Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 2 ottobre 2021

 

Cittadini del Regno di Dio

 

 

Talium est enim regnum coelorum (Mt 19, 14).

La prova che stiamo sostenendo richiede da noi un esercizio delle virtù teologali tale da condurle a un grado eroico. Ogni male è permesso da Dio in vista di un bene maggiore: nel caso presente, è l’accesso alla santità, beneficio che dobbiamo implorare incessantemente e di cui Gli saremo grati per l’eternità. Abbiamo il compito esaltante di farci santi attraverso le sfide con cui siamo messi a confronto. La fede nella Provvidenza, che tutto dispone a nostro vantaggio e per la nostra salvezza, deve accrescersi fino a renderci assolutamente certi di essere continuamente assistiti dall’alto. La speranza cristiana deve fortificarsi fino a donarci un’incrollabile fiducia nell’esito positivo della lotta, se non in questo mondo, nell’altro. La carità, oltre a sostenerci nella fedeltà ai doveri di stato, compiuti indefessamente per amore di Dio e del prossimo, deve svilupparsi fino a farci amare la croce, grazie alla quale veniamo gradualmente assimilati al nostro Diletto e possiamo contribuire all’estensione della Redenzione.

La fede, in particolare, non si misura dalla quantità di rivelazioni private alle quali diamo credito. Al contrario, tale tendenza ci espone a molteplici pericoli spirituali e possibili peccati scaturenti dalla superbia di chi, pretendendo di poter fare a meno dell’autorità ecclesiastica, si regola in base al suo giudizio privato, rende a ciò che non lo merita l’ossequio dovuto esclusivamente alla Rivelazione pubblica, usurpa i diritti di Dio col voler conoscere il futuro, regolato dal Suo beneplacito, e spesso giudica il prossimo che non condivida la medesima credulità. La vera fede, invece, si accontenta di ciò che ci è già stato fatto conoscere circa quel che dobbiamo credere e operare, riconoscendo che è del tutto sufficiente, dato che il Signore non fa le cose a metà. Eventuali rivelazioni ulteriori, non essendo indispensabili alla salvezza, non richiedono l’assenso di fede divina, ma solo il ragionevole assenso che si presta a qualcosa che risulti plausibile e utile alla vita cristiana.

La speranza, poi, non consiste nell’aspettativa di scadenze prefissate, bensì nell’operosa attesa del compimento degli infallibili piani divini. Lo scopo delle profezie autentiche non è tanto quello di predire avvenimenti futuri, quanto quello di avvertire gli uomini di ciò che accadrà se non ascoltano la voce di Dio, così che si ravvedano e cambino strada; l’adempimento di quanto preannunciato è perciò condizionato dalla risposta umana, la quale può sospenderlo o differirlo. Non dimentichiamo, peraltro, che prima della Parusia è impossibile che l’umanità entri in uno stato differente dall’attuale. Lo stato di gloria sarà frutto di una trasformazione radicale, quella che avverrà in occasione della risurrezione della carne; fino a quel momento, quanto è necessario alla salvezza ci è garantito dallo stato di grazia, che dobbiamo quindi conservare con ogni cura. Pretese profezie che promettano cose impossibili, oppure non si siano adempiute, oppure ancora abbiano semplicemente previsto eventi irrilevanti per la salvezza e la santificazione, sono certamente di origine umana o diabolica.

La carità, infine, viene spesso scambiata per sentimento, quando invece risiede nella volontà. Non si ama Dio moltiplicando formule verbali ed effusioni emotive, magari per effetto di un’avida curiosità su fatti mistici, veri o presunti, senza osservarne i Comandamenti in ogni circostanza, anche quando costi molto, rigettando le scappatoie offerte dal lassismo o dal formalismo morale. Se gli slanci del cuore non sono autenticati da un amore paziente e generoso verso il prossimo, non possono avere origine soprannaturale, ma provengono anch’essi o dall’io o dal demonio. Se le preghiere più ardenti si accompagnano abitualmente a moti acconsentiti d’ira, disprezzo, orgoglio e vanagloria, potete star certi che non nutrono l’unione con Dio, ma soltanto il vostro amor proprio. Altrettanto succede se siete molto sensibili a mancanze in cose futili o secondarie e al contempo ciechi su quelle più serie, specie se riguardano i diritti o la reputazione altrui.

