Per una geopolitica
teologica
Omnia quaecumque petieritis in oratione credentes, accipietis (Mt 21, 22).
«Qualunque
cosa chiederete nella preghiera credendo, la riceverete». La meditazione mi
riporta costantemente all’insostituibile compito che l’eterno Re ci ha
assegnato nella presente congiuntura storica: la supplica che nasce dalla fede,
alimenta la speranza ed esercita la carità. Non possiamo esimerci da questo
ruolo, che nei piani della Provvidenza occupa un posto ben preciso e riveste
una funzione indispensabile nell’ottenere determinati sviluppi. I servitori di
Satana intendono ridurci in schiavitù, nella forma di oppressione mentale e
operativa più feroce e capillare che l’umanità abbia mai conosciuto. Ci sono
però due capi di Stato che si sono messi di traverso al demoniaco progetto di
un unico governo mondiale che, col pretesto dell’epidemia, ci priverebbe della
libertà, del diritto di proprietà e di ogni residuo di dignità. Ad essi
potrebbe aggiungersene un terzo, se fosse vero che sta facendo il doppio gioco
con l’oligarchia finanziaria che ha scommesso sul suo Paese. L’aquila, con
l’orso e il drago già alleati tra loro, può dare alla storia un nuovo corso, se
non resta nelle mani dei satanisti pedofili che l’hanno resa odiosa agli occhi
del mondo.
Come
già ho più volte osservato, il problema politico ha una radice prettamente
religiosa, dato che si tratta, in ultima analisi, di quella rivolta contro Dio
che i giudei apostati perpetrano da due millenni. Si avvicina il bimillenario
dell’atto con cui il Messia fu ripudiato e messo in croce: son passati non
quarant’anni, come tra quel momento e la distruzione di Gerusalemme, ma
quaranta giubilei. Che sia prossimo il termine fissato dalla pazienza divina per
la loro conversione? L’ultimo secolo, nel diciannovesimo centenario della
Redenzione, si è aperto con la persecuzione più sanguinosa di tutta la loro
storia, ma ciò, a parte qualche caso isolato, non è bastato per il loro ritorno
alla fede. In realtà i sionisti, in combutta con il regime satanico che avevano
finanziato, ordirono lo sterminio dei loro stessi correligionari per realizzare
un altro ritorno, facendo poi leva sull’orrore avvenuto per obbligare la
comunità internazionale a riconoscere uno Stato ebraico in pieno contesto
arabo, noncuranti delle conseguenze irreparabili. Con questo tentativo di
dominio del mondo rivaleggia quello globalista, di analoga matrice, in un
conflitto apparente perché controllato da un’unica regia occulta.
In
tal modo nessuno degli attori sul campo, che si chiami Soros o Netanyahu, può
ottenere un potere preponderante, ma ognuna delle lobby di potere è
bilanciata dall’altra. L’operato di entrambe, però, converge nella distruzione
della Chiesa e nella cancellazione del cristianesimo, o meglio nella sua
riduzione a variante del giudaismo che possa fondersi con esso e con l’Islam. L’obiettivo
è la piena instaurazione di un regime demoniaco che è in gestazione da secoli e
di cui i peggiori totalitarismi del secolo scorso non sono stati altro che
sperimentazioni su larga scala; a tale scopo promuovono un’unica “religione”
mondiale che sottometta gli uomini anche spiritualmente. Il vero burattinaio di
questo progetto, secondo il profetico Esorcismo di Leone XIII, è l’antico
nemico e omicida che, «camuffato da angelo di luce, con l’intera orda di
spiriti maligni ampiamente circonda e invade la terra, per cancellare in essa
il nome di Dio e del suo Cristo e per rapire, uccidere e perdere nella rovina
sempiterna le anime destinate alla corona dell’eterna gloria». I suoi servi,
contagiati dal virus immondo della sua malvagità, han posto il trono
abominevole nella Sede del beato Pietro.
