Combatti col potere di Dio
La situazione dell’umanità e della Chiesa sembra disperata. Il
governo-ombra globalista ha lanciato a livello mondiale una pseudovaccinazione
di massa con lo spudorato appoggio del suo complice vaticano: un individuo
letteralmente senza pudore che spara corbellerie palesemente contrarie alla
verità, istigando così miliardi di persone a farsi iniettare (cosa che non
risulta abbia fatto egli stesso) un prodotto contenente non un vaccino, bensì
un agente patogeno che fa ammalare chi è sano e non protegge affatto la vita
altrui. In molti casi le reazioni avverse si stanno dimostrando gravissime già
nell’immediato (morte, paresi, spasmi, convulsioni, shock anafilattico), ma non
si parla affatto di quelle che un modificatore genetico, qual è appunto questo
ritrovato, può causare nel lungo periodo (cancro, sterilità, malattie
autoimmuni…). Per riceverlo, non per nulla, bisogna firmare a favore della casa
farmaceutica una liberatoria che la scarica di ogni responsabilità penale rispetto
ai probabili danni. Il cumulo di questi dati induce a pensare che, dietro la
frenetica campagna, si nasconda una deliberata volontà di nuocere a livello
planetario.
Accettare il “vaccino”, quindi, non è solo moralmente illecito per via
dell’utilizzo di feti umani abortiti nella sua preparazione, ma è anche del
tutto irrazionale: a fronte di elevatissimi rischi prevedibili, i benefici sono
praticamente nulli, se non per il profitto dei produttori. Nemmeno a chi ha già
contratto il Covid-19 e ne è poi guarito è garantita l’immunizzazione, visto
che in diversi Paesi (Regno Unito, Danimarca, Sudafrica, da cui si sono diffuse
in tanti altri) stanno circolando varianti del virus che non derivano da esso a
livello filogenetico – e quindi non possono essere di origine naturale. Di
conseguenza, le persone non sono coperte dagli anticorpi sviluppati e tantomeno
da un “vaccino” elaborato su un ceppo distinto. Secondo una circolare
ministeriale diffusa in Italia, pare che le varianti posseggano una maggiore
carica virale e siano più contagiose, ma non causino malattie più gravi; questo
è un ottimo pretesto per il mantenimento e rafforzamento delle “misure
preventive” o – per meglio dire – delle imposizioni dittatoriali che quasi
tutti i governi del mondo, come un sol uomo, hanno adottato con una sincronia
quantomeno sospetta e, in ogni caso, con effetti rovinosi sulla vita e
sull’economia dei popoli.
In una congiuntura del genere, è facile lasciarsi sopraffare da un
sentimento di impotenza: sul piano puramente umano, l’impressione è che il
Moloch del globalismo abbia ormai il controllo totale del pianeta, tanto da
poter ribaltare impunemente il risultato di un’elezione stravinta da chi si era
messo di traverso alla sua avanzata. L’unica via d’uscita è allora la caparbia
insistenza nell’invocare Colui che ha tutto nelle mani e dirige la storia con
onnipotente governo e mirabile provvidenza, volgendo in bene persino i mali
peggiori e piegando al Suo piano finanche le strategie del nemico. Exsurge, Christe, adiuva nos, et libera nos propter
nomen tuum (Sorgi, o Cristo, aiutaci e liberaci a motivo del tuo
nome): è per riguardo per se stesso che deve intervenire a salvezza dei Suoi
fedeli che a Lui si affidano contando sul Suo potere assoluto. È il momento di
ravvivare con energia la fede nella Sua signoria universale, così da poter dare
ali alla preghiera: Tu dominaris
omnium: in manu tua virtus et potentia: in manu tua magnitudo, et imperium
omnium (Tu domini su tutte le cose; nella tua mano sono forza e potenza, nella tua
mano la grandezza e l’autorità su tutti; 1 Cr 29, 12).