La severità di questo esame è tutta a nostro vantaggio, poiché ci preserva da perniciose illusioni e ci permette di indirizzare il nostro zelo verso i giusti obiettivi. La caparbietà di chi si rifiuta di mettersi in discussione, respingendo ogni avvertimento, può avere conseguenze esiziali. Spesso, per aggirare l’ostacolo, si cambia spesso confessore o si richiedono tanti pareri, nella speranza di sentirsi dire ciò che si desidera. Inutile ricordare che non ci si può prender gioco di Dio – e neppure di sé stessi. La volontà veramente docile, di fronte alle difficoltà, si lascia effettivamente guidare, senza decidere da sé preventivamente come affrontarle, con l’idea di ottenere dal sacerdote una semplice conferma di quanto già stabilito in modo autonomo. Ciò non significa che uno non debba abituarsi ad esercitare la virtù di prudenza anche senza il consiglio di un altro, che non sempre è possibile ricevere, ma che non deve ricercarlo per legittimare la volontà propria, bensì per comprendere quella di Dio.

La cecità dello spirito, oltre a renderci superbi e cattivi, ci impedisce di veder distintamente la realtà dei fatti. Chi ammette la liceità della cosiddetta vaccinazione contro il Covid non può al contempo sostenere che è facoltativa, dato che, qualora si presenti un motivo grave per effettuarla, diventa obbligatoria. Se uno, per poterne dimostrare la liceità, ha evitato di prendere in considerazione tutta una serie di aspetti, pur facilmente conoscibili, è difficile pensare che sia in buona fede e che le sue conclusioni siano oneste; una coscienza retta, di conseguenza, non potrà aderirvi. Con tale modo di procedere, inoltre, si apre il varco a ogni possibile prevaricazione dello Stato sui cittadini in nome di presunti benefici collettivi all’ottenimento dei quali sarebbe necessario sacrificare gli individui, cosa ammissibile soltanto in caso di guerra o di catastrofe imminente. Il bene comune, in realtà, non può realizzarsi senza il rispetto delle giuste esigenze di ogni persona, altrimenti diventa un pretesto per instaurare un regime totalitario; la storia del secolo scorso dovrebbe pur insegnarci qualcosa.

Se continuiamo a cedere a illegittime restrizioni delle libertà naturali, saremo progressivamente privati di ogni diritto: non solo di quello di lavorare, di spostarci e di frequentare locali pubblici, ma anche di quello di usare del nostro denaro, di effettuare vendite e acquisti, di associarci e di creare forme di vita comune… fino a ritrovarci completamente isolati, schiavizzati, manipolati e controllati da entità occulte che rendono culto a Lucifero. Non è affatto fantascienza la scoperta che i cosiddetti vaccini contengono ossido di grafene, che rende l’organismo ricettivo alle onde elettromagnetiche, e addirittura dispositivi di nanotecnologia che consentono di intervenire nel corpo da lontano. Sono anni che si parla di telemedicina, ossia del tentativo di curare i malati a distanza tramite radiazioni recepite da sensori collocati nel corpo; se quindi si possono davvero distruggere le cellule cancerose bruciandole in tal modo, sarà possibile fare altrettanto con quelle sane, magari con quelle del sistema nervoso o cardiocircolatorio, per non parlare della possibilità di influenzare il pensiero…

