Dio
salvi l’Italia / 1
Ci siamo occupati, ultimamente, di categorie
protette, ossia di quelle minoranze etniche o sociali a cui, per il semplice
fatto di essere quelle determinate
minoranze, tutto o quasi è permesso. In virtù di una sorta di complesso di
eccellenza, i loro membri son convinti di essere al di sopra delle leggi comuni
e riconoscono come unica morale quella che li autorizza a far sempre e comunque
quel che vogliono, a prescindere dai diritti altrui. Secondo un paradossale
razzismo rovesciato, i cittadini normali, pur costituendo la stragrande
maggioranza della popolazione, obbligata a lavorare in modo sempre più
stressante, a pagare una delle tassazioni più esose al mondo, a fare spesso i
salti mortali per arrivare a fine-mese e, di conseguenza, ad aggiungere
regolarmente nuovi buchi alla cinghia, sono discriminati a casa loro, dovendo
subire capricci, abusi, angherie e prevaricazioni non solo da parte dei rappresentanti
delle istituzioni, che dovrebbero teoricamente tutelarli (visto che li pagano
profumatamente), ma anche da parte delle minoranze privilegiate, le quali sanno
di poter contare sul favore di magistrati compiacenti che applicano le leggi in
modo quantomeno arbitrario. Anch’essi, in realtà, formano una casta, che
comprende pure quegli psicologi, avvocati e assistenti sociali che rubano i
bambini ai genitori legittimi per affidarli a pervertiti, oppure obbligano alla
rieducazione coatta chiunque osi dissentire dal pensiero dominante.
Non tutte le minoranze, tuttavia, sono
uguali né hanno lo stesso peso: ce n’è una che tira i fili e le altre che le
servono da strumenti di destabilizzazione. Da noi, in Italia, sembrava che si
fosse messo in moto un processo mirante a invertire la tendenza, almeno
contenendo l’invasione di clandestini che pretendono di entrare illegalmente nel nostro territorio, traghettati dalle ONG finanziate da Soros e politicamente
dirette da Francia e Germania. Poi, come un fulmine a ciel sereno, questa
inopinata crisi di governo, provocata proprio da colui dal quale meno ce la si
poteva aspettare. Il personaggio aveva già ampiamente esibito, purtroppo, tutta
la propria inadeguatezza: oltre a una rozzezza e una volgarità assolutamente
inaccettabili da parte del titolare di uno dei ministeri più importanti, le
quali offendono la dignità della sua funzione e di coloro che rappresenta, a
lasciare sgomenti è la disarmante mancanza di preparazione e di finezza
politica. La sua mossa avventata, ora, ha consegnato il Paese all’ennesimo esecutivo
abusivo di sinistra, composto di traditori al servizio di interessi estranei;
la stampa di regime, del resto, già ci aveva indottrinati in questo senso.
È legittimo tentare qualche ipotesi sui
motivi di questo inedito ribaltone ferragostano provocato nel momento meno
indicato per il bene della Nazione, non solo per la programmazione finanziaria
in vista, ma pure per l’imminente scadenza fissata dalla Corte Costituzionale
in riferimento all’eutanasia. La prima spiegazione che viene in mente è che il leader della Lega, avendo perso la testa
in seguito al successo elettorale di maggio, abbia tentato il fatidico passo
più lungo della gamba, sicuro di diventare Presidente del Consiglio in seguito a
nuove elezioni. I suoi ex-alleati, invece, da quegli avventurieri spregiudicati
che sono, senza morale né competenza né pudore, si son subito gettati tra le
braccia degli odiati nemici di ieri, pedine insensate della scacchiera
europeista e irriducibili difensori di un regime di privilegi e corruzione che
perdura da settant’anni. Ciò induce a sospettare che già prima il capo del
governo facesse il doppio gioco, compiacendo di soppiatto le pretese di
Bruxelles, Parigi e Berlino dietro lo schermo delle continue bagarre interne alla coalizione da lui
guidata. La mossa di Salvini si potrebbe allora interpretare come un tentativo
estremo di mandare in fumo tali trame; ma perché non denunciarle espressamente?
L’ultima congettura è che l’ordine di far saltare tutto sia arrivato da quel
livello di potere che, controllando sia la destra che la sinistra, coordina i
conflitti al fine di utilizzarli, con invisibili manovre, a vantaggio dei
propri scopi.
