Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 20 marzo 2021

 

Indizio certo di perdizione...

o di salvezza

 

 

Carne da macello per il giorno della grande strage… Quando ero giovane, questa frase mi veniva in mente, senza che ne comprendessi il motivo, ogni volta che vedevo coetanei gaudenti e spensierati. Essendo fermo nella fede e contento della mia condizione, non avevo alcun motivo di invidiarli, né sentivo la mancanza delle opportunità concesse dal loro stile di vita; eppure quelle parole, senza un motivo evidente né alcun sentimento negativo, mi tornavano regolarmente nel cuore. Allora non avrei mai immaginato che, più di trent’anni dopo, esse si sarebbero tragicamente realizzate. Quando, pregando una mattina, me ne sono reso conto, mi sono sentito svenire dal dolore. È ormai chiaro che siamo in guerra, ma in una guerra assolutamente inedita: è una guerra biologica scatenata dalle istituzioni contro i loro stessi cittadini, che vanno spontaneamente al macello convinti di essere con ciò salvati… proprio come animali senza ragione.

L’accecamento generale è stato causato da decenni di erosione della fede in concomitanza con la promozione di una nuova idolatria: il culto dello Stato, dell’economia e del benessere, in nome del quale la gente si sta facendo intossicare a milioni. Non si contano più, in ogni parte del mondo, i casi di paresi, trombosi, iperpiressia e arresto cardiaco, ma la parola d’ordine del sistema politico e mediatico è che non hanno niente a che fare con la vaccinazione; è solo una casuale concatenazione di fatti che si ripete ovunque con impressionante frequenza… Anche molti cattolici conservatori e tradizionalisti concordano: per parlare di nesso causale ci voglion le prove, perbacco! I ragionamenti terra-terra dell’uomo comune sono troppo volgari per quell’esclusiva élite intellettuale. Ciò che lascia più interdetti, tuttavia, è il fatto che, dopo anni e anni di critiche feroci al pontefice regnante, di punto in bianco si esiga obbedienza incondizionata, in una materia che non è affatto di sua competenza, a un parere espresso in un’intervista, neanche fosse una definizione dogmatica…

Per quanto mi sforzi, non riesco proprio a reprimere il sospetto che quelle forme di opposizione, visti gli esiti, non siano altro che specchietti per allodole: mezzi per attirare gli scontenti, coagulare il dissenso e neutralizzarlo tenendolo sotto controllo. È lo stesso metodo utilizzato in politica con il movimento creato dal buffone di corte invitato sul Britannia, quello che non esita ad eliminare con caffè avvelenati gli adepti che aprono gli occhi. Se poi anche i finanziatori  coincidono, il sospetto si risolve in certezza: dimmi chi ti paga e ti dirò chi sei. Dietro l’apparente dibattito, da un estremo all’altro del ventaglio, c’è il turbocapitalismo speculativo che sta imponendo a livello planetario un regime di carattere comunista-malthusiano: drastica riduzione della popolazione, abolizione della proprietà privata, reddito universale senza istruzione né lavoro; in una parola, schiavitù, ovvero dipendenza totale dal sistema, gestito da pochissimi individui.

Non oso pensare alla sorte cui vanno incontro quei sedicenti cattolici che, da un lato o dall’altro della barricata, sostengono concordemente questo progetto in modo più o meno aperto. Alla prova dei fatti, che sia un gesuita recchione o un accademico blasonato della controrivoluzione, il risultato non cambia. Che ci si combatta pure aspramente a parole; basta che le indicazioni finali convergano in pratica nella sottomissione al regime sanitario dai colori dell’arcobaleno. Il gioco delle parti, anzi, è tanto più avvincente quanto più si alzano i toni e si surriscalda il clima, purché non diventi realmente pericoloso, andando a svelare e colpire i veri bersagli. L’arte del diversivo e della dissimulazione va ampiamente praticata per incantare le masse, religiose o meno; c’è sempre qualcuno, però, che non si lascia istupidire e, fiutato l’inganno, tira dritto per la sua strada.