Da
questo punto di vista, viviamo tempi davvero apocalittici, benché io sia poco propenso
a stabilire correlazioni troppo univoche tra affermazioni della Scrittura e
fatti contingenti, dato che ciò è già stato fatto più volte in passato. Il
significato della divina Parola non si esaurisce in un determinato contesto
passeggero, ma rivela in ogni epoca inesauribili risvolti. Ciò non toglie che
il mysterium iniquitatis
paia giunto a un culmine mai prima toccato; anche certe scadenze temporali
sembrano approssimarsi. Pur rinnovando la ferma esortazione a non prestar fede
a presunte profezie la cui fonte non sia sicura e il carattere soprannaturale
certificato dall’autorità ecclesiastica, non ignoro affatto che i piani divini
abbiano tempi prestabiliti; una sana vigilanza, purché non degeneri in un’ansia
da visionari, può aiutarci a cogliere i segni del loro compimento sulla scorta
di una buona teologia della storia. La ribellione a Dio è iniziata in cielo per
gli Angeli, nell’Eden per i progenitori, nel deserto per Israele, i cui capi la
portarono all’apice nella condanna di Gesù Cristo.
A
partire da quel momento il drago dell’Apocalisse, dopo aver invano
tentato di divorare il Figlio della Donna vestita di sole, ne perseguita
la discendenza terrena, cioè i cristiani. Il suo strumento nel mondo è la bestia
dalle sette corna, una struttura tentacolare di potere malvagio che
influenza gli uomini tramite la religione spuria promossa dal falso profeta.
La comparsa finale dell’Anticristo è preparata da svariate manifestazioni, in
campo politico e spirituale, che ne sono anticipazioni, ma non ancora
l’apparizione ultima e definitiva che darà occasione al ritorno glorioso del
Signore. Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria va evidentemente distinto
dalla Parusia e collocato quindi, con ogni probabilità, prima della venuta
dell’Anticristo, a inaugurazione di un periodo limitato di pace universale e
rifioritura ecclesiale che dia agli uomini la possibilità di scegliere bene,
dopo aver rasentato l’assoggettamento al regno delle tenebre, che in questo
momento storico pare in procinto di imporsi. Le loro menti, ora offuscate dalle
mistificazioni della propaganda di regime, potranno riaprirsi alla luce grazie
alla predicazione della verità cristiana integrale.
In
vista di tale rinascita occorre che i cattolici fedeli si liberino per primi
dalle deformazioni mentali di cui sono stati vittime. Una delle più perniciose
è quella mistificazione storiografica e teologica che ci ha condotti, a
cominciare dal clero, a guardare con ingenua simpatia i nostri stessi carnefici,
cioè i seguaci della religione talmudica costituitasi in radicale opposizione
al cristianesimo, i quali, in larga maggioranza, non hanno affatto radici
israelitiche, ma si sono appropriati di promesse e diritti da cui gli ebrei, in
realtà, son decaduti col rinnegamento del Messia. L’alleanza di Dio è
certamente irrevocabile per quanto dipende da Lui, ma gli uomini, violandola,
possono escludersene, come di fatto è avvenuto. Invece la massoneria giudaica
dei Bᵉnè Bᵉrith, rappresentata da Jules Isaac, è riuscita a modificare,
con la dichiarazione Nostra
aetate, l’insegnamento cattolico su un punto delicatissimo
per la sostanza della fede e la ragion d’essere della Chiesa. Da allora i nuovi
movimenti hanno concordemente cooperato, seppur non tutti in modo esplicito,
alla diffusione della nefasta ideologia giudaizzante che ha minato la dottrina
cattolica alle fondamenta.
Nel
Vangelo Gesù stesso, maledicendo il fico sterile, condanna simbolicamente il
culto del Tempio, ormai superfluo e inefficace. Per suggerire quest’interpretazione,
san Marco inquadra la cacciata dei mercanti nei due tempi di quell’episodio
altrimenti inspiegabile: il fico è Israele, che ha trasformato la casa di Dio
in una spelonca di briganti dediti al mercanteggio non soltanto in senso
proprio, ma soprattutto in senso spirituale (cf. Mc 11, 12-21). Chi si ostina in
peccati e infedeltà ripromettendosi di rimediare con i sacrifici, infatti, riduce
la religione a una frode. I responsabili di tale contraffazione, smascherati
dal Messia, gli giurarono vendetta e ne decisero la soppressione; ma secondo le
profezie, una volta ucciso il Cristo, non sarebbe più stato suo popolo quello
che lo avrebbe rinnegato, mentre la città e il santuario sarebbero stati
devastati da un condottiero venturo (cf. Dn 9, 26 Vulg.). Ciò era stato
predetto anche da Osea, quando Dio gli aveva ingiunto di chiamare suo figlio Non-mio-popolo
(cf. Os 1, 8-9). La Sacra Scrittura, letta nell’alveo della Tradizione, ci
consegna un’inequivocabile smentita della “teologia” filogiudaica.
