Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 8 gennaio 2022

 

Anatema all’infame tiranno

 

 

In Domino sperans non infirmabor (Sal 25, 1).

«Sperando nel Signore non sarò estenuato». Ripetetevi spesso queste parole, nel lento logoramento psicologico che il regime sta attuando per spezzarvi i nervi. Chi ci governa lo fa in modo illegittimo e per fini chiaramente estranei, al servizio di poteri occulti che, usando i laboratori di Wuhan, hanno creato uno o più virus artificiali e li hanno diffusi a livello planetario per imporre, dapprima, misure catastrofiche che rovinassero l’economia, poi una falsa vaccinazione che, come pare ormai accertato, rendesse gli individui, grazie a dispositivi nanotecnologici, tracciabili ovunque ed esposti in ogni momento al rischio di essere soppressi con armi a onde elettromagnetiche. La condizione necessaria perché quei minuscoli apparecchi superino la barriera ematoencefalica è una lieve ipossia cronica, ossia una leggera e costante carenza di ossigeno, proprio quella causata dal bavaglio che le persone sono obbligate a mettersi sulla bocca.

La differenza tra un terrorista che si fa saltare in aria in mezzo alla folla e un terrorista che obbliga la gente a farsi iniettare quel veleno? Nessuna: sono entrambi pagati dai Rothschild. A ben vedere, però, una differenza c’è: il secondo è un criminale ben più pericoloso del primo. Da quando è iniziata la tragica farsa della pandemia, peraltro, è inspiegabilmente scattata una moratoria internazionale del terrorismo ordinario, indizio, questo, che entrambi i fenomeni sono coordinati e gestiti dallo stesso potere iniquo. Contro di esso ben poco possono le manifestazioni o le rivendicazioni di diritti, per quanto legittime e doverose: dobbiamo soprattutto affidarci al Signore implorandolo di liberarci da questa tirannia demoniaca, nella certezza che Egli non abbandona mai chi confida sinceramente in Lui e, con l’aiuto della grazia, si sforza di compierne la volontà.

Il regime continua ad accrescere la confusione e lo smarrimento con una raffica di annunci fraudolenti e decreti tanto invalidi sul piano giuridico quanto assurdi su quello sanitario. Se le misure adottate son davvero efficaci, perché i contagi – da quanto dicono – continuano ad aumentare? Evidentemente perché tale presunto dato serve a giustificare ulteriori imposizioni, ma è un evidente corto circuito. Le canaglie di palazzo si permettono di prendere spudoratamente in giro un intero popolo, al di fuori di qualsiasi legalità e buon senso, soltanto perché ben protette dai demoni incarnati dell’alta finanza, che li han piazzati ai loro posti. Ogni sacerdote fedele, in quanto partecipe dell’autorità apostolica, deve invocare su tutti i malvagi la maledizione divina, affinché cessino di nuocere agli indifesi e non aggravino ulteriormente la propria pena, eterna o temporale, nell’altra vita. Pure questa è una forma di carità, nei confronti non solo degli oppressi, ma altresì degli oppressori, dato che i supplizi, anche all’Inferno, sono proporzionati alla gravità dei peccati.

Chi oserà immaginare, allora, il castigo riservato ai cattivi Pastori, i quali, anziché difendere le loro pecorelle, le hanno consegnate ai lupi? Se la gerarchia cattolica – come sarebbe stato suo dovere – si fosse opposta in modo tempestivo e granitico all’ignobile tirannia del profitto, non saremmo certo arrivati a questo punto. I singoli vescovi sono probabilmente terrorizzati dall’eventualità di finire nel tritacarne mediatico per aver coperto o commesso abusi su minori; non si spiega altrimenti la loro ignava remissività. Giunge però notizia che in Paesi tradizionalmente cattolici, come la Spagna e il Portogallo, l’episcopato si è fatto addirittura strumento di pressione sul governo perché attuasse misure restrittive, anche nei confronti del libero esercizio del culto. Tale incredibile comportamento si può spiegare o con la mentalità statalista contratta da chi si è formato negli anni Settanta o con ordini provenienti dal Colle vaticano, dove siede l’usurpatore iracondo e malato al quale dobbiamo l’attuale governo… o forse con entrambi i fattori.

Che la Chiesa terrena, nel grosso della sua compagine, si sia ridotta al ruolo di braccio spirituale del regime più oppressivo della storia è un vero segno dei tempi, piuttosto che quelli indicati da quei gerarchi asserviti al potere per convincere il popolo ad assecondare l’agenda della piovra globalista. La maggior parte dei fedeli, narcotizzata da decenni di predicazione mirante a sdoganare un nuovo cristianesimo, facile e conforme al mondo, si è lasciata docilmente guidare nel baratro senza neppur subodorare l’inganno. Per troppo tempo si è insistito in modo unilaterale sulle sole promesse di bene ignorando al contempo i richiami alla correzione, quanto mai necessari nell’epoca in cui la massa dei cattolici ha tradito Cristo più che in ogni periodo precedente. Nell’oblio totale della trascendenza e dei Novissimi, la salvezza è stata declassata a mero benessere psicofisico, in nome del quale si giustifica qualunque peccato e si accetta qualsiasi imposizione.

I cristiani fedeli, dal canto loro, devono guardarsi dal gettarsi in un altro tipo di tranello, fra quelli che il maligno tende a tutti diversificando il metodo a seconda della categoria di persone. Una delle tentazioni più forti, per chi resiste, è quella di voler controllare il futuro, usurpando una prerogativa esclusiva della Provvidenza. È per questo che tanto successo riscuotono non soltanto le profezie di dubbia origine, ma anche i pronostici della cosiddetta controinformazione, il cui effetto è quello di accrescere l’ansia e il senso di impotenza. Chi divora previsioni sull’avvenire pecca contro la fede e la speranza, dato che non si affida al governo onnipotente di Dio, il quale dirige la storia, con infinita sapienza, a favore di chi Lo ama e Lo serve. Tale certezza, d’altra parte, non deve alimentare un inerte quietismo, ma incoraggiare ognuno ad adempiere il proprio dovere nel momento presente facendo tutto ciò che è in suo potere per contrastare le trame del male, certo che anche il suo agire è previsto dalla prescienza divina e rientra nei piani della Provvidenza.

Soprattutto non bisogna lasciarsi scuotere i nervi dalla strategia terroristica del regime, specialmente se già un anno fa uno degli elementi di contatto tra lo Stato profondo americano e quello italiano definiva la cosiddetta vaccinazione un enorme bluff destinato al fallimento. Certo, sono pericolosi criminali di alto livello, ma non è il caso di farsi impressionare: hanno un tempo limitato. Chi ha la grazia immensa della fede procede giorno per giorno senza agitarsi, facendo quel che può per superare le difficoltà e per adempiere la volontà di Dio, lasciando a Lui ciò che supera le forze umane e confidando sinceramente nella Sua infallibile provvidenza. Non sono le proiezioni nel futuro che ci possono salvare; non è ragionevole prendere decisioni sulla base di eventi che non si siano ancora verificati. Solo quando una previsione è molto probabile, in quanto suffragata da dati attendibili e di fonte sicura, è allora sensato mettere in atto precauzioni proporzionate.

Negate costantemente il consenso ai pensieri catastrofici e alle emozioni angoscianti, ripetendovi ogni volta che, sperando nel Signore, non resterete sopraffatti. La depressione scatta nel momento in cui una persona cede sotto il peso delle preoccupazioni, considerate non alla luce della fede, ma in chiave puramente umana. Di solito è proprio questa decisione rovinosa, per lo più inavvertita, ma liberamente presa in un preciso istante, a far crollare l’equilibrio psichico, a meno che non sia un trauma particolarmente violento. Nell’odierna congiuntura siamo sottoposti a un estenuante stillicidio che mira con diabolica perseveranza a distruggerci interiormente affinché accettiamo la completa sottomissione. I cristiani, avendo per alleato tutto il Cielo, possono resistere pure a questo, purché non si lascino andare allo scoraggiamento, ma ricorrano a tutte le risorse spirituali – naturali e soprannaturali – di cui dispongono. Abbiamo dentro una forza inesauribile, potenziata dalla grazia, di cui non facciamo adeguatamente uso perché non ne siamo abbastanza consapevoli. Benedetta la prova che ci sprona a riappropriarcene. Maledetto l’uomo che ce la sta infliggendo.

Increpasti superbos; maledicti qui declinant a mandatis tuis (Hai biasimato i superbi; maledetti coloro che si allontanano dai tuoi comandamenti; Sal 118, 21).


33 commenti:

  1. Grazie, come sempre, a Dio e a lei, padre Elia, per questi post che attendiamo sempre con gioia, come si attende l'acqua viva e il buon pascolo nel deserto.

    Anche in questi tempi di diabolicitá unica (san padre Pio diceva che non c'è mai stato, né più ci sarà un tempo peggiore di questo!) il Pastore Supremo non fa mancare un Elia al Suo popolo, voce che grida nel deserto. Deo gratias et Maria!

    Personalmente sono stanco di tutti i ciarlatani falsi mistici pubblicati purtroppo anche da buoni siti come Tempi di Maria, che non lesina anguera, Itapiranga e ultimamente è in fissa con quell'altra ciarlatana della Valtorta, diffamatrice delle Visioni della beata Emmerich.

    E sono stufo dei seminatori di terrore catastrofista, non meno di quanto lo sono degli ottimisti di professione, Sacchetti su tutti, per il quale bergoglio dovrebbe già essere morto da tempo, Trump dovrebbe essere il salvatore dal ritorno sempre imminente da mesi, e il NWO dovrebbe essere in costante crollo e affanno, e la tirannide sanitaria sempre imminente nel terminare: venditore di camomilla sogni d'oro, come lo ha giustamente definito qualcuno.


    Io credo con certezza alle Profezie Cattoliche di santi, beati e/o Riconosciute dalla Chiesa.
    Quelle sono da rispettare in quanto mandate dall'Altissimo non senza motivo.

    Quanto al non abbattersi, una volta Claudio Nalin, un figlio spirituale di san padre Pio, ascoltando una mia confidenza su questioni private che mi avevano gettato nel panico e nello sconforto, mi diede un salutare scossone chiedendomi: "Ma tu vuoi essere maledetto? "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo"".

    Se cedi al panico o alla depressione, vuol dire che confidi in te stesso o negli appoggi umani non meno di chi è presuntoso e arrogante: perché vedendoti mancante, ti agiti come le foglie al vento e ti abbatti.

    Chi confida pienamente nel Signore resta sereno e senza presumere dell'uomo, sia nella prosperità che nella tempesta. Ed è benedetto.

    Da quel salutare insegnamento sprono sempre me stesso, nelle tentazioni di angoscia o sconforto, dicendo al Signore che voglio essere benedetto e mi abbandono, col Suo aiuto, alla Sua Bontà.

    Attendiamo il Suo Inesorabile Trionfo, dopo le Prove a cui dobbiamo rassegnarci con penitenza e fiducia, perché l'iniquità delle Nazioni da espiare è Oceanica.

    E preghiamo per la conversione o perché sia spazzato via dalla faccia della Terra l'uomo iniquo, "il mostro tormentatore dell'umanità", "proveniente dall'oriente", come lo definì in punto di morte una suora portoghese di alcuni secoli fa.

    L'Immacolata distrugga presto lui, le famiglie nere che formano le sue corna, cioè il suo potere, le sette massoniche sotto di loro e ogni altro burattino servo di satana.

    Preghiera di un santo sacerdote perseguitato:
    "O Immacolata, fai Tu quello che non so fare, fai Tu quello che non posso fare, fai Tu quello che non voglio fare".

    Ave Maria!

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    1. Caro Giovanni, a mio modesto avviso senza il terzo e il quarto paragrafo il suo lungo commento sarebbe molto più apprezzabile. In questi giorni di angoscia è comprensibile che il turbinio di pensieri nella mente porti ad affermazioni esacerbate, e distolga dall'occupare meglio il proprio tempo, come ad esempio con la preghiera. E questo vale soprattutto per me stesso.

      Grazie a padre Elia per il costante raggio di luce in questo mondo di tenebre.

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    2. Grazie per queste parole, sono una luce in questo momento così buio. Non guardo più i messaggi dati dalla nostra Santissima Madre pubblicati su alcuni siti perché mi riempiono di una grande angoscia. Preferisco confidare nel Signore. Solo Lui sa condurci verso il vero bene. Mi fido totalmente del Suo amore.

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  2. Sono generazioni di italiani e di occidentali non più avvezzi al sacrificio, drogati da decenni di corruzione civile, morale e religiosa.
    Io stesso, nato nei floridi anni 60, non ho mai provato la durezza dei tempi di guerra o di carestia o pestilenza, fino ad oggi.
    Tutto cambia ora; siamo gettati in mare senza saper nuotare, almeno la maggior parte di noi.
    Consoliamoci, pensando che i santi, quelli veri, sorgono di solito in tempi difficili; oggi abbiamo esempi di fede eroica di cristiani in paesi dove la persecuzione della fede è feroce.
    In Europa si sta formando una miscela esplosiva, che unisce la perversione satanica dei potenti alla silenziosa invasione islamica, di cui l'Italia è l'epicentro (e non a caso, credo, il nostro paese è stato sinora risparmiato da attacchi terroristici di matrice islamica).

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  3. Si credo anche io che la strada maestra sia quella di affidarci alla volonta' di Dio senza farci prendere dallo sconforto o peggio ancora dall'ansia o dalla disperazione! Dobbiamo confidare in lui!

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  4. Grazie Padre, ci uniamo alle sue preghiere. Purtroppo, per paura di non andare in banca, i nostri cari ricominciano a tentennare. Ma che razza di uomini siamo diventati ormai? I nostri nonni, i nostri vecchi non avevano così tanta paura! Hanno affrontato e superato dure prove, con la fede e la forza di volontà. Non capisco perché siamo diventati così codardi. Mi scuso per lo sfogo. Continuiamo a pregare uniti. Lode a Gesù e Maria

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    1. Come osserva Pio qui sopra, da diverse generazioni abbiamo perso la capacità di sacrificio e siamo stati narcotizzati da decenni di corruzione. Ringraziamo però il Signore di averci conservato la fede e la grazia.

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    2. Chi conosce qualcuno in difficoltà lo aiuti. In questo caso specifico oramai tutte le banche hanno la funzione di banca multicanale. Non c'è bisogno della filiale e si fa tutto da remoto. Ovviamente fare queste cose solo con persone fidatissime per non essere truffati. Io dico a tutti di parlare dei propri problemi, qualcuno potrebbe aiutarti ma se tu non parli nessuno può intervenire

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  5. Dio la benedica, Padre, per le sue ragionate parole che sono sempre un gran sostegno spirituale. Per quanto mi riguarda, cio' che mi ha sorretto(e bene) finora e' l'accesso alla Santa Messa di sempre e alla Santa Eucaristia data da un vero Sacerdote credente e dedito al suo gregge. Raggiungevo la citta' dove si trova questa chiesa con il treno, anche 3/4 volte alla settimana, e ne uscivo rigenerata. Il mio esempio ha fruttato la conversione di tutta la famiglia, prima piuttosto tiepida. La malvagita' di questo governo ha colpito duro impedendomi prima l'accesso al treno senza gp base. Ho dovuto limitare la frequentazione alla S. Messa alla sola domenica e feste comandate, previo tampone per salire sui mezzi. Intanto, con dispiacere, nella chiesa che frequento si sono presentati in diverse occasioni dei disturbatori che vengono apposta a vedere se noi tradizionalisti sgarriamo dall'obbligo di indossare il mascherame in presenza di Nostro Signore, e se naso e bocca sono ben coperti. Costoro inorridiscono per l'Eucaristia ricevuta in bocca, e con solerzia segnalano al vescovo e ai giornali! A tale livello di bassezza si colloca il connazionale medio, ormai. Dal 10 gennaio non potro' piu' prendere il treno senza l'infame siero, e questo mi tocca profondamente. Purtroppo le stazioni pullulano di polizia (il 1 gennaio ho contato 3 coppie di agenti che pattugliavano dentro scrutando incarogniti i pochi passeggeri, mentre nel piazzale antistante gli spacciatori disinvolti proseguivano i loro traffici indisturbati). Preghero' per trovare il coraggio di salire sul treno senza lasciapassare, perche' non voglio rinunciare alla Messa. Purtroppo non posso raggiungere quella citta' in auto e non conosco nessuno che ci vada per lavoro proprio alla domenica....

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    1. Cara signora, di quale citta' parla, puo' dirlo? Credo ci convenga,nei limiti del possibile, rendere fruttuosa la nostra sofferenza: chiediamo, informiamoci con prudenza tra coloro che frequentano la S.Messa se ci siano persone automunite (che hanno perduto il lavoro o in cerca di lavoro) disposte a fungere da "tassiste occasionali"pattuendo un compenso. Per amore verso i nostri Sacerdoti,per non farli riprendere dal Vescovo ,indossare la maschera durante la S.Messa potrebbe essere per noi una piccola penitenza da offrire...Sempreche' Don Elìa ne convenga.
      Ave Maria!

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    2. Concordo; altrimenti, in mancanza di altre possibilità, bisogna chiedere aiuto agli Angeli per non essere controllati sui mezzi pubblici.

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    3. Dio La benedica amorevole Padre, ah,se fosse ancora possibile chiedere "asilo politico"nella Chiesa cattolica..!

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    4. Preferisco non dire di che citta' del Veneto si tratta perche' il nostro sacerdote fa parte di uno degli ordini di Ecclesia Dei, e sta subendo molte pressioni. Posso solo immaginare la tensione a cui e' sottoposto dopo traditionis custodes, e quanto alla sua poverta la definirei francescana delle origini.La maschera per non metterlo in difficolta' la mettiamo tutti senza fiatare, e ci mancherebbe. Quello che turba e disturba e' il pattugliamento di volenterosi della delazione che entrano in chiesa come a osservare gli oranghi selvaggi dediti allo spargimento di patogeni! Il nostro don si e' subito attivato per vedere se riusciva a recuperarmi un passaggio, ma la sfortuna e' che praticamente tutti i fedeli arrivano dalla citta' o dalla provincia dalle direzioni nord e ovest, mentre io sola arrivo dalla zona est, che e' anche l'area piu' lontana. Ho una grave lesione alla retina che mi rende molto difficoltosa la guida (non ho il senso della profondita'), e quindi sono appiedata. Chiedero' senz'altro aiuto agli angeli e a Santa Rita.

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    5. Carissima,ho menzionato il nome della citta'perche' magari tra i lettori avrebbe potuto esserci qualcuno delle sue parti o delle vicinanze in grado di offrirle aiuto solidale. Quanto al pattugliamento..e'vero, e' duro da sopportare, ma se ci pensiamo bene e' un'altra occasione per imitare le virtu' di Nostra Signora.Preghiamo vicendevolmente e ringraziamo Don Elìa che ci offre appoggio e raccomandazioni.

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  6. Ave Maria, prega per noi peccato ri in questo tempo così difficile e chiedi a Tuo Figlio, nostro Dio che ci aiuti e aumenti in noi la fede e la speranza. Grazie alle sue parole di conforto nell'ora della prova

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  7. Dr.Reiner Fuellmich, un avvocato esperto in processi con licenza in Germania e California, fa il punto sulla situazione pandemica.
    https://gloria.tv/post/HS2VfTAuB9Zu37uqVsQYaYhCq

    Una persona seria.

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  8. Vi preghiamo sacerdoti santi ..gate pregare ogni giorno nella Santa messa il debellare dei cuori duri x aprirsi a Gesù.. perché un male va via e un 'altro è in assalto l uomo non può più farcela se DIO non entra

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  9. Condivido il fatto che non bisogna mai lasciarsi prendere dal panico, qualunque cosa dovesse accadere. Tuttavia, ritengo che la conoscenza del futuro (o meglio, dei piani che i "burattinai" hanno in serbo per il futuro) possa essere utile se acquisita con lo stesso spirito di un giocatore di scacchi, che cerca di prevedere le mosse del nemico in modo da organizzare per tempo le sue difese. Il nemico in questione ci ha avvertito per tempo dei suoi piani disseminando indizi in film, cartoni animati, fumetti... Ho pensato quindi che poteva essere utile saperne di più e ho cercato di approfondire l'argomento. Come ripeto non è tanto un voler indulgere al catastrofismo quanto un tentativo di prepararsi psicologicamente ad ogni evenienza, che beninteso, potrebbe anche non verificarsi, dal momento che il futuro non è prestabilito. Questo almeno il mio pensiero.

    Un caro saluto a lei, don Elia, e a tutti i lettori di questo blog.

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  10. Padre Elia.... È più di una volta che non pubblica i miei commenti.... Posso chiedere perché?

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    1. Per evitare polemiche e discussioni senza fine, motivo per cui ho preferito non pubblicare diversi altri commenti.

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    2. Offro come mortificazione la domanda che mi sale alle labbra
      🙏🙏🙏🙏

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  11. Sacro Ottavario dell’Epifania del nostro Signore Gesu’ Cristo
    Per la crescita, la difesa e la propagazione della Pietà e della Fede.

