Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 4 dicembre 2021

 

L’unica vera emergenza

 

 

Sono i governanti e i miliardari che li comandano: burattini nelle mani della cricca finanziaria che vuole conseguire il dominio del mondo onde realizzare un piano demoniaco, quello che prevede una drastica diminuzione della popolazione mondiale e la riduzione in schiavitù della parte rimanente. Il colossale inganno della pandemia e le misure adottate all’unisono da quasi tutti i governi del pianeta non mirano a risolvere il problema sanitario (del resto creato apposta e amplificato a dismisura dalla propaganda), bensì a provocare un immenso crollo economico che consenta la totale concentrazione delle risorse e del potere nelle mani di pochissimi banchieri privi di ogni scrupolo morale. Sono individui che si credono superiori a noi e ci considerano spregevoli insetti; nella loro lucida follia, pensano di poter ottenere l’immortalità grazie al progresso scientifico, tanto si son lasciati abbindolare dall’oscuro signore cui rendono culto.

Dall’alto della Sua onnipotenza, il Signore ci assicura che la riuscita dei loro perversi progetti non è affatto scontata, al contrario: Cogitaverunt consilia, quae non potuerunt stabilire (Hanno pensato propositi che non han potuto realizzare; Sal 20, 12). È la Provvidenza che dirige la storia umana – e lo fa in modo infallibile, al punto da far servire ai propri disegni anche le macchinazioni dei nemici. I padroni del mondo lo ignorano e non sono in grado di comprenderlo, così come i politici, molto spesso, non sanno di esser manovrati per scopi ben diversi da quelli loro prospettati. Se i primi sono satanisti, i secondi sono avventurieri facilmente catturati con l’ambizione, la vanagloria, la sete di denaro e di potere: «I tuoi capi sono senza fede, soci di ladri: tutti amano i regali, vanno dietro alle mance» (Is 1, 23). La stessa sentenza attende gli uni e gli altri, se non si convertono sinceramente: «Egli schiaccerà ad un tempo gli scellerati e i peccatori; coloro che hanno abbandonato il Signore saranno consumati» (ibid., v. 28).

Se questo è sicuro, rimane per noi incerto il momento in cui l’ira divina si abbatterà su di loro. Fin dove li lascerà arrivare la Provvidenza? Quando li fermerà? Per quanto dovremo ancora soffrire, prima di vedere la svolta? Non si può escludere che stia per iniziare una persecuzione vera e propria che esiga da noi una resistenza eroica. Tuttavia, pur senza nutrire ingenue speranze di un epilogo troppo rapido, possiamo ragionevolmente ritenere che l’intervento del Signore non sia lontanissimo, visto l’inaudito attacco alla vita e alla natura stessa dell’uomo. Non si prospetta solo una falcidie mai vista prima nella storia, che coinvolgerà perfino i bambini, ma pure un’alterazione del genoma umano per mezzo dei cosiddetti vaccini e la produzione di dispositivi elettronici da collegare al cervello. Anche qualora non sia una notizia vera, può essere un’indicazione programmatica: sembra che in Cina siano già stati ottenuti cloni dotati di intelligenza artificiale, dato che non possono avere l’anima. A quanto pare, vogliono realizzare un ibrido uomo-macchina.

Queste osservazioni non sono parto di complottisti visionari, ma materia di studi sviluppati nell’ambito delle neuroscienze e obiettivi sottilmente inculcati con una pubblicità più o meno occulta. In altre parole, quei signori intendono modificare la creazione; non si parla forse insistentemente, da anni, di transumanesimo? Poiché, però, Dio non può permetterlo, ci è consentito confidare in un Suo imminente intervento. Per fermare la costruzione della torre di Babele, Gli bastò gettarvi un semplice sguardo (cf. Gen 11, 5); visto che le società segrete l’han presa a modello ideale, tanto da ispirarsi ad essa per la sede del Parlamento europeo e per altri edifici, non Gli è certo difficile ripetersi. Il Signore colpirà di completa pazzia coloro che usufruiscono ancora dell’intelletto, ma mettendolo a servizio di un folle progetto tipicamente prometeico.

