Diventiamo tutti portatori sani!
Constitue, Domine,
legislatorem super eos, ut sciant gentes quoniam homines sunt (Sal 9, 21 Vulg.).
«Costituisci sopra di loro un legislatore, Signore, perché sappiano, i
pagani, di essere solo uomini». Il mondo politico e mediatico è in fermento
nello sforzo congiunto di accreditare Mario Draghi come l’uomo del futuro che
ci porterà la salvezza, l’artefice di un fantomatico “europeismo buono” che
dovrebbe risollevare le sorti dell’Italia, il cavaliere senza macchia e senza
paura capace di opporsi alle derive del globalismo… Sì, continuano a prenderci
per dementi. Non c’è bisogno di risalire ad epoche remote per ricordarsi quali
sono in realtà i titoli di merito accumulati dal personaggio in questione, prima
al Ministero del Tesoro, poi alla Banca d’Italia e, infine, alla Banca Centrale
Europea; ma certo giornalismo ha il potere di cancellare la memoria dei popoli
e di reimpostarne le menti in base ai criteri stabiliti di volta in volta dai
cosiddetti poteri forti, che le ragioni della Realpolitik possono
pure esecrare in una stagione e in quella successiva legittimare a pieni voti.
Ciò che meno appare, in questa vicenda, è il diretto coinvolgimento del
Vaticano. Sì, sapevamo che Bergoglio aveva cooptato Draghi, “cattolico”
praticante come Biden, nella Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ma
quella era stata solo una sorta di “investitura” previa. Il fatto che nessun
giornale ha riportato è che il 25 gennaio scorso il reverendo padre Antonio
Spadaro è salito al Quirinale (!) per dare istruzioni al presidente Mattarella:
o un Conte-ter o un governo Draghi, ma niente elezioni. La sera del 1°
febbraio, alla vigilia del conferimento dell’incarico, l’ambasciatore italiano
presso la Santa Sede, in orario del tutto irrituale (alle 19), è convocato
dalla Segreteria di Stato. L’indomani, a tarda ora (alle 21,30!), il Pontefice
in persona riceve segretamente il Presidente del Consiglio uscente in compagnia
del successore, quasi a fare da padrino al passaggio di consegne. E dire
che Conte si era mostrato così rammaricato dell’errore commesso con le proprie
dimissioni… Certo è che l’Ordine dei gesuiti – non è ben chiaro a quale titolo
– è coinvolto ai più alti livelli.
Nella sceneggiata interviene anche la massoneria progressista, che finge di
dettare all’incaricato le proprie imprescindibili condizioni: o assecondi le
nostre richieste o ti faremo una guerra spietata. La mossa può sembrare patetica
soltanto a chi non abbia colto fino a che punto sia poco plausibile che un
membro del Grande Oriente d’Italia possa tranquillamente uscirne per fondare
una loggia rivale senza essere moralmente o fisicamente liquidato. Il fratello
Gioele Magaldi, con ogni evidenza, ha ricevuto la missione di staccarsi –
apparentemente – dalla loggia più aristocratica per raccogliere nel Grande
Oriente Democratico quegli esponenti della sinistra radical chic che diffidano
di essa, riconducendo così pure loro sotto quell’obbedienza. È un gioco affine
a quello messo in atto con le frange cattoliche tradizionaliste, che il sistema
non si limita a tollerare, bensì incoraggia e sostiene economicamente, così da catturare
il dissenso per mezzo di esse e tenerlo strettamente in pugno. È il caso di una
nota fondazione che, non si sa con quale mandato dottrinale, persiste nel
dichiarare lecita la vaccinazione: come accertato da un funzionario, appositamente
consultato, del Federal Bureau of Investigation, è finanziata da banche
ebraiche americane…
Tutto ciò è causa di profondo dolore, ma bisogna pur prenderne atto; non
puoi chiudere gli occhi sulla realtà pur di non soffrire. Il Signore,
d’altronde, non lesina i soccorsi della grazia a chi pone l’amore della verità
al di sopra di qualsiasi altra considerazione; è a Lui che dovremo rendere
conto, non certo agli uomini. Forse a taluni sfugge di essere semplici esseri
umani, come l’erba che «al mattino fiorisce e germoglia, alla sera è falciata e
dissecca» (Sal 89, 6); in qualunque ambiente si trovino, il temibile virus
della superbia ha offuscato le loro menti, per quanto colte e acute per gli
affari di questo mondo. Che sia per cecità o per malizia intellettuali, in ogni
caso, essi ignorano o nascondono che chi si fa vaccinare diventa portatore sano
del virus (anziché esserne immunizzato) e quindi, oltre a mettere a serio
rischio la propria salute, viene a costituire un potenziale pericolo anche per
gli altri, che col contatto ravvicinato possono esserne contagiati. Capite
quanto è grave la responsabilità che si assume chi approva moralmente la
vaccinazione?
