Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 31 maggio 2025


Cattolici nell’era dei like

 

 

Viviamo in un’epoca in cui la lucidità intellettuale, la capacità di giudizio e l’autonomia di valutazione sono fortemente compromesse. Molte menti sono infatti offuscate da criteri estrinseci al reale, si lasciano guidare da emozioni o desideri e si affidano alle prese di posizione di altri. L’intento di chi scrive su queste pagine, invece, ben lungi dall’essere quello di voler influenzare chicchessia, non è altro che quello di evidenziare dei fatti per aiutare ognuno a riflettere da sé sulla realtà oggettiva; esso non risponde né a ordini di scuderia da parte di occulti finanziatori, che non esistono, né ad una strategia politica mirante a ottenere consensi: al contrario, l’assoluta sincerità delle osservazioni qui condivise rischia di far perdere all’autore anche i suoi venticinque lettori.

Non siamo manichei

L’impegno più urgente che ci si profila dinanzi è quello di uscire dalla “logica” manichea del mondo postmoderno, secondo la quale bisogna per forza dichiararsi pro o contra, mostrare il pollice retto o il pollice verso, dividere l’umanità in buoni (in tutto e per sempre, incorruttibili e immacolati) e cattivi (in tutto e per sempre, irredimibili e pestiferi). In un quadro del genere – che non è affatto cristiano – è impensabile pregare per qualcuno che non sia già santo; anzi, ci si attende la salvezza da quelli che la massa ha già canonizzato, delegando loro la soluzione di ogni problema. Presto o tardi, però, si scopre che tali “salvatori” non erano poi così efficienti, ma mutano posizione a seconda del volere dei manovratori occulti, come Putin sulla Siria e Trump sull’Ucraina. Chi accorda eccessiva fiducia agli uomini, in ogni caso, dimostra di non essere davvero radicato in Cristo.

Oggi è breve il passo perché il medesimo approccio sia applicato alla vita ecclesiale, specie dopo dodici anni di incubo distopico. Il comprensibile bisogno psicologico di esser rassicurati e confortati rischia però di deformare la percezione del reale mettendo in esagerato rilievo i dati considerati positivi e lasciando nella penombra quelli che disturbano: dopo il male assoluto, è imperativo che, adesso, tutto vada di nuovo bene. A parte l’impossibilità concreta che ciò succeda in questa situazione di completa contraffazione del cristianesimo, che procede indisturbata da sessant’anni e non ha risparmiato alcun aspetto della Chiesa, ciò che la carità intellettuale suggerisce, in questo momento, è un prudente mettere in guardia dalle illusioni: un’eventuale delusione, infatti, sarà tanto più cocente quanto più esse saranno state forti.

Quello che conta, riguardo al nuovo Papa, sono i fatti e le parole, che vanno valutati per quello che sono in sé stessi piuttosto che in base a mere ipotesi di strategie segrete volte ad accontentare gli elettori. Quando fatti e parole mostrano una salda coerenza e un’oggettiva continuità con quanto detto e fatto dal predecessore, un osservatore obiettivo non può rifugiarsi nei sogni. Certo, ci sono tempi e modalità diverse di reazione: si può rispondere a caldo, nell’immediato, come pure in modo più ponderato, dopo opportuna meditazione. Ciò non significa affatto che la percezione della realtà cambi a seconda del momento o dello stato d’animo, ma che la maniera di porsi in relazione con la realtà percepita può maturare e perfezionarsi, soprattutto se interviene quel fattore soprannaturale che denominiamo grazia.

Osserviamo i fatti

Ci siamo già soffermati su alcune dichiarazioni di Leone XIV che, sia pure in mezzo a richiami più rassicuranti, sono causa di profonda inquietudine, visto che si ricollegano inequivocabilmente alle posizioni di “papa Francesco”. Ora accenniamo a qualche sua decisione, ossia alle nomine, le quali sono una sicura cartina di tornasole degli orientamenti di chi governa. Si obietterà che è prematuro trarre conclusioni dopo nemmeno un mese, osservazione con cui siamo perfettamente d’accordo, tant’è vero che, come già asserito, sospendiamo il giudizio sul pontificato appena iniziato, senza la minima pretesa di sentenziare su ciò che non ci compete, ma limitandoci a guardare senza paraocchi ciò che succede, così da evitare lo shock subìto, nel Settembre del 2013, alla lettura dell’intervista di Bergoglio alla Civiltà Cattolica, zeppa non solo di eresie, ma di autentici non-sensi.