La
primavera conciliare, al contrario, è stata un colossale tentativo di
pervertire il cristianesimo in senso farisaico-rabbinico: ponendo l’autorità
umana al di sopra di quella divina, le opinioni degli esegeti al di sopra della
Rivelazione, le rivendicazioni di base al di sopra dell’obbedienza gerarchica,
hanno annullato i Comandamenti e dissolto la struttura ecclesiale. Il
pontificato attuale sta soltanto portando a termine un lavoro iniziato
sessant’anni fa mediante l’infiltrazione massiccia di agenti del sionismo
internazionale. Se stiamo pregando perché sia riconosciuta la vittoria di
Donald Trump, dunque, non è perché lo abbiamo canonizzato in vita o perché
amiamo alla follia la destra americana, che è controllata dall’oligarchia
finanziaria tanto quanto la sinistra, bensì perché crediamo nei disegni della
Provvidenza e nelle inesauribili risorse della grazia, la quale, operando nella
sua coscienza come fece con Costantino, può servirsi di lui, nella sinergia di
due o tre potenti convertiti, per imprimere alla storia una virata
positiva. Propongo perciò di dedicare a questa intenzione la novena
dell’Immacolata, che quest’anno si colloca nel contesto di una decisiva battaglia
legale.
Posui adiutorium in potente, et exaltavi electum de plebe mea (Sal 88, 20).
https://lascuredielia.blogspot.com/p/operazione-muro-di-fuoco.html
Padre Elia... Ha letto l'ultimo post di Cesare Sacchetti? Più terrorizzante del virus x i covidioti... Hai voglia di novene, coperture di. Sacri Manti e suppliche varie... Si avvererà l'Apocalisse, prepariamoci🙏🙏🙏🙏
RispondiEliminaL'ho appena segnalato in calce.
EliminaNon perdiamoci d'animo: tutto è nelle mani di Dio e sotto il saldo controllo della Provvidenza. Perciò preghiamo più che mai.
Padre Elia, come sempre un bell'articolo. Ma nutro perplessità sul fatto che il trionfo del Cuore immacolato della Madre nostra avvenga prima della manifestazione del figlio della perdizione. Se ciò fosse non pensa che l'anticristo si vanterebbe di aver sbaragliato quella vittoria della Madre di Dio? In altre parole dopo aver condotto la Chiesa (Corpo mistico di Cristo) nel suo calvario si attribuirebbe la vittoria sulla Madre di Dio.
RispondiEliminaPer questo motivo reputo che il trionfo della Madre avverrà dopo la sconfitta di questo futuro serpente.
Siamo nel campo delle ipotesi, che si fondano non su conclusioni necessarie, ma su ragioni di convenienza.
EliminaLa Presentazione della Beata Vergine Maria.
RispondiEliminaCome Lei Dio si aspetta da noi che Lo amiamo con tutto noi stessi , che difendiamo la Sua gloria ,che diamo la vita per Lui come Lui l'ha data per noi a noi . Piccola mia Bambina , Madre mia , mia Regina, domani sera se Dio vuole protenderemo le nostre mani verso Te per la nostra Consacrazione ufficiale. Aiutaci a raggiungere una Fede come la Tua, una Speranza come la Tua ,una Carita' come la Tua ,a restare ai piedi del Signore come Maria che"scelse la parte migliore " . Eccoci !
Se ci leggerete accompagnateci con una preghiera.
Ave Maria!