L’esercizio sempre più alto e perfetto delle virtù teologali ci impedirà di andare nel panico per effetto di informazioni del genere. Il cristiano unito a Dio si affida incondizionatamente a Lui in ogni situazione, ben deciso, al contempo, a discernere e compiere ciò che è in suo potere per cooperare con la Provvidenza. In una situazione così fluida, non sono raccomandabili scelte irreversibili, ma bisogna procedere passo passo esercitando la virtù di prudenza, che ci permette di individuare, fra le diverse opzioni lecite, la giusta decisione da prendere in una data circostanza. Nei luoghi di lavoro in cui state resistendo in numero consistente, tentate una trattativa con i superiori oppure, se non sono disponibili, adite le vie legali. Là dove, invece, siete troppo pochi o praticamente da soli, cercate di barcamenarvi finché possibile, o con i tamponi o con un attestato di esenzione. Dopo averli invano ammoniti, denunciate i medici che omettono atti dovuti e i datori di lavoro che esercitano su di voi violenza privata. Soprattutto, però, pregate con fiducia sempre più forte e fatevi santi. In questo – ma solo in questo – siate come bambini: a chi è come loro appartiene il Regno dei cieli.


30 commenti:

  1. MICROCHIP NEI "VACCINI":

    https://www.valuewalk.com/pfizer-announces-covid-19-vaccine-upgrade-now-includes-microsoft-chip-for-reduced-symptoms/

    https://rumble.com/vmzn7b-germania-esperti-trovano-nanochip-e-ingredienti-non-dichiarati-nel-vaccino-.html

    USO DI FETI UMANI:

    https://rumble.com/vhkgbd-5000-feti-al-giorno-e-sezionati-vivi-solo-per-i-vaccini-covid..html

    RispondiElimina
  2. Da ascoltare con attenzione!
    Occhio alla data.
    https://t.me/socialtvnetwork/3691

    RispondiElimina
  3. S. ROSARIO MEDITATO MESE DI OTTOBRE
    Finalmente da questa sera 1.X.2021 riprende la preghiera corale condotta da Brescia da Don Luca Paitoni alle ore 20:30
    https://www.youtube.com/watch?v=6fsHeVjF8mY

    Angelo mio custode, guidami nella preghiera affinche' possa essere quanto piu' raccolta e devota e gradita alla Madre.Anime sante del Purgatorio e santi miei protettori pregate e intercedete per me.
    Ave Maria!

    RispondiElimina
  4. Quello che fa più male è sentirsi abbandonati dalla gerarchia ecclesiastica...

    RispondiElimina
  5. Mi sono quasi commossa nel leggere questo suo scritto. Sono un'insegnante e sto facendo i tamponi perché non mi posso permettere di restare senza stipendio nemmeno per un mese.. Giusto due giorni fa stavo per scrivere un commento al precedente articolo per chiederle se stessi facendo la cosa giusta o se stessi sbagliando, piegandomi a questa logica criminale. Oggi ho letto la sua risposta.
    Grazie a lei e Lode a Dio. ��

    RispondiElimina
  6. Grazie! Soprattutto per la parte iniziale sul credito dato a pseudoprofezie e sensazionalismi vari, con il Magistero e il Catechismo messi in secondo piano o non considerati affatto. Purtroppo anche in questo, in maniera inconsapevole, emerge la protestantizzazione forzata in atto dal Concilio, per cui in fin dei conti è l'io a prevalere. Dio la benedica padre.

    RispondiElimina
  7. Benvenuti nella Repubblica fondata sulla dittatura digitale: il dl 127
    http://www.iustitiainveritate.org/benvenuti-nella-repubblica-fondata-sulla-dittatura-digitale-il-dl-127/

    Vademecum in aggiunta ai molteplici suggerimenti caritatevolmente elargiti da Don Elìa.
    Ave Maria!