Se quella volta, a motivo dell’inusuale presentazione alla loggia di San Pietro, ci eravamo mantenuti guardinghi per sei mesi, fino a quando l’atroce realtà fu impietosamente svelata, questa volta non vogliamo lasciarci sedurre dagli orpelli esterni tornati in auge, in quanto essi non bastano, da soli, a dimostrare un cambiamento in meglio, soprattutto se il resto non concorda. Che dire, dunque, della nomina di un’altra suora al Dicastero dei religiosi? Anziché sanare quella grave anomalia teologico-giuridica che è stato il conferimento di un incarico di governo (capo di un organo della Santa Sede!) a chi non è insignito dell’Ordine sacro (né mai potrà esserlo), Leone XIV ha affiancato al “prefetto” illegittimo un “segretario” altrettanto illegittimo, catapultandolo oltretutto da fuori in un ruolo di solito ricoperto da un membro del dicastero che ne conosca bene colleghi e funzionamento.

L’organo che coadiuva il Papa nel governare milioni di religiosi e religiose è così venuto a trovarsi in mano a due incompetenti da cui non ci si può aspettare altro – oltre all’aumento del malcontento di quanti ci lavorano – che una prosecuzione e una moltiplicazione delle gravissime ingiustizie già in atto contro numerosi Ordini e monasteri, per non parlare degli istituti di rito tradizionale, i quali, da qualche anno, dipendono dal medesimo dicastero. Cosa significa l’avervi messo alla testa due donne, in patente contraddizione di quanto stabilito da Bergoglio stesso nella Costituzione Apostolica Praedicate evangelium, che richiede un cardinale come prefetto e un arcivescovo come segretario? Non è forse, questo, l’ennesimo atto di puro arbitrio compiuto in assoluto spregio dell’ordinamento giuridico della Chiesa Cattolica?

Per restare nell’ambito della Santa Sede, la nomina del nuovo cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita è un’altra decisione che denota continuità piuttosto che cambiamento di rotta. Uno che auspichi la regolamentazione giuridica del cosiddetto suicidio assistito di fatto lo avalla, esattamente come avvenuto con l’aborto; l’omicidio, però, rimane tale anche se chiesto dall’interessato o se la vittima non è ancora in grado di esprimersi. Il plauso delle associazioni pro vita a questa designazione le denuncia come falsa opposizione e complici del sistema: la loro attività neutralizza infatti ogni serio impegno a difesa della vita umana, come dimostrato in occasione della campagna Un cuore che batte, da alcune palesemente osteggiata con obiezioni inconsistenti, da altre guardata con freddezza, se non con sufficienza… fino a quando le centoseimila firme raccolte le han costrette a far salti mortali per riposizionarsi in merito.

Pensiamo al Giudizio

In definitiva, tutto sarà chiaro al Giudizio finale; ciò non toglie che ognuno di noi sia in primo luogo obbligato a pensare al proprio, che avverrà al momento della morte. Perciò, ben lungi dal pretendere di emettere giudizi sulle persone, così da non usurpare un diritto esclusivo di Dio, ci limitiamo, come già detto, a osservare i fatti e a trarne cautamente qualche conseguenza onde evitare di restare ancora delusi. È innegabile che il modo di presentarsi e di parlare di Leone XIV sia ben più degno di quello del predecessore, ma il pensiero, almeno per quanto è finora dato arguire, non suona sostanzialmente diverso. Il grido di dolore della volta scorsa è scaturito proprio dall’amore per la Chiesa e per il Papa, dal quale ci si attende legittimamente una parola che non lasci adito a dubbi circa non solo la centralità  di Cristo, ma anche la necessità della Chiesa ai fini della salvezza; altrimenti, a forza di dare per scontate verità fondamentali, si finisce col dimenticarle e cedere alle menzogne moderniste.


22 commenti:

  1. Dio la benedica, la Madonna la protegga, S. Giuseppe la custodisca, S. Michele Arcangelo la difenda!

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  2. Quello che fa più paura è dare per scontato certe verità, per questo bisogna stare coi piedi per terra perché (e ci si augura)non si possa dire del nuovo Papa quello che si diceva del precedente e cioè che anche un orologio rotto segna l'ora esatta due volte al giorno. Questo nuovo Papa avrebbe dalla sua parte Sant' Agostino, ma anche quello precedente poteva approfittare di Sant' Ignazio. Ma tra l'uno e l'altro ha vinto il modernismo
    Mh!

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  3. Concordo pienamente con Lei, caro Reverendo, Le segnalo un altro fatto, un nuovo tassello da aggiungere alla realizzazione di un mosaico: DISCORSO DEL SANTO PADRE LEONE XIV AI MOVIMENTI E ASSOCIAZIONI CHE HANNO DATO VITA ALL’“ARENA DI PACE” (VERONA). Tra le foto vi è una emblematica e raccapricciante, ve la segnalo: https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2025/5/30/movimenti-pace.html
    Alessandro da Roma.

