Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 30 ottobre 2021

 

Aprite l’occhio e l’orecchio

(del cuore)

 

 

Aspicite ergo quae fecit nobiscum, et cum timore et tremore confitemini illi (Tb 13, 7).

L’emergenza del momento rischia di farci perdere di vista una dimensione fondamentale di quanto sta accadendo. Non parliamo dell’emergenza sanitaria (che è finita, se mai è realmente esistita), bensì di quella politica, cioè dell’inaudito attacco sferrato dalle istituzioni pubbliche, col pretesto della prima, ai diritti naturali delle persone. Era d’altronde inevitabile che l’inganno della democrazia sfociasse in un regime totalitario, prima in modo mascherato, poi in maniera sempre più palese. Il liberalismo, più volte condannato dal Magistero pontificio, non è affatto una dottrina mirante all’affrancamento e al progresso degli uomini, come è stato presentato per renderlo seducente, ma un’ideologia che nega la sovranità di Gesù Cristo per conferirla nominalmente al popolo, che di fatto vien così soggiogato. Una ristretta oligarchia finanziaria, infatti, è capace di orientarlo in tutto manipolandone il pensiero mediante il controllo dell’istruzione e dell’informazione; in tal modo essa crea il consenso e lo dirige verso gli obiettivi voluti, mentre la gente si illude di essere all’origine delle decisioni e, se non ne è contenta, se la prende con falsi bersagli, cioè con rappresentanti politici che altro non sono che marionette.

Ciò che potrebbe sfuggirci, in questo concitato momento storico di doverosa insorgenza contro i neo-giacobini in doppiopetto, è che la storia, oggi come sempre, è governata dalla Provvidenza, la quale dispone tutti gli eventi, compresi i più avversi, per un fine di bene, a nostra correzione e per il nostro reale progresso. La nostra Nazione è colpevole sia dell’accettazione del menzognero sistema politico instauratosi il 2 giugno 1946 con un’enorme frode elettorale, sia dell’acquiescenza a leggi inique e perverse che ne hanno distrutto il tessuto sociale spaccando le famiglie e sterminando sei milioni dei suoi membri. Non potevamo certo aspettarci del bene da settantacinque anni di abomini, durante i quali la sinistra, ancor prima di prendere esplicitamente il potere – benché in “alternanza” – in seguito al colpo di Stato giudiziario del 1992, ha occupato tutti i settori vitali della società, dalla scuola alla cultura, dall’informazione alla magistratura, dalla finanza alla produzione… Con leggi apparentemente varate a tutela dei lavoratori essa ha fortemente indebolito la competitività dell’imprenditoria italiana, costretta a delocalizzarsi, mentre con la teoria della globalizzazione apriva le porte all’invasione dei prodotti cinesi.

L’ideologia dell’immigrazionismo ha posto le basi di una società frammentata e priva di identità, nella quale l’ultimo arrivato gode di ingiustificati privilegi e chi da decenni paga le tasse (per giunta in una misura fra le più alte al mondo) è ridotto in miseria, costretto a chiudere l’attività o impossibilitato a sostenere rincari artificiali. La minima critica a tale stato di cose viene immediatamente soffocata con l’infamante accusa di razzismo, la quale nasconde in realtà un’inedita forma di razzismo al contrario: quella di chi è discriminato in casa sua. Coloro che han fatto dell’antifascismo una sorta di religione difendono l’eugenetica nazista e promuovono la soppressione di anziani e malati terminali, mentre van trovando ogni pretesto per limitare le libertà di pensiero e di espressione, che son sempre state il loro intangibile feticcio. La saga della pandemia ha impresso una decisa accelerazione allo svelamento della loro vera identità: sotto le mentite spoglie di promotori dei “diritti”, sono agenti dell’oligarchia finanziaria incaricati di sottomettere il popolo alla tirannia globale.

Tutto ciò Dio lo ha disposto (servendosi dell’esercizio umano del libero arbitrio, pur lasciandolo intatto) come castigo per le nostre gravi e ripetute infedeltà. «Guardate dunque ciò che ha fatto con noi e rendetegli gloria con timore e tremore» (Tb 13, 7). Il vecchio Tobia si rivolge ai suoi connazionali deportati in Assiria esortandoli a riconoscere nella disfatta la mano della giustizia divina e, coerentemente, a convertirsi dalla loro condotta malvagia: il Signore «ha manifestato la sua maestà verso una nazione peccatrice; convertitevi perciò, peccatori, e praticate la giustizia al suo cospetto, credendo che userà con voi la sua misericordia» (Tb 13, 8-9). Se gli uomini Gli avessero sempre obbedito, non si troverebbero nella situazione attuale: Si populus meus audisset me, Israel si in viis meis ambulasset, pro nihilo forsitan inimicos eorum humiliassem, et super tribulantes eos misissem manum meam (Se il mio popolo mi avesse ascoltato, se Israele avesse camminato nelle mie vie, per un nulla avrei umiliato i suoi nemici e portato la mia mano sopra quanti li affliggono; Sal 80, 14-15). Per ottenere il soccorso del Cielo ed esser liberati dalla tirannia, dobbiamo dunque riaprire l’orecchio alla parola divina.