Certo, ci si può sentire un po’ soli nell’arena a combattere con le fiere, ma la Provvidenza stabilisce inaspettatamente molteplici contatti e fa scoprire un’immensa famiglia, seppur sparpagliata qua e là. Non bisogna poi dimenticare il ruolo svolto nelle vicende umane dagli abitanti del Cielo, che spesso premiano o puniscono, a seconda dei casi, già in questa vita. Chi ci crede davvero non si lascia per niente intimorire dagli uomini, poiché dietro la passeggera potenza ne scorge la vana inconsistenza. L’imperturbabilità dei perseguitati mette anzi fortemente a disagio gli oppressori, poiché dimostra che la loro rovina è prossima, come pure, viceversa, il riscatto di quanti ne subiscono le vessazioni. La situazione si ribalta così in modo umanamente inspiegabile: sono i potenti a temere gli inermi. Questi ultimi, contando sulla grazia di Dio, rimangono irremovibili nella loro fedeltà al Signore, uniti e compatti come un sol uomo, sicuri della Sua invincibile assistenza e del Suo inevitabile trionfo.

È solo questione di tempo. Gli ecclesiastici traditori assoldati dal nemico si stanno appressando al redde rationem: la sacca di putredine della loro marcescente depravazione sta per esplodere. Gli impenitenti pervertiti di cui si è circondato il dittatore di Santa Marta sono stati finalmente esposti, in un recente libello, alla pubblica esecrazione; mancano soltanto il cardinale elettricista e il direttore dell’albergo. Tralasciando un po’ il ruolo di lenone della politica italiana, egli dovrebbe porsi qualche domanda: misericordia e compassione valgono solo per gli orchi? E le vittime? Chi rimedierà ai traumi irreversibili che hanno subìto? A parte questo, farà bene a pensare soprattutto a quel che accadrà, a lui e ai suoi corifei, quando non si potrà più dissimulare la strage provocata dal “vaccino” che ha raccomandato. Affermerà forse – come dicevano i criminali comunisti – che i morti sono il prezzo da pagare per la sicurezza della collettività? Perché non prova a dirlo alle famiglie degli operatori sanitari e dei membri delle forze dell’ordine che sono morti subito dopo la vaccinazione…

A quale numero debbono arrivare gli esseri umani immolati sull’altare del nuovo ordine mondiale perché si ponga fine allo sterminio? Quante vite dovranno ancora essere stroncate perché le autorità ammettano che i cosiddetti vaccini sono altamente nocivi e che la vaccinazione va immediatamente sospesa? Quale catastrofe sanitaria provocata dall’uomo riuscirà finalmente ad aprire gli occhi alle masse inebetite?… Da quanto pubblicamente dichiarato dagli esponenti più in vista dell’oligarchia finanziaria, è chiaro che intendono ridurre l’umanità di miliardi di individui, cominciando proprio dai Paesi più poveri (i quali, secondo il biancovestito, dovrebbero avere un accesso privilegiato al “vaccino”…). Del resto il “filantropo” Gates, la cui fondazione ha un intero comparto dedicato alla riduzione della popolazione, promuove da decenni, in India, Africa e America Latina, vaccinazioni dannose e sterilizzanti; quegli ominidi non servono al suo piano, se non come massa da spostare in Occidente per destabilizzare e imbastardire la società.

Quale castigo meritano dunque quei mostruosi criminali e i loro complici ecclesiastici? Non so perché, ma mi torna con insistenza alla mente la fine di Gezabele. La giustizia di Dio, in certi casi, usa metodi davvero tremendi: Introibunt in inferiora terrae; tradentur in manus gladii; partes vulpium erunt (Sal 62, 10-11). Dal canto nostro, non lasciamoci angosciare né intimorire da nulla: la nostra serena fermezza è segno di elezione per noi, di rovina per loro. Mettiamoci tutti sotto la protezione di san Giuseppe, consacrandoci a Lui e scegliendolo quale padre nello spirito. Ancora una volta, Egli ha steso il Suo manto sul mondo per preservarlo dagli effetti dei nefasti disegni dei servitori di Satana. Con particolare cura, come accudì la Santa Famiglia, così si sta occupando della Chiesa militante, minata al suo interno ed esposta a minacce apocalittiche. Raccogliamoci allora sotto il Suo potente patrocinio e nel grembo dell’Immacolata, nostra Madre nell’ordine della grazia.