Animiamoci con queste parole ispirate, senza però dimenticare che
l’esaudimento sarà impossibile se la preghiera è disgiunta da un assiduo sforzo
di santificazione personale: il nostro grido di figli farà irresistibilmente
breccia nel cuore di Dio solo se sarà sgorgato da un cuore davvero purificato,
colmo di carità per il prossimo e pronto a una perenne immolazione
nell’adempimento dei compiti che l’ordinaria esistenza gli pone davanti. Chi
accede all’intimità divina può pretendere dal Padre celeste, con grande audacia,
di poter disporre della Sua potenza: Da imperium tuum puero tuo (Da’ il tuo potere al tuo servo; Sal 85, 16). Il figlio del Re viene allora
associato all’esercizio del governo universale e, sicuro di essere accolto con
le proprie richieste, è in grado di intervenire ovunque nel mondo, in ogni
ambito e per ogni genere di necessità: Dominus exaudiet me cum clamavero ad eum (Il Signore mi esaudirà quando
griderò a lui; Sal 4, 4). È il Padre, stesso, d’altronde, ad alimentare tale certezza, quasi facendo
eco alle filiali espressioni di fiducia: Clamabit ad me, et ego exaudiam eum (Griderà a me e io lo esaudirò; Sal 90, 15).
Chi mai potrà batterci, se usiamo saggiamente di questa inaudita
prerogativa? Che cosa potrà mai gettarci nello sconforto, se in ogni istante
possiamo ricorrere a un’istanza onnipotente? Quando mai rimarremo prostrati
nell’anima, se ricordiamo sempre che in essa, mediante la grazia, vive e regna
Gesù Cristo? Colui che così è acclamato nella liturgia: In excelso throno vidi sedere virum, quem adorat
multitudo Angelorum, psallentes in unum: Ecce, cuius imperii nomen est in
aeternum (Su un trono altissimo vidi seduto un uomo adorato
dalla moltitudine degli Angeli, che cantano unanimi: Ecco Colui il nome del cui
impero dura in eterno). Anche solo pensare di potersi opporre al Suo dominio è
pura follia: la follia lucida di persone capaci di applicare con successo le
proprie facoltà al fine da loro deliberato, ma pur sempre follia – e ben più
grave dei peggiori disturbi psichiatrici. Quegli individui, che siano attivi
nei vari Stati o nella Chiesa, non hanno presente che l’inevitabile esito delle
loro scelte, in mancanza di conversione, è la dannazione eterna, ma non sono
nemmeno consapevoli del fatto che Dio può punirli già in questa vita.
Dirupta est terra sub pedibus
eorum: et aperiens os suum, devorabit illos cum tabernaculis suis et universa
substantia eorum (La terra si spaccò sotto i loro
piedi e, aprendo la bocca, li divorò con le loro tende e l’intero loro
patrimonio; Nm 16, 31-21). Gli esempi della storia sacra ci istruiscono con estrema
puntualità: le ribellioni al Creatore, in un modo o nell’altro, si pagano
sempre; chi attenta ai Suoi imprescrittibili diritti sconta la sua protervia
nella propria persona. Al Signore basta uno schiocco di dita per spalancare una
voragine – che so? – sotto la residenza di Santa Marta (magari quando sono
assenti gli innocenti) o per ingoiare nel sottosuolo gli esponenti del deep
State, di qualunque nazionalità essi siano. Una sorte spaventosa attende i
nemici impenitenti del Popolo santo: Facti sunt ut stercus terrae (Furono ridotti come il letame; Sal 82, 11). Non scandalizziamoci del fatto
che simili espressioni si trovino nella Sacra Scrittura e siano impiegate dalla
Chiesa nella preghiera pubblica: sono avvertimenti salutari, per chi sa
intenderli. Quei criminali, che portino l’abito secolare o quello
ecclesiastico, meritano anche di peggio, se non cambiano strada.
