Medjugorje:
finita la credibilità
della Chiesa?
Satana stesso si
trasfigura in angelo di luce con ogni tipo di portento, con segni e prodigi
menzogneri (2 Cor 11, 14; 2 Ts 2, 9).
Non
ci vuole un dottorato in teologia per rendersi conto che i frutti del
cosiddetto “rinnovamento” postconciliare non sono esattamente quelli che ci si
era aspettati: basta un pizzico di libertà e onestà intellettuali. Chi è
impegnato nel ministero parrocchiale, per sfuggire ai tragici dilemmi che
posson dilaniare la coscienza di un prete, si trova costretto a scegliere tra,
da una parte, vari tipi di illusioni spiritualistiche e, dall’altra, un cinico,
disincantato pragmatismo. Non è poi un male assoluto esser stati buttati fuori
da quel triste teatrino in cui bisogna far buon viso a qualsiasi cosa: a
bambini che, per lo più ignari della fede, si prestano al gioco della Prima
Comunione per far piacere a quel burlone del parroco e a genitori, compagni e
affini; ad adolescenti che, in occasione della Cresima, rinnovano le promesse
battesimali senza la minima idea di ciò che dicono, detestando cordialmente, al
tempo stesso, sia la Chiesa che quel buffo signore con un missile in testa che
non hanno mai visto prima, ma che si rivolge a loro come un vecchio amico; a
familiari che, al termine delle esequie, esigono di ricordare il caro estinto
con sproloqui totalmente estranei alla fede cristiana che azzerano tutto il
resto; a catechisti che fanno Yoga e approvano sodomia, seconde nozze, eutanasia,
convivenza, contraccezione e aborto (ma solo caso per caso)…
Vie di fuga
Nel
generale fallimento della “pastorale” ordinaria, inevitabile conseguenza del
sovvertimento, si può comprendere perché molti si siano rifugiati in presunte
rivelazioni private in cui si sono illusi di trovare la panacea per tutti i
problemi. Il risultato, però, è una confusione ancora peggiore, che non genera
altro che ulteriore disobbedienza e divisione. Il fanatismo irragionevole con
cui si difendono le pretese apparizioni di Medjugorje, le quali, pur
presentando tutte le caratteristiche degli inganni demoniaci, hanno dato origine
a un movimento mondiale, è proprio una delle prove più evidenti sia della loro
cattiva origine, sia dell’errato atteggiamento con cui le si è accolte, in
perfetta indifferenza, se non in aperta ribellione all’autorità apostolica su
cui si regge la Chiesa. Non è affatto vero che la gerarchia, fino al 19
Settembre scorso, non si fosse ancora pronunciata sul fenomeno: non più di
cinque anni dopo il suo inizio, il Vescovo del luogo (cioè colui al quale ciò compete
per diritto divino) aveva emesso un giudizio negativo, confermato sia dal
successore che dall’intera conferenza episcopale di allora. Fino a pochi anni
fa, oltretutto, i pellegrinaggi ufficiali erano proibiti per disposizione della
Santa Sede; perché, allora, si è continuato a organizzarne come se niente
fosse? Forse perché c’erano dietro l’apparato e i capitali di una potenza
planetaria come il movimento carismatico.
Il
non-senso in cui spesso i preti si trovano a esercitare il ministero
sacerdotale non li autorizza a regolarsi come se i successori degli Apostoli
non contassero nulla, né si risolve con ricette magiche dettate da sedicenti
veggenti. Le conversioni immediate, determinate per lo più da fattori emotivi
che rendono poi le persone refrattarie a qualsiasi ragionamento, non
rappresentano necessariamente svolte genuine, fatta salva la buona fede delle
persone sinceramente disponibili alla grazia, che la misericordia di Dio può
concedere ovunque, anche volgendo in bene ciò che bene non è. Le funzioni di
insegnamento, di santificazione e di governo, poi, non possono ispirarsi a pretesi
messaggi della Madonna mensilmente diffusi, puntualmente commentati e acriticamente
assunti a programma. C’è una differenza sostanziale tra la fede e il fideismo,
tra lo zelo e il fanatismo, tra la confidenza in Dio e la rincorsa del
prodigioso… Che i fedeli si confessino e recitino il Rosario è di per sé una
buona cosa, un po’ meno se lo fanno in totale disobbedienza ai legittimi
Pastori.
Assecondamento del mondo
Questo
genere di fenomeni, curiosamente, non disturba affatto quel mondo cui la Chiesa Cattolica, secondo
le parole di Paolo VI,
ha rivolto il suo affetto e la sua ammirazione (!); anzi, quello stesso mondo
incoraggia e divulga, tramite i mezzi di comunicazione, qualunque evento
pseudomistico, possibilmente non riconosciuto dalla gerarchia ecclesiastica.
Anche questo è quanto meno sospetto; ma quei fenomeni, in realtà, si rivelano
funzionali agli scopi che il mondo stesso persegue, ovvero proprio alla
religione dell’uomo che vuol farsi Dio, aggirando ogni mediazione umana ed
elevando a norma suprema il proprio giudizio privato. È la religione fai-da-te, che ognuno si fabbrica a suo
uso e consumo, secondo i propri gusti e i bisogni del suo io ferito. Quel che
conta non è la certezza della verità oggettiva, ma ciò che uno crede dentro perché corrisponde a ciò di
cui soggettivamente sente la mancanza, piuttosto che a ciò che gli è
effettivamente necessario e può realmente fargli del bene. Se la Chiesa
gerarchica non lo asseconda, è essa che sbaglia; quello va avanti imperterrito per
la sua strada.