Voi state saldi in un solo spirito, lottando insieme unanimi per la fede del Vangelo, senza lasciarvi atterrire in nulla dagli oppositori, cosa che è per loro indizio certo di perdizione, per voi, invece, di salvezza (Fil 1, 27-28).


ATTO DI CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE


30 commenti:

  1. Grazie per questo bell'articolo (e di tutti i precedenti) e per le parole di incoraggiamento spirituale, in questi momenti tribolati che stiamo vivendo. Il Signore la benedica e la protegga sempre.
    Carmen

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  2. Bellissima l'originale versione in latino che suona come musica alle orecchie di chi, come me , auspica un ritorno alle origini della cristianità

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  3. Buongiorno don Elia, potrebbe darci qualche indicazione su quali possano essere i vaccini moralmente leciti? Grazie

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    1. Sembra che in Russia ne abbiano elaborato uno accettabile sia dal punto di vista morale che dal punto di vista medico:

      https://lanuovabq.it/it/no-ai-vaccini-con-cellule-di-feti-abortiti-unalternativa-ce

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  4. Quella (pseudo)sanitaria è ormai una religione a tutti gli effetti, una parodia di quella cristiana.
    Il virus (un nemico invisibile) prende il posto del demonio.
    Chi ha il virus è considerato un “peccatore”. Tutti noi nasciamo col “peccato originale” di contrarre e trasmettere il virus. E vengono considerati “peccati” tutti i comportamenti che porterebbero a “diffondere il virus”, cioè tutto ciò che comporti un contatto diretto con altre persone o, più in generale, che favorisca il benessere psicofisico.
    Il vaccino sostituisce tutti e sette i Sacramenti: è infatti il nuovo Battesimo, che ti libera dal peccato originale e ti rende parte della comunità. Ma anche la nuova Confessione, poiché i richiami ottengono quello che la prima dose non sempre ottiene. È al contempo la nuova Eucarestia, poiché i virus vengono spesso coltivati su linee cellulari di vittime sacrificali (bambini non ancora nati). E la Cresima: chi lo fa si considera un “soldato” che combatte il virus. È pure Ordine sacro e Matrimonio insieme, poiché i medici-sacerdoti dovranno essere tutti vaccinati per adempiere al loro ruolo, e allo stesso modo le coppie potranno formarsi solo tra soggetti vaccinati, che aderiranno alla stessa religione. E infine anche Estrema unzione… per motivi intuibili.
    Il medico è appunto il nuovo sacerdote: solo lui può somministrarti i sacramenti-vaccini. E solo lui è titolato per parlare dei dogmi della nuova religione.
    La veste del sacerdote viene sostituita dal camice bianco del medico, così come l’edificio-chiesa dall’ospedale. Parimenti, il disinfettante prende il posto dell’acqua benedetta, e il suo odore si sostituisce a quello dell’incenso. La mascherina (specialmente se tenuta da soli e all’aperto) è il segno visibile che rivela l’aderenza alla nuova religione, come lo è la croce nel caso della religione cristiana.
    Coloro che non credono ai nuovi dogmi vengono considerati eretici e perseguitati in ogni modo.
    “Virologi”, “epidemiologi” e altri personaggi del genere sono i novelli profeti, che minacciano sventure e castighi di ogni tipo per chi non si adegua ai dettami dei sacerdoti-medici.
    I morti “a causa” del virus sono i nuovi martiri, commemorati in un giorno dedicato.