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    1. Purtroppo è la solita pappa sessantottina riscaldata: un utopismo totalmente orizzontale, ignaro della trascendenza e della necessità della grazia. Se il Vangelo e la dottrina cattolica "possono essere" semplicemente (detto alla fine) "una bussola valida per tutti" nell'attuare un impegno a livello puramente immanente, non sono più verità rivelate che è necessario conoscere e praticare per conseguire la salvezza eterna ed evitare l'Inferno.

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  4. A "La scure di Elia" e ai sui lettori: il 31 maggio 2025: alla fine del mese mariano, il prof. Francesco Lamendola ha concluso la buona battaglia in questa trincea. Preghiamo per la sua anima, offriamo Sante Messe, Rosari e fioretti come la preghiera gregoriana per i defunti da recitare 33 giorni di seguito. Ringraziamo il Cielo per questo esempio di abnegazione, umiltà, generosità. I suoi articoli e i suoi video sono stati di conforto a molti, specialmente a tanti che non l’hanno mai conosciuto di persona. In questi terribili anni di distopia ecclesiale, politica e culturale Francesco Lamendola è stato un lume sempre accesso. Preghiamo, e rileggiamo i suoi articoli come “Militia est vita hominis super terram”.

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  5. ''Chi accorda eccessiva fiducia agli uomini, in ogni caso, dimostra di non essere davvero radicato in Cristo.''

    La peggiore tipologia di sedicente cattolico legato alla Tradizione resta comunque quella rappresentata dal libertario col cuore legato più a Washington che a Roma, che appunto si appiatta dietro la tiara papale (dismessa peraltro da un papa, che, come il suo immediato predecessore, probabilmente teneva frequenti ‘intelligenze’ coi servizi segreti americani) per dissimulare questo suo amore verso l'iperindividualismo americanizzante, detto anche americanismo.

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  6. Quindi, lei suggerisce di non aiutare nessuna organizzazione pro vita con il cinque per mille, anche se questa conduce una battaglia contro l'ideologia gender nelle scuole? Poiché tengo molto al suo parere, mi informerò al suo consiglio. Grazie ancora, e perdoni l'anonimato, sono già abbastanza impegnato contro il Sistema. Sergio

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    1. Bisogna scegliere bene. Posso raccomandare l'associazione "Ora et labora in difesa della vita".

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  7. Gentilissimo padre, pur dandole atto che per anni, durante il pontificato bergogliano, ha detto parole (quasi sempre) di chiarezza a diradare la confusione proveniente oltre Tevere. Ora devo rammaricato constatare, negli ultimi suoi scritti e commenti, una caduta di stile e una poco lucida vis polemica e divisiva che non si confà ad un sacerdote fedele alla Chiesa Cattolica Apostolica.
    In coscienza, rettamente formata, non condividendo ciò, deciderò quindi se continuare a leggerla o meno.
    Saluti

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    1. Gentile amico, spero perdonera' la mia intromissione.
      Cio' che ha interpretato come vis polemica noi che anche seguiamo Don Elìa, lo abbiamo interpretato come grido di dolore di un cuore presbiterale amante delle anime per amore di NSGC che continua ad essere lacerato e flagellato nella Sua Sposa che e' la Chiesa . Sono lacrime.
      Santa giornata nel Sacro Cuore di Gesu' in Maria!

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    2. Substack del vescovo Strickland
      Il Cristo nascosto: quando la Chiesa soffre
      La voce di un pastore - Trascrizione del 9 giugno 2025
      https://bishopjosephstrickland.substack.com/p/the-hidden-christ-when-the-church
      Riflessione (linimento) per un Pastore fedele.

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    3. Semplicemente sublime. Grazie di cuore!

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  8. Tradizione e ‘giusto uso’. Una nota sullo stile di papa Leone XIV.
    01 domenica Giu 2025
    Posted by leonardolugaresi
    https://leonardolugaresi.wordpress.com/2025/06/01/tradizione-e-giusto-uso-una-nota-sullo-stile-di-papa-leone-xiv/
    Forse avra' piu' appeal dell' "inauditum magnum", il Santo Padre inascoltato, che parlava al cuore e non agli orecchi e governava con mano gentile ? Speriamo.

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  9. COMMENTO ALLE LETTERE DI SAN PAOLO APOSTOLO - DI DON CURZIO NITOGLIA - 9a Puntata
    VLV
    https://www.youtube.com/watch?v=NXMV1mowsyw

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    1. COMMENTO ALLE LETTERE DI SAN PAOLO - DI DON CURZIO NITOGLIA 10a puntata
      In questi passi della Lettera ai Tessalonicesi, l'Apostolo delle genti pone l'accento su Dio che è Padre. Anche se nella nostra epoca abbiamo avuto papi che hanno detto che Dio è madre, San Paolo stabilisce una linea perenne che non si può affatto cambiare.
      Un altro punto è rivolto ai suoi ex correligionari che lo perseguitano a causa della sua predicazione del Vangelo.
      https://www.youtube.com/watch?v=3Jc-7riB7O4
      A tratti il commento ad un lungo pontificato.