Certamente
ciò che davvero giova alle anime costa fatica: prendere decisioni tassative per
romper definitivamente con il peccato grave; lavorare assiduamente per
correggere i propri difetti e cattive abitudini; studiare la sana dottrina e
formarsi una coscienza retta; esercitare con il prossimo – a cominciare dai
familiari – una carità paziente e perseverante… Com’è tutto più facile, se si
corre periodicamente in un luogo di pellegrinaggio (abusivo fino a poco tempo
fa) per fare una bella scorta di emozioni religiose, con tanto di miracoli del
sole e apparizioni ad orario prestabilito, annunciate nella bacheca
parrocchiale! Si può addirittura parlare con i “veggenti”, assistere a una loro
“estasi”, riceverne la “benedizione” e ascoltare in tempo reale i messaggi
della Gospa, magari alloggiando
direttamente in uno dei loro alberghi per non perdersi neanche una virgola… Al
rientro, poi, a un prete può anche capitare di ricevere le confidenze di un
pellegrino divorziato, convinto che sia stata la Madonna a fargli incontrare
una donna che si trova nella sua stessa condizione perché diano inizio ad una
nuova avventura insieme: ma di che stupirsi, se la stessa “Madonna” ha già
approvato frati scandalosamente e pertinacemente disobbedienti, alcuni dei quali
rei di abusi sessuali? Quelli, almeno, han potuto sospenderli, espellerli
dall’Ordine o ridurli allo stato laicale; ma con un semplice fedele che cosa si
può fare, se non cercare di fargli capire che è completamente fuori strada?
Alla
fin fine, il nuovo umanesimo che ha
abbracciato il mondo moderno e i movimenti visionari che spopolano nella Chiesa
sfociano nella stessa palude: lo sdoganamento del peccato e l’illusione di una
salvezza a buon mercato che non incide sostanzialmente sulla realtà; la sostituzione
del culto che va reso a Dio con un camuffato culto dell’uomo, cioè di veggenti,
messaggi, esperienze ed emozioni che nulla hanno di soprannaturale; la
contraffazione della fede teologale, fondata sulla Parola di Dio scritta e
trasmessa, con un surrogato di fede basato su presunte rivelazioni; la
creazione di una “Chiesa” parallela senza gerarchia (quindi priva di raccordo
certo e reale con Cristo), regolata dall’autorità di pretesi carismi;
l’elusione delle severe esigenze di una sana vita cristiana mediante pratiche cult che provocano dipendenza e
alienazione… Vista in filigrana, parrebbe una forma di protestantesimo
pentecostale travestito da movimento cattolico, quindi più bizzoco e madonnaro,
ma fondato sostanzialmente sul principio del libero esame.
Che fare?
È
forse, questa, una soluzione al problema della gerarchia modernista?
Tutt’altro, dato che si muove esattamente nel senso del modernismo: la verità si
diluisce nell’esperienza e la religione diventa espressione dei bisogni
soggettivi dell’individuo, elevati a criterio assoluto di moralità. Qualcuno si
chiede ancora qual è, qui, l’interesse del maligno? Come minimo, minare la credibilità della Chiesa Cattolica. Non solo, ma tutte quelle confessioni e
quei rosari, anziché dargli fastidio, possono in realtà contribuire alla sua
causa se, in ultima analisi, separano i cattolici dalla legittima autorità
ecclesiastica e fanno loro scambiare la grazia per un’emozione piacevole. Non stupisce
allora che il Liquidatore argentino, pur essendosi accanito a deridere il
fenomeno con le sue irriverenti battute sulla Madonna postina, si sia infine risolto ad approvare l’attività
pastorale ad esso legata senza riconoscerne l’origine soprannaturale. Per
evitare che scoppiasse il bubbone della divisione strisciante, dopo ben
quarantatré anni di temporeggiamento della Santa Sede, ha trovato il modo di
non scontentare nessuno: né i fautori della sua linea (che non riconoscono
apparizioni di alcun genere ma per principio assecondano il popolo), né i ferventi sostenitori del
movimento (che in modo fraudolento hanno salutato la decisione come un’approvazione definitiva, cosa che non è). Comunque
sia, egli possiede l’arte di portare all’acme il disorientamento astenendosi
dall’adempiere il proprio dovere.
Malgrado il caos, chi da sempre ha perseguito, pur fra mille cadute e debolezze, il vero culto di Dio, non ha nulla da temere: fondato com’è sulla roccia, niente potrà farlo vacillare. Chi invece, seppure in buona fede, si è lasciato affascinare dall’atmosfera indubbiamente serena e fervorosa di un luogo segnato, in un passato ancora recente, da feroci faide e vendette, si domandi fino a che punto la sua vita cristiana dipenda oggi da una presunta rivelazione che non appartiene al deposito della fede e quindi, quand’anche fosse autentica, non è così indispensabile come si vorrebbe far credere. Poi rifletta con calma sulla saggia osservazione di un anziano sacerdote che si interrogava sulla ragione ultima di tanta preghiera e tante conversioni: «Bisogna supporre che la Vergine entri nel gioco dell’avversario e lo beffi con lo stesso amo che lui ha maliziosamente gettato». L’uno attira la gente allo scopo di ingannare, screditare e dividere la Chiesa; l’altra ne approfitta per toccare il cuore delle persone ben disposte. «Il metodo non è nuovo; è lo stesso metodo del suo divin Figlio, il quale ha riscattato il genere umano prendendo all’amo della sua propria morte l’autore della morte». In tale prospettiva, si può pure trovare qualcosa di buono a Medjugorje, ma è impossibile vedervi – come si sostiene – una continuazione di Fatima, di cui rappresenta piuttosto l’obliterazione. Quando l’impostura verrà dimostrata a tutti, sarà la credibilità della Chiesa stessa ad averne un colpo fatale.