Non dimentichiamo che i castighi, quantunque ci appaiano severi, sono ben inferiori a quelli che meritiamo: Non secundum peccata nostra fecit nobis, neque secundum iniquitates nostras retribuit nobis (Non ci ha trattato secondo i nostri peccati, né ci ha retribuito nella misura delle nostre iniquità; Sal 102, 10). Se così avesse fatto, saremmo già da tempo morti e dannati all’Inferno, mentre la nostra Nazione sarebbe stata cancellata da guerre e cataclismi. Se allora si prospetta una sua decimazione causata dai cosiddetti vaccini, anche questa punizione è limitata ed è disposta da Dio in vista di un bene maggiore: in questo caso, la conversione mediante un sincero rinnegamento del peccato in ogni sua forma e un tempestivo ritorno alla vita di grazia che consenta di evitare l’eterna condanna, sciagura certamente non paragonabile neppure alla più terribile malattia. Un primo beneficio dell’odierna prova è che stanno ricominciando a pregare tante persone che non lo facevano più da decenni o non lo avevano mai fatto: Et clamaverunt ad Dominum cum tribularentur, et de necessitatibus eorum eripuit eos (Essendo tribolati gridarono al Signore ed egli li strappò alle loro angustie; Sal 106, 6).

È evidente che l’esaudimento ha una condizione ben precisa: che cambiamo radicalmente strada come individui e come società. Finché il nostro popolo rimarrà colpevolmente prigioniero del materialismo edonistico e illuso dai miraggi dell’anarchia pratica, senza ripudiare in modo completo e definitivo gli abomini con cui calpesta la dignità della vita, della famiglia e della sessualità, non potrà legittimamente sperare in un intervento dall’alto. Le proteste sono giustificate e doverose, ma non avranno successo se non quando si farà pubblicamente penitenza di tutte le forme di oltraggio al Creatore e alla persona umana, che è Sua immagine. Dobbiamo senz’altro rendere grazie per l’affossamento di una legge iniqua che mirava a legalizzare surrettiziamente la pedofilia, ma questo è solo il primo passo del cammino verso la restaurazione dell’ordine stabilito da Dio e della regalità di Gesù Cristo. Pur nella giusta esultanza per il successo ottenuto grazie a tante preghiere e digiuni, non dobbiamo abbassare la guardia, ma intensificare la lotta sia sul piano spirituale che su quello politico, senza lasciarci distrarre da falsi allarmi né irretire da promesse fallaci.

Gli oligarchi stanno già preparando una nuova emergenza artificiale, quella della febbre emorragica di Marburg, che servirà a coprire i devastanti effetti dei “vaccini” e fungerà al contempo da pretesto per imporne di nuovi (già pronti da tempo, come quelli contro il Covid), che conterranno – pare – un veleno letale, la ricina, una tossina naturale capace di provocare la morte in debolissima quantità, non rilevabile dall’autopsia e molto usata, per questo, dagli agenti segreti. C’è da sperare che la gente non abbocchi un’altra volta a una frode di proporzioni mondiali, svegliandosi dall’incantesimo dei pifferai del regime. A tal fine è indispensabile spengere il televisore e disdire l’abbonamento, visto il fiume di menzogne e immoralità che da lì si riversa nelle case e nelle menti. Grazie a Dio, oggi disponiamo di altre fonti di informazione, sebbene richiedano un attento discernimento. Come criterio generale, seppur non esaustivo, evitate chi non fa altro che accrescere l’inquietudine con un catastrofismo senza speranza, chi diffonde notizie poco credibili senza fornire alcuna pezza d’appoggio e chi recita la parte del contestatore inducendovi di fatto all’acquiescenza.

La priorità assoluta, in ogni caso, rimane la preghiera. «Non avrebbero avuto l’ardire di contrapporsi alle autorità di questo mondo, se l’energia dello Spirito Santo non li avesse fortificati» (san Gregorio Magno, Homiliae in Evangelia, 30, 7; PL 76, 1225): ciò che il grande Pontefice afferma degli Apostoli si applica perfettamente a quanti oggi, tra Pastori e fedeli, osano sfidare il potere iniquo che opprime l’umanità, purché abbiano una fede genuina e vi conformino la propria condotta. Troppi militanti, lasciandosi andare al turpiloquio, dimostrano di non avere un cuore puro e, di conseguenza, di non esser guidati dall’alto. Maledire i malvagi, poi, è lecito soltanto se non se ne desidera la rovina per se stessa, ma unicamente come mezzo per il conseguimento di un bene, come la loro correzione o la liberazione degli oppressi; altrimenti è peccato grave. Chi non prega bene e abbastanza è facilmente trascinato dal demonio su false strade e in comportamenti moralmente riprovevoli che costituiscono una sua ulteriore vittoria, anziché una sua sconfitta.

Vide si via iniquitatis in me est; et deduc me in via aeterna (Vedi se c’è in me un comportamento iniquo e guidami sulla via eterna; Sal 138, 24).


https://gloria.tv/post/CtbAdLK1qaMU2W4CUE4FWuQ4n


12 commenti:

  1. Tutto vero p. Elia, parole sante soprattutto nel parlare dei nemici. So per esperienza che nel pregare davanti al Crocefisso e porre i propri nemici mentalmente e col cuore sgombro di rancori davanti al ns Dio Crocefisso chiedendo la loro conversione anche attraverso una croce x la loro santificazione, questo è un gesto che mette in fuga il demonio e lo indebolisce nei malvagi perché il perdono è insopportabile per il maligno... Questo p. Elia lo rimetto al suo giudizio. Se sbaglio mi corregga anche perché nn vorrei cadere in qualche trappola. Combatterò fino alla morte x non essere inoculata ma questo non deve impedire il perdono che se fatto da noi è difficile se non impossibile, bisogna chiederlo a Gesù! Che il Buon Dio ci aiuti e Maria Regina delle Vittorie ci difenda nel Suo Cuore Immacolato! Grazie padre Elia sempre presente e sempre a rincuorarmi. Nei Sacri Cuori di Gesù di Maria e il Casto Cuore di s. Giuseppe siano il nostro rifugio! F.R.

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  2. Notte di riparazione - Seconda edizione
    Dalle ore 23:00 del 31 Ottobre
    Alle ore 6:20 del 1 Novembre

    https://www.youtube.com/watch?v=R--ZBpUhmgA
    Radio Buon Consiglio
    La notte di Halloween è una delle notti nelle quali Nostro Signore viene maggiormente offeso e oltraggiato. Ogni cristiano ha il dovere di opporsi a questo evento e riparare.
    Radio Buon Consiglio vuole offrirvi un'intera notte nella quale consolare i Sacri Cuori di Gesù e Maria.

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    1. Oggi e domani: Santo Rosario con intenzione la sconfitta del NWO, dei suoi diabolici promotori e dei suoi disgraziati complici-collaboratori

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  3. Grazie padre.
    Alcune esortazioni, sulla preghiera in qualità e quantità, sul turpiloquio e sulle maledizioni si attagliano perfettamente a mia correzione.

    La conversione deve iniziare da noi stessi ed espandersi ai nostri compatrioti.


    Al proposito del Castigo di correzione, mi ha molto colpito come la spiegò il Signore ad una mistica.

    Disse che Egli, coi castighi di misericordia, si comporta come un Re che mette l'assedio a una città:

    Per far arrendere alla sua sovranità gli abitanti renitenti, li priva gradualmente dei mezzi di sostentamento, affinché in fine venga piegata la loro dura cervice ed essi si arrendano al re, ponendosi sotto il suo dominio.
    Al ché il re prende possesso della città ricolmando i suoi nuovi sudditi di beni.

    Ora, i re di questo mondo adottano questi mezzi severi per asservire le genti al proprio tornaconto.

    Mentre ovviamente il Re dei re lo fa affinché possa infine beneficarli e renderli liberi dai tiranni umani e infernali.


    Il Signore ci sta "assediando" coi castighi, finché i cuori duri, privati gradualmente di tutte le loro false certezze e idoli, non rientrino in se stessi, come il figliol prodigo affamato e umiliato, e si pieghino finalmente a riconoscerlo e invocarlo, per essere da Lui perdonati, liberati e ricolmati di beni.

    L'assedio dei castighi durerà fino a quel benedetto giorno.

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  4. Sante parole. Grazie! Che Dio la benedica! Avanti con Maria!

