Il dominio del mondo o il Regno di
Dio?
A
trattare un argomento del genere si rischia sempre di essere automaticamente e
preventivamente bollati con uno dei marchi più infamanti elaborati dal
politicamente corretto: antisemita.
In realtà qui non si tratta affatto di odio razziale o religioso, ma di fatti
oggettivi, puri e semplici. Se ci si chiede chi governi realmente il mondo, la
risposta più immediata è: la massoneria. Tuttavia è solo il primo livello; al
di sopra di essa ci sono infatti altre entità, più o meno sconosciute o
camuffate. Se, in questi ultimi anni, si è cominciato a parlare di Commissione
Trilaterale, Gruppo Bilderberg e Aspen Institute è probabilmente perché
stanno esaurendo la loro funzione e perdendo il loro potere effettivo; altrimenti
non se ne saprebbe nulla. L’ente che tira i fili dei burattini in grembiulino è
un’organizzazione pubblica dai dichiarati intenti umanitari, la Bᵉnè bᵉrith (Figli del patto), che copre
in realtà la potentissima massoneria finanziaria ebraica. Al di sopra di essa
c’è un ulteriore circolo, ancora più esclusivo, composto dai rabbini membri del
Qahal (assemblea, ecclesia) e formante il vertice della
contro-chiesa. Volendo salire ancora, bisogna evocare il mondo preternaturale
degli angeli ribelli, al cui servizio si è posta tutta questa bella gente.
Banchieri
ebrei sono all’origine delle due guerre mondiali e della rivoluzione
bolscevica, nonché, contestualmente, della distruzione dei due Imperi
cristiani, quello cattolico degli Asburgo e quello ortodosso dei Romanov. Oggi
essi si divertono a provocare crisi economiche artificiali, rovinare l’economia
dei Paesi che vogliono piegare ai loro interessi, scatenare rivoluzioni in
quegli Stati che, circondando Israele, lo facevano sentire minacciato e ora sono
ridotti ad un caos ingovernabile. Il governo statunitense è sotto il loro
controllo almeno dall’epoca del presidente Wilson, con il quale ha cominciato
ad instaurarsi quell’egemonia americana che Comenius (l’ideatore del nuovo ordine mondiale) aveva preconizzato
fin dal ‘600, quando gli Stati Uniti non esistevano ancora. Pensiamo poi
all’ideologia del gender e alle
nefandezze della “cultura” contemporanea, creata artificialmente nei laboratori
del Grande Fratello mediante una rimozione totale dei fondamenti greco-romani e
giudeo-cristiani della civiltà europea: sempre opera dei soliti ignoti.
La
classe dirigente d’Israele, nel I secolo della nostra èra, eliminò il Messia
inviato da Dio in nome dei propri interessi; l’apostasia latente si trasformò
così in apostasia formale: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare» (Gv 19,
15). Tanti ecclesiastici che, oggi, mettono al di sopra di tutto le leggi dello
Stato, i diktat dell’Unione Europea e
le risoluzioni dell’O.N.U. fanno in sostanza lo stesso. Il loro capo non è da
meno, visto che per il raggiungimento della pace, anziché la regalità sociale
di Cristo, invoca l’intervento delle Nazioni Unite. Quelle che ama chiamare colonizzazioni ideologiche (imposte proprio
dal Palazzo di Vetro in cambio di aiuti economici) sono da lui biasimate, con
sottile ipocrisia, non per i loro contenuti inaccettabili, ma in quanto forma
di ingerenza nella vita del popolo, da lui dichiarato categoria mistica – ovvero idolo, per dirla in termini più
espliciti. La sua amicizia con la Bᵉnè bᵉrith,
del resto, è di lunga data e del tutto palese; a Buenos Aires hanno perfino
“concelebrato” insieme, sull’altare, il Sacrificio incruento di Colui che gli
antenati dei suoi amici misero in croce per mano dei Romani.
È
pur vero che non tutti gli israeliti hanno rinnegato la fede come i loro capi,
i quali, opponendosi a Dio, si sono posti al servizio di Lucifero; ma da questi
ultimi essi sono profondamente influenzati. Tuttavia la nostra speranza è
nutrita dalle storie di grandi convertiti, come il miscredente Alfonso
Ratisbonne, atterrato dalla Madonna nella chiesa romana di Sant’Andrea delle
Fratte e divenuto poi apostolo degli Ebrei; o il rabbino-capo di Roma Zolli,
battezzatosi con i nomi Pio ed Eugenio in duplice attestazione di riconoscenza
a papa Pacelli; o santa Teresa Benedetta della Croce (al secolo Edith Stein),
fattasi poi figlia di santa Teresa d’Avila nel Carmelo di Colonia e morta
martire ad Auschwitz nel 1942. Dobbiamo invocare la loro intercessione per la
conversione dei loro fratelli nella carne, in modo da affrettare l’avvento
della signoria di Cristo. Così essi saranno finalmente nostri fratelli nello
spirito, cosa che per il momento – per quanto dispiaccia smentire
l’affermazione estemporanea, priva di valore dottrinale, di un Papa per altri
versi grande – non sono affatto, e tanto meno maggiori. Non abbiamo infatti un
capostipite comune: Abramo è loro padre in senso carnale, nostro padre in senso
spirituale: «Esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne
rallegrò» (Gv 8, 56).