Assolutamente
da leggere:
https://www.ibs.it/comprendere-medjugorje-visioni-celesti-o-libro-d-anthony-foley/e/9788868795108
Molto illuminante (malgrado l’illegittimità di quell’attività pastorale):
https://www.youtube.com/watch?v=5pOydQTDrFU
La Metamorfosi di P.Livio mi ha allonato dalla radio e dal tempo dei segreti!
RispondiEliminaMeno male!
EliminaSottoscrivo tutto.
RispondiEliminaMa del resto si capiva che quell'orribile manomissione dei criteri di giudizio sui pretesi fenomeni mistici, operata da tucho e bergoglio, aveva come principale finalità il permettere una farlocca approvazione impossibile alla più grande truffa religiosa (con incipit preternaturale diabolico) di tutti i tempi (in alveo cattolico).
È una immane tragedia, ma tanto i medjugoriani già se ne infischiavano delle proibizioni ecclesiastiche.
I più vergognosi, i sacerdoti come don M..., vecchio prete emiliano (o romagnolo), che passa per grande tomista: con la sua intelligenza e cultura, mi chiedo come faccia ad essere così accecato.
Comunque il cerchio si chiude: la falsa chiesa conciliare, sovrapposta ad eclissare la Vera Chiesa, ora ha ufficialmente la sua falsa fatima.
Un santo sacerdote diceva sempre che medjugorie è "un depistaggio da Fatima".
Per i medjugoriani si compie la parola ispirata dell'Apostolo, in 2Tessalonicesi, capo II, vv 10b-11
Chi non ha amore per la verità, viene lasciato affondare sempre più nelle sabbie mobili delle potenze d'inganno.
Mi taccio, perché su questo tema c'è tantissimo da parlare e non finiremmo più.
Ottimo e fondamentale, il libro che ha citato a fine post. Poderoso e da leggere assolutamente!
Apprezzo che abbia linkato anche la preziosa (e a tratti spassosa) conferenza del caro prof. D'Amico, nonostante le sue ben note riserve sui sacerdoti che frequenta.
È veramente una carissima persona e molto devota, oltre che preparata.
Che il Signore abbia pietà di noi e non voglia castigarci fino in fondo (come meritiamo), liberandoci presto da questo incubo dei nemici che hanno occupato la Cittadella Santa.
Anche la Nuova Bussola Quotidiana ci mette del suo per legittimare l'angelo travestito di luce. Dal seguente video, che è una summa dei portenti di ogni tipo, segni e prodigi menzogneri, apprendo anche che la veggente Vicka ha scritto una "Vita di Maria" in una lingua che può leggere solo lei...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/live/fhUgrpFisBs?si=58TmqxCQv7Tq2rcw
Allora che l'ha scritta a fare?
EliminaAaahahahahahahahah, muoio dal ridere...
EliminaI truffatori della fiaba "i vestiti nuovi dell'imperatori" sono dei poveri dilettanti!
Scriverò anch'io un commento alla Divina Commedia, in una lingua che so leggere solo io, però.
Non ho davvero più residui di compassione per chi va dietro a simili ciarlatani...
Reverendo don Elia, la presunta "Vita di Maria" scritta in una lingua sconosciuta non potrebbe essere un indizio preternaturale? Avevo sentito storie di lingue sconosciute a proposito di chi aveva problemi spirituali. Inoltre sarebbe preoccupante anche la pergamena dove sarebbero scritti i presunti 10 segreti. Infatti ha qualcosa di strano essendo leggibile solo alla presunta veggente bionda, e non essendo ancora stata consegnata alla autorità ecclesiastica...
EliminaIo credo che il tizio intervistato dalla Nuova Bussola Quotidiana , rincoglionito dalle troppe favolette che si è bevuto fra un pellegrinaggio e l'altro, abbia fatto confusione fra Vicka e Mirjana (la bionda) Non avevo mai sentito dire prima che la presunta "Vita di Maria" fosse stata scritta da Vicka in una lingua sconosciuta
EliminaLa pergamena non ti deve preoccupare, per il semplice fatto che non esiste
EliminaChe tristezza che anche sacerdoti che pregano e digiunano e capiscono tante cose,poi cadano,forse,per supponenza e poca umiltà. Quanto dobbiamo ancora pregare per loro!
RispondiEliminaGrazie per le preghiere, di cui ho sempre bisogno.
EliminaI giudizi sulla coscienza, però, lasciamoli al confessore.
Non intendo entrare nel merito, perché io stessa non ho una opinione. Però per sentire altre campane, volevo lasciare il link di questo articolo: https://lanuovabq.it/it/medjugorje-lalbero-buono-si-vede-dai-frutti
RispondiEliminaDecida Lei se volerlo pubblicare.
Mi permetto. Con quale autorità lei criticherebbe un Concilio e i suoi documenti approvati da diversi Papi in successione magisteriale, da Giovanni XXIII a Benedetto XVI (lasciando stare per un attimo il problema Begoglio)?
EliminaQuindi la Chiesa che si vede in Roma sarebbe "una falsa chiesa" e per giunta da oltre sessant'anni.
E dove sarebbe la vera Chiesa?
Quindi per esempio uno che ha in casa e consulta il Catechismo della Chiesa Cattolica voluto da Giovanni Paolo II sta utilizzando uno strumento che lo porta a seguire una "falsa religione cattolica"?
Chiedo per capire veramente il suo punto di vista e la sua posizione.