    RispondiElimina
  8. Carissimo Don Elìa, grazie per le generose iniezioni di fiducia.
    La Vergine degli Angeli La copra col Suo manto e La protegga vigile di Dio l'Angelo Santo.
    https://www.youtube.com/watch?v=n-mhkACf22E

    RispondiElimina
  9. Grazie don Elia. Vorrei il Suo parere riguardo alla mia seguente idea.
    Il Signore Gesù dice che ai Suoi discepoli "se anche verrà somministrato un veleno, non arrecherà loro danno". Se un vero cristiano che vive veramente in grazia di Dio non può esimersi dal farsi vaccinare suo malgrado, pena il non poter più adempiere ai doveri del proprio stato, il Signore Gesù lo preserverà da qualunque male conseguente al vaccino sin quando egli rimarrà in grazia di Dio. Cosa ne pensa? Deo gratias semper.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Signore intendeva veleni ingeriti inavvertitamente perché somministrati all'insaputa dei Suoi discepoli; diversamente si tenta Dio. Non si può pretendere di essere preservati da un male esponendosi consapevolmente e deliberatamente ad esso. Bisogna piuttosto confidare nella Provvidenza perché intervenga o evitando la perdita del lavoro o fornendo il necessario.

      Elimina
    2. Eppure, padre Elia, io ci spero che i sacrifici e i fioretti che faccio, possano preservare mio figlio dal veleno che si è consapevolmente inoculato... Io credo fermamente che il Signore avrà pietà di questa madre affranta.. Se la fede sposta le montagne, tanto più può tramutare in acqua un siero mortifero🙏🙏

      Elimina
    3. Mi riferivo a coloro che non si sono ancora vaccinati, ma pensano di poterlo fare confidando nella protezione divina. Chi lo ha già fatto, se si è pentito, può chiedere al Signore di preservarlo dagli effetti negativi, così come possono farlo altri per lui.
      Le preghiere di una madre non rimangono mai inascoltate.

      Elimina
    4. Cara Alda, oggi 6 ottobre la Chiesa ricorda san Bruno fondatore dei Certosini. Lui contro un'autorità malvagia ha dovuto lottare duramente ed ha prevalso. Ora vado a dire la Corona ed aggiungo una preghiera a san Bruno perchè aiuti e protegga suo figlio: egli non ci deluderà. Benedictus Deus.

      Elimina
  10. Carissimo Don Elia purtroppo siamo abbandonati dall'autorita ecclesiastica e trovare sacerdoti cristiani con un po di coraggio pure dobbiamo fare da soli (io sono divorziato e risposato dunque per ora devo stare anche senza sacramenti) W CRISTO RE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se decidi di astenerti per sempre dai rapporti, puoi essere riammesso ai Sacramenti, ma in una parrocchia dove la tua situazione non sia conosciuta.

      Elimina
    2. Caro fratello in Cristo, alle volte penso che una parte di catechesi sul matrimonio e la famiglia vada fatta da persone sposate e/o con figli. Poi i sacerdoti dovrebbero tenere dritta la barra della dottrina.questa premessa per dire che anche il matrimonio cristiano è difficile perché abbiamo tutti un problema non con la sessualità ma con il capire che Dio ha disposto le cose per evitare che soffrissimo. Noi oramai siamo talmente abituati a rendere confusionarie le nostre vite che arriviamo al matrimonio in una condizione tale che viverlo cristianamente è da virtù eroiche. È come guidare una portacontainer nel porticciolo di Amalfi. Certo, non è colpa del tutto nostra ma se ci guardiamo indietro non siamo nemmeno stinchi di santo. Qualcosa si poteva fare meglio e ora sarebbe tutto più facile. Allora ad esempio, quello che in maniera superficiale veniva descritto come non avere rapporti prima del matrimonio (e dal sapore vagamente di gente repressa) diventa una salvaguardia per donarsi solo a una persona e costruire un rapporto sano, equilibrato e che permetta lo sviluppo di una famiglia senza eccessi frutto di cattive abitudini. Ma allora che facciamo ora che siamo nel guado? Io ti dico che mi pongo l'obiettivo di vivere come la Chiesa ci comanda e pregare il S.Rosario per fare un piccolo passo ogni giorno. Stai sicuro che ci saranno cadute perché è come rimettersi a camminare dopo un incidente gravissimo. Dobbiamo arrivare a quello che dice don Elia esercitando la carità perché non possiamo salvarci facendo affogare gli altri. Il partner deve essere coinvolto perché la sincerità è importante ma va messo in conto che potrebbe non condividere mai questa strada. In ogni caso penso che senza Cristo non c'è possibilità di successo e basti solo pensare alle nozze di Cana. L'amore umano finisce se non si sublima nell'amore degli sposi in Cristo. Scusate la lunghezza.

