sull'apolidia ma la giurisprudenza a cui tutti facciamo riferimento non li recepisce ancora, ho visto avvocati annaspare sul tema che certamente potrebbe nascondere insidie che per ora io non individuo, riconducibili alla loro matrice o derivazione. Difatti gli influencer di maggior seguito sembrano riproporre la ramificazione della Cabala tra il braccio che potremmo dire patriottico misticheggiante e quello talmudico-globalista degli apolidi, come apolidi sono state certe dinastie di banchieri. Si tratta di una fenomenologia ancora nascosta ma che si propone come nemica di Cristo e della Chiesa e non è da sottovalutare sia per il gran numero di anime che sottrae a Nostro Signore Gesù Cristo, sia per la virulenza che potrebbe esprimere giacché i capibastone sono eterodiretti. Da tre anni trascorro molto tempo in mezzo a loro e ancora non mi capacito di tanto odio contro Nostro Signore e contro noi che siamo alla Sua sequela. Come si può ignorarli? Costituiscono la maggioranza dei non vaccinati e per un verso o per l'altro, dovremo farvi i conti, forse fronteggiarli. Non si accorgono di essere manovrati da quegli stessi che hanno imposto i vaccini, manipolatori che giocano su più tavoli. Sono come invasati dietro la bandiera del no al "vaccino", che nel loro caso li conduce all'abisso che non vedono
RispondiEliminaQuesto succede quando non si ha la fede.
EliminaIl tema 'vaccino' è fondamentale : è ovvio che tantissimi disobbedienti, che si sono ritrovati letteralmente buttati fuori dalla società per stessa affermazione del presidente del consiglio, siano ora anche avversari della chiesa, che in merito si è comportata in maniera speculare. Molti non avranno dimenticato la televendita degli atti d'amore ( e da settembre, grazie al dipartimento della salute sudafricano, sappiamo anche che i capi di stato hanno firmato per dei sieri nè sicuri nè efficaci, e sono andati poi a raccontare menzogne per farli inoculare a più gente possibile).
EliminaOggi che van di moda le ibridazioni, anche umane, si tende a dimenticare questa verità: grano e zizzania vanno separati.
RispondiEliminaAllo stesso modo, o si segue la Tradizione e le Sacre Scritture o si va dritti verso un'altra religione, come finalmente alcuni di quelli che "sanno" si stanno rendendo conto.
E ricordiamoci che nel cattolicesimo la Forma e' sostanza.
La Provvidenza agisce...https://lanuovabq.it/it/firma-col-copia-incolla-lultimo-imbroglio-del-cardinal-tucho
RispondiEliminahttps://www.inchiostronero.it/obitorio-occidente-lultimo-chiuda-la-porta/
RispondiEliminaINTERVISTA A FRANCO PRODI
RispondiElimina«Laudate Deum un suicidio, la Chiesa rischia un nuovo caso Galileo»
Andrea Zambrano
https://lanuovabq.it/it/laudate-deum-un-suicidio-la-chiesa-rischia-un-nuovo-caso-galileo
Se puo' essere utile saperne di piu' e da fonte titolata per farlo.
Reverendo don Elia,
RispondiEliminaVolevo chiederle se può consigliarmi un libro per un bambino di 8 anni, tipo la vita di un santo o un racconto del Vangelo adatto alla sua età. Alternativamente, esiste un catechismo semplice semplice per bambini della sua età?
La ringrazio
https://edizionipiane.it/?s=piccoli+angeli&post_type=product
Eliminahttps://edizionipiane.it/prodotto/catechismo-della-dottrina-cristiana/
Io non ci ho capito granché, ammetto la mia pochezza, ma nomi e cognomi mi farebbero comprendere meglio ciò che viene dato per scontato da un ristretto nucleo di persone. Abbiate pietà, sono un sempliciotto e voglio sinceramente apprendere
RispondiEliminaLunico riferimento che mi sembra di aver individuato ariguarda don Minutella, ed in questo caso posso immaginare quale invasione barbarica di suoi seguaci ne verrebbe dal nominarlo.
Mi sono imbattuto negli anni in un gruppo sedevacantista di nome Vaticano cattolico, convinti che l'anticristo fosse Giovanni Paolo II, poi c'è Andrea Cionci , poi uno youtuber morto da poco tempo, il quale pur essendo un insegnante di buddismo arringava i cattolici per spiegare loro che ormai il cattolicesimo è agonizzante ed il cristianesimo sopravviverà solo grazie ai protestanti
Caro Luigi, mi dispiace di non poter essere più esplicito. Le tue intuizioni, comunque, sono giuste; si possono aggiungere molti seguaci di monsignor Lefebvre e di monsignor Viganò.
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