Lei riconosce il Concilio Vaticano II? Lei riconosce il magistero dei Papi che si sono susseguiti dopo Esso (tralasciando per un attimo il problema Bergoglio)? Lei riconosce il Catechismo della Chiesa Cattolica di Giovanni -Paolo II?
Grazie anticipatamente per la risposta.
Se si vuole contribuire a formarsi un'opinione plausibile, non si intervista qualcuno che, essendo stato a Medjugorje per ben sessanta volte in vent'anni, non rappresenta affatto un punto di vista imparziale rispetto a quel fenomeno; la scelta di farlo parlare rivela una decisione già presa "a priori".
EliminaLa "bussola", peraltro, si è rivelata del tutto inaffidabile, essendo orientata nel senso del conservatorismo equilibrista, che critica il progressismo estremo ma si rifiuta di individuarne le radici e la legittimazione in un "concilio pastorale" che, non avendo valore dogmatico, va semplicemente dimenticato. Da quella prospettiva deformata non si può pretendere lucidità di discernimento, né nell'ambito teologico né in quello politico, come dimostra l'equilibrismo adottato anche riguardo alle inaccettabili aggressioni belliche da parte dello Stato nazista del Medio Oriente.
Non ho scritto che la Chiesa Romana sia diventata una "falsa chiesa"; anzi, ribadisco quanto affermato più sotto: la Chiesa Romana non può sbagliare.
EliminaRiconosco il Concilio Vaticano II, in quanto approvato dal Papa, ma lo riconosco per quello che è stato: un concilio, cioè, che non ha inteso definire dogmaticamente alcuna verità, ma si è proposto fini puramente pastorali.
Riconosco altresì il Magistero dei Papi successivi e il Catechismo del 1992 in quanto riflettono la dottrina immutabile della Chiesa Cattolica.
Mi permetto di insistere ancora. Dove lei scrive "...in quanto riflettono..." è foriero infatti di duplice interpretazione. Quindi, lei intende "in quanto" per "laddove riflettono", o "in quanto" per "perché riflettono"..."la dottrina immutabile della Chiesa Cattolica"?
EliminaForse , probabilmente,
EliminaAnonimo1 ottobre 2024 delle ore 21:58 e' una "new entry".
Dalla umilta' e dalla pazienza e dalla abnegazione li riconoscerete ( i Ministri della Vigna). LJC et MI
A ognuno la scelta, nel segreto della coscienza.
EliminaBuongiorno Padre Elia, lo so che non c'entra niente, ma Lei cosa pensa dell'opera di Maria Valtorta?
RispondiEliminaSo che aveva avuto una bocciatura da parte di Ratzinger. Forse ne aveva già parlato. Grazie e scusi.
Il Sant'Uffizio, già negli anni Cinquanta, proibì la pubblicazione del "Poema dell'Uomo-Dio"; dopo che fu stampato in aperta violazione del divieto, lo mise all'Indice. Questo basta per respingere tutti gli scritti della Valtorta, la quale, avendo disobbedito in modo grave alla suprema autorità ecclesiastica, non può essere stata destinataria di rivelazioni soprannaturali.
EliminaRinunciare a dire la verità sulla natura di un fenomeno presunto sovrannaturale , per non turbare la sensibilità di chi ci crede è l'opposto della missione apostolica. Una totale abdicazione alla prospettiva sociologica sulla quale poi si innesta di tutto. Il noto centro di diffusione radiofonica medjugorjana afferma ora che i 'Segreti' sono il preludio dell'Apocalisse. E ci sono media cattolici che in sostanza rilanciano la prospettiva: l'avveramento dei segreti sarà la conferma della soprannaturalità delle rivelazioni (sic).
RispondiEliminaOra la Bibbia insegna che riconoscere i falsi profeti non è poi così difficile , le loro previsioni non si avverano. E di previsioni non avverate l'idolo di Medjugorje ne ha fornite a bizzeffe in 40 e passa anni. La Congregazione (pardon il Dicastero) le ha relegate a parte , come non importanti (vedi il compleanno della Gospa), rlegando a parte gli stessi 'veggenti'. Come comportarsi? Chi ha seguito Benedetto XVI e il lavoro svolto dalla Congregazione con Muller (non Dicastero) sa benissimo come stanno le cose.
Esatto: l'autorità ecclesiastica ha rinunciato alla propria missione di annuncio della verità e correzione degli errori per ripiegare su criteri puramente sociologici.
EliminaUna profezia che non si avvera è palesemente falsa. Nessun cattolico serio, peraltro, può dar credito a una valanga di "apparizioni" e "messaggi" pieni di amenità ed errori dottrinali. Ciò che è in sé cattivo non può esser confermato da "buoni frutti".
Mi scusi, ma il suo commento "ciò che è in sé cattivo non può essere confermato da buoni frutti" come lo spiega col questo link postato da un lettore https://www.puntofamiglia.net/puntofamiglia/2024/09/24/chiara-corbella-petrillo-andrea-sara-tre-esempi-dei-frutti-positivi-di-medjugorje/ ?
EliminaNon le sembra che la teoria abbia preso il sopravvento sulla realtà? E come diceva quel tale "se i fatti contraddicono la teoria, tanto peggio per i fatti"?
Come ho scritto nell'articolo e ribadito qui sotto in risposta a quella segnalazione, Dio può concedere grazie ovunque a chi prega e si confessa con sincero pentimento; questo non basta però a far riconoscere la soprannaturalità di un fenomeno le cui caratteristiche interne indicano un'origine preternaturale, cioè diabolica. Questo è un fatto, non una teoria. Che poi tante persone, in buona fede, vadano in un luogo (abusivo) di pellegrinaggio e vi ricevano delle grazie, non è affatto impossibile, perché Dio vede il cuore.
