Ite ad
Ioseph / 1
Sancti per
fidem vicerunt regna (cf.
Eb 11, 33).
In situazioni di emergenza è facile lasciarsi prendere
dalla ricerca frenetica di soluzioni immediate. Anche in un buon cristiano,
istintivamente, si mette in moto il mulinello dei pensieri e scatta l’ansia
dell’incerto futuro. Non nego di certo che la prospettiva di esser sospeso dal
lavoro, soprattutto per chi ha famiglia, sia particolarmente preoccupante, come
pure quella, per uno studente, di non poter più aver accesso ai corsi. Vorrei
tuttavia richiamare il fatto che, per chi ha una fede viva, il primo e più
spontaneo riflesso, di fronte a una difficoltà inaspettata e apparentemente
insormontabile, è quello di rivolgersi al Cielo. Il credente sa che ogni evento
della storia umana, piccolo o grande, è disposto o permesso da Dio per il suo
maggior bene; alla luce di questa consapevolezza, la priorità assoluta è
chiedere luce dall’alto sul modo giusto di affrontare il problema contando sul
Suo aiuto.
Chi scrive, in passato, ha sperimentato la temporanea perdita
dell’incarico e del relativo sostentamento, ma anche la mirabile sollecitudine della
Provvidenza, che grazie alla generosità di tanti fratelli gli ha assicurato il
necessario in tutto: «Il Signore è il mio pastore; nulla mi mancherà» (Sal 22,
1). Nella prova siamo spinti a perfezionare la fede e la speranza esercitandole
in modo concreto; di conseguenza anche la carità si rafforza, sia perché il
cuore si purifica dagli attaccamenti, sia perché un abbandono più pieno
richiede un amore più intenso. Già il solo accrescimento delle virtù teologali
è una grazia notevole, ma le avversità ben sopportate ci rendono pure più
generosi col prossimo; nel rapporto con noi stessi, poi, esse ci fortificano
interiormente e ci liberano da inutili fardelli, come le vane preoccupazioni e
le esigenze superflue che insensibilmente ci soffocano il cuore.
Il nostro Maestro desidera altresì prepararci
all’eventualità della persecuzione, che per i cristiani non è certo
un fatto eccezionale. Vari decenni di accomodamento con il nemico – è
vero – ci hanno illuso di poter scendere a patti su tutto. La cosiddetta apertura
al mondo ha assuefatto gran parte dei cattolici a una tranquilla
acquiescenza alle massime della cultura dominante e sottomissione alle regole
dettate dal regime anticristico, che continua ad esser da loro idolatrato anche
dopo aver deposto la sua maschera ammiccante e mostrato il suo volto mostruoso.
I moderni credenti, con molti gerarchi alla loro testa, si fanno merito e vanto
di trasgredire gravemente la legge divina per obbedire a uomini corrotti e
depravati; se provate a far loro notare l’incoerenza, diventano violenti. La
peculiarità della nuova persecuzione, perciò, è che proviene non solo
dall’esterno della Chiesa, ma anche dall’interno; i suoi agenti si arruolano
perfino fra quanti, fino a ieri, ci erano amici o sodali.
«Sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi
avrà perseverato sino alla fine, costui sarà salvato» (Mc 13, 13). «Sarete
traditi anche dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici […]. Con la
vostra pazienza acquisterete le vostre anime» (Lc 21, 16.19). Il cristiano non
è sospinto da un rassegnato fatalismo né da uno spirito di eroismo vittimistico,
ma da un indomito amore per Gesù, fuoco che gli brucia il cuore e ne irradia la
gioia di soffrire per Lui. Chi non si sente pronto Gli chieda di accenderlo e farlo
divampare, senza far calcoli sulle proprie forze, bensì esprimendo una fiducia
incondizionata nella Sua potenza. Il Martirologio ricorda parecchi casi di
fedeli inizialmente pavidi di fronte al pericolo, che poi si trasformarono
repentinamente in intrepidi testimoni della fede. Il nostro Diletto ci
accorderà immancabilmente tutte le grazie di cui avremo bisogno a seconda delle
circostanze, sia sul piano materiale che su quello spirituale; non è certo a
corto di mezzi.