Chi
persegue il dominio del mondo finisce inevitabilmente con il farsi strumento di
Satana, che vuole appunto dominare la terra, ma che è già sconfitto e sarà
presto definitivamente rinchiuso all’Inferno con tutti i suoi; chi invece per
fede si adopera, con la grazia e le opere, a preparare il Regno di Dio, già
presente in germe nella Chiesa, regnerà con Lui in eterno. Conviene molto di più
la seconda opzione, se vogliamo ragionare in termini di puro interesse. Venite
a Cristo, Verbo divino che ha preso la carne dalla vostra stirpe, che per
questo ci è cara; allora sarete nostri fratelli, perché rigenerati in Lui come
figli di Dio e di Maria, membra del Corpo mistico del Loro unico e medesimo
Figlio. «In verità vi dico: molti profeti e giusti desiderarono vedere ciò che
voi vedete e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate e non l’udirono»
(Mt 13, 17). Sono duemila anni che questa parola è risuonata nella vostra terra,
nelle orecchie dei discepoli, e che risuona nelle nostre chiese in ogni angolo del
mondo. Il Signore è paziente e lento all’ira, ma questo non è un pretesto per
esasperarlo.
Visto che i nemici si asserviscono volontariamente al dominio del demonio (che si traveste da angelo di luce), bisogna sapere che anche questo è solo scimmiottatura di qualcosa di sommo bene: il Divino Volere (vedasi Luisa Piccarreta): una perfezione aperta a TUTTI (incluso illetterati come Luisa).
RispondiEliminaRimaniamo fiduciosi nel Nostro Salvatore che ci libererà fedele alla promessa "le porte degli inferi non prevarranno"! Invano faticano per abbattere la chiesa!Cristo stesso la libererà palesando i traditori non seguiamoli nelle false dottrine!
RispondiEliminaIneccepibile, due piccole note, finanziano le guerre europee dal medioevo in qua, altra è che scatenano guerre intorno a loro e non solo, ma spingono i migranti in Europa e finanziano in parte sette eversive che fomentano attentati, perché vogliono che tutti si sentano accerchiati dalla violenza come Israele.......mi fermo qui, sennò fermano anche lei. Buona festa dell'Assunta, per il III anno consecutivo ignorata la S.Messa a Castelgandolfo,m che tutti i papi celebravano ogni anno, ah, ho detto papi, evidente che i vescovi di Roma ne sono esentati.
RispondiEliminaCiò che imbarazza maggiormente è la disinvoltura con la quale una larghissima parte della Chiesa, per non dire quasi tutta, non solo trascuri la minaccia, ormai millenaria, della mente occulta, ma addirittura sembri negarla. Come se il modernismo, con tutti quegli aspetti e conseguenze negative che sta provocando sulla natura sociale, spirituale, culturale, antropologica dell'umanità non sia dovuta alla lunga marcia e costante guerra dichiarata contro l'Idea Tradizionale. Chi provi o tenti di risvegliare le coscienze viene tacciato di oscurantismo e di ritorno alla caccia alle streghe, ad un medioevalismo di cui mai, tra l'altro, né si sono occupati né hanno conosciuto. Eppure che poteri occulti governino il mondo tutti ne sono convinti, non c'è neanche bisogno di essere uomini di fede, neppure di essere cattolici, neppure avere approfondito le conoscenze storiche e religiose sulla morte degli stati tradizionali, sul re per diritto divino "servus servorum Dei". Al riguardo penso a ciò che accade alla Francia, dei re cattolicissimi, che la fede l'ha persa ed alla quale le prime apparizioni della Vergine Maria (Rue de Blanc, Lourdes, La Salette),con i suoi conseguenti ammonimenti, sono risultate assolutamente indifferenti, in nome di un neoilluminismo con il quale trascina se stessa e l'Europa verso la catastrofe. Ma come può comprendere il semplice fedele se illustri porporati dialogano ormai da tempo con atei gnostici e massoni nel "cortile dei gentili" con subdola accoglienza dottrinaria? Eppure S. Massimiliano Kolbe è stato innalzato alla gloria degli altari per aver sacrificato la propria vita per avere combattuto il potere occulto e mefitico di una ideologia che voleva rendere l'uomo schiavo dei suoi inferi.
RispondiEliminaBuona festa di Maria Assunta e grazie di vero cuore per ciò che fai, Ce ne vorrebbero altri come Te,
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