    Questi potrebbero essere i Dieci Comandamenti della nuova religione (pseudo)sanitaria:
    I. Non avrai altro dio all’infuori de LaScienzah, né altro scopo all’infuori di limitare la diffusione del virus.
    II. Non parlare de LaScienzah se non sei un esperto: ascolta invece quello che gli esperti dicono. Ma non ascoltare gli esperti che non concordano con i dogmi prestabiliti.
    III. Ricordati delle vittime del virus per santificarle: è grazie a loro che siamo riusciti a toglierti la libertà, in modo da proteggerti. Se non ci fossero state vittime, non avresti accettato di cedere la tua libertà.
    IV. Onora i medici e gli infermieri: ricordati che essi hanno potere di vita o di morte su di te.
    V. Non uccidere (facendoli ammalare) gli altri: sei TU il responsabile della loro salute. Pertanto indossa sempre la mascherina, l’unico modo per non contagiare (e quindi possibilmente uccidere) le altre persone.
    VI. Non commettere atti impuri: dare strette di mano, baciare, abbracciare, fare feste, passeggiare... Infatti tutto ciò che NON è lavoro e comporta un contatto diretto con gli altri e con la Natura contribuisce alla diffusione del virus.
    VII. Fatti rubare la libertà: se accade, è per preservare la tua salute.
    VIII. Di’ pure il falso, ma solo se è per difendere LaScienzah o per accusare chi è ad essa contrario.
    IX. Non desiderare la libertà: né la tua, né tantomeno quella degli altri.
    X. Desidera la salute per te e per gli altri: ricorda però che ciò è possibile SOLO rispettando scrupolosamente gli altri nove comandamenti.

    Un caro saluto.

    Fides

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  5. Padre Elia,
    nell'articolo precedente questo passo "Da allora in poi ci accaniamo contro quanti onorano quell’impostore di Nazareth che ha provocato la nostra rovina… oppure li usiamo per i nostri scopi, soprattutto i tradizionalisti che sono sul nostro libro-paga." mi ha sorpreso. Intende dire che alcune correnti cattoliche tradizionaliste fanno anche se involontariamente il gioco dei nemici di Cristo, tramite le fratture e movimenti scismatici che possono provocare?

    P.S. Lei è Padre Elia Giacobbe ? ..ho visto una bella intervista su Vox tv..

    Grazie
    Dio la protegga
    Giovanni

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    1. Non sono padre Giacobbe Elia.
      Le fratture e gli scismi fanno sicuramente il gioco del demonio, ma ciò che intendevo dire è che, nella galassia del tradizionalismo cattolico, alcuni gruppi sono finanziati dal nemico.

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  6. Grazie per il confortante articolo: dà coraggio e fa sentire meno soli... a volte parlando con la gente (veramente inebetita) sembra dì venire dalla luna per quanto non riescono o non vogliono aprire gli occhi sulla triste realtà.

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  7. Grazie padre Elia I suoi scritti mi commuovono sempre....stavolta ho pianto....attendo tutta la settimana I suoi scritti....e nn mi sono sentita più sola!!!!! È stata una settimana dura, al lavoro insistono x il vaccino, Il mio parroco è tutti dico tutti i fedeli sono d'accordo dicendo che i feti erano morti, aborti nn ne fanno più con questo intento di produrre vaccini!!!! Ho fatto loro leggere tanti articoli su questi aborti dove estraggono il necessario a sti bimbi vivi e nn anestetizzati... Ecc ecc ma nulla!!! Cambiavano persino discorso. Mi creda a volte mi sembro una povera folle sola che va contro tutti ma dentro al mio cuore odo con forza il NON È LECITO!!! e mi rianimo, mi rianimo quando leggo i suoi discorsi a noi, povere pecorelle sole!!!! Grazie per la sua presenza e la sua vicinanza che io sento forte, grazie Maria Santissima la Celeste Condottiera le ottenga sempre i doni dello Spirito Santo perché possa illuminare anche il ns il mio cammino!!!! Nei Cuori di Gesù Giuseppe e Maria l abbraccio!!! Graxie

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    1. Carissima, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
      Sul lavoro resista a tutti i costi dicendo che obbligare un dipendente a ricevere un trattamento sanitario è un reato penale.
      Grazie di cuore per le preghiere. La benedico.