    L’amore infinito di Dio per noi si è manifestato
    donandoci il Suo Figlio Unigenito fatto uomo per noi,
    nel momento in cui il mondo non vi pensava, non lo meritava
    e anzi ce lo ha donato anche prevedendo
    che il mondo lo avrebbe rifiutato,
    ad eccezione dei pochi che lo avrebbero accolto.
    Il Santo Natale ci ricorda questo prezioso dono,
    riconosciuto dai pastori presso la grotta di Betlemme.

    Nell’ Epifania, i Magi, Re d’Oriente, guidati dalla stella,
    hanno adorato in Lui il promesso dall’eternità,
    annunciato dai Profeti e atteso da tutte le Genti.
    Oggi, figli della Chiesa, è il tempo propizio, i giorni della salvezza,
    nei quali, con la celebrazione di questa solennità, con i sacrifici,con le preghiere, con la Parola di Dio,la Chiesa risveglia nel cuore di ognuno di noi
    la carità e la riconoscenza verso nostro Signore Gesù,
    il Padre che ce lo ha donato e lo Spirito Santo.
    Nell’intento di promuovere questi santi propositi della Chiesa,
    l’Unione dell’Apostolato Cattolico,
    sotto la speciale protezione di Maria Santissima, Regina degli Apostoli, celebra ora e sempre
    il solenne Ottavario dell’Epifania.
    Beati coloro che a tale annuncio,
    ad imitazione dei Santi Magi,
    correranno a riconoscere e ad adorare Gesù,
    perché attraverso di Lui
    conseguiranno la pienezza della santità.
    (Dal Manifesto per l’Ottavario del 1843 scritto da San Vincenzo Pallotti)

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  12. OVER 50 – Come difendersi dal D.L. 1 del 2022
    LuxAlibi intervista l'Avv.Fusillo
    https://www.youtube.com/watch?v=jLH9Ufmk768
    Prima parte dell’analisi del nuovo DL 1 che la cabina di regime ha varato il giorno della Befana.
    Oggi ci dedichiamo ad analizzare tutti gli aspetti riguardanti gli over 50, domani, nel secondo video, tratteremo di tutte le altre tematiche presenti nel decreto.

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    1. SEGREGAZIONE – Come difendersi dal D.L. 1 del 2022 -
      11 gen 2022
      Come difendersi dall'infame decreto parte seconda.
      Infame e ridicolo. Perché, noi reietti, dal 20 gennaio non possiamo andare dal parrucchiere, dall'estetista e in galera (per visita) senza un tampone rapido, poi dal primo
      febbraio non potremo andare in tutta un'altra serie di posti non precisati. Ma non sappiamo quali. Per saperlo dobbiamo aspettare che sua maestà l'usurpatore emani un Dpcm. Siamo in balia dell'arbitrio più totale!
      https://www.youtube.com/watch?v=X1Sa5QGhz_c

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  13. Grazie don Elia, proprio le parole di conforto e speranza di cui sentivamo il bisogno.

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  14. Sinagra: i Cento Euro Sono una Trappola, Non Abboccate all’Esca.
    di Augusto Sinagra

    L’ultimo Decreto legge del bancario Draghi Mario del 7 gennaio è costruito con continui richiami di Decreti legge e leggi tra di loro connesse, precedenti e susseguenti, che più che un gioco malefico di scatole cinesi, evoca gli “ara fara arimannia” delle antiche comunità longobarde del nord Italia.

    È un qualcosa di impenetrabile anche ad Indiana Jones.

    Si tratta di un prodotto di incapaci? No, li si vuole proprio così in modo che la gente comune non capisca e non capiscano neppure Avvocati e giudici perché poi intervengono i giudici (quelli compiacenti verso il potere) a dare l’interpretazione e la applicazione più gradita a chi pur illegittimamente detiene il potere governativo.

    Multa di 100 euro

    Su un punto però occorre stare attenti come ha già detto il Prof. Massimo Viglione: per gli ultra cinquantenni che continuano a rifiutare queste porcherie assassine dei c.d. vaccini, è prevista una multa di 100 euro (pare “una tantum”).

    Istintivamente la reazione è: vabbè, paghiamo questa piccola somma ed evitiamo rogne e spese degli Avvocati.