A San Giuseppe
RispondiEliminaAd te beáte Jóseph,
in tribulatióne nostra confúgimus,
atque, imploráto Sponsæ tuæ sanctíssimæ auxílio,
patrocínium quoque tuum fidénter expóscimus.
Per eam, quǽsumus,
quæ te cum immaculáta Vírgine Dei Genetríce
conjúnxit, caritátem,
perque patérnum,
quo Púerum Jesum ampléxus es, amórem,
súpplices deprecámur,
ut ad hereditátem,
quam Jesus Christus acquisívit Sánguine suo,
benígnus respícias,
ac necessitátibus nostris tua virtúte et ope succúrras.
Tuére, o Custos providentíssime divínæ Famíliæ,
Jesu Christi súbolem eléctam;
próhibe a nobis, amantíssime Pater,
omnem errórum ac corruptelárum luem;
propítius nobis, sospitátor noster fortíssime,
in hoc cum potestáte tenebrárum certámine
e cælo adésto;
et sicut olim Púerum Jesum
e summo eripuísti vitæ discrímine,
ita nunc Ecclésiam sanctam Dei ab hostílibus insídiis
atque ab omni adversitáte defénde:
nosque síngulos perpétuo tege patrocínio,
ut ad tui exémplar et ope tua suffúlti,
sancte vívere, pie émori,
sempiternámque in cælis beatitúdinem
ássequi possímus. Amen.
(Leone XIII enciclica Quamquam pluries del 15 agosto 1889)
Pubblicato da Querculanus (Padre Giovanni Scalese - Barnabita -)
https://gloria.tv/post/FaTgqvEaBnXv42yRLmyPb6s9B
Propongo questi fioretti, oltre a quelli suggeriti autorevolmente dal nostro padre Elia. Ogni giorno, fate orazioni a favore delle anime del purgatorio. La preghiera e la Carità liberano le anime dal carcere ultraterreno, così noi chiediamo si allentino le catene del “Nuovo disordine mondiale”. Ogni giorno recitiamo l’orazione “Sentimenti di Maria Santissima Addolorata quando ricevette nelle sue braccia Suo Figlio” (vedere in rete…).”. Ogni giorno il Magnificat e almeno la terza parte del Rosario, i Salmi come suggeriti dal nostro padre Elia, chi può faccia atti di riparazione di fronte al Santissimo sacramento. Aggiungerei, ogni Venerdì, la preghiera “Ti adoro o Croce Santa…..” (vedere in rete…). E poi diamo offerte a chi se lo merita, ai sacerdoti fedeli e perseguitati, anzi perseguitati in quanto fedeli alla Tradizione, diano denari alle poche associazioni chi aiutano i cristiani vessati, pregando interiormente “con l’intenzione che cessino le persecuzioni”. Non illudiamoci: chi ha creato l’ISIS e nello stesso tempo ha imposto il “matrimonio gay” non esiterà a perseguitare anche noi. Si, anche da noi in Italia, e con l’appoggio delle c.d. “autorità vaticane”. Non preghiamo tanto per la vittoria di Trump, quanto e soprattutto per la sconfitta dei disegni concepiti dai veri padroni del mondo, perché siano rovesciati i loro troni di menzogna (l’opinione pubblica addomesticata dai mess media), di ladrocinio (la finanza che non crea benessere), di omicidio (l’infanticidio libero, le guerre, le calunnie contro chi si oppone). Coraggio, coraggio, coraggio
RispondiEliminaMa le caratteristiche del Gran Reset non hanno niente a che vedere con "Nuova Creazione"? Mi chiedo quanti e quali cattolici, sempre attenti, alcuni al rigido formalismo, altri allo spontaneismo e sentimentalismo delle pastorali,abbiano coscienza di ciò e cioè che ormai l'élite satanista stia per annunciare la figura del nuovo creatore.
RispondiEliminaVogliamo quindi alzare le nostre preghiere a quel Dio Uno e Trino affinché si abbatta,con tutta la potenza del suo braccio,sull'esercito nemico e di esso non risparmi nessuno,non i servi, non gli schiavi,non gli strumenti, non gli utili idioti portati a perdizione?
Padre Elia, chi sarebbero i due capi di stato citati all'inizio e il terzo che farebbe il doppio gioco?