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    2. Grazie!!!! Oh si che resisto il mio Signore prima di tutto!!! La sofferenza è vedermi lasciata sola da chi dice di Amare Gesù!! Che altro fare se nn offrire al Signore per ciò che vorrà Lui!

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  8. Don Elia, lei è veramente una luce per noi cattolici in questo periodo di barbarie. Grazie di cuore

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  9. Date un'occhiata anche anche a questo:
    https://www.edizionifiducia.it/collections/libri-fiducia/products/la-liceita-morale-della-vaccinazione?fbclid=IwAR00bThJ5wftFy9Pc6NTliq-z2NLiXR9s0RjFVepLLlw-S8RPayjKTcUG24

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    1. L'ho visto, grazie, ma è ancora fumo che annebbia le menti, perché l'autore evita sistematicamente di prendere in considerazione aspetti molto rilevanti della questione.

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  10. Si parla del prof.De Mattei? Sono rimasto anche io sorpreso di questa presa di posizione, l'ho sempre stimato e seguito con interesse.

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  11. A mio avviso chi fa il vaccino non è responsabile. Semplicemente perchè la tv e tutti i media mentono. E chi non è consapevole di una cosa non è responsabile

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    1. Il grado di imputabilità di un atto illecito dipende certamente dal grado di avvertenza. In questo caso, tanti sono manipolati dalla propaganda di regime; la loro responsabilità, di conseguenza, è molto ridotta.

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  12. La terza ondata e l'approccio terapeutico precoce con le varianti .
    Diretta live del 22 marzo 2021
    Modera: Avv. Erich Grimaldi
    Presidente Comitato Cura Domiciliare C-19
    I dottori Luigi Cavanna, Andrea Mangiagalli, Stefano Manera, Fabrizio Salvucci, Andrea Stramezzi e Riccardo Szumski, membri e componenti del consiglio scientifico del comitato, esporranno gli aspetti dell'approccio terapeutico domiciliare precoce, in presenza delle varianti.
    https://www.facebook.com/avvocatoerichgrimaldi/videos/4600891199925685/?hc_ref=ARRMUJ5g_wtRD92pv6ztoqGH0ffylotPjGsSXXTL3Ozu-W3oKpthksqagtV-7K0Xt80
    Alla cortese attenzione di Don Elìa .
    (Durata 1:48:55) Ave Maria !

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  13. Reverendo Padre

    difficile, ma sconvolgente.

    https://rumble.com/veqnnl-forze-dellordine-in-pericolo-nuove-rivelazioni-dalla-dottoressa-bolgan.html

    Sia lodato Gesù Cristo!

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  14. Buonasera don Elia, questo è un articolo del prof. De Mattei su corrispondenza romana. Vorrei sapere cosa ne pensa, visto che, secondo me, usa argomenti seri, come il pronunciamento della Congregazione per la dottrina della Fede alla luce di un documento del magistero del 2008 e non solo.
    https://www.corrispondenzaromana.it/