    Le cose non stanno propriamente così ed è proprio la pochezza della somma che deve far riflettere.
    https://www.marcotosatti.com/2022/01/11/sinagra-i-cento-euro-sono-una-trappola-non-abboccate-allesca/

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  15. Forse non è chiaro che la multa riguarda l'agenzia delle entrate. Questo significa che in mancanza di pagamento scattano more molto pesanti.
    Avete mai sentito parlare di Equitalia?
    100 € diventano una cifra in un batter d'occhio e si arriva fino ai pignoramenti. Si accettano suggerimenti sensati

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  16. Poliziotti a caccia di non vaccinati a Roma questa mattina.
    https://gloria.tv/post/ddnKAYoAZW8q3EUs1uqw1PZa7

    Non serve commentare.

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  17. Green pass obbligatorio, dove non si potrà entrare e quando scatteranno i divieti
    13 Gennaio 2022, 08:44
    https://www.ilparagone.it/attualita/green-pass-negozi-senza-obbligo/?cirisiamo

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  18. Egregio Anonimo, mi par di comprendere che Lei sia poco informato in materia, oppure sia disinformato dai soliti media ufficiali, che compiono del terrorismo anche in questo settore. Innanzitutto Equitalia non esiste più da tempo, è stata soppressa ed è confluita nell’Agenzia delle Entrate - Riscossione, per i noti motivi di impresentabilità e di impopolarità.
    Chi scrive ha avuto esperienze dirette con entrambe, e ne conosce benissimo i meccanismi, dato che dapprima si è ritrovato con l’ufficiale giudiziario sulla porta di casa, ovviamente rigorosamente fuori dalla proprietà privata perché privo di mandato, per cui il funzionario ha solo potuto tentare di intimidire con la scusa della notifica di una cartella (e parlo di circa 10.000 euro e non di miseri 100 euro); poi c’è stato il fermo amministrativo del veicolo, illegittimo perché unico mezzo utilizzato per lavoro, oltre che per la cifra non congrua (diverse sentenze parlano esplicitamente di almeno 3000 euro), infine Equitalia ha tentato con il Pignoramento presso terzi, in particolare tra i clienti migliori con evidente illegittimità e intento di danneggiare lo scrivente, ma anche questo tentativo è fallito miseramente, e stiamo parlando di cartelle dell’ordine di 15.000 euro circa.
    Tornando alla questione delle 100 euro, nel caso di mancato pagamento pur considerando le sanzioni, le more, gli interessi, le spese di notifica, ecc..., si parla sempre e comunque di cifre addizionate all’importo iniziale dell’ordine del 40-50%, e mai di fantasie giornalistiche da tv, con valori ipergonfiati per incutere paura al contribuente.
    Tuttavia nel nostro caso specifico è importante impugnare la cartella, sia perché lo scopo di questo governo (e direi di quasi tutti i parlamentari complici) non è di natura fiscale, bensì politica; e sia perché milioni di ricorsi andrebbero a paralizzare quella parte di giustizia. Allo scopo la invito a vedere il video Youtube dell’Avvocato Fusillo, che spiega le ragioni assai bene, e inoltre ha affermato di voler predisporre idonea documentazione per l’opposizione.
    Inoltre l’Agenzia delle Entrate non avrebbe alcuna convenienza nel tentare di recuperare cifre così irrisorie, dato che le procedure sono assai lunghe (non certamente in un batter d’occhio) e farraginose, sia in termini di risorse che dovrebbero dirottate da controlli molto più remunerativi (ad esempio i vari bonus edilizi), e sia proprio in termini di cifre recuperate non giustificate finanziariamente. Quanto predetto è facilmente riscontrabile, non andando nemmeno a considerare la prescrizione quinquennale, ma considerando che ogni anno vengono cancellati i debiti per legge inferiori a 5000 euro (ben più consistenti delle 100 euro pur se “gonfiati” dai balzelli), ed anche nel 2021 è avvenuto, come esplicato dalla circolare 11/E del 24 settembre 2021, che potrà trovare a questo link: https://www.informazionefiscale.it/stralcio-cartelle-circolare-11-2021-agenzia-entrate-debiti-cancellati-beneficiari,
    ma che come sempre i politicanti asserviti e i media collusi si guardano bene dal rendere noto ai cittadini.

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