Dobbiamo dunque imparare, quali figli prediletti, a combattere con il
potere stesso di Dio, nostro Padre. Tu es Filius meus dilectus, in te complacui (Tu sei il mio figlio amato; in te ho posto la mia compiacenza; Mc 1, 11):
se il Signore potrà dire lo stesso di ognuno di noi, saremo invincibili e le
nostre preghiere otterranno effetti impensabili, ben al di là delle migliori
aspettative. L’intimità con Lui dona altresì la capacità di guardare la realtà
in modo diverso, da un punto di osservazione ben più elevato. La situazione
odierna presenta così, al di là di terribili minacce inedite, il vantaggio di poter
ormai identificare i nemici: il totalitarismo tecnocratico ha gettato la
maschera della democrazia e sta mostrando il suo vero volto, le sue strategie e
i suoi operatori, ma pure l’intrinseca debolezza. Oscurare siti e sospendere reti
sociali non è certo un segno di forza né di sicurezza di aver vinto. È
certamente un’immensa organizzazione criminale diffusa capillarmente ovunque,
dalla politica alla magistratura, dalla finanza all’imprenditoria,
dall’esercito alle forze dell’ordine, dall’informazione alla cultura, dalla
sanità all’alto clero… ma hanno scelto la parte sbagliata. Noi stiamo dalla
parte giusta – e siamo molti di più.
Ulteriore approfondimento sul vaccino:
Il vaccino e i moderni sofisti
Carissimo Padre Dio La Benedica per questo sorso di ossigeno ! Devo aggiungere che ad un certo punto della Sua "Lettera alle pecorelle sparse" e' riuscito a strapparmi anche un lieve sorriso . Grazie di cuore . E' stata una settimana lunghissima che non finiva mai , pesantissima per molteplici ragioni che non sto a dire , finalmente un po' d'aria per l'anima . Grazie infinite . Ave Maria !
RispondiEliminagrazie don Elia, la sua conferma nella Fede arriva per Grazia Divina. Come le ho già scritto,è la gestione "dell'attesa" la cosa più di difficile da fare,pur nelle certezza che solo Dio ha in mano le redini del mondo.Non sempre il fervore è alle stelle,in questi momenti di sconforto ,davanti all'orrore dei tempi,un urlo sale dal cuore "SIGNORE DOVE SEI?VIENI PRESTO IN NOSTRO AIUTO".S.Messa e Rosario anche quando il cuore è arido e il movimento dei pensieri è altrove .Poi, quando le lacrime riprendono a sgorgare, allora il cuore inizia a scaldarsi e a sentire di nuovo il Suo Santo richiamo alla Speranza,alla Gioia comunque, per aver rivisto la Luce e continuare ad implorare il Signore di sorreggerci in questa attesa di LUI e della Madre Sua.
RispondiEliminaGli italiani - tranne i soliti quattro gatti - sono ENTUSIASTI della dittatura sanitaria.
RispondiEliminaPurtroppo è così!
Dio mio e Dio nostro vieni presto in nostro aiuto ! 🙏❤️Padre nostro ricordati di noi....🙏❤️🙏❤️
RispondiEliminaPer capire quale sia l'obiettivo finale che si sono prefissati, non potendo dare la Vita si sono fatti morte. Il vaccino è solo una parte del programma di spopolamento mondiale, leggete la futura Politica agricola comune UE, Green Deal. Verranno dati sudditi per tenere terreni incolti, con la scusa di una produzione biologica sarà ridotta la produzione alimentare, dei soldi pubblici beneficeranno solo i grandi latifondi, grossi proprietari terrieri e multinazionali dell'agricoltura, i soliti nomi delle case farmaceutiche del web, ecc.
RispondiEliminaNoi restiamo pietre Vive nel Signore Gesù. (1 Pietro, 2, 4-9)
(La costruirsi anche un altare al Signore tuo Dio, un altare di pietre non toccate da strumento di ferro.)
Deuteronomio, 27, 5-6.
(ago - RNA)?
Grazie Padre, per tutti gli articoli interessanti di ogni sabato.