RispondiEliminaI primi due sono Trump e Putin; il terzo potrebbe essere Xi Jinping, ma è solo un'ipotesi. Sta di fatto che Trump è stato l'unico capo di Stato ad essere ricevuto nella Città proibita, fatto di grande portata simbolica per la sensibilità cinese. In ogni caso, colui che sta ferocemente perseguitando la Chiesa clandestina avrebbe bisogno di una potente conversione.
EliminaHo recentemente scoperto, ascoltando una conferenza del dott.Gotti Tedeschi, che il titolo del prossimo Forum Mondiale di Davos sarà "The Great Reset"!!
RispondiEliminaSancta Maria, succurre miseris,
RispondiEliminaiuva pusillanimes, refove flebiles
ora pro populo, interveni pro clero,
intercede pro devoto femineo sexu:
sentiant omnes tuum iuvamen,
quicumque celebrant
tuam sanctam commemorationem. Amen
Quando nel 1673 il parlamento inglese votò il “test act”,con cui si rifiutava il miracolo della transunstanziazione,di fatto si è aperto il varco per l’adorazione di satana sull’altare.E satana le promesse le mantiene....(tentazione nel deserto).Nel 1694,con la creazione della banca d’Inghilterra,la moneta da essere di proprietà del portatore assurge a debito di quest’ultimo,senza che il cittadino ne avesse (come lo è tutt’ora)la ben che minima cognizione.Questa è la più grande truffa ordita contro l’umanità e questa è la radice dell’albero del male,ragion per cui la cricca satanica,talmudica e cabalista ha la strada spianata nei suoi progetti malefici.Se solo l'uomo sapesse che la moneta è una mera convenzione umana e che il valore nasce nel solo fatto che la si accetta come mezzo di pagamento,i loro piani svanirebbero come bolle di sapone.Ohibo’,ma come spiegare a tutta l’umanità che il valore non è proprietà della materia ma proprietà spirituale dell’uomo?Ecco,i “fratelli “questo lo sanno dalla notte dei tempi e nel tempio,allorché Gesù rovescio’ i banchi dei cambia monete,cosa facevano?Usuravano il loro stesso popolo,in che modo?Stornavano dal mercato moneta romana d’oro (le tasse si pagavano con moneta romana e la stessa era rara per via della rarità del metallo)al contempo ai poveri disgraziati estorcevano moneta d’Israele (vi era la doppia circolazione di moneta)fatta con metallo meno pregiato.Dov’era l’illecito guadagno?Nella differenza di potere d’acquisto(a loro favore)tra la moneta romana che davano e quella israelitica che ricevevano,non potendone fare a meno i poveri avventori che a loro si rivolgevano.Nella famosa risposta di Gesù(dai a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio)non c’è solo (soprattutto)il risvolto spirituale ma anche quello materiale.Essendo la moneta d’oro rara per natura del suo metallo era dovere pagare le tasse,altresì non si sarebbero potute sostenere le spese dell’impero perché all’epoca le imposte rientravano nel circuito monetario.Questo sapere ancestrale che il popolo “ex eletto” ha tramandato oralmente per secoli(la moneta è una convenzione e il suo valore non nasce perché è oro o altri metalli bensì perché il popolo è disposta ad accettarla come mezzo di pagamento)ha fatto sì che oggi l’intero sistema monetario è una loro esclusiva e si possano avverare quelle parole del talmud in cui vi è detto:”...abiterete in case mai costruite,mangerete agnelli mai allevati,dominerete regni mai costituiti...”.Nelle università non c’è un libro che sfiori la questione monetaria,nei poteri di una democrazia (esecutivo,legislativo,giudiziario)manca il potere più importante!Questa banda di ladri (per essere buono)con la moneta a debito (di qui il debito pubblico)si è appropriata di fatto del mondo intero e repetita iuvant,avendone la proprietà all’origine è come se prestasse nasse vuote ai pescatori per poi ritirarle con tutto il pescato!La filosofia moderna,le rivoluzioni,il comunismo,i regimi totalitari,il globalismo,il terrorismo,le crisi finanziare e dulcis in fundo la pseudo pandemia sono potute essere grazie alla promessa mantenuta da satana ma....il vero Padrone del mondo malgrado le apparenze è da più della sua creatura,infinitamente da più...L’uomo senza Dio non è più strumentalizzato dalla divinità ma si fa strumentalizzare da un altro uomo dove vige la legge del più forte,intesa come intelligenza.La nostra società,ormai completamente atea è alla stregua del fico sterile,una pianta morta senza più linfa vitale,quella spiritualità che noi abbiamo perso da tempo e che fa si ad un nemico astuto,senza che abbisogni di legionari,ci domini senza colpo ferire.In ultima analisi,perché la storia è ciclica,siamo caduti nello stesso peccato del popolo eletto e noi la nuova pianta innestata 2000 anni orsono,subiamo al contrario ciò che succedeva alla pianta originaria all’epoca,loro dai romani noi da loro.Sic transit gloria mundi
RispondiEliminahttp://www.notiziedalparlamento.it/?p=1725
RispondiEliminaAncora da decidere chi sarà il Presidente degli USA...al momento uno dei pochi leader mondiali (con lo Zar Vladimir Vladirimovic) contro il pedosatanismo...