EliminaMi scusi ma proprio non capisco. Lei afferma che l'origine è demoniaca = teoria. Però, la gente là si confessa (anche dopo decenni), si converte e torna a Dio, prega, fa Adorazione eucaristica, torna cambiata o almeno ad un inizio di cambiamento = fatti.
EliminaMa lei scrive che "...tutte quelle confessioni e quei rosari, anziché dargli fastidio, possono in realtà contribuire alla sua causa (del demonio)..." = teoria. Oltre al fatto che, scrive, non si capisce a cosa si convertano = teoria.
La Commissione Ruini istituita da Benedetto XVI ha ritenuto vere le apparizioni dei primi sette giorni = fatto. E lei contesta questo risultato.
La Santa Sede (con decisione salomonica per accontentare tutti, suppongo, sicuramente non la decisione migliore per metodo) dice di guardare ai frutti e che sono positivi, e che sono gli stessi a cui guardavano Ratzinger e Giovanni Paolo II (che in più di una occasione privata o meno privata disse di credervi tanto che vi mandò un monsignor ad indagarvi in incognito). Mentre lei ciò contesta, e non si capisce poi con quale autorità (l'affermazione che Roma sarebbe occupata da increduli e apostati, oggi, non convince. Anche Ratzinger e Giovanni Paolo II erano increduli e apostati?).
Ora, lei capirà che un fedele potrebbe trovare le sue affermazioni come minimo poco chiare e contradditorie .
Sta di fatto che sono più di quant'anni che la gente andando là cambia vita verso Dio o cambia grazie a gente che è stata là. Allora per cercare di far combaciare i fatti con la teoria che là è tutto frutto del demonio lei afferma che là è tutto frutto del demonio ma che Dio legge nei cuori e fa comunque convertire. Contraddicendosi con quanto ha scritto nell'articolo ("possono in realtà contribuire alla sua causa"), e portando una teoria che obiettivamente non convince (Dio permetterebbe per più di quarant'anni il perpetrarsi di un inganno demoniaco?).
Potrebbe, quindi, chiarire ulteriormente?
Le trascrizioni degli interrogatori dei ragazzi, effettuati dal parroco durante la prima settimana delle apparizioni, riportano dettagli incompatibili con una manifestazione della Madre di Dio; dato però che i veggenti, tutti insieme, videro una figura e si intrattennero con essa, scartata l'ipotesi di un'allucinazione (impossibile, in questo caso), rimane solo la possibilità dell'inganno demoniaco. Questo è un fatto.
EliminaI risultati dell'inchiesta della Commissione Ruini non sono stati resi noti in via ufficiale; qualora le indiscrezioni siano vere, ad ogni modo, dimostrano che i membri o non hanno letto quelle trascrizioni o, pur avendole lette, non hanno colto l'abnormità di ciò che i ragazzi riferirono. Guardi il video indicato in calce all'articolo e se ne renderà conto.
Che tanta gente, andando a Medjugorje, torni alla fede e cambi vita non è una prova dell'origine soprannaturale del fenomeno, perché non c'è un rapporto diretto di causa ed effetto tra le "apparizioni" e le conversioni. I buoni frutti possono solo essere una conferma indiretta di un fenomeno che per le sue stesse caratteristiche interne appaia ineccepibile, cosa che non si può assolutamente affermare riguardo alla storia di Medjugorje (altro fatto, non teoria). Gli avvenimenti successivi, in altre parole, non determinano la natura di un evento.
Il maligno trae vantaggio da tutto ciò che può screditare e dividere la Chiesa; ciò non toglie che il Signore, nella Sua immensa misericordia, conceda delle grazie a coloro che pregano con fede sincera. Perché poi Egli lasci andare avanti questa vicenda da più di quarant'anni, non lo so e non sta a me stabilirlo; questa però, sul piano della logica, non è una ragione per concludere che il fenomeno sia autentico.
Mi scusi, insisto.
EliminaI risultati della Commissione Ruini sono stati resi noti al pubblico (giornalista Tornielli).
Affermare che i 15 membri della Commissione non abbiano letto le trascrizioni degli interrogatori dei primi giorni, o le abbiano lette non accorgendosi di quelli che lei definisce "abnormità" getta discredito, senza prove, sulla professionalità e competenze di questi studiosi. E' alquanto dubbio, vista la "posta in gioco", che non le abbiano lette. Se ne evince quindi che lei sostiene, come ha già risposto in altro commento che "la Santa Sede...è occupata da increduli e apostati che, in quanto tali, non sono in grado di distinguere tra soprannaturale e preternaturale". Che rimane una sua teoria ("non sono in grado di distinguere") e un giudizio grave, comunque.
Il video lo vidi già anni fa, e a parte il provenire da una realtà di fatto scismatica, è irrisorio in alcune sue parti, e sarebbe come chiedere a quelli del Rinnovamento dello Spirito di commentare Medjugorje. Lei capisce che l'una e l'altra sarebbero analisi di parte. Quindi col rischio di non essere obiettive.
Ora, la Tradizione insegna un detto (originario di Sant'Agostino): Roma locuta, causa finita est.
La Santa Sede ha preso una decisione: non si è espressa sulle apparizioni in via ufficiale (e sicuramente nel metodo ciò è sbagliato perché genera confusione tra pro e contro), salvo i risultati noti e ufficiosi della Commissione Ruini; ne riconosce i frutti che sono positivi; ne autorizza ufficialmente i pellegrinaggi (cosa tra l'altro già autorizzata da qualche anno).
Lei contesta ciò, e, mi perdoni, non capisco con quale autorità, se non dicendo che "la Santa Sede è occupata da increduli e apostati".
Ora, visto che già da Giovanni Paolo II, abbiamo almeno due Papi che guardavano positivamente ai frutti (Wojtyla e Ratzinger), capisce bene che il suo ragionamento si fa alquanto complicato. Sino a che lei afferma che "...tutte quelle confessioni e quei rosari, anziché dargli fastidio, possono in realtà contribuire alla sua causa (del demonio)...".
Di conseguenza, a cascata, uno che legge il suo ragionamento non può che affermare "aveva ragione Lefebvre!!!".
Io penso invece che dopo il pronunciamento della Santa Sede andrebbe per prudenza sospeso ogni giudizio ulteriore, e attenersi a ciò che è stato detto.
Non lo si condivide? Il Signore farà chiarezza a tempo debito secondo la Sua volontà.
La Santa Sede non usa - almeno in tempi normali - divulgare le proprie conclusioni tramite indiscrezioni giornalistiche, ma per mezzo di documenti ufficiali, che mancano del tutto riguardo ai lavori della Commissione Ruini.
EliminaSe poi qualcuno, a proposito di pronunciamenti ufficiali, se la sente di fidarsi di un Fernandez, si legga il suo curriculum e lo guardi in faccia, se ha abbastanza fegato.
Wojtyla e Ratzinger, a questo proposito, parlarono come persone private, non come papi.
Il video segnalato in calce all'articolo non è altro che una sintesi del libro indicato subito prima, che contiene i risultati di una ricerca a tutto a campo che è assolutamente ineccepibile dal punto di vista metodologico e documentario.
Non vedo infine perché si debba dar ragione a monsignor Lefebvre se si contesta una singola e contingente decisione ecclesiastica che manca oggettivamente di ogni ragionevolezza.
In realtà il 28 luglio 1998 il cardinal Ratzinger smentì ad un suo corrispondente le frasi favorevoli verso Medjugorje attribuite al Papa ed a lui stesso, definendole come liberamente inventate (pag. 81, "Medjugorje after Twenty-One Years"). A conferma successivamente un Professore dell'Università Pontificia Gregoriana dichiarò che Papa Benedetto (dopo il 2005), ad un pranzo privato con altri professori universitari, dichiarò davanti a tutti i presenti che a Medjugorje non c'era assolutamente nulla (di soprannaturale) e che si stupiva di come i fedeli potessero andare ancora dietro a quella apparizione..
EliminaAl sacerdote de “La scure di Elia”, il mio e nostro “Grazie!”. In controluce, traspare una stanchezza per l’attività pastorale in cui l’intima vita di orazione e di silenzio è assorbita da molto non-senso, in un contesto farsesco. Coraggio! Speriamo di rileggere articoli in cui “Elia” gioioso constatava d’esser tornato ad avere lo stupore del bambino, passati decenni di vita adulta in cui la riva è stata attraversata grazie al Signore che ci prende in braccio. Sul calo di credibilità della Chiesa, non mi preoccuperei così tanto, e mi butterei a recitare la preghiera d’abbandono di don Dolindo. Se qualcosa cala, vuol dire che stava in alto. Ma forse è alta la credibilità di questa chiesa? No, già siamo al punto zero, e questo, stesso ce lo insegna, non ci devo incupire, come non ci devono incupire i seminari vuoti, il deserto a piazza s.Pietro, il calo dell’8x1000. Continuiamo a gettare semi, pur se i frutti di una restaurazione non li vedremo con questa carne mortale. P.S.: mi benedica, sono quel docente che ogni tanto invia delle mail.
RispondiEliminaGrazie!
EliminaLa vita di orazione e di silenzio, per grazia di Dio, consente di non lasciarsi completamente assorbire l'attenzione dal non-senso e dalle manifestazioni farsesche del regime vaticano.
Chiedo preghiere perché io conservi lo stupore e la gioia del bambino, così da poter continuare a gettare semi di luce e di speranza.
La benedico di cuore.
Se Roma ha perso la fede, come sembra, non riesce nemmeno a formulare un parere chiaro su queste finte apparizioni.
RispondiEliminaLa Chiesa Romana non può perdere la fede; la Santa Sede, tuttavia, è occupata da increduli e apostati che, in quanto tali, non sono in grado di distinguere tra soprannaturale e preternaturale.
Eliminahttps://www.puntofamiglia.net/puntofamiglia/2024/09/24/chiara-corbella-petrillo-andrea-sara-tre-esempi-dei-frutti-positivi-di-medjugorje/ Frutti del demonio quindi?
RispondiEliminaCome affermo in questo articolo, Dio può concedere grazie ovunque a chi prega e si confessa con sincero pentimento; questo non basta però a far riconoscere la soprannaturalità di un fenomeno le cui caratteristiche interne indicano un'origine preternaturale, cioè diabolica.
EliminaVoglio amare Maria, Regina della anime.
RispondiEliminaMater Divini Amoris
Programmato per il giorno 2 ott 2024 - ore 20,45 -
Catechesi di don Vilmar Pavesi
https://www.youtube.com/watch?v=w0wfVaDMKyA
Carissimi amici del blog e simpatizzanti, vi invitiamo all'incontro virtuale domani sera ore 20,45 sul canale Mater Divini Amoris.
Santa preghiera. Ave Maria!