RispondiEliminaqueste persone sono demoni a volte ac anto a noi che godono nel vederci soffrire ma sono insospettabili
RispondiEliminaSiamo dalla parte di Colui che È già Vincitore, anche se, prima di giungere alla pienezza della Gioia con Lui, San Paolo ci ricorda che si debba passare "attraverso molte tribolazioni"... Ci sostenga, giorno dopo giorno, fino alla fine, la Luce del Suo Volto.
RispondiEliminaSperiamo che la Mano di Dio arrivi presto come e' stato scritto con una pioggia salutare che pulisca tutto e annienti il virus..continuo a pregare per questo
RispondiEliminaBuonasera don Elia e grazie per il sostegno che ci offre sempre con grande chiarezza. Vorrei chiedere un consiglio che riguarda il combattimento in famiglia quando uno dei coniugi è lontano dalla Verità pur dichiarandosi cattolico. Quale atteggiamento deve tenere il papà che desidera la Verità in famiglia e deve continuamente rischiare lo scontro con la moglie che lascia giocare il figlio per ore e ore col telefonino e poi non ha più voglia di pregare al mio rientro a casa dal lavoro? Sono continuamente chiamato a fare delle scelte per salvaguardare il piccolo dal mondo verso il quale proprio la mamma inconsapevole lo spinge e ogni tentativo di farla ragionare o persuadere è l inizio di una discussione dai toni accesi che non fa bene a nessuno. Dio la benedica!
RispondiEliminaSe Suo figlio ha un cellulare proprio, glielo tolga d'autorità e glielo dia solo per un tempo limitato. Se usa quello di Sua moglie, continui a insistere con calma nel tentativo di farla ragionare, per quanto possibile evitando le discussioni. Infine preghi molto per lei.
EliminaBuongiorno Don Elia non sono molto costante nel seguirla,quando posso lo faccio cerco sempre di saperne di più su determinati argomenti religiosi, quando leggo quello che scrive non sempre comprendo tutto,la mia è ma ncanza d istruzione però quello che comprendo è buono x me,io vado a messa e mi comunico a volte l ascolto dal telefonino in latino così mi sento più serena perché i cambiamenti attuali mi confondono.la ringrazio ei benedica
RispondiEliminaCerchi nella Sua regione una Messa tradizionale a cui andare ogni tanto anche fisicamente. Se mi indica dove vive, posso darLe indicazioni.
EliminaLa benedico di cuore.
Ho scoperto da poco tempo, con sorpresa e piacere questo eremo di cattolicita' che si discosta dal piattume e dal politicamente corretto fi molti blog che si professano appunto cattolici. Don Elia la voglio pertanto ringraziare perche' si percepisce dai suoi scritti quanto ami la VERITA' viva ed efficacie. Che non può che rivelarsi in Gesù Cristo Ns Signore e Salvatore, vivo e vero, in qualsiasi contesto (religioso, piuttosto che sociale) ci si trovi a combattere la "Buona battaglia". Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato, Ave Maria.
RispondiEliminaGrazie a Lei. Ave Maria!
EliminaGrazie padre Elia!! Io partecipo alla s. Messa quotidianamente e il ns padre un santo Sacerdote ci ha sempre dato Gesù sulla lingua e chi poteva, in ginocchio. Da 2 settimane gli è giunto l ordine dal Vescovo di darla in mano. Lui con gran dolore ha obbedito. Noi cosa possiamo fare? In mano è come se ci viene tolto qualcosa, il Paradiso... Io desidero ricevere Gesù perché è il mio Tutto... Mi metto in ginocchio attendo ma mi viene posto in mano!!!! È bene che faccia quella spirituale? Viviamo tanta, tanta sofferenza nella ns parrocchia!!!! Grazie x ciò che dice e grazie se Dio vuole x la sua risposta!! FIAT❤️
RispondiEliminaChiedete al sacerdote di comunicarvi dopo la Messa, in privato. Non è una disobbedienza, perché l'ordine del vescovo è del tutto illegittimo.
EliminaGrazie di cuore, Dio ti benedica e faccia splendere il Suo Volto su te!!!! Speriamo accetti di Comunicarci in Sacrestia!!!
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