Noi, invece, vogliamo diventare “portatori sani” di un germe benefico,
quello della fedeltà assoluta a Gesù Cristo. Non importa se ci sembra di essere
in pochi: abbiamo Lui dalla nostra parte; Dio è con noi. Il Suo santo Nome è un
antidoto potentissimo contro ogni male, purché non vi ricorriamo con spirito
superstizioso, ma ci sforziamo costantemente di santificarci. La fede, la
speranza e la carità sono le componenti del vaccino che può immunizzarci da
ogni patologia dell’anima e del corpo, se siamo in stato di grazia e preghiamo
con incondizionata fiducia. Questa non è certo una forma di spiritualismo né un
temerario incoraggiamento a comportamenti irresponsabili; al contrario, è la
via seguita dai Santi. O viviamo effettivamente la vita evangelica o saremo
trascinati via dall’alluvione di menzogna che sommerge il mondo e finiremo
schiavi dei burattinai dell’alta finanza, i quali non si rendono conto di
essere solo uomini, destinati a perire come tutti gli altri ed esposti alla
dannazione eterna. Hanno orchestrato il loro piano per dare al nostro Paese il
colpo di grazia, ma non vedono che il colpo di grazia sta per arrivare per loro.
Sarà uno spettacolare quanto imprevedibile colpo della grazia: Dio
porrà alla nostra testa, sia nello Stato che nella Chiesa, un legislatore,
cioè un capo giusto e santo che abbatterà la tirannia dei servi di Lucifero e
aprirà l’era del regno di Maria, verso il trionfo del Suo Cuore Immacolato.
Tutto ciò va però meritato con il sacrificio e l’implorazione; è per questo che
si è lanciata la Crociata di Preghiera a San Giuseppe, che avrà per saldo
fondamento la consacrazione a Lui. I cattolici più progrediti, certo,
storceranno subito il naso, ripetendo che ci si può consacrare solo a Dio,
mentre a una creatura ci si può solo affidare… e neanche del tutto. È una delle
tante verità monche della teologia moderna, la quale, assolutizzandone un
aspetto e omettendo la considerazione degli altri, finisce per presentarne una
visione deformata. Come spiega magistralmente san Luigi Maria Grignion de
Montfort, il termine ultimo della consacrazione alla Madonna è Gesù Cristo;
visto che siamo già stati consacrati a Lui nel Battesimo, consacrandoci alla
Madre rinnoviamo le promesse battesimali in modo più perfetto, in quanto lo
facciamo attraverso di Lei.
Se dunque la consacrazione a Maria perfeziona quella al Figlio, la consacrazione a san Giuseppe, in virtù dello strettissimo legame umano e spirituale con entrambi, perfeziona quella, già effettuata da molti di noi, alla Sua Sposa. Essa ci permette altresì di sceglierlo come nostro padre adottivo nella vita interiore, spronandoci a imitarne le virtù e disponendoci a sperimentarne la perfetta paternità, così benefica e feconda sia sul piano psicologico che su quello spirituale. Grazie alla Sua potentissima intercessione otterremo al nostro Paese e alla Chiesa militante le grazie di cui hanno bisogno: non solo la liberazione dalla dittatura, ma anche la conversione, che ne rappresenta la condizione previa. Non dubitate che il Signore esaudisca questo genere di richieste. Chi fra noi è rimasto deluso dell’esito delle preghiere per le elezioni americane tenga presente che Donald Trump, in realtà, aveva stravinto e che i suoi nemici, per rovesciare il risultato del voto, hanno dovuto mettere in moto la macchina dell’enorme frode di cui siamo stati increduli spettatori. Evidentemente la Provvidenza ha permesso ciò sia per ricordarci che la conversione generale non è ancora avvenuta, sia per illudere gli impostori insediatisi alla testa della Chiesa e degli Stati di aver ottenuto tutto: ma sono solo uomini – e a Dio basta un soffio per spazzarli via.
PER PREPARARSI ALLA CONSACRAZIONE:
crociatasangiuseppe.blogspot.com
VACCINAZIONE SÌ O NO? UNA PAROLA DEFINITIVA
Eh! Purtroppo "gli impostori insediatisi alla testa della Chiesa e degli Stati" non se ne andranno tanto presto! Figuriamoci! Dopo più di duemila anni di alacre lavoro per ottenere il dominio mondiale, credere che mollino la preda appena agguantata, dopo averla circuita per secoli come un leone ruggente, è davvero da ingenui!
RispondiEliminaPer ora, la vittoria della giudeomassoneria - per usare l'espressione di Mons. E. Jouin - è certa e nella Chiesa e negli Stati.
Sembra certa, ma non prevarranno comunque.
EliminaSalve, grazie per l'iniziativa di preghiera a S.Giuseppe. Spero abbia avuto modo di leggere la mail inviata alcuni giorni fa, con un pensiero per oggi, 13 febbraio, rivolto a Fabio de Fina. Auguri inoltre per il Suo nuovo blog.
RispondiEliminaA quale indirizzo l'ha inviata?
EliminaL'ho inviata a parrocchiavirtuale.slmgm@gmail.com.
EliminaLa bella invocazione di San Clemente Maria Hofbauer che Lei Caro Don Elìa ha posto in calce al 1°giorno di cammino mi richiama alla mente tre immagini : la stessa gioia che si prova quando ci si getta tra le braccia dell'Eterno Padre nella Confessione , una raffigurazione della Vergine Maria con in braccio Gesu'Bambino mentre insieme ,Mamma e Figlio, abbracciano e confortano un piccolo infante ( a significare ognuno di noi); ed infine che l'abbraccio di S.Giuseppe ha lo scopo di riconquistarci a Gesu'. (Joseph Hominum Receptor). Ave Maria !
RispondiEliminaGrazie don, per il percorso di consacrazione a San Giuseppe.
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