Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 6 febbraio 2016


Il vicario dell’Anticristo


Iudica me, Deus, et discerne causam meam de gente non sancta; ab homine iniquo et doloso erue me.

La Messa di sempre si apre con il salmo 42, con le cui prime parole il sacerdote si presenta al cospetto di Dio, sottoponendosi al Suo giudizio per essere difeso da gente che non Gli appartiene e strappato al potere dell’uomo iniquo e ingannatore. Confesso che, iniziando ogni mattina il divino Sacrificio con queste parole ispirate, non posso fare a meno di identificare con precisione, nel mio cuore, le persone evocate dal testo sacro, attualizzandolo in virtù della sua perenne efficacia ai fini del discernimento storico. Nell’odierna situazione della Chiesa e del mondo è inevitabile pensare, in riferimento alla gens non sancta, a chi detiene il potere finanziario e, per mezzo di esso, quello politico e mediatico; altrettanto inevitabile è individuare l’homo iniquus et dolosus in quel personaggio che, pur essendo ritenuto capo della Chiesa Cattolica, non perde occasione per offendere i veri cattolici, umiliandoli e schernendoli in nome di una strana “misericordia” giacobina che, senza alcuna pietà, taglia la testa a chiunque non le si allinei pedissequamente.

Sarà forse anche per questo che i Vescovi italiani sono così latitanti di fronte alle sfide epocali di questo delicatissimo momento, dando l’impressione di una completa virata rispetto a pochissimi anni fa. Ignavia, vigliaccheria, accecamento… o complicità? Bisognerebbe valutare caso per caso; ma il risultato, in ogni caso, non cambia. D’ora in avanti i fedeli autentici – non i cattocomunisti che sabato scorso sono stati vistosamente assenti – non si sentiranno più legati alla loro guida né firmeranno la dichiarazione dei redditi per foraggiare quella macchina mangia-soldi che è la cosiddetta conferenza episcopale. Gli argomenti finanziari sono gli unici a cui è veramente sensibile la maggior parte dei chierici di ogni ordine e grado; forse qualcuno di loro comincerà a preoccuparsi sul serio, visto che per ora non sembrano angosciati più di tanto dall’eventualità, ormai non più così remota neppure da noi, che due uomini o due donne si presentino in parrocchia per far battezzare il “figlio”.

Qualora qualcuno mi facesse osservare che, con simili proposte, mi do la zappa sui piedi (dato che il sostentamento dei sacerdoti dipende in buona parte dall’otto per mille), risponderei che in realtà, grazie alla Provvidenza, che adesso si prende cura di me per mezzo di anime buone, non dipendo più da quell’infausto sistema che, riversando un fiume di denaro sulla Chiesa italiana, l’ha ad un tempo imbavagliata e corrotta. Come se non bastasse, le reiterate minacce di farle pagare le tasse sugli immobili hanno avuto il miracoloso effetto di cucire le bocche episcopali: bandiera bianca su tutta la linea di fronte ai pupazzi del terzo governo non uscito dalle urne, che sostiene a spada tratta (alla faccia della separazione dei poteri su cui si fonderebbe la democrazia) disegni di legge presentati da sconosciute donnette che fanno il loro mestiere… Al Circo Massimo non saranno stati due milioni, ma se anche i settecentomila censiti dalla questura si fossero mossi verso i palazzi del potere per occuparli fino ad ottenere doveroso ascolto (come avvenuto, in tempi recenti, in alcune repubbliche ex-sovietiche)… chi avrebbe potuto fermarli?

Forse soltanto la voce di quel patrigno che, dopo averli vergognosamente ignorati (salvo per privarli della Messa in San Pietro), ricomincerà a lanciare i suoi strali ogni santa mattina dal suo pulpito mediatico per condannare i moderni farisei. Ma, fratelli miei, come potete ancora considerarlo Vicario di Cristo e ascoltare le sue insane esternazioni? Ammesso e non concesso che sia stato eletto in modo valido, ha sfacciatamente tradito la propria missione fin dall’inizio, fornendoci subito elementi più che sufficienti per trarne la conclusione che egli è al servizio di qualcun altro (fatto che lo fa decadere da qualsiasi ufficio nella Chiesa). Andiamo, non ci si può arrampicare sui vetri per negare l’evidenza. Non è per partito preso che persistiamo su questa posizione, ma semplicemente perché ci ostiniamo ad usare il cervello – cosa che la fede non ci proibisce affatto, casomai qualcuno si appellasse ad essa per impedircelo e tapparci la bocca…