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  5. È evidente che il problema, a questo punto, non è la tecnologia, ma la modernità stessa. Togliere l’uomo dal centro del creato, negare la sua somiglianza con Dio e affermarne quella con la scimmia, dimenticare la ragione per trasformare l’uomo in un essere guidato dalle passioni (come gli animali) non può avere altra conseguenza che trattare l’uomo come un animale. Quindi, tutto quello che si fa con gli animali (sperimentazioni, caccia di selezione o allevamento intensivo, fecondazione artificiale, eutanasia, vaccinazioni periodiche, guinzaglio e museruola…) può essere fatto con gli uomini.
    https://lanuovabq.it/it/luomo-inutile-il-problema-e-la-modernita

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  6. Padre, un amico mi ha chiesto se si può pregare rivolgendo i salmi imprecatori a persone specifiche. Mi pare di ricordare che avesse detto in un post o in un commento di non farlo, per evitare ritorsioni malefiche. Ricordo bene? Non riesco a risalire all'originale.
    La ringrazio!

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    1. Le ritorsioni diaboliche possono esserci se si prega contro qualcuno che si è espressamente consacrato al servizio del demonio; nel dubbio è meglio evitare, a meno che uno non abbia protezioni specifiche, come l'avere l'Ordine Sacro o un alto grado di unione con Dio.
      In ogni caso bisogna pregare senza volere la rovina dell'uomo per se stessa, ma chiedendola come un mezzo in vista di un bene. Dato che non si chiede a Dio un male morale, questo è lecito, purché l'intenzione sia pura.

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  7. Frasi di fiele e di odio, che Silvana De Mari ha elencato in un suo recente articolo. Io, nel mio piccolissimo, ho risposto, via mail, al giornalista Andrea Scanzi che si augurava che i rider sputassero nel cibo dei no vax e gli ho scritto: “Sputino pure nel mio cibo i suoi rider, non sarà nulla, per me, che salgo sulla Croce con il mio Redentore!”. E prima di salutarvi, chi fa le pulci al pezzo (e quanto gli sono grata!) mi ha scritto per dirmi che non Scanzi si augurava gli scaracchi nella pizza, ma un altro giornalista di nome David Parenzo. Ops: ho sbagliato destinatario, ma tanto non cambia molto e sorrido, tutti quanti vorrebbero gli sputi nella mia pizza e poi ridurmi a poltiglia verde, mettermi in un campo di concentramento , in lockdown ad personam e via con la fantasia dell’odio condita in salsa verde d’avocado. Ma, avanti, a me preme solo piacere al Signore non a lorsignori! Ora, in gioia e nel sorriso, in questo santo giorno dei nostri defunti, chiudo l’ombrello perché fuori splende il sole e, con una riverenza, saluto tutti, nemici e amici e prego la Corona del Rosario per chi so io.
    https://www.marcotosatti.com/2021/11/05/benedetta-de-vito-le-acque-velenose-che-stiamo-bevendo-ogni-giorno/

    Mentre solitaria aspettavo anzitempo che le buone suore aprissero la Chiesa che ospita la S.Messa V.O.mi si e'avvicinata una signora venuta lì per la stessa ragione:respirare a pieni polmoni.Abbiamo cominciato a fraternizzare e mentre ci scambiavamo impressioni sul tempo presente,esattamente come l'autrice di questo articolo sempre molto delicata e soave e che spero tanto Nostra Signora mi fara' incontrare, terminava sempre il suo discorso con un concreto :"Voglio andare in Paradiso,io voglio andare in Paradiso!"
    Sono così grata al mio Signore che ha aspettato che le mie orecchie si aprissero al Suo Effata',che mi ha fatto incontrare tante belle anime,che mi ha fatto incontrare tanti Sacerdoti ardenti!Grazie Gesu',grazie SS.Vergine Madre di Dio!
    L'anima mia magnifica il Signore.
    Ave Maria!

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  8. Canale Italia
    Piazza Libertà | trasmissione di domenica 31 Ottobre 2021. OSPITI: ORNELLA MARIANI, storico, saggista, MARINO MARCHIORI, Imprenditore, MASSIMO MAZZUCCO, (regista e blogger), GIANCARLO MARCOTTI (Direttore Responsabile di "Finanza In Chiaro"), Prof. PAOLO SCEUSA (Presidente emerito di sezione in Cassazione ed ex Giudice del tribunale dei minori di Trento e Trieste).
    https://www.youtube.com/watch?v=a_g7gChMRTU

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  9. Ho letto con molta attenzione . Ho aperto gli occhi , dove ancora erano appannati . Gesù mi parla in continuazione ed io non voglio ancora sentire ! Signore sciogli il mio cuore indurito e fammi abbracciare la Tua santa Croce . Spirito Santo illuminami e guida i miei passi . Signore fa che ti amo di più . Benedici tutti i Tuoi figli 🙏

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