C’è tuttavia un passaggio obbligato che non possiamo trascurare, se davvero desideriamo affrettare la sospirata liberazione. Sia l’umanità che la Chiesa terrena devono necessariamente transitare per una prova che spurghi tutte le sozzure accumulatesi negli ultimi decenni: «Volgerò la mia mano su di te per purificarti dalle scorie» (Is 1, 25). Tale benefico processo avrà un aspetto quantitativo e un aspetto qualitativo. Il primo, purtroppo, comporterà la scomparsa di una parte considerevole della società e del clero, quella che, essendo irrimediabilmente cieca e sorda a causa del suo indurimento verso Dio, credendo all’inganno si è consegnata ai propri carnefici; è nostro compito di credenti pregare perché la sciagura sia mezzo di conversione per tutte quelle persone, così che possano almeno salvarsi l’anima. Il secondo richiede da noi una disponibilità totale a ciò che la Provvidenza ha stabilito, per quanto sia duro, fino ad accettare per tutto il tempo prefissato – se proprio non le si potrà evitare – la perdita del lavoro e l’indigenza; è infatti indispensabile una purificazione da tutti i falsi bisogni (e dai relativi peccati) indotti dal consumismo.

Tale grado di abbandono esige un salto nella fede pura, che da soli non siamo capaci di compiere; dobbiamo perciò chiedere insistentemente alla Madonna e a san Giuseppe le grazie necessarie. Sul piano spirituale, è questa l’unica vera emergenza, dalla quale il mondo tenta di distoglierci con i suoi improbabili spauracchi, come le varianti puntualmente inventate ogni volta che bisogna dare alla gente un’altra spinta a far ciò che non vuole. Anziché lasciarti scuotere da ripetuti quanto vani allarmi, rientra in te stesso il più spesso possibile per metterti alla presenza di Colui che dimora nel santuario interiore. Può suonare come una raccomandazione quanto mai inattuale e inopportuna; è invece, per te che hai l’inestimabile grazia della fede, l’esercizio più urgente e fruttuoso. Non casca il mondo se per una mezz’ora ti apparti per andare in cerca del tuo Diletto, ritrovandone la presenza nel tuo intimo e abbandonandoti alla Sua ineffabile bontà; nel tornare alle tue occupazioni, vedrai la realtà con occhi diversi e con rinnovata fiducia, fondata non su eventi esterni, ma sull’incrollabile certezza dell’amore di Dio, sempre all’opera per te.

Prima di arrabattarti a cercare affannosamente soluzioni pratiche, dunque, fermati a pregare facendo silenzio dentro e fuori di te, così da porre una distanza tra il tuo cuore e tutto il resto, uno spazio libero in cui respirare Cristo, secondo la stupenda espressione di sant’Antonio Abate. Se non riesci a meditare, recita il Rosario con calma affettuosa, oppure pratica la Preghiera di Gesù, ripetendo lentamente e in accordo col respiro: «Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore». Ad alcuni basta dire tranquillamente il Padre nostro, che, in quanto preghiera insegnata dal Signore stesso, ha di per sé un’efficacia soprannaturale capace di immergere nella presenza amorosa di Dio chi lo proferisce con fede genuina. Anche una sola Ave Maria, pronunciata con la certezza che una madre non può non ascoltare la voce del figlio che la chiama in soccorso, ha effetti sorprendenti, specialmente nei momenti critici.

L’importante è conservare la lucidità e la pace, senza acconsentire a previsioni catastrofiche né ad emozioni angoscianti. Una fantasia o un sentimento non sono la realtà, bensì solo fenomeni prodotti dalla tua immaginazione o dalla tua psiche. Il tuo pensiero deve aderire al reale, le cui minacce non si realizzeranno, se disposto diversamente dalla Provvidenza; i potenti di questo mondo son soltanto uomini. Poiché tanti, sotto il peso delle preoccupazioni e della pressione sociale, cominciano a sragionare, pur di escogitare una soluzione apparente che dia loro l’illusione di poter placare l’ansia, ascolta e metti in pratica queste raccomandazioni; altrimenti non potrai resistere alle imposizioni del potere e ancor meno agli inganni del demonio. Se non rimaniamo in vita e in salute almeno noi che, per pura grazia, abbiamo capito, chi resterà a ricostruire sulle macerie? Se tradiamo il Signore pure noi, da chi ripartirà la Chiesa, una volta purificata? Dio ha preparato per noi un compito grandioso, purché non cediamo. Quando vedremo appressarsi il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, tutto ciò che avremo sofferto ci parrà ben poca cosa in confronto.