Qualcuno reagirà affermando che è un’accusa gravissima, di portata apocalittica. Sì, è esattamente così: siamo in una situazione apocalittica. Chi preferisce continuare a bearsi di illusioni infantili, è libero di farlo, ma non potrà lamentarsi quando sarà colto impreparato dal castigo. Se non riuscite a convincervi, sentite un po’ cosa dice un piano massonico del 1961: «Il Concilio Vaticano II è l’occasione, la grande occasione che aspettavamo per il trionfo delle nostre idee, visto che i massoni sono già al lavoro in tutti i gradi della Gerarchia ecclesiastica. Rimane ancora il Papato, ma noi lo colpiremo mortalmente se, senza troppe scosse e sotto l’apparenza di miti pecorelle, continueremo con diligenza a modellare la cristianità in modo che possa esprimere il papa dei nostri sogni. Quando avremo convertito la Gerarchia ecclesiastica e la massa dei fedeli alle nostre teorie, senza che se ne accorgano, tutto andrà avanti da sé». Non possiamo fare altro che costatare che è avvenuto proprio così: la cristianità, impercettibilmente modellata dalle idee dei massoni, ha infine espresso il papa dei loro sogni.

Ci si è chiesti se il carattere sconnesso e irragionevole di molti suoi discorsi improvvisati non sia dovuto ad una causa involontaria: l’esaurimento che l’obbligò, da giovane, al ritiro di Cordoba, la “benedizione” ricevuta, da vescovo, dai pentecostali o, ancora, il tumore al cervello che è stato di recente ipotizzato. Nulla di tutto questo: a prescindere da eventuali danni aggiuntivi, la confusione che regna nel suo ciarlare è frutto di una strategia studiata, mirante a creare un caos programmato nelle menti e nei costumi. A chao ordo, recita il noto adagio massonico: per demolire l’ordine costituito e imporne un altro, illegittimo e perverso, bisogna instaurare un regime caotico. È sempre lo stesso sistema: per distruggere la disciplina dei seminari e forgiare chierici conformi ai suoi scopi, già dai primi anni ’60 la massoneria vi introdusse la sua ideologia tramite professori ad essa affiliati che facevano il suo gioco: cambiate le idee – dicevano – cambierà tutto il resto. C’è poco da fare: i vescovi di oggi e il loro capo vengono da lì. Essi non sono al servizio del Popolo di Dio, ma delle proprie convinzioni – che sono quelle dei loro (gran) maestri.

Ringraziamo senza sosta il Signore di averci preservati, per pura e immeritata grazia, da questa generale manipolazione delle menti; facciamo altresì ogni sforzo per strappare al fuoco quanti non sono ancora completamente obnubilati dalla propaganda massonica, dissuadendoli dal prestare ascolto al suo più noto agente del momento, che ci invita a tornare alla sinagoga. Ma noi siamo indirizzati verso la Gerusalemme celeste, non più verso quella della terra; le nostre strade, pertanto, si divaricano in modo inconciliabile. La vana ambizione di riassorbire il cristianesimo nel giudaismo è di per sé votata all’insuccesso; neanche un papa potrebbe riuscirci. Vada pure a braccetto con i suoi amici rabbini, discendenti ideali di quei farisei che odiarono a morte il Messia; noi abbiamo scelto di seguire gli Apostoli, i Martiri e i Santi – e nessuno ci indurrà a tornare indietro. Continui pure a bestemmiare (identificando Gesù santissimo con il biblico serpente ed equiparandone l’immagine agli idoli) come avrà imparato dal Talmud; noi, con la grazia di Dio, non smetteremo un istante di adorarlo e benedirlo ad ogni nostro respiro, fino all’ultimo.
 

13 commenti:

  1. Grazie, semplicemente un solo grandissimo ringraziamento che scaturisce dal profondo del cuore.Riconosco in lei uno strumento lucidissimo ed efficacissimo dello Spirito di Verità. L'Altissimo la protegga e la benedica.

    RispondiElimina
  2. Grazie !! Siamo in guerra e per poter combattere abbiamo bisogno di identificare chiaramente e conoscere il nostro nemico e i suoi servitori !!
    Il Signore ci protegga !!