Tutto il progetto europeista, nella sua
stessa ispirazione e nel suo stesso esordio, è in realtà di matrice americana
(leggi: ebraica, visto che sono i
banchieri a dettar la politica degli Stati Uniti d’America, sia quella ufficiale
che quella “sommersa”). È da almeno un secolo che, nei circoli iniziatici più
esclusivi d’Oltreoceano, si preconizzano gli Stati Uniti d’Europa, copia
conforme dell’entità sorta con la rivoluzione massonica del 1776 (quella con
cui la “figlia” coloniale si ribellò alla “madre” britannica). Senza un motivo
e un interesse, una superpotenza non entra in due conflitti mondiali, né
riversa in un altro continente un fiume di denaro con la scusa della ricostruzione
(delle macerie in gran parte provocate dalla sua stessa aviazione…). A tagliar
corto, basti sapere che Jean Monnet, il vero promotore e architetto dell’Unione,
era a tutti gli effetti un uomo di fiducia di Washington, oltre ad essersi
distinto per i servigi resi alla Corona inglese tanto da diventar baronetto.
Le numerose basi militari americane
presenti sul territorio europeo, prima soltanto occidentale, poi anche
orientale, costituiscono del resto un indizio sufficiente per capire chi
comandi davvero da noi, al di là di quelle cortine fumogene che sono meri
giochi delle parti: la guerra fredda, lo scontro
di civiltà, le rivalità commerciali sulle opposte sponde del Pacifico…
L’Unione Sovietica sarebbe implosa dopo appena un paio d’anni senza il
massiccio flusso di “prestiti” dalle banche statunitensi (leggi ancora: ebraiche); quanto alla matrice
anglo-sionista del terrorismo islamico, sarebbe addirittura banale insistervi. Riguardo
alla guerra dei dazi tra Cina e Stati
Uniti, può essere interessante sapere che neanche Mao Tse-Tung avrebbe vinto la
guerra civile, se a un certo punto l’Occidente non avesse inspiegabilmente
tagliato i fondi a un Chiang Kai-Sheck in netto vantaggio. Oggi la Repubblica Popolare
Cinese detiene un terzo del debito pubblico americano e, con la sua tecnologia
digitale, può spiare chiunque. Gli accordi siglati con il governo uscente le
avrebbero permesso di sorvegliare le basi installate sul nostro suolo? Ma l’esecutivo partorito dalla crisi, teoricamente, sarà ancor più amico di Pechino e sfavorevole
a Washington.
Arcani dell’occulto governo unico del mondo,
suddiviso in zone d’influenza che si equilibrino a vicenda… Certe minoranze,
del resto, non si sentono legate da alcun patto, malgrado le sperticate
attestazioni di allineamento dispensate in Israele nel dicembre scorso. La fedeltà,
peraltro, avendo a fondamento la fede e la ragione, è assente dalla struttura
psichica talmudica, regolata invece dalla vendetta e dalla sete di dominio. Lo
stallone italico deve aver scalciato un po’ troppo, a meno che il copione non
fosse concordato fin dall’inizio. Se l’han lasciato fare per un annetto buono,
è forse semplicemente perché bisognava allentare la tensione dell’esasperato
popolo bue con la passeggera illusione di un cambiamento; ma non doveva durare
più di tanto… Questi pizzaioli di italiani sono comunque colpevoli di aver
tentato di opporsi all’inarrestabile movimento del progresso, che deve
annullare le identità nazionali e culturali per ridurre tutti a schiavi felici
del sistema mondialista, economico, politico e “religioso” (basti pensare all’accordo
tra Cina e Vaticano, che ha gettato milioni di cattolici nel tritacarne del
regime). Il populismo è ammesso soltanto nella misura in cui rende la
sottomissione più emotivamente sopportabile, ma non può assolutamente produrre
risultati concreti: dobbiamo togliercelo dalla testa.
Torneremo dunque a mettere la nostra
Marina Militare al servizio delle organizzazioni criminali che prosperano sul
traffico di esseri umani, così che aumenti a dismisura la presenza di
delinquenti che, nonostante i gravi reati commessi, vengono scarcerati perché
possano commetterne di più gravi? La BCE potrà continuare ad estorcere alle
nostre finanze pubbliche, con il fondo
salva-Stati, decine di miliardi di euro da trasfondere nel salvataggio
delle banche tedesche e francesi, fino a quando non sarà necessario metter le
mani sui nostri risparmi? Francia e Germania, che si autorizzano allegramente a
violare le norme del patto di stabilità,
ma sono poi severissime con noi, persisteranno nel gioco di modificarle a ogni
piè sospinto a loro uso e consumo, rendendo così impossibile l’adeguamento da
parte nostra? La colossale truffa dell’Unione Europea non può essere arrestata,
perché risponde ad un piano occulto del quale i vari Mattarella, Macron,
Merkel, von der Leyen… non sono altro che stolidi burattini, colpevoli però di
prestarvisi.
