Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 21 ottobre 2023

 

Siamo tutti Isnaele

 

 

A volte, in una parola, basta cambiare una sola lettera per ottenere un significato completamente diverso: da Dio è forte (oppure: È forte con Dio, secondo l’etimologia popolare suggerita dal testo biblico [Gen 32, 28]) a: Odia Dio (usando il verbo sânēh). Essere forti con Dio ovvero combattere con Lui, secondo la retta interpretazione della tradizione cattolica, significa lottare metaforicamente mediante una preghiera insistente e fiduciosa per impetrarne la grazia, nella viva consapevolezza che tale dono non è affatto dovuto alla radicale indegnità dell’uomo, ma è sempre espressione di pura misericordia. Senza questo umile riconoscimento, la battaglia spirituale rischia facilmente di degenerare in pretesa arrogante e presuntuosa, con la quale l’uomo si illude di poter forzare la mano alla divinità ai fini della propria affermazione e prosperità. Si tratta evidentemente di un atteggiamento prettamente pagano che, come testimonia l’intero Antico Testamento, non è mai stato del tutto sradicato dal popolo eletto, diventando poi predominante nel giudaismo postbiblico.

Nemici di Dio e dell’uomo

Tale forma di antropocentrismo, qualora non sia soddisfatta, può condurre l’uomo fino a odiare Dio e a preferirgli l’angelo ribelle, che promette in modo menzognero l’appagamento di ogni desiderio egoistico in cambio del culto resogli, come ben si vede nelle tentazioni di Gesù (cf. Mt 4, 1-11). Se questa dinamica, dal piano individuale, si innalza a quello politico e sociale, è capace di innescare la nascita di movimenti di indole luciferina basati su ideologie antiumane. Col pretesto di difendere un popolo e una religione, il sionismo ha creato in Medio Oriente, nell’arco di una settantina d’anni, un problema insolubile: dopo aver finanziato un regime responsabile di un genocidio onde convincere i giudei d’Europa ad abbandonare posizioni generalmente confortevoli per andare a colonizzare la brulla Palestina una volta scacciatine gli abitanti, esso ha creato uno Stato fondato sul terrore le cui prime vittime sono i cittadini stessi, che stanno morendo come mosche in seguito all’inoculazione forzata di un terribile veleno.

Studi genetici condotti sui palestinesi e sugli ashkenaziti tedeschi hanno peraltro rivelato che il loro DNA è quasi identico, dimostrando così che i primi sono discendenti di giudei convertitisi all’Islam ma di vera origine israelitica, a differenza della maggioranza della popolazione israeliana. I secondi discendono in gran parte dalle donne ebree che i legionari di Tito si portarono a casa come bottino di guerra; la diaspora interessò soprattutto – com’era logico – le coste del Mediterraneo, sulle quali fiorirono le colonie sefardite. Gli ashkenaziti slavi, invece, sono con ogni probabilità discendenti degli antichi cazari, popolo di ceppo turco che nell’VIII secolo d.C. si convertì al giudaismo, il quale, alla luce di questi dati, risulta non tanto una classificazione di tipo etnico, quanto piuttosto una designazione di carattere religioso e culturale. L’antisemitismo è pertanto privo di qualunque base scientifica, ma è stato ideologicamente cavalcato per giustificare il movimento sionista e tutte le sue nefande iniziative.

Vittime gli uni e gli altri

Senza negare né sminuire le atrocità perpetrate da una parte e dall'altra, è certo che dello Stato d’Isnaele sono vittime tanto i palestinesi quanto gli israeliani, costretti a vivere in una perenne emergenza a causa di un terrorismo organizzato dal Mussad. Neanche un bambino potrebbe credere che i più efficienti servizi segreti al mondo non siano stati in grado di prevedere l’imminente attacco, portato da un’entità politica da essi stessi creata e proveniente da una striscia di territorio in cui non entra neppure uno spillo che sfugga al controllo; altrettanto inverosimile è che missili di vecchia costruzione non vengano intercettati dall’avanzatissima tecnologia militare israeliana. Come quella del Luglio del 2014, questa è soltanto l’ultima di una serie di operazioni programmate per scopi occulti, l’ennesimo episodio di una strategia di dominio che ha bisogno di un nemico per legittimarsi. Le dichiarazioni rilasciate dai burattini dei governi occidentali fanno parte di un banale copione che devono per forza recitare, pena l’essere annientati come Moro o Craxi, forse gli unici statisti italiani – a prescindere dal giudizio complessivo sul loro operato – ad aver tentato di opporsi alle ingerenze sioniste.

Probabilmente è in corso un conflitto tra correnti diverse del giudaismo, come si evince dalle infuocate dichiarazioni di vari rabbini ortodossi che, in questi giorni, stanno lanciando anatemi contro lo Stato d’Isnaele, definito contrario alla loro religione (la quale nasce comunque dalla più grave rivolta contro Dio di tutta la storia: il rifiuto del Messia). Chi si è trasferito là illudendosi di trovarvi finalmente una patria in cui vivere in pace e sicurezza dopo gli orrori della carneficina nazista, perpetrata con i soldi delle banche ebraiche e l’attiva complicità dei traditori, si è dovuto amaramente ricredere. Uno Stato ipermilitarizzato ti arruola figli e figlie adolescenti per mantenere tutti, nativi e immigrati, in un clima di terrore incessante, inebetiti da una propaganda martellante e sorvegliati senza posa da un apparato soffocante – per non parlare dei milioni di palestinesi ancora rinchiusi nei campi. I giudei si sono riversati a frotte in un territorio troppo ristretto, fino al punto che i sionisti han dovuto elaborare il progetto (poi mandato in fumo dall’invasione russa) di un nuovo Stato ebraico nell’Ucraina meridionale.

Coinvolti anche noi

Tutto ciò, come non è affatto estraneo alla nostra vita politica, così non lo è a quella ecclesiale. Al di là del carattere più o meno esplicitamente giudaizzante di tanti movimenti “cattolici”, il fondo psicologico e spirituale del sionismo ha contagiato l’intero popolo cristiano, ormai risucchiato nella dimensione immanente e dimentico della propria destinazione eterna. Negli ultimi decenni è stato imposto un modo totalmente soggettivo di leggere la Scrittura, considerata, in senso protestante, unica fonte della verità rivelata, interpretata prescindendo dalla Tradizione e dal Magistero, tradita infine da esegeti senza fede che l’han ridotta a documento letterario e, in fin dei conti, esautorata. Nel testo biblico – là dove ancora consultato – si cerca prevalentemente conferma, rassicurazione, conforto, senza la minima attenzione alle sue esigenze normative. Spesso si crede di trovarvi una giustificazione dei propri peccati o un impulso all’autocommiserazione; nel migliore dei casi, una motivazione dell’affermazione di sé nella ricerca di successo, autostima e benessere.

Tale movenza è così profonda e generalizzata da non risparmiare nessuno, che sia progressista o conservatore. L’attaccamento a personaggi che si sono autocraticamente costituiti guide degli altri e l’acredine con cui sono difesi da chi li critica sono sintomi di un soggettivismo assoluto che non riconosce più alcuna autorità, se non quella che ognuno si sceglie da sé. Non appena siano sfiorate le certezze che si son voluti dare, i loro seguaci si scatenano come belve. Certi commenti (qui non pubblicati per evitare lo scandalo e non accrescerne la colpa) non esprimono amore per Dio e per la Chiesa, bensì trasudano odio implacabile contro chiunque manifesti perplessità riguardo a scelte non condivisibili. Secondo la dottrina cattolica – che taluni pretendono di difendere – nessuna circostanza né alcuna buona intenzione può legittimare comportamenti illeciti che minano l’unità della Chiesa. Sarebbe davvero paradossale se, dietro la prosopopea della propaganda tradizionalista, fossimo costretti ad ammettere che… ebbene sì… anche noi… siamo tutti Isnaele.


Non dimentichiamo quest’impegno vitale:

https://www.youtube.com/watch?v=ghNnRlXHBN0


21 commenti:

  1. Propongo di ripetere la Novena contro i nemici della fede da oggi a Domenica 29 Ottobre, giorno conclusivo del "sinodo".

    NOVENA CONTRO I NEMICI DELLA FEDE

    Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

    Maledicti qui declinant a mandatis tuis (Sal 118, 21).

    SALMO 57

    Se davvero proferite senz’altro la giustizia, pronunciate sentenze rette, figli degli uomini. In realtà, nel cuore operate iniquità; sulla terra le vostre mani ordiscono ingiustizie. I peccatori sono impazziti fin dalla nascita, han deviato fin dal grembo materno; hanno proferito falsità. Il loro furore è simile a quello di un serpente; è come quello di un aspide sordo che si tura le orecchie, che non ode la voce degli incantatori, del mago che lo incanta abilmente. Dio frantumerà i loro denti nelle loro bocche; il Signore frantumerà i molari dei leoni. Non addiverranno a nulla, come acqua che scorre via; egli tiene teso il suo arco finché non siano abbattuti. Saran tolti di mezzo come cera che si scioglie; cadde sopra di loro il fuoco e non videro più il sole. Prima che le vostre spine diventino un cespuglio, così nell’ira li inghiottirà da vivi. Il giusto si rallegrerà quando vedrà il castigo; si laverà le mani nel sangue del peccatore. E si dirà: «C’è senz’altro una ricompensa per il giusto; c’è senz’altro un Dio che li giudica sulla terra».

    Pietà di noi, Signore! Meritiamo questo e molto peggio a causa dei nostri peccati, ma sappiamo che non ci farai mai mancare la Tua grazia se, seguendoti sulla via del Calvario, la chiediamo con cuore umile e contrito, piuttosto che per interesse nostro o di questa o quella fazione. Malgrado la nostra debolezza, con il Tuo aiuto siamo pronti a qualunque sacrificio, pur di esserTi fedeli nell’unità del Tuo mistico Corpo. Aiutaci a stare saldi e operosi nel posto che ci hai assegnato nella Tua vigna, la quale rimane Tuo geloso possesso, nonostante sia devastata dai cinghiali. Non permettere che le nostre scelte sconsiderate favoriscano i Tuoi nemici, che si trovino all’esterno o si siano infiltrati in essa. È il Tuo stesso onore ad essere in gioco, Signore, con la dignità e la salvezza della Tua santa Sposa: che cosa aspetti ad intervenire? Fa’ Tu ciò che è necessario, ma non è in nostro potere. Tu solo sei il nostro Bene, il nostro Amore, il nostro Dio: con Te abbiamo tutto e nulla potrà mai mancarci.

    Innalzati, tu che giudichi la terra, rendi la retribuzione ai superbi. Fino a quando i peccatori, Signore, fino a quando i peccatori si glorieranno, proclameranno e proferiranno l’iniquità, parleranno tutti coloro che operano l’ingiustizia? Hanno umiliato il tuo popolo, Signore, e devastato la tua eredità (Sal 93, 2-5).

    Tu, sorgendo, avrai pietà di Sion, poiché è ora di averne pietà, poiché è giunto il tempo (Sal 101, 14).

    Risposta del Cielo: È stata tappata la bocca di quanti proferiscono iniquità (Sal 62, 12).

    Una decina del Santo Rosario

    Ti preghiamo, o Signore: difendici da tutti i pericoli dell’anima e del corpo e, per intercessione della beata e gloriosa sempre Vergine Madre di Dio, Maria, del beato Giuseppe, dei beati tuoi apostoli Pietro e Paolo, di san [patrono del luogo o titolare della parrocchia] e di tutti i Santi, concedici con benevolenza la salvezza e la pace, affinché, annientate tutte le avversità e gli errori, la tua Chiesa ti serva con tranquilla libertà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

    Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

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    1. Grazie,Padre Elia,reciterò anche questa seconda novena con la ferma speranza che il Signore ascolterà i gemiti e le invocazioni dei Suoi figli e li libererà dalle mani di questi subdoli nemici.Preghiamo incessantemente per la Chiesa partorita dall’immenso dolore e dalla morte di Gesù sulla Croce e dalla morte mistica della Santa Vergine,Madre di Dio e Madre nostra amorevolissima.

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  2. Non capisco il significato di Isnaele con la N.

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    1. I nomi propri ebraici sono composti con verbi e sostantivi; essi hanno quindi un significato. Come ho spiegato in apertura, cambiando una lettera e utilizzando quindi un altro verbo, si ottiene il significato: "Odia Dio".

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  3. la storia degli discendenza degli ebrei ashkenaziti dai khazari è ormai messa in dubbio da studi genetici https://pdf.sciencedirectassets.com/276895/1-s2.0-S0002929710X00064/1-s2.0-S0002929710002466/main.pdf?X-Amz-Security-Token=IQoJb3JpZ2luX2VjEOj%2F%2F%2F%2F%2F%2F%2F%2F%2F%2FwEaCXVzLWVhc3QtMSJHMEUCIQCZlI9YMR44vgHX3%2FoyJeIwWway1PXKIsvNhq7zdK6e1gIgU3RiP1eJ6XoRzfcTDdjwZuj4wQrP9HqClelFZfatZa8qsgUIERAFGgwwNTkwMDM1NDY4NjUiDBZ3SBoOiGJpUnueKSqPBVTrmtN%2BgkHFj9ECA89UB9wllOg%2BpUy8ZiFbuQZAbwVVCFOI1ofa0AkIRKNU01mHT8JXZWrgX6Tn%2B3TaLlGCD8ZCpuuJG7TfoMDebSydQbSrgzuFwatRtNNuhArol9Qg9WtrxUCmGYGNiJ5DkrtKLIG4T12JkFLGwfVXu4TDWwQzWPTUcIZQLD%2BsqWY4ldBEy9BmigKa4DctoNjF7UN9I627Kbqd75y7bAs1FDIJci2EtsINZFJgLlYznDmzi8wXYtKxU4kdrmrxV7UvDgzzPZ242qSeiJ7tWr3DaE1e2FnXyBRteV8hFCrfrhHZjTP8ekyxnRW4qrijRe%2BY%2Bxuil6b0sfYLQDxqfioBiwxLSxL1AgfJP%2Btf%2FEStjC4%2FtE4ZbJd8s6eHXMIEznLBoFj%2FI4j3lN%2FM%2BmwNryqAM2izhMqzEckgJAp%2BTTvf3LhUFbxNM2VneHBHiaGV0lumnJ6witcKOCqa%2FL0XfZGGtMOAZjPuDHln1gP2LXH2X%2FH2YvGOQMcLZLdKPeYAo61AE74TsngpKZ7gPJv5WRoRWOrJqMZCdRtdFUgGOw4i9HSzn6KeZYVxVp8k13UDWw%2BdDHcYTjCdl4oHCm0KOOUiDnMZlzuWhUYW%2Bb4dHSuLJ2I8jJ%2FyP7v%2Fnq%2BEWzucUWWb9JTfIt3t7bNciJFRnX5MMnlrZ7lTEvkPInVOBcpi5YPD7OmM7h6SzwBp7xD3a3EgA4pGXfEJMsIGYhDBByibf%2FM%2FqPRe1fItN93xc5nIL6Gr2mxaHCiAHTREq7fyazBZB54L5mAkPMaQJzZtqtZyWqWj6%2B2gKDErAg7QG1hkl85R7XEOmdjFmYvG3hTUwyw48u%2FqOMeoiy3enPBvDHd8ke7XkVIwgKrTqQY6sQGF%2FMTz8BC4KNkPyLGrAgd8kWTR6ng8vf26XvQA3612FJ0f9%2Fpl37%2FXuSEC1SZQk3Oos1Rq7WKeuB7vkBLqbarAJnUPDAXoKgKPdmk4Jn2zlPmmms%2Bg1QfRoEc7%2BCfp%2Bvj1R3cUqBQVztktwMVND%2FIwK%2FlVDaaB6i8SylXLplX4s6ysPA0KSVY0tt06VRaGQAryMjButeh3BqRrYIkXU4%2BkdMvH%2Bwmp1PkM3G4rI%2FAlaYg%3D&X-Amz-Algorithm=AWS4-HMAC-SHA256&X-Amz-Date=20231022T085833Z&X-Amz-SignedHeaders=host&X-Amz-Expires=300&X-Amz-Credential=ASIAQ3PHCVTYRS3LPMCY%2F20231022%2Fus-east-1%2Fs3%2Faws4_request&X-Amz-Signature=9ad2bacb2d1ac377371b509258118a4ae4052613b75aacdab80c87b387ea555b&hash=dc36c23eea36bb39f82dcabb14366a7ad684d9fe3bb0b355f48cdc3569b4b1d4&host=68042c943591013ac2b2430a89b270f6af2c76d8dfd086a07176afe7c76c2c61&pii=S0002929710002466&tid=spdf-3134195d-d382-44dc-aecb-b184d5924556&sid=e765456d4f01594d641b91060ec8714b06dbgxrqb&type=client&tsoh=d3d3LnNjaWVuY2VkaXJlY3QuY29t&ua=071157570f5e570454&rr=81a08a079f9b4bf4&cc=it

    tutti gli ashkenaziti probabilmente discendono da una popolazione ebraico dell'europa occidentale

    https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960982222013550?via%3Dihub#bib36

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    1. Non mi sembra che, in base a quegli articoli, si possa escludere un'origine cazara degli ashkenaziti slavi. Come ho scritto, gli ashkenaziti tedeschi possono essere di lontana origine israelitica, benché nel Medioevo si siano a tal punto mescolati alle popolazioni locali da rischiare l'estinzione per assimilazione (all'inizio del Quattrocento erano ridotti a circa cinquantamila). Per ovviare a questo problema, i rabbini chiesero di poter isolare le loro comunità; i primi furono quelli di Venezia, che ottennero dal Doge un'isolotto fino allora utilizzato come discarica (il "getto", diventato poi, secondo la pronuncia germanica, "ghetto"). Il cosiddetto "miracolo demografico", che li portò ad essere cinque milioni all'inizio dell'Ottocento, fu dovuto a questa politica isolazionistica di autoconservazione. I cazari convertitisi al giudaismo furono probabilmente sospinti a occidente dall'invasione mongola e vennero così a contatto con le comunità ashkenazite, di cui presero la lingua yiddish, i costumi e le pratiche rituali. In quell'ambiente, tra il Seicento e il Settecento, nascerà il movimento cassidico, oggi rappresentato dai Lubavitcher, accaniti difensori dello Stato d'Isnaele e della sua politica imperialistica.

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    2. ma se lo studio dice che hanno una affinità molto ampia con le popolazioni mediorientali, pur non negando il rilevante contributo europeo
      comunque il contributo khazaro se vi è stato è poco rilevante https://digitalcommons.wayne.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1040&context=humbiol_preprints e non ha lasciato tracce nella genetica
      in realtà, seppur essendo certo che una parte dei khazari si è convertita al giudaismo, sappiamo molto poco di loro
      https://www.reddit.com/r/AskHistorians/comments/92owbf/did_the_khazars_really_convert_to_judaism/
      https://www.reddit.com/r/AskHistorians/comments/2sj7wo/how_was_judaism_introduced_to_the_khazars_how_did/

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    3. Grazie per gli ulteriori contributi.
      Gli ashkenaziti, in ogni caso, sono una popolazione molto composita; bisogna verificare con esattezza:
      1) quali ceppi sono stati studiati e con quali altri confrontati a livello genetico (non è detto che le attuali popolazioni del Caucaso abbiano qualcosa a che fare con gli antichi cazari); 2) da chi sono stati studiati (se sono scienziati israeliani, il sospetto è inevitabile, visto che le ricerche "scientifiche" possono essere manipolate modificandone i parametri);
      3) con quali criteri sono stati studiati (i pregiudizi sulle fonti storiche, frettolosamente liquidate come leggende, possono influenzare l'analisi).

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  4. I nemici danno per scontato che vi saranno lo scisma (lo chiamano "la morte della Chiesa") e la guerra. So che solo Dio conosce il futuro ma mi colpisce la svagatezza -accecamento?- dei cattolici, mentre gli avversari sono molto attenti, studiano le nostre profezie e le apparizioni mariane

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  5. Don Elia, è mai possibile che ancora nessun cattolico parli apertamente della nocività dei "vaccini"? Qui non si tratta di parlare contro il papa o minare l'unità della Chiesa. Moltissimi cattolici non hanno avuto alcuno che li mettesse sull'avviso, men che meno una voce autorevole. S.E.R. mons. Viganò è un principe della Chiesa e gli è dovuto rispetto ma non mi ispira fiducia perché non so da dove parla e i suoi video sono utilizzati dai nemici della Chiesa. Inoltre molti cattolici non hanno mai sentito parlare di lui. Cosa tiene serrate le labbra di tutti? Questo non è il silenzio orante o un silenzio di prudenza cristiana. Non mi riferisco a lei, don Elia: lei ha parlato chiaro ma non tutti conoscono il suo blog. Moltissimi che non sono cattolici ci osservano e ci disprezzano per il nostro generalizzato silenzio sui "vaccini". Temo che ci attaccheranno per la sciagurata adesione acritica alla campagna di vaccinazione

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    1. Sono totalmente d'accordo, ma non ho una spiegazione di questo silenzio così assordante.

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    2. Non è assolutamente vero. Gli interventi di Viganò contro i vaccini e green pass sono stati trasmessi in piazza a Trieste durante le proteste, è conosciuta la sua reazione in tutto il mondo. In Italia si è parlato di don Giorgio Ghio e don Curzio Nitoglia, ma in generale tutti si sono accorti che il tradizionalismo cattolico in qualche modo ha reagito. Tranne la FSSPX che è un discorso a parte, ma anche dovuto ad una prudenza in parte comprensibile.

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    3. Purtroppo non sono vaccini ma armi biologiche.

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  6. L VERO OBIETTIVO
    L'Instrumentum Laboris: un manuale di psicologia sinodale
    Luisella Scrosati
    https://lanuovabq.it/it/linstrumentum-laboris-un-manuale-di-psicologia-sinodale

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  7. COL PERMESSO DI PADRE ELIA, MI PERMETTO QUESTI SUGGERIMENTI: Per capire la situazione in Terra santa che ci tocca direttamente con cattolici e italiani, dal profondo del cuore fornisco 3 indicazioni sulla base di un'esperienza pluridecennale: a) buttare nella spazzatura la T.V. o i giornali, oltre a molti libri scolastici b) parlare direttamente con i Cristiani superstiti che resistono in Palestina da 2000 anni. All'inizio del Novecento i Cristiani erano il 25%, ora meno del 2%. Cosa è successo? c) leggere autori che non vedrete mai alla Feltrinelli o in certe editorie "cattoliche": Maurizio Blondet, d.Curzio Nitoglia, il testo "Anche se non sembra" di Giacobazzi, testi editi da editrici come Effedieffe o Fede&cultura. Ascoltare in rete, prima della censura, alcuni video di chi conosce sul campo la situazione. Con questo criterio infallibile: più un libro o un video che parli di Islam o di Giudaismo moderno (talmudismo) è politicamente corretto, più esso è falso. Infine, ma anche all'inizio: pregare tutti i giorni per quelle comunità cristiane. Chi vuole e ha coraggio, faccia un pellegrinaggio. No, non faccia il turista in Medio oriente, la nostra Italia (grazie al Cattolicesimo che noi distruggiamo ogni giorno) è molto più bella, non c'è bisogno di ingrassare schiavisti che ci odiano. Chi ha coraggio sia pellegrino in aiuto degli eredi delle prime comunità apostoliche. Vessati da tutti i lati, dai razzisti ebrei-talmudisti e dai seguaci di Maometto, abbandonati dall'Occidente ateo e massonico. Ah, con un dettaglio che si è aggravato: temo abbandonati anche da una cosettina come la Chiesa cattolica istituzionale, per loro unica fonte di protezione politica . Ma la vera Chiesa non sono gli uffici vaticani.

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  8. FUORI TEMA (SOLO IN APPARENZA)

    Cionci è un individuo molto pericoloso: rompe l'unità interna al cattolicesimo, fomenta tentazioni scismatiche, si erge a teologo e vaticanista senza averne competenza e soprattutto autorità. Sta abilmente cavalcando il legittimo malcontento verso Bergoglio, forse con finalità di "marketing" o peggio.
    Ha gettato fango perfino contro i religiosi che collaborano con il Comitato "Ascoltami", che assiste le persone colpite da reazioni avverse in seguito alla cosiddetta vaccinazione: una marea di menzogne e di sciocchezze sciorinate con una spocchia stomachevole.
    E' proprio un divisore e, come tale, è un discepolo del Divisore per antonomasia. In un momento così delicato per la Chiesa, questo comportamento è ancora più colpevole e laido. Che lavori anche lui per Isnaele?

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    1. Quel tizio dev'essere pagato da qualcuno che vuole a tutti i costi lo scisma e che, "en passant", se ne serve anche per colpire e screditare chi gli dà fastidio. La sua inqualificabile arroganza e incompetenza lo hanno però già giudicato. Dispiace per gli sprovveduti che gli danno credito.

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  9. Caro padre Elia, ha letto il motu proprio “Ad theologiam promovenda”? Come si fa a rimanere in questo gregge quando i pastori tradiscono completamente il loro mandato? Signore, vieni presto in nostro aiuto!

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    1. Carissimo, dobbiamo rimanere in questo gregge per il semplice motivo che è il gregge di Cristo e non ce ne sono altri. Che molti Pastori (non tutti) abbiano tradito il mandato ricevuto è un problema loro, più che nostro; nonostante la loro deriva, anche ai livelli più alti, nessuno al mondo può impedirci di conservare la vera fede e di vivere da buoni cristiani.
      Il documento che hai citato mi era sfuggito, dato che, di solito, mi occupo di cose più serie. Siamo di fronte solo all'ennesimo esempio di vaniloquio basato su idee sorpassate e mirante a demolire la dottrina cattolica, con l'ammissione sempre più esplicita che tutto il processo fa parte di una "rivoluzione culturale". Siccome ogni rivoluzione divora i suoi figli, non oso pensare al destino che aspetta quegli impostori, a cominciare dal loro ispiratore.

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