Certo , sarebbe bello iniziare ( e terminare) la novena a Nostra Signora Immacolata con le tre Corone del S.Rosario in latino , insieme al nostro Parroco virtuale . Chissa'..!
RispondiEliminaAve Maria !
Appoggio la proposta, ma non sono in grado di assicurare la partecipazione a un orario prestabilito. Saremo in comunione di spirito in ogni ora del giorno (e, per chi può, anche della notte).
EliminaGrazie di cuore .
EliminaAve Maria !
Il migliore dei nostri meschini dittatori, aspira a diventare il custode di personali campi di concentramento, dove sperimentare la propria ottusità malvagia.
RispondiEliminaNon sono gli stessi che vanno a braccetto con la morte (aborto-eutanasia)?
Chiedono una fede, obbedienza inconzionata, chi credono di essere?
Dicono: il vaccino devono farlo prima le Forze dell'ordine e verrà distribuito dai militari, (anche le SS venivano imbottite di Pervitin. Tutto si evolve. Le case farmaceutiche che sono cosi altruista e buone, perché non rendono manifesti il loro vaccini-brevetti, così ogni nazione può produrli in proprio, elencando il contenuto e le controindicazioni. (Leggete quelle del percorrono).
Nulla di nuovo sotto il sole.
Questi vogliono attribuirsi prerogative assolute che sono esclusive di Dio. (Marco 10, 18).
Salmi 62
RispondiEliminaO Dio, Tu sei il mio Dio, all'aurora Ti cerco,
di Te ha sete l'anima mia,
a Te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.
Così nel santuario Ti ho cercato,
per contemplare la Tua potenza e la Tua gloria.
Poiché la Tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la Tua lode.
Così Ti benedirò finché io viva,
nel Tuo Nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia Ti loderà la mia bocca.
Quando nel mio giaciglio di Te mi ricordo
e penso a Te nelle veglie notturne,
a Te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle Tue ali.
A Te si stringe l'anima mia
e la forza della Tua destra mi sostiene.
Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,
saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.
Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per Lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.
Poiché la tua grazia vale più della vita..,
Poiché la tua grazia vale più della vita..,
https://www.youtube.com/watch?v=O1xd0nlqztA
Omelia di don Alberto Secci nella Festa di Santa Caterina V. M. in rito tradizionale.
Vocogno, Domenica 22 Novembre 2020.
Supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa .
RispondiEliminaDa recitarsi alle 17 (ora dell’apparizione) del 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, in ogni 27 del mese e in ogni urgente necessità.
O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia.
Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest’ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d’affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all’unisono col tuo. Lo accenderà d’amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l’ora tua, o Maria, l’ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l’ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest’ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest’ora sia anche l’ora nostra: l’ora della nostra sincera conversione, e l’ora del pieno esaudimento dei nostri voti.
Tu che hai promesso, proprio in quest’ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi.
Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l’amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.
Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest’ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch’essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Cosi sia.
Salve Regina