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  10. Dio Esiste? _ Sua Eminenza Robert Sarah. Rovereto 24 maggio 25
    https://www.youtube.com/watch?v=FYGVuZyljfA&t=1129s

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  11. A proposito, I like this!

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  12. L’essenza del libro “L’Anima di ogni apostolato” di Dom Chautard
    https://blog.messainlatino.it/2025/06/lessenza-del-libro-lanima-di-ogni.html#more

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  13. Questo riconoscimento a Maggio da parte del Vaticano di un miracolo eucaristico ispira bene sul nuovo pontificato, si racconta infatti che Bergoglio non si inginocchiasse davanti al SS.imo e abbia murato a Buenos Aires un miracolo eucaristico.
    L’arcivescovo di Tellicherry ha annunciato che Roma ha riconosciuto il miracolo eucaristico avvenuto il 15 novembre 2013 nella sua diocesi, nello Stato indiano del Kerala. Il prossimo 31 maggio la proclamazione solenne.

    https://lanuovabq.it/it/tag/miracolo-eucaristico-a-vilakkannur-in-india

    https://mattersindia.com/2025/05/vatican-recognizes-eucharistic-miracle-in-kerala-church/

    Sembra che questo tipo di miracoli eucaristici siano non infrequenti in India, uno simile era citato da Carlo Acutis, vedi oltre.
    Anche secondo la carismatica Catalina Rivas, che ha avuto rivelazioni sugli eventi che accompagnano la Santa Messa, durante l'elevazione il volto di Gesù si manifesta invisibilmente sulla particola.
    https://www.sacrocuoreaigerolomini.it/rivelazioni-santa-messa-catalina-rivas/

    Miracoli eucaristici di agosto 2024 stando ad alcune interpretazioni che ho trovato possono fra l'altro avvalorare la pratica della comunione sulla bocca
    ***
    Probabili miracoli eucaristici di agosto 2024 nel Kerala, India, 5 eventi in successione, anche pubblici, seguiti da altri due eventi carismatici.
    Presentazione e commenti
    https://www.youtube.com/live/DRv8jTAT3mM?si=5BL1r-MSrc7TYZm7
    Si esprime la ragazza protagonista
    https://youtu.be/xA1bLuDswgc?si=4blin_D629j5nlB7
    Altri due possibili miracoli eucaristici del 2024, con immagini e filmati
    A) Ancora nel Kerala
    https://spiritualitypostures.blogspot.com/2024/03/new-eucharistic-miracle-in-kerala-holy.html?m=1
    B) Nel Nagaland, India del Nord
    https://youtu.be/HFZP3GR8AFw?si=Yp0vvY6kDR384Qxa
    https://mattersindia.com/2024/03/another-eucharistic-miracle-claimed-from-nagaland/
    +++
    Altri miracoli eucaristici in India, più indagati e verificati, contraddistinti dal fatto che nella particola compare l'immagine di Gesù.
    1) 2001, nel Kerala, segnalato anche da Carlo Acutis
    https://www.lasettimanalivorno.it/News/A-Chirattakonam-in-India-nel-2001
    2) 2013, sempre nel Kerala, inviato nel 2020 in Vaticano per accertamenti
    https://www.churchpop.com/holy-face-of-jesus-allegedly-appears-on-eucharistic-host-in-india/
    https://mattersindia.com/2020/01/miracle-host-sent-to-rome-for-scientific-study/

    Anche una veggente mariana di origine indiana è accreditata di più miracoli eucaristici, con comunione sulla bocca e in ginocchio, uno attestato da un vescovo, un altro da un religioso che ne parla al Cardinale arcivescovo Filipe Neri Ferrao.

    Lettere dei religiosi

    https://perpetualeucharisticadoration.com/reported-eucharistic-miracles-killaloe-on-2023-plus-combermere-eganville-toronto/

    https://www.mediatrixofallgrace.com/eucharist-miracle

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  14. Capitolo italiano del Pellegrinaggio di Pentecoste
    da Parigi a Chartres
    7-8-9 Giugno 2025
    "La Regalità Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo"
    https://www.parigichartresitalia.it/
    Per i 19.000 giovani e per tutti i Sacerdoti e organizzatori:
    Grazie Dio!

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    1. Messa di inizio del 43º Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres) nella Église Saint-Sulpice! #ndc2025
      Al seguente link è possibile seguire in diretta la Messa di inizio del 43º Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres), che sarà celebrata domani mattina, alle ore 6:00, nella Église Saint-Sulpice di Parigi.
      https://blog.messainlatino.it/2025/06/messa-di-inizio-del-43-pelerinage-de.html#more

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