Non è proibito, naturalmente, implorarlo perché
intervenga in nostro soccorso, proprio perché il vero credente, lungi dall’essere
un fatalista o un vittimista, sa che la sua preghiera è una forza attiva che, prevista
nel piano divino fin dall’eternità, può modificare la storia. Tuttavia, perché
le nostre suppliche siano efficaci, fino a risultare irresistibili sul cuore di
Dio, è indispensabile che sgorghino da un cuore completamente puro, esente, in
particolare, da quella rabbia e quell’angoscia che sono due facce della stessa
medaglia, la ribellione orgogliosa di chi vorrebbe dirigere persino i decreti
della Provvidenza. La bocca che presume di poter essere ascoltata dagli orecchi
di Dio, inoltre, deve astenersi da tutto ciò che li offende: critiche, offese,
volgarità, maldicenze… È molto allettante, nelle odierne circostanze, lasciarsi
andare a sfoghi scomposti nelle reti sociali, approvandosi gli uni gli altri in
una frustrante ricerca di facili consensi; il fatto è che ciò inaridisce
terribilmente l’anima, la allontana da Dio e la priva di innumerevoli grazie,
peggiorandone ancor più la situazione.
Non è certo senza motivo che proprio in questa
stagione storica così inquietante il Signore stia sempre più svelando il
formidabile ruolo svolto, nella società e nella Chiesa, da Colui che Gli fece
da padre sulla terra. Come capo della Santa Famiglia, san Giuseppe continua ad esercitare
l’autorità ricevuta dal Cielo a beneficio dell’immensa famiglia di Dio. Prima
ancora di invocare la Sua intercessione a nostro favore, però, dobbiamo
prendere la ferma risoluzione di imitarne le qualità interiori, le virtù
eminenti, i comportamenti pratici. La Sua funzione di protettore e patrono si
esplica anzitutto nella paziente opera di educatore che svolge nei confronti
delle membra del Corpo Mistico, così come vi assolse verso l’umanità del Capo.
Per essere certo che un pensiero, una parola o un’azione siano graditi a Gesù e
a Maria, domandati se sarebbero ammessi da Lui, se fosse tuo padre; il Suo
sguardo dolce e severo ti darà un’infallibile risposta.
Mantenendo la calma e confidando nella Sua
intercessione, puoi anche tentare, se davvero è utile e necessario, qualche
procedura umana mirante ad assicurare il rispetto dei tuoi diritti: una diffida
da parte di un avvocato, di solito, basta a mettere in riga i prevaricatori; se
non è sufficiente, ci si può collegare in un ricorso collettivo oppure
appellare alle istanze superiori di giudizio, a livello nazionale o europeo.
Anche ai cristiani più ferventi è lecito avvalersi delle risorse offerte dal
sistema giuridico, purché lo facciano mettendo al primo posto la fiducia nella
Provvidenza e si aspettino il buon esito dal volere di Dio, completamente
abbandonati al Suo beneplacito. Col cuore sgombro dall’aggressività e dal
risentimento, essi si adoperano a superare le avversità contando sugli effetti
della grazia, che si innesta sul loro agire e lo eleva al piano soprannaturale,
ma può pure risolvere il problema in modalità impensabili, con interventi del
tutto inaspettati.
Molto spesso, prima di arrivare a situazioni
conflittuali, puoi sciogliere un nodo interpellando la coscienza di chi hai di fronte
e facendo leva sulla sua umanità in modo tranquillo e pacato. Ciò che quasi
sempre complica enormemente una controversia è l’atteggiamento polemico e irruente
con cui ci si illude di intimidire la controparte e se ne stimola invece il bellicoso
orgoglio. La fermezza è senz’altro vincente, ma in virtù non tanto della veemenza,
quanto della serena determinazione dovuta alla certezza del proprio buon
diritto. Il dominio di sé non è certo indice di remissività, bensì di forza interiore;
l’impetuosità, viceversa, tradisce spesso l’insicurezza di chi si sente
inadeguato di fronte alle sfide della vita. Impariamo allora da san Giuseppe a
praticare queste virtù, così preziose nelle attuali circostanze, e mettiamoci
umilmente alla Sua scuola.
Sia per essere da Lui educati in questo senso, sia per impetrare il Suo intervento a nostro favore, è quanto mai urgente pregarlo con insistenza. A tal fine trovo molto opportuna un’iniziativa alla quale raccomando di aderire. Si tratta di una solenne novena da recitare immediatamente prima dell’avvio dell’anno sociale, dal 23 al 31 agosto. Per renderla ancora più efficace, sarebbe importante consacrarsi al santo Patriarca prima di cominciarla. Sollecitato dal maggior numero di devoti, Egli non mancherà certamente di rispondere né sul piano materiale né su quello spirituale, purché ci sforziamo di far assomigliare il nostro al Suo cuore castissimo, mite e paziente. In questo modo anche le parole che, attraverso di Lui e Maria, rivolgeremo al Figlio divino saliranno al Suo trono dritte come frecce per l’innocenza e la purezza degli animi da cui sgorgheranno.
(dal 23 al 31 agosto 2021)
Padre, capisco perfettamente ma la questione del lavoro è molto più complessa e delicata perché, anche se il DL parla "solo " di sospensione, non dobbiamo dimenticare che il riferimento è alla assenza ingiustificata. Non dimentichiamoci che esiste ancora la legge Brunetta.
RispondiEliminaIo sono un insegnante e, proprio in questi giorni, con i miei colleghi,stiamo dibattendo sui rischi di questa situazione.
I rischi del licenziamento, anche se non espressamente nominato, sono reali, purtroppo.
Daremo battaglia ma è dura.
È difficile,ma necessario resistere, con tutta la forza di cui sei capace. Ricordati che non sei solo in questa battaglia.
EliminaDon Elia spero che potrà perdonarmi ma sono una madre e sapendo ciò che è contenuto in quei malefici sieri non riesco a credere che la Chiesa che ha avallato decine di guerre per ragioni discutibili adesso mi dice che non posso difendere un figlio da un danno mortale, mortale sul piano fisico e più terribile ancora sul piano spirituale. Siam forse quaccheri? Quietisti? Dovremo accettare che ci vengano a prendere casa per casa e con noi i nostri figli dopo che i cappellani militari hanno accompagnato tante guerre di conquista o per altra causa? Devo aver capito male io. Ricordavo il principio della giusta difesa
RispondiEliminaI cappellani militari si occupano delle necessità spirituali dei soldati, a prescindere dalla causa di una guerra; anche i militari hanno un'anima da salvare e devono essere spiritualmente assistiti quando espongono la vita al pericolo.
EliminaLa legittima difesa è un principio sacrosanto. Che buona parte dell'attuale gerarchia stia scoraggiando la resistenza o astenendosi dal sostenerla è un fatto che non cambia la legge morale, ma semmai condanna loro.
"Le azioni manifestamente contrarie al diritto delle genti e ai suoi principi universali, non diversamente dalle disposizioni che le impongono, sono dei crimini. Non basta un’obbedienza cieca a scusare coloro che vi si sottomettono. Così lo sterminio di un popolo, di una nazione o di una minoranza etnica deve essere condannato come un peccato mortale. Si è moralmente in obbligo di far resistenza agli ordini che comandano un genocidio” (CCC 2313). Non è forse stato comandato il genocidio del popolo italiano?
RispondiEliminaGrazie p. Elia! Io come lei sono a casa sospesa...mi sono chiesta:se Dio ha permesso c'è un motivo e il motivo credo sia più di uno ma per il momento ne ho compreso uno:immergermi totalmente nella preghiera per tutti in particolar modo per i governanti e mi creda, quando prego per loro provo una gran compassione!!!!! Subito ho rivolto cuore e sguardo a s. Giuseppe dandogli la potestà sulla mia famiglia è divenuto il Capofamiglia e mi creda....quotidianamente mi aiuta! È realmente presente, nn nego che ho problemi e sofferenze ma ogni giorno vado avanti sempre più intima al caro s. Giuseppe che so che ha l intera economia del Paradiso e ne dispensa a chi si rivolge a Lui! Non penso al domani non so cosa accadrà, spero e prego ma una cosa mi preoccupa....i giovani e i bimbi! Domani festa dell Assunta al Valentino di Torino vaccine ranno tutti i bimbi, premio un gelato!!! Chiedo a s. Giuseppe di difenderli da questo Erode come fece col piccolo Gesù ma dentro il mio cuore c'è tanto dolore!!!! So che oggi tanti santi Sacerdoti sparsi x il mondo digiuneranno a pane e acqua e alle 12 ora italiana faranno l esorcismo di Leone XIII. Possa il Signore con Maria Immacolata e s. Giuseppe liberarci da questo inferno sulla terra! Grazie p. Elia sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere. Grazie perché ogni settimana la sua presenza mi dà forza! Sia benedetto da tutto il Paradiso!!!! F.R.
RispondiEliminaDavvero ogni cosa è disposta dalla Provvidenza per il maggior bene di tutti. La sospensione dal lavoro senza giusta causa è una gravissima ingiustizia di cui i nostri governanti dovranno rispondere davanti a Dio, ma per chi ha una fede viva è anche un'opportunità per pregare di più, soprattutto per coloro che rischiano l'Inferno.
EliminaSempre grato per le preghiere, La benedico.
Grazie Padre per questa ulteriore opportunita' di unirci in comunione di preghiera. Sarebbe bello poter ascoltare le Sue prediche su S.Giuseppe , il 22 p.v. festa del Cuore Immacolato di Maria rinnoveremo se Dio vuole la gia' fruita Consacrazione al Cuore Castissimo. Grazie di cuore.
RispondiEliminaAve Maria !
Per le prediche mi scriva in privato:
Eliminaparrocchiavirtuale.slmgm@gmail.com
Grazie, avrei voluto scriverLe per chiedere un aiuto su come agire (sono un'insegnante "a rischio sospensione"), ma Nostro Signore ha preceduto la mia domanda e mi ha dato risposta attraverso questo suo articolo.
RispondiEliminaGrazie per la Novena!
Avanti senza paura con San Giuseppe e Maria.
O VERGINE SANTISSIMA, concedimi di lodarTi.
RispondiEliminaDammi forza contro i Tuoi nemici.
SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE
Karl Jenkins - Benedictus
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ibwxzxER_pY
Quale figlia spirituale di questo grandissimo pastore ringrazio il Signore per il dono della sua presenza. Auguro al Santo Padre una lieta giornata dell'Assunta. Ave Maria !
Era pio uso del popolo romano visitare le chiese con ceri in mano nella notte della vigilia dell’Assunta.
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2020/08/in-vigilia-assumptionis-bvm.html#more
E' bello apprendere che questo piccolo omaggio e' stato trasmesso a me,anche se in forma diversa ,dai miei genitori.La consuetudine prevedeva che si accompagnasse l'ascesa alla Destra del Padre di Gesu' Risorto e l' Assunzione della Vergine Maria al Cielo lasciando ardere per tutta la notte ,in forma di preghiera continua,un lumino acceso.E nelle alterne vicende della vita, per grazia di Dio l'ho conservata.
Anime Sante, anime del Purgatorio pregate Dio per noi e noi pregheremo per voi perche'vi sia donata la gloria del Paradiso.
Novena di preghiera per la Messa tradizionale
RispondiEliminahttp://romualdica.blogspot.com/2021/08/novena-di-preghiera-per-la-messa.html?m=1
Posta.. è grazie anche a questo.. che prego san Giuseppe ogni giorno.. san Giuseppe prega per noi e " difendi la Santa Chiesa di Dio da ogni insidia e da ogni avversità..".. grazie mille!!!...
RispondiEliminaIn merito alla situazione che stiamo vivendo, mi sembra di ritrovarmi nella schema Ponzi, "catena di Sant'Antonio" marketing piramidale truffaldino.
RispondiEliminaChi ha vissuto questa brutta esperienza, tramite invito di parenti e amici, capisce di cosa parlo, rendersi conto della tremenda "briscola" subita fa provare vergogna.
Ritrovarsi nel frastuono di musica alta, vortice di parole ad effetto, immediatezza di coglire l'attimo, sono solo subdola truffa. Se ad orchestrare la situazione presente è il principe della menzogna, pensate come vi sentirete quando scopriremo la batosta irreversibile subita. Perdonare qui parenti ed "amici" non è facile, però si deve. Ringrazio il Padre Santo che fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi come me.
Grazie Don Elia, che ci istruisce con le parole del Signore, e al quale dobbiamo obbedire (perché altrimenti lo chiamiamo Signore?).
http://www.sangiuseppecivitavecchia.it/wp-content/uploads/2017/11/LA-DIDACHE.pdf
RispondiEliminaRev.Padre,poco o niente so della Didache'.
Se Vi sara' possibile, quando Vi sara' possibile,mi piacerebbe saperne di piu'da Voi.
Grazie per la Vostra pazienza.
Ave Maria!
E' un'istruzione catechetica risalente, secondo le stime più probabili, all'epoca di formazione del Nuovo Testamento; alcuni studiosi ne collocano la composizione più tardi, nel II secolo. In ogni caso, è una preziosissima testimonianza del primitivo insegnamento cristiano, di età apostolica o subapostolica. Il seguente articolo mi sembra ben fatto:
Eliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Didach%C3%A9
Assunzione della B. V. Maria in rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB).
RispondiEliminaOmelia di don Alberto Secci: in vista delle angustie e delle tribolazioni del tuo popolo [Gdt]
Domenica 15 Agosto 2021.
https://www.youtube.com/watch?v=lI8Q-Sv1wUI&t=2s
Signum Magnum!
La Preghiera è la spada del cristiano. La vita contemplativa è fondamento della religione cristiana e precede la stessa vita attiva. Il segno più evidente del declino e dello smarrimento della fede nella chiesa cattolica è proprio l'abbandono della vita contemplativa, favorito dalle disposizioni vaticane degli ultimi decenni e, soprattutto, da quelle prese sotto l'attuale pontificato (che minano l'autonomia dei monasteri e sviliscono il valore del silenzio, della preghiera e della lontananza dal mondo). Il rarefarsi della preghiera si traduce in un progressivo abbrutimento della società.
RispondiEliminaChiesa e post concilio: 15 agosto 2021 – Consacrazione mondiale al Cuore Immacolato di Maria di tutte le comunità legate alla Messa dei Secoli
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2021/08/15-agosto-2021-consacrazione-mondiale.html?m=1
Caro don Elia la ringrazio per le sue parole e invoco ogni giorno la protezione di Maria per lei, attendo i suoi scritti ogni settimana per risollevarmi e confermare quello che sento di voler e dover fare. Sono a rischio per il lavoro, ho un mutuo sulle spalle e non ho l'appoggio della mia famiglia, mio marito ha un lavoro precario, la situazione non è affatto facile, ma proprio ora sento che devo chiedere a Dio, come un santo sacerdote mi ha detto, "di riuscire a portare a compimento ciò che ho compreso" per Sua Grazia. Sono spaventata e sfinita, per la pressione che ho addosso nell'ambiente lavorativo e per l'incognita di quello che mi accadrà, ma proprio venerdì, entrando in chiesa, ho sentito la Sua Parola che diceva più o meno così " ho dato una discendenza ad Abramo e poi ad Isacco... ho liberato, nutrito e guidato il mio popolo..." ecco, ho pensato, Dio si prende sempre cura delle sue creature... questo voglio pensare, se io cammino sui Suoi sentieri, Dio non mi lascerà senza il Suo aiuto... prego la Vergine Santissima attraverso il Santo Rosario ed il Memorare di San Bernardo ed ecco che scende su di me la pace...
RispondiEliminaDevo dare testimonianza alle mie figlie a cui non voglio lasciare un mondo così, voglio lottare anche per loro. Ripeto spesso durante il giorno "Gesù pensaci Tu" e mi aggrappo a San Giuseppe invocandolo su ciascuno di noi affinché non ci faccia mancare il pane... Inoltre...qui, non c'è in gioco solo il lavoro e la salute, ma l'Eternità e quando mi presenterò davanti a Lui, cosa risponderò? Che La Madonna mi dia la forza necessaria perché con Dio non si può scendere a compromessi... e l' Eternità, non è in questa vita... ma è nel "per sempre"...
chiedo a lei don Elia di pregare per me affinché io non dispiaccia più in nulla, per le scelte che farò al mio Signore. Amen
Pregherò ben volentieri per la Sua famiglia, profondamente grato per le Sue preghiere.
EliminaDia a san Giuseppe la potestà sulla Sua famiglia e sarà Lui a provvedere a quello che non può fare Lei.
Avanti così con incrollabile fiducia in Dio.
Magrini (direttore generale dell'AIFA): "Il 30 settembre si chiude la campagna vaccinale di massa".
RispondiEliminahttps://www.corriere.it/cronache/21_agosto_08/covid-magrini-aifa-il-70percento-vaccinati-settembre-sara-realta-poi-probabile-richiamo-ogni-anno-7fcdacc8-f7c1-11eb-83a2-ddb3d15a828f.shtml
Sì, ma non mi illudo che si chiudano i green pass illegali...
EliminaPer quanto riguarda le voci, che paiono credibili, sulla malattia con pochi mesi di vita restanti all'emissario dell'inferno argentino (preghiamo per la sua penitenza finale, ma anche: Te Deum laudamus!), credo che non ci sia da illudersi sul suo successore: finché il Papa Benedetto XVI è vivo o finché non compie una rinuncia "al di sopra di ogni sospetto", lasciando abito, nome e quella boiata "ermeneutica" del "papa emerito", non credo che possa succedersi un Papa valido, ma solo un antipapa.
RispondiEliminaE in effetti Mariae Julie Jahenny parlò di un succedersi di antipapi, in questo tempo, e di "lunghi mesi di sede vacante", prima dell'avvento del Papa Santo, la figura eliaca pluri preannunciata (tra gli altri anche dal grande esorcista ed eremita spagnolo, il beato Francisco Palau y Quer, carmelitano scalzo).
Personalmente credo alle Profezie che indicano l'elezione del Papa Santo come qualcosa di "straordinario", che "desterà stupore" e che andranno "contro le aspettative degli uomini".
Vista la blindatura del conclave e la massiccia occupazione massonica a Roma, trovo molto azzeccate le suddette connotazioni:
L'Onnipotente irriderà gli intrighi umani facendo sorgere il SUO Vicario in barba a tutte le blindature!
Un'altra profezia dice che il Papa dell'Amore sarà scelto "da un semplice sacerdote" (sarà ordinato vescovo in tempi brevissimi come Sant'Ambrogio?), vissuto fino al momento stabilito da Dio, in un luogo remoto del mondo.
Questo è un dato importante, perché non so quanti cardinali odierni, per quanto buoni, abbiano le caratteristiche di Santità Eccezionale di cui Dio doterà il Papa della Restaurazione.
Sarà anche giovane, "non oltre i 40 anni" e "vestito di rosso" (beata Anna Caterina Emmerich).
In conclusione:
Mi aspetto, finché il Santo Padre Benedetto XVI è tra noi, antipapi, un secondo Francesco, o un "Francesco II".
Ma di breve durata, perché Benedetto è ultranovantenne e la "sede vacante" prossima ventura non dovrebbe restare tale più di "lunghi mesi", sempre secondo le Profezie Cattoliche.
È molto curioso come anche la serie tv di Sorrentino descriva un Francesco II di breve durata, seguito da un carismatico e giovane papa "Pio XIII" (credo che sia un nome molto probabile per il Papa Santo!).
Preghiamo, perché, comunque andrà, il Papa Santo è alle porte!
E probabilmente è per questo che l'ultimo precursore dell'anticristo escatologico, che oggi probabilmente guida le 10 famiglie, le 10 corna della bestia vista da Daniele, ha molta fretta!
Viva i Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria!
Invocazioni a Gesu'Sommo ed Eterno Sacerdote per ottenere Sacerdoti santi.
RispondiEliminaSignore, per promuovere il Tuo onore e la Tua Gloria donaci Sacerdoti Santi,
Signore,per aumentare la nostra fede donaci Sacerdoti santi,
Signore,per sostenere la Tua Chiesa donaci Sacerdoti santi,
Signore,per predicare la Tua Dottrina donaci Sacerdoti santi,
Signore,per combattere l'errore donaci Sacerdoti santi,
Signore,per diffondere la Verita' donaci Sacerdoti santi,
Signore,per dirigere le nostre anime donaci Sacerdoti santi,
Signore,per liberarci dai nostri peccati donaci Sacerdoti santi,
Signore,per farci vivere nella Tua grazia donaci Sacerdoti santi,
Signore,per unirci a Te nella SS.Eucarestia donaci Sacerdoti santi,
Signore,per farci amare la Tua Madre Immacolata donaci Sacerdoti santi,
Signore,affinche'tutti i Tuoi fedeli siano luce del mondo e sale della terra donaci Sacerdoti santi,
Gesu'Sacerdote Santo, Ti domandiamo con tutto l'ardore dell'anima di accrescere di giorno in giorno il numero degli aspiranti al Sacerdozio e di formarli secondo i disegni del Tuo Cuore Amantissimo affinche' lavorino efficacemente a fare del mondo un solo ovile sotto un solo Pastore .
Amen
Maria,Regina e Madre dei Sacerdoti,prega per noi.
Questa lettura è come un'oasi nel deserto !!! Sa infondermi la forza per alzare gli occhi a Cielo ,dove ,ognuno di noi troverà il posto che gli è stato preparato !Grazie Padre e fratelli tutti...Sia lodato Gesù e Maria
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