L’odierna prova è una magnifica occasione per giungere alla fede piena, mettendo Dio davvero al primo posto e affidandosi senza condizioni alla Provvidenza. Egli non abbandonerà mai chi crede sinceramente in Lui e Lo serve fedelmente, disposto ad arrivare fino all’eroismo; anzi, gli fornirà sempre ciò che è indispensabile alla sussistenza, colmandolo al contempo di favori e consolazioni spirituali. Se ti senti ancora lontano da simile pienezza, ricorri al sostegno della Madre celeste e del Padre nello spirito, i quali non aspettano altro che i figli si rivolgano a Loro con la fiducia dei bambini. Il prossimo 8 dicembre rinnova la consacrazione a Maria immacolata e, per renderla ancor più perfetta, aggiungi quella a san Giuseppe, Suo castissimo Sposo, se ancora non lo hai fatto. Non mancheranno certo di dimostrarti quanto gradiscano quell’atto perché siano rimossi gli ostacoli che poni tu stesso alle meraviglie che il Bimbo divino vuol compiere per te.

Chiunque sarà stato lasciato in Sion e sopravvivrà in Gerusalemme sarà chiamato santo, chiunque è scritto nella vita in Gerusalemme (Is 4, 3).


27 commenti:

  1. Dal momento che bisogna essere retti, soprattutto in una materia divinamente grave, non cʼè autorità al mondo, fosse pure quella pontificia, che possa fermarmi. Dʼaltronde, la prima prova di fedeltà e di amore che il sacerdote ha il dovere di offrire a Dio e agli uomini è di conservare intatto il deposito infinitamente prezioso che gli è stato affidato con lʼimposizione delle mani del vescovo. È innanzitutto su questa prova di fedeltà e dʼamore che sarò giudicato dal Giudice supremo. Mi aspetto fiduciosamente dalla Vergine Maria, Madre del Sommo Sacerdote, che mi ottenga di restare fedele sino alla morte alla Messa cattolica verace e senza ambiguità. "Tuus sum ego, salvum me fac" – Sono tuo, salvami» (P. Roger-Thomas Calmel op).

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    1. Se Cristo è con noi, chi sarà contro di noi?
      Solo in Dio la vittoria! Prepariamoci alla battaglia..

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  2. L'anima mia magnifica il Signore
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore..
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
    come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen

    Grazie per la rugiada.
    Dio La benedica per il Bene che fa circolare!
    Ave Maria!

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  3. Grazie, certo che Fede sarebbe la nostra se cedessimo allo scoramento?

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  4. Bellissimo post, grazie infinite e soprattutto grazie al Signore!

    Proprio ieri sera, tentato da pensieri ansiogeni, ho aperto a caso, per addormentarmi con buone riflessioni, il Commento alla Genesi, di quel grande e ispiratissimo santo che fu don Dolindo Ruotolo:

    Ho trovato proprio un passo calzante con questi tempi:
    Noè sull'arca.

    Riassumo schematicamente le profonde riflessioni di don Dolindo:

    Arca portata a salvezza fra i marosi, senza timone o vele:
    Il Cattolico giunge al porto sicuro fra le tempeste di questo mondo, abbandonandosi alla Provvidenza e senza alzare le vele della fiducia umana, che farebbero sballottare ancora più pericolosamente la barca in tempesta.

    Solo totale fiducia in Dio.

    Il santo servo di Dio aggiunge: le agitazioni e le ansie traggono la nostra barca verso il fondo, come zavorre. Invece l'abbandono in Dio la fa sollevare dalla Provvidenza, fino a poggiare sicura sui monti, finita la tempesta, elevata sopra le macerie del mondo purificato. Ovviamente questo vale prima di tutto per la Chiesa e per ogni cattolico.

    Ave Maria!

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  5. Carissimo don Elia, riflettevo su quante troppe volte sono stato infedele. Eppure il Signore non ci chiedeva molto, solo di essere fedeli e ci ha sempre perdonati ed riaccolti.Ora abbiamo una prova da superare, rimanergli fedeli nel molto non essendo stati capaci di esserlo nel poco. È ancora più arduo, bisogna riconoscerlo. Desidero rimanergli fedele con tutte le mie povere forze proprio ora che la battaglia infuria e diventa sempre più aspra la lotta. Provo a restituire un po' di ciò che mi è stato donato e tutto ciò che mi è stato perdonato. Provo a mettere da parte anche la mia rabbia e l'odio nei confronti dei miei nemici. Indegnamente anch'io grido: fa che io sia tutto tuo e salvami mio Dio.