      Elimina

    3. Elia ore 09:32
      E' vero, se ti astieni puoi essere riammesso, ma chi ti dà oggi la Comunione in bocca e magari anche in ginocchio in una qualsiasi parrocchia ? Non sarà il caso, frequentando la S.Messa Tridentina dove tutti ti conoscono come divorziato risposato, far sapere del tuo proposito di astenerti dai rapporti e cosi facendo si elimina la questione dello scandalo ? Cosa ne pensa ?

      Elimina
    4. Ne parli con il sacerdote per trovare la soluzione giusta.

      Elimina
  11. Per tutto il Mese di Ottobre, se vorrete, potrete unirvi alle ore 21:00 a questa diretta streaming per una Corona del S.Rosario meditato.
    Insieme ai nostri familiari e agli Angeli Custodi offriamo alla Regina del Santo Rosario la preghiera che piu' Le e' gradita coscienti della nostra piccolezza.
    https://www.youtube.com/channel/UCCsfJ92hsg3svjqbsyP-9kg
    Ave Maria!

    RispondiElimina
  12. Caro don Elia, purtroppo durante una confessione mi sono sentito dire da un sacerdote da me e da molti stimatissimo, che lui condivideva la follia di quel deputato del PD, che era giusto che chi non si vaccina debba pagarsi le cure mediche in caso di ricovero.
    E questo mi crea tanto dispiacere.

    RispondiElimina
  13. Mons. Athanasius Schneider ha recentemente paragonato il farsi vaccinare all'incensazione degli idoli pagani nell'impero romano, dunque una cosa che i cristiani non possono fare pena l'apostasia. Lo trovo un paragone interessante. Lei cosa ne pensa? Dio La benedica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è un'apostasia in senso proprio. Il paragone mostra che un gesto apparentemente innocuo per la fede può invece rivestire un significato molto più profondo.

      Elimina
  14. Mater Divini Amoris
    https://www.youtube.com/watch?v=d6bKyoI8loI
    Prima conferenza del nuovo ciclo di incontri tenuti da don Vilmar Pavesi sulla "Filotea" di San Francesco di Sales. 4 Ottobre 2021.

    Mi permetto di invitare a cogliere ogni santa opportunita'per irrobustire la nostra Fede ,e non perdere di vista il Fine ultimo. Ave Maria!

    RispondiElimina
  15. Ore 12:00 Supplica alla B.V.Maria di Pompei,
    Regina del Santo Rosario.
    https://www.youtube.com/watch?v=LuHY0uj4AHc

    RispondiElimina
  16. radicatinellafede rnf
    18 mag 2020
    https://www.youtube.com/watch?v=RsgE44E1fU4&t=0s
    Non concedere.

    RispondiElimina
  17. Don Elia, veda Lei se pubblicare questo commento.

    "Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato e di segreto che non debba essere manifestato". Mtv 10, 26

    Passato: attenersi alla data dei fatti.

    Presente: (La prima sede non è giudicata da nessuno) Can. 1404

    Futuro: c'è chi lo conosce?

    http://www.tusciaweb.eu/2021/10/papa-francesco-mi-chiese-fargli-vedere-viterbo-taxi/

    RispondiElimina