Voglio amare Maria, Regina delle anime.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=w0wfVaDMKyA
Mater Divini Amoris
Programmato per il giorno 2 ott 2024 ore 21:00
“Perché una predica sulla Santa Vergine mi piaccia e mi faccia del bene, mi deve far vedere la sua vita reale, non la sua vita supposta; sono sicura che la sua vita fosse assolutamente semplice. La si mostra inaccessibile, bisognerebbe, invece, mostrarla imitabile, farne scoprire le virtù, dire che viveva di fede come noi, citando il Vangelo in cui si legge: 'Ma essi non compresero le sue parole' (Lc 2,50). E in un altro passo non meno misterioso: 'I suoi genitori erano ammirati per quello che si diceva di lui' (Lc 2,33).
Si sa bene che la Santa Vergine è la Regina del Cielo e della terra, ma è più Madre che regina, e non occorre dire che a causa dei suoi privilegi eclissa la gloria di tutti i santi, come il sole al suo levare fa sparire le stelle. Mio Dio! Com'è strano tutto ciò! Una Madre che fa sparire la gloria dei suoi figli! Io penso tutto il contrario, credo che ella aumenterà di molto lo splendore degli eletti. È bene parlare dei suoi privilegi, ma non solo di quelli... E può succedere che qualcuno arrivi perfino a sentirsi quasi allontanato di fronte a una creatura tanto superiore e a dire: se è così, tanto restarsene nel proprio cantuccio!
Più di noi la Santa Vergine ha avuto il privilegio di non poter peccare, l'essere esente dalla macchia originale, ma, da un altro punto di vista, si può dire che lei non ha un privilegio che invece noi abbiamo poiché non ha avuto una Vergine Santa da amare; è proprio una grande dolcezza in più per noi, e una grande dolcezza in meno per lei!”.
Parole di Santa Teresa del Bambino Gesù sotto la cui protezione affidiamo queste catechesi.
S.Teresa del Bambino Gesu' e del Volto Santo ora pro nobis e per tutti i concepiti!
Nel cuore della Chiesa io sarò l'amore! Meditazione di Padre Massimo Malfer ESORCISTA. TRK
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=yfIQKyE78fA
TeleRadioKolbe la Voce di Maria Regina dell'Amore
"Sicut Te Ipsum !" - 1' Conferenza
RispondiEliminaMater Divini Amoris
Prima conferenza del nuovo ciclo di incontri tenuti da don Vilmar Pavesi. 30 Settembre 2024.
https://www.youtube.com/watch?v=NRSqB9Z4zfY
Eterno Padre, grazie infinite per la Vostra immensa degnazione.
Grazie!
Caro don Elia, le dico semplicemente che a Medjugorie si respira una pace profonda che impregna l’anima, e la mente resta come sospesa dalla sua attività. Non ho mai visto soli girare o altre soprannaturalità, non conosco e non seguo la vita dei veggenti con i loro messaggi, e a dire il vero non amo nemmeno la pastorale medjugoriana ( vengo dalla tradizione cattolica), ma mi basta immergermi in una silenziosa e profonda preghiera, per avvertire la presenza viva della SS Vergine in quel luogo santo, oltre alle innumerevoli grazie ricevute, quasi impossibili. La “ PACE” che contraddistingue quel luogo, lascia la firma della Madonna ! Le consiglio umilmente di andare, ora che la Chiesa ha dato l’approvazione per recarcisi, chissà che la Madonna non la ravveda !
RispondiEliminaCi sono andato due volte e ho provato una pace simile. Il fatto è che queste sono sensazioni soggettive che non hanno alcun peso nella valutazione oggettiva di un fenomeno, la quale deve basarsi su dati verificabili.
EliminaRitentare potrebbe essere l’occasione perché si ravveda!
EliminaUna domanda ed alcune riflessioni riguardanti la statua sulla collina.
RispondiEliminaDopo essermi informato su cosa sia la Menorah mi viene spontaneo chiedere : quale relazione c'è con la statua ?
Le mie riflessioni personali : forse il mio occhio non è limpido, ma l'impressione di una sensuale coscia scoperta che emerge da un vestito con lo spacco non me la toglie nessuno . Inoltre, vista dall' alto, la recinzione intorno alla scultura ha la forma di una stella a sei punte. L'esagono mi risulta essere un simbolo satanico.
Non faccio poi commenti su un grande crocifisso che fu piazzato accanto alla chiesa intorno al 2008, perché l'oscenità che notai in un dettaglio è tale che non me la sento di descriverla, oltre al fatto che non so se quel crocifisso sia ancora lì, dato che è dal 2009 che non sono più tornato a Medjugorie.
La relazione è con la stella a sei punte, simbolo del giudaismo fedifrago.
EliminaAnche la foggia della statua è inquietante; non è questione di occhio non limpido.
Se non te la senti di descrivere qui il crocifisso da te visto, scrivimi a questo indirizzo:
parrocchiavirtuale.slmgm@gmail.com
https://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/medjugorje-e-la-chiesa
RispondiEliminaOttimo, grazie!
EliminaCi voleva l'onestà intellettuale e la rigorosa acribia di un ateo per sbugiardare quegli arrampicatori sui vetri...
Purtroppo Marco Corvaglia, che più che altro si può definire apostata avendo rinnegato la fede che un tempo aveva, dopo aver cominciato benissimo con Medjugorje, poi ci ha preso gusto ed ha incominciato ad attaccare tutti i fenomeni mistici che poteva, dalla medaglia miracolosa alle Tre fontane, passando per la Tilma di Guadalupe fino alla Sacra Sindone.
EliminaSu Medjugorje il suo merito non è stato una indagine sul campo in prima persona, quanto l'aver raccolto in maniera sistematica e certosina le testimonianze ed il lavoro di altri.
Che un cattolico rinneghi la fede e poi prenda gusto a negare tutti i fatti soprannaturali è motivo di grande dolore, ma non invalida il lavoro sistematico e paziente con cui, per l'appunto, non ha tratto conclusioni proprie, bensì raccolto e ordinato un'imponente quantità di dati e testimonianze incontrovertibili.
Eliminahttps://web.archive.org/web/20210418145110/https://www.md-tm.ba/clanci/le-deviazioni-di-medjugorje
RispondiEliminaGrazie ancora.
EliminaQueste cose pazzesche sono note da anni, ma nessuno vuol tenerne conto.
Grazie di cuore dell'articolo, Padre.
RispondiEliminaMi risulta che la Gospa sia apparsa anche ad Assisi, durante il convegno degli "Apostoli della Divina Misericordia", ad una delle (presunte) veggenti che è solita partecipare all'evento (se non ricordo male abita in Italia): testimoni alcuni amici parrocchiani. Ma che motivo avrebbe la Vergine Santa di scendere dal Cielo ed apparire in quel contesto? Sembra che Ella voglia fare un favore alla veggente o qualcosa di simile.
Il Signore abbia pietà di noi.
Chiedo la sua benedizione, Padre.
Un caro saluto
Questi favoritismi personali sono un altro pesante indizio di inautenticità, così come il ringraziamento con cui si chiude ogni messaggio: vi pare che la Regina del Cielo debba ringraziare noi peccatori di averla ascoltata oppure chiederci scusa per il tempo che ci prende (come sostenuto a Civitavecchia)?!?
EliminaDon Elia, visto che ne fa menzione ci chiarisca anche Civitavecchia?
EliminaFrequento la Chiesa di SANT'AGOSTINO dal 2020, transitavo sulla strada anche prima, senza mai fermarmi per scetticismo, mi sono detto che comunque è una Chiesa e vi avrei trovato Nostro Signore Gesù nel Tabernacolo.
È stata certifica dal Vescovo!
Grazie
Ci sono forti dubbi. Il parere del Vescovo diocesano è stato smentito da una commissione romana.
Eliminahttps://md-tm.biskupija-mostar.ba/clanci/la-verita-su-medjugorje
RispondiEliminaUn grande grazie!
EliminaDi cosa c'è ancora bisogno per capire?
A quanti potrebbero porsi questa domanda:
RispondiEliminaCome mai la Chiesa ha deciso di “ammonire pesantemente” questa veggente, se veramente ha le stimmate e se ci sono i frutti e qual è il suo ruolo visto che, a quanto pare, Debora continua nel suo operato e non obbedisce al vescovo?
https://gloria.tv/post/4vSxeHt6s3SrBSpM3ypmVpFFo
Altro fenomeno. Solo se riterrete utile per chiarire ai fedeli l'azione Pastorale del Vescovo (data 2012).
Cito l'inizio della risposta, ma raccomando di leggerla interamente, anche se alla fine confonde la scomunica (che è una censura) con l'apostasia (che è un peccato). La scomunica si commina, per ottenerne il ravvedimento, ai membri della Chiesa colpevoli di peccati particolarmente gravi; gli apostati non lo sono più.
Elimina"Anche qui ci troviamo di fronte ad un cattolicesimo alternativo basato su presunte rivelazioni, messaggi, apparizioni, guarigioni, fenomeni e miracoli più che sull’insegnamento della Chiesa, che avrebbero a volte implicitamente e a volte esplicitamente, la pretesa di sostituire, o almeno, completare la Rivelazione, come se ad essa mancasse qualcosa. Inoltre vanno precisati di quali frutti vogliamo parlare, vanno bene le conversioni ma a chi? a quale Chiesa? a quale Pastore? a quale Vangelo? a quale Dio? Le risposte non sono scontate perché spesso si confondono elementi di verità (culto ai Santi, all’Eucaristia, alla Vergine, ecc..), con altrettanti elementi di eresie dottrinali, disobbedienza al vescovo, delegittimazione dei Pastori ed oggi persino del Papa.
Gesù insegnandoci il discernimento ci rammenta che un albero buono non può fare frutti cattivi e chi vive, perciò, all’ombra di questi veggenti e fa dei loro messaggi il vangelo contro la Chiesa Cattolica, è segno evidente che l’albero non è buono.
Il cattolicesimo di frangia nasce appunto da gruppi e situazioni, che si costituiscono attorno a presunti e sedicenti mistici e carismatici, come veggenti e guaritori, mediatori tra Dio e l’uomo.
Il problema più grave all’interno di questo fenomeno, è la presenza o l’appoggio talvolta di sacerdoti (vedi il caso Vassula Ryden), che non solo diventano garanti di questi gruppi, ma anche sostenitori.
Ciò però non deve destare scalpore, se pensiamo a quegli alti prelati sostenitori di psico-sette o gruppi di natura spiritica come “Il Cerchio Firenze 77” o il “Movimento della speranza”, come il Movimento “Madre dell’eucaristia” dove il sacerdote Claudio Gatti si autoproclamò vescovo ricevendo, ovviamente, la scomunica prima e la dismissione poi allo stato laicale, ma ci sono purtroppo altri casi simili, tutti con un comune denominatore: mettersi di traverso la Chiesa Cattolica, contro i Pastori legittimi, contro il Papa, contro ciò che della Chiesa non piace, vengono loro e aggiustano tutto...
Non dimentichiamo che fenomeni o “segni” non provengono solo dal Cielo, per questo la Chiesa ha il compito di verificare, perché può farli anche il demonio".
http://theotokos.org.uk/wp-content/uploads/2020/07/bishop-piacenza.pdf Sul caso di San Damiano, provincia di Piacenza, pare ci sia un parere del Papa datato 16 maggio 1977 , prot. 327.022. Probabilmente non pubblicato.
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