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    1. Quello da Lei citato è l'ennesimo esempio di una mistificazione che ignora volutamente aspetti dirimenti della questione. Quelli attualmente somministrati, anzitutto, non sono vaccini, ma presìdi di terapia genica; inoltre si sa già che non immunizzano affatto dal SARS-Cov-2 (che peraltro non è stato ancora isolato e, come tutti i virus della famiglia Corona, muta continuamente) ed è parimenti di pubblico dominio che possono avere effetti collaterali immediati anche gravissimi, mentre si ignorano completamente quelli a medio e lungo termine. In queste condizioni, è del tutto irragionevole farseli inoculare ed è criminale imporne la ricezione.
      La Congregazione per la Dottrina della Fede è sì un'istanza molto autorevole, ma i suoi responsi in materia sono troppo recenti perché si possa parlare di insegnamento costante del Magistero. Essi sono comunque contraddittori, in quanto ribadiscono in astratto il principio della non-liceità, per poi negarlo nell'applicazione a casi concreti, conformemente alla più volte condannata "etica della situazione". Oltretutto le condizioni che renderebbero lecito il ricorso ai cosiddetti vaccini (il pericolo di vita e l'assenza di altri rimedi) non sussistono affatto, dato che chi si vaccina è sano e, qualora si ammali, esistono cure efficaci. Anche la CDF, inoltre, evita di prendere in considerazione lo strettissimo nesso tra industria dell'aborto e industria farmaceutica.
      Appare peraltro un po' sospetto che, dopo decenni di critica serrata alla Chiesa postconciliare, ora ci si appelli ai suoi documenti come a un'autorità indiscutibile.
      Il parallelo con altri casi (le forme di rigorismo del passato o la contestazione del responso sulla benedizione di coppie sodomitiche) non è pertinente.

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  15. Non so spiegarmi perche' questa Consacrazione al Patriarca S.Giuseppe mi abbia interpellato così tanto , molto piu' della precedente alla SS.Vergine Maria . Al termine ho sentito la necessita' di stare per un po'in silenzio , come in disparte . E' stato bello accelerare un poco il passo per star dietro a quello pronto e deciso di Don Elìa . Sono certa che siamo stati preceduti ed attesi all'altare di S.Giuseppe dalla SS.Vergine Maria "triclìnio della SS.Trinita'" , maestosa, bellissima, misericordiosa e con il potere di anticipare il calendario della Divina Provvidenza . Grazie di vero cuore per questo dono . Ave Maria !

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    1. Grazie a Lei per la bella testimonianza. Ave Maria!

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  16. "Non riesco a farmene una ragione.
    Il Bengala ha un protocollo per terapie Covid e noi no."
    https://www.maurizioblondet.it/speranza-e-il-potere-che-lo-ha-messo-a-quel-posto/
    Noi , speriamo che ce la caviamo .

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    1. Semplice: evidentemente non hanno alla Sanità un burattino dell'oligarchia finanziaria.

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  17. Durante la celebrazione, tutti gli sguardi erano fissi su padre Pio. Chi ha assistito anche una sola volta a quella Santa Messa non la dimentica più. Quel sacerdote era il mediatore perfetto fra Dio e gli uomini, si aveva la sensazione che avvenisse un commercio continuo fra il Cielo e la terra. Non di rado veniva la pelle d’oca, quando si vedevano cadere dalle mani del Padre gocce di sangue sull’altare. Nessuno, forse, potrà mai tradurre in parole il mistero della Santa Messa celebrata da padre Pio. Si perdeva la percezione del tempo e si arrivava alla fine senza accorgersene. Avevo notato più volte che, quando il Padre lasciava l’altare, bisbigliava qualche cosa. Ero curioso di sapere cosa dicesse. Appena mi capitò l’occasione glielo chiesi. «Oh! Ma tu stai accorto a tutto». «Se lo dice anche a me, mi farebbe piacere», risposi. Con tanta affabilità mi rivelò il segreto. «Senti come dico: Io mi parto e resto Teco. Tu rimani e vieni meco. Per un miracolo d’Amore io nel Ciborio tuo, Tu nel mio cuore».

    estratto da: Giovanni Bardazzi,
    Un discepolo di Padre Pio, pp. 114-117

    "Io mi parto e resto Teco. Tu rimani e vieni meco. Per un miracolo d’Amore io nel Ciborio tuo, Tu nel mio cuore ".

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  18. Intanto "Corrispondenza romana" continua la sua campagna vaccinomane e nella denigrazione di chi osa contestare la "vulgata" scientista

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    1. Guardi la risposta qui sopra (27 marzo, ore 00,13).

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  19. Grazie don Elia per la esauriente risposta in merito al prof. De Mattei.
    Sono sorpreso, spero che non faccia la stessa "fine" di Massimo Introvigne.

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