    RispondiElimina
  3. Nella fatica di vivere su due binari, uno esteriore di normalità e uno interiore di sconcerto per l' attuale caos, ogni sabato giunge una parola lucida e chiara che sostiene nel santo viaggio: grazie di cuore! Se posso consiglio la lettura di LA PROFEZIA FINALE A. Socci.

    RispondiElimina
  4. Purtroppo è chiarissimo come la luce del sole,
    la massoneria ha quale fine la distruzione del cattolicesimo e da 300 anni opera instancabilmente contro la Chiesa di Cristo, a sua volta essa è manovrata dal giudaismo talmudico che crede di instaurare in questo modo il suo dominio mondiale da consegnare al Messia alla sua venuta. I tanti preti e vescovi massoni anticattolici hanno consegnato in cambio del misero potere terreno l'anima a Satana. Quanto al Papa bisogna pregare intensamente perchè si ravveda dalle sue eresie e come Pietro dopo il tradimento trovi il coraggio di testimoniare Gesù - sarebbe un colpo mortale ai piani massonici. Sono certo, se Dio lo vorrà, che una parola dolce e diretta di Gesù o di Maria a quest'uomo gli faranno aprire il cuore alla vera Fede e alla salvezza della sua anima, per la quale ogni cattolico deve intensamente pregare. Il nostro Papa non può concludere così la sua missione di Vicario di Cristo. Signore Gesù, Vergine Santissima , Maria Immacolata, fate che Papa Francesco si ravveda e ci confermi nella Fede.

    RispondiElimina
  5. 1-10-100-1000 Don Elia !!! Grazie dal profondo del cuore per le sue parole chiare e affilate come spada a doppio taglio, simili a gocce di rugiada in arido deserto. Ancora grazie; Dio gliene renda merito.

    RispondiElimina
  6. Sottoscrivo l'articolo parola per parola.
    E, per quanto può valere, dico che da mesi ho preso la decisione di non devolvere più l'8x1000 alla Chiesa cattolica. Ha ragione l'autore: forse l'unica mossa rimasta per destare dal sonno la folla dei pastori - che, salvo rarissime eccezioni, non leva neppure un timido belato di fronte allo scempio della Chiesa che è chiamata a difendere - è toccarla nel portafoglio.
    Mi auguro che saremo in moltissimi ad aderire alla PROTESTA DELL'8xmille.
    Forse faremo felici chi vuole la Chiesa distrutta, ma certamente ridurremo lo scempio di una Chiesa satolla e faraonica.
    Marisa

    RispondiElimina
  7. Come non concordare. “Colui che viene a me, non lo caccerò fuori”.
    Giovanni 6:37

    Il Signore conosce quelli che sono suoi.
    2 Timóteo 2:19
    Laudetur Jesus Christus

    RispondiElimina
  8. Continuare a discutere sulla validità o meno dell'elezione è questione di lana caprina, porta a niente, è stato coltivato a lungo e tenuto lontano dai riflettori per poi metterlo al centro della scena, che occupa giornalmente, sfacciatamente omaggiato dai suoi penosi corifei, ormai è inutile anche mettersi a discutere, quelli che lo difendono a spada tratta non vanno mai in chiesa, quelli che ci vanno ormai sono assuefatti a tutto, anche ai matrimoni gai, ai poveri bambini nati non si sa bene come, perciò meglio pregare ed aspettare tempi migliori, ci sono preti che non apprezzano, ma.......l'8x1.000 si può anche negarlo, ma hanno risorse pressoché illimitate, ci andrebbero di mezzo solo poveri pretonzoli anonimi, come noi, costretti a restare bassi e invisibili. Preghi per noi tutti, la ricordiamo nelle nostre povere preci.

    RispondiElimina
  9. Grazie don Elia! Sottoscrivo parola per parola. In Cordibus Jesu et Mariae.

    RispondiElimina
  10. «Ma, fratelli miei, come potete ancora considerarlo Vicario di Cristo e ascoltare le sue insane esternazioni? Ammesso e non concesso che sia stato eletto in modo valido, ha sfacciatamente tradito la propria missione fin dall’inizio, fornendoci subito elementi più che sufficienti per trarne la conclusione che egli è al servizio di qualcun altro (fatto che lo fa decadere da qualsiasi ufficio nella Chiesa). Andiamo, non ci si può arrampicare sui vetri per negare l’evidenza. Non è per partito preso che persistiamo su questa posizione, ma semplicemente perché ci ostiniamo ad usare il cervello – cosa che la fede non ci proibisce affatto, casomai qualcuno si appellasse ad essa per impedircelo e tapparci la bocca…

    Qualcuno reagirà affermando che è un’accusa gravissima, di portata apocalittica. Sì, è esattamente così: siamo in una situazione apocalittica. Chi preferisce continuare a bearsi di illusioni infantili, è libero di farlo, ma non potrà lamentarsi quando sarà colto impreparato dal castigo.»

    Questa è la scomoda verità. Molti di noi sono ormai da tempo privi di pastore, e ci s'arrangia come si può. Fortunati quelli che hanno un vero Sacerdote cattolico a disposizione almeno per i santi Sacramenti.

    «Testificor coram Deo et Iesu Christo, qui iudicaturus est vivos et mortuos, per adventum ipsius et regnum eius: praedica verbum, insta opportune, importune: argue, obsecra, increpa in omni patientia et doctrina. Erit enim tempus, cum sanam doctrinam non sustinebunt; sed ad sua desideria coacervabunt sibi magistros, prurientes auribus: et a veritate quidem auditum avertent, ad fabulas autem convertentur. Tu vero vigila, in omnibus labora, opus fac evangelistae, ministerium tuum imple. Sobrius esto. [...] In reliquo reposita est mihi corona iustitiae, quam reddet mihi Dominus in illa die iustus iudex: non solum autem mihi sed et iis, qui diligunt adventum eius.» (2Tim. IV)

    RispondiElimina
  11. Nel Libro uscito nel lontano 1978: Il colpo da maestro di satana di Monsignor Marcel Lefebvre, è profetizzato tutto quello che sta accadendo nella Chiesa Cattolica in questi tempi. Purtroppo, allora non è stato ascoltato e compreso. Che Gesù Nostro Signore custodisca e protegga don Elia e i pochi Veri Sacerdoti superstiti della Chiesa Cattolica che celebrano la Vera Santa Messa Cattolica e non quella specie di cena protestante inventata da un certo bugnini. Padre Pio ha rifiutato questa specie di messa fino alla sua morte ed aveva ottenuto una dispensa per celebrare la Santa Messa di sempre, e ricordiamoci che, sempre padre Pio ha combattuto tutta la sua vita contro la setta satanica della massoneria.

    RispondiElimina
  12. Un "rimedio divino", per non smarrire la fede, fu rivelato alla Beata Madre Pierina Micheli: la devozione al Santo Volto di Gesù, di cui oggi ricorre la Festa (peccato che sia ancora così poco conosciuta e amata dai cristiani, invece delle maschere del carnevale) con la promessa di grandi grazie. Riporto alcune frasi rivelate da Maria Santissima : "Si tendono reti diaboliche per strappare la fede dai cuori. Il male dilaga. I veri apostoli sono pochi, è necessario un rimedio divino, e questo rimedio è il Volto Santo di Gesù.

    Tutti quelli che indosseranno uno scapolare/medaglia come questo, e faranno ogni martedì una visita al SS. Sacramento, per riparare agli oltraggi che il Santo Volto ricevette nella dolorosa sua passione, e ogni giorno riceve nel sacramento eucaristico, saranno fortificati nella fede, pronti a difenderla, a superare le difficoltà interne ed esterne, di più faranno una morte serena sotto lo sguardo amabile del mio divin Figlio»”.
    Il 21 novembre 1938 Gesù si presentò alla religiosa grondante sangue e con grande tristezza le disse: “Vedi come soffro? Eppure da pochissimi sono compreso. Quante ingratitudini da parte di quelli che dicono di amarmi! Ho dato il mio Cuore come oggetto sensibilissimo del mio grande amore per gli uomini, e do il mio Volto come oggetto sensibile del mio dolore per i peccati degli uomini: voglio sia onorato con una festa particolare nel martedì di Quinquagesima [il martedì che precede il mercoledì delle Ceneri], festa preceduta da una Novena in cui tutti i fedeli riparino con me, unendosi alla partecipazione del mio dolore”.

    RispondiElimina
  13. Ancora tutta la mia riconoscenza per questo suo continuo abbeverarci nella Fonte della Verità. Come sempre, una analisisi attenta e incontrovertibile dei fatti. Sia sempre su di lei la protezione e benedizione dell'Altissimo.

    RispondiElimina