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  6. Grazie don Elia, ogni sabato una goccia di rugiada spirituale che disseta e consola il mio cuore appesantito dalla tristezza per questa umanità che vaga cieca sorda e muta dritta verso l'abisso. Preghi perché rimanga salda e perseverante fino alla fine. Come ci insegna Gesù che ci ha amati fino alla fine e non per scherzo.

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  7. Gentile Padre Elia, grazie veramente di cuore per le parole di incoraggiamento che infiammano la nostra Speranza.
    Quale misteri stiamo vivendo in questi tempi perigliosi e allo stesso tempo esaltanti.
    Mi interrogo sulla circostanza relativa alla Grazia ( come Lei ha osservato) di alcuni di aver compreso la reale sostanza di ciò che sta avvenendo nel mondo.
    Sì, per Grazia!
    In questi ultimi giorni, mi è stata regalata una bellissima grande stella di carta traforata che, avendo al suo interno una luce al LED, si illumina.
    Proprio oggi abbiamo terminato la decorazione della casa e l'allestimento del Santo Presepe ed ho appeso la stella in alto, fra la sala da pranzo ed il salotto. Ho subito associato la stella ai Re Magi messosi in cammino da essa guidati.
    E mi è sorta l'intuizione che noi che abbiamo iniziato a comprendere ciò che sta accadendo, quale enorme posta sia in gioco per il futuro dell'umanità, abbiamo per Grazia ricevuto il compito di essere "stelle" che guidano il cammino di discernimento e di svelamento di coloro che non hanno ancora capito la vera natura delle cose.
    Molta gente piano piano si sveglierà dal torpore della ragione e deciderà di mettersi in cammino per capire ed avrà bisogno di una stella, a far loro da guida.
    E le stelle sono silenziose, splendenti, ammaliatrici.
    Con umiltà e semplicità dovremo aiutare e soccorrere la disperazione di molte persone.
    Lo Spirito Santo ci dovrà aiutare!
    Nessuno il nostro Dio lascerà indietro, sono sicura.
    Gesù stesso lo ha detto al Padre, di non voler perdere nemmeno uno di quelli dategli dal Padre.
    Voglio coltivare granitiche convinzioni di Fede, se Dio me ne farà dono: ed io ci conto assolutamente, perché senza di Lui non sono niente e non posso fare niente di buono.
    A denti stretti, sale ogni giorno il mio ringraziamento al Cielo.... ma è dura, oh quanto è dura!
    Sì, Don Elia, rinnoverò la Consacrazione per l'Immacolata.
    E spero che Lei il 7 ci raggiunga con la sua parola di predicazione e benedizione.
    Siamo come "pecore senza pastore" il più delle volte, ed abbiamo bisogno di essere confermati nella Fede.
    Ancora veramente grazie!

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  8. Grazie DON ELIA, questo scritto dev’essere una sorta di vademecum per gli eletti affinché si affrettino i tempi del Trionfo: “Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Ma a motivo degli eletti che si è scelto ha abbreviato quei giorni”. (Mt, 13-20)
    La Donna vestita di sole ha già schiacciato la testa al dragone infernale, sta a noi collocarci nella parte giusta e implorare e affrettare il Tempo del Trionfo.
    Mi conforta pensare, e teniamolo sempre presente in questo tempo, che Benedetto XVI nel 2010 a Fatima confidava nel 2017 (centenario delle apparizioni) come data del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Certamente ci vorrà qualche anno in più ma comunque l’alba del Trionfo è alle porte!
    Le tenebre non prevarranno e i Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria trionferanno!
    Uniti in preghiera. RESISTERE NELLA FEDE E PERMANERE NELLA VERITÀ. Silvano.

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  9. SIA fatta la Volontà del SIGNORE ,GESU CRISTO FIGLIO DI DIO abbi pietà di me povera peccatrice!

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  10. Grazie di cuore caro Padre per questi suoi preziosissimi articoli. Lei ci fornisce un grande aiuto spirituale in questi tempi così difficili.

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  11. Epilogo troppo rapido?
    E' dal 1990 che va avanti questa guerra, nuova guerra dei trentanni e oltre. Sol differenza è ce allora e in tutte quelle che la storia ha tramandato, si scontravano due o più eserciti, tutti provvisti in varia misura di un poitenziale offensivo e difernsivo. Dopo che le armi di cui sono dotati hanno acquisito un potenziale distruttivo tale da rendere incerto l'esito di un qualsiasi conflitto, la sola guerra concepibile è quella che tutti i governi del mondo muovono senza averla dichiarata contro le popolazioni inermi.

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  12. lo Spirito Santo non ha mai lesinato il suo aiuto, invochiamolo e attendiamo fiduciosi il suo arrivo; mai alleato fu più potente

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  13. Purtroppo quasi tutti gli ultimi resistenti che conosco si sono adeguati (fanno l'iniezione in questi giorni) e dicono che bisogna scendere a patti. Finora di tutte le persone che conosco soltanto due oltre a me non hanno ceduto! La battaglia è completamente perduta.

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    1. Finché tu non cedi, la battaglia non sarà completamente perduta.

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  14. Sei tu Colui che deve venire?
    https://www.youtube.com/watch?v=bOaphPi7vUo&t=1s
    Omelia di don Alberto Secci
    Domenica 5 Novembre 2021

    Salutare (che reca giovamento alla salute dell'anima e del corpo),perfettamente in linea con gli scritti di Don Elìa.Dio vi benedica Pastori faticosamente e serenamente fedeli!
    Ave Maria!

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  15. «Resta con noi Signore,perché si fa sera e il giorno gia volge al declino».

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  16. Senzatetto riceve Requiem Solenne in Rito Romano (immagini)
    https://gloria.tv/post/UVNGNh7A6RfE6FAdrPuCmRrj2
    L'unica vera emergenza:recuperare quante piu' anime a Dio. Grazie Don Vilmar,cantore poeta ineguagliabile dell'Immacolata.E'stata dura tornare alla normalita'dopo che ci ha fatto intravedere e sospirare il giardino dei gigli. Grazie ! M.R.

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  17. Grazie p.Elia per ciò che sempre comunica al mio cuore!!! Gesù poi ad ogni s. Messa quotidiana parla, mai come ora la Parola di Dio entra nella mia vita, mi dà forza, speranza pare persino di udire il suono beatifico della Sua voce! Si, il Signore interverrà, io spero presto perché lo stillicidio che stiamo vivendo è tanto doloroso...si faccia sempre la Volontà Divina, noi attendiamo fiduciosi... Grazie p. Elia sempre uniti nel Cuore Immacolato di Maria! Dio la Benedica per il bene che fa alla mia anima! F.R.

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  18. Ho un'eta' veneranda,non sono vaccinata,non ho il QR verde, dovendo andare in banca ci sono andata a piedi( due ore per andare e due ore per tornare a casa). Lungo la strada l'ombrello e la Coroncina del S.Rosario ricordando:1)i miei nonni, che essendo poveri agricoltori per racimolare qualche soldo andavano al paese per vendere i prodotti dell'orto facendo a piedi 12 km. all'andata e 12 km. al ritorno; 2)all'amato S.Francesco che a piedi cammin facendo e' arrivato fino a Roma. Grazie Dio per avermi dato le gambe e una testa pensante!

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    1. Camminare fa molto bene; camminare pregando è ancora meglio.
      Quando ho poco tempo, però, io prendo pure l'autobus (senza passaporto verde).

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    2. Non ci ho provato a prendere l'autobus senza il passaporto verde, non tanto per la paura della multa che mi verrebbe comminata in caso di controllo , ma come prevenzione : sarei fortemente contrariata se dovessi comparire come " capo non marchiato" o " capo da marchiare" nelle schede del pennuto.

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  19. Padre Elia prende l'autobus senza lasciapassare verde? Qui da me è impossibile: troppi controlli e le multe sono dai 400 ai 1000 euro.

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  20. "Un risultato incoraggiante nel senso delle cure precoci. Che cosa bisogna fare ora?
    Io credo molto nella terapia che ho fatto, ma questo non è uno studio randomizzato per stabilire una terapia ufficiale, ma solo per la presa in cura dei pazienti e scongiurarne l’ospedalizzazione. Servirebbero studi randomizzati con gruppo di controllo, ma è difficile in contesti epidemici come questo."
    https://lanuovabq.it/it/zero-ricoveri-nella-trincea-delle-cure-domiciliari-precoci

    Per presa visione.

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  21. Interessante la visione attuale della civiltà occidentale da parte di un acuto osservatore Roberto Pecchioli : https://www.inchiostronero.it/premiata-impresa-funebre-occidente/

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  22. Grazie infinite per queste bellissime parole,balsamo per l'anima.

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