A un gioco delle parti fa pensare, in
conclusione, anche l’ultima crisi di governo. Si vocifera di un accordo segreto
tra il capo della Lega e il sodomita comunista – con ascendenze giudaiche,
guarda caso – a capo del PB (Partito di Bibbiano), il quale, grazie alla mossa
del primo, è di colpo diventato l’ago della bilancia. Al di là di tali
indiscrezioni non verificabili, in ogni caso, di certo c’è il flirt di Salvini con Steve Bannon,
l’inviato di Trump in Europa, documentato fra l’altro dalla foto che li ritrae
raggianti in compagnia del principale finanziatore del Movement, il faccendiere ebreo belga Mischaël Modrikamen. C’è
dunque una regia sotterranea che controlla opposti schieramenti che si
combattono solo in superficie? Una lettura in profondità della storia di
quest’ultimo secolo – non quella propinata da scuola e università – induce
inevitabilmente a pensarlo, con buona pace degli isterici che scattano automaticamente
gridando al complottismo.
Che i sovranisti italici non siano in
realtà così insanabilmente invisi all’establishment
di Bruxelles, d’altronde, lo suggerisce l’inopinato trasferimento del ministro
Fontana dalla famiglia agli affari europei, che ha lasciato orfani i pro life nostrani, di lui così
entusiasti. Sono state davvero le sue “scandalose” dichiarazioni a favore della
famiglia naturale a suggerirne il ricollocamento in una posizione più defilata?
o una manovra che ci sfugge? Comunque sia, di colpo lo scenario è saltato per
aria proprio a causa di colui che si era detto «pronto a tutto per difendere le
leggi, i confini e la dignità del nostro Paese»… Tra chi, da una parte, ci ha
difeso nel modo che si è visto e chi, dall’altra, invoca più Europa per arginare l’egemonia americana (sic) al costo della perdita della sovranità nazionale, si direbbe
che siamo stati consegnati a un mostro senza volto che vuol continuare a
stritolarci per mezzo di un regime tecnocratico al quale i popoli ad esso
sottomessi sono del tutto estranei, trattandosi di una macchina costruita da
fuori con la cooperazione di traditori locali. Forse è questo il castigo che ci
spetta per aver abbandonato Gesù Cristo. Non si può mica viver di rendita
all’infinito per il solo fatto di ospitare la sede del Successore di Pietro; visto
poi chi ci s’è piazzato adesso, prepariamoci al peggio.
in questo quadro, Bergoglio ha un ruolo importante e apocalittico.Don Elia, non le sembra che siamo in piena apocalisse?
RispondiEliminaIl combattimento tra la luce e le tenebre attraversa tutta la storia, ma questo è sicuramente un momento culminante.
EliminaLeggo ora, su un quotidiano nazionale, che vogliono mettere la Cirinnà al ministero della famiglia. Spero non sia vero, altrimenti chissà che disastro.
RispondiEliminaTrovo ingeneroso il suo giudizio su Salvini, una persona che ha fatto sorgere una piccola speranza di potersi sottrarre alla stretta mortale dell'Europa e dei suoi poteri!Adduce alla rozzezza della persona cio' che lei chiama errori le ricordo che il proctologo usa i guanti! Con immutata stima!
RispondiEliminaE' proprio quella tenue speranza che è rimasta delusa da un atto di cui non si riesce a capire il motivo né la logica.
EliminaSalvini ha creato questo scompiglio perché ha capito che lo stavano facendo fuori.
EliminaErano già pronti per "distruggerlo" alla prossima finanziaria.
In accordo perfetto con gli eurocrati.
Si è chiesto come mai Conte non ha voluto sostituire subito Savona nonostante se continue sollecitazioni della lega? La votazione del commissario europeo gestito da Conte?
Il 23 luglio scorso la Verità pubblicò un articolo intitolato : "Pronto il ribaltone per far fuori Salvini"
Ben prima che si aprisse la crisi di governo, Mieli sul Corriere della Sera parlava si un Conte "che può contare su due maggioranze diverse".
Era l' annuncio dell' imminente manovra di palazzo!
Salvini lì ha battuti sul tempo.
Concordo con lei che Salvini non è un politico raffinato.
Ma penso che sia una persona sincera, anche se le sue argomentazioni sono ripetitive.
Il raffinatissimo Conte dovrebbe essere più accorto quando intende tradire gli italiani perché, grazie a Dio, non tutti sono raffinato come lui e preferiscono una rozza verità ad un raffinato inganno!!
La mia stima ed il mio affetto per lei non verrà mai meno.
Buon lavoro Don.
Grazie di cuore per la stima e l'affetto.
EliminaD'accordo, il ribaltone era programmato; ma mi sembra che Salvini, in questo modo, si sia distrutto da solo. Con quale utilità avrebbe battuto gli avversari sul tempo, se la sua situazione, con il voto di maggio, si era ulteriormente rafforzata?
Mi convinco sempre di più che, dopo l'inatteso successo elettorale del 4 marzo 2018, l'oligarchia finanziaria debba avergli fatto un discorso del tipo: "Non siamo affatto contenti, ma per il momento puoi farci comodo per illudere e calmare gli Italiani. Perciò ti diamo il giocattolo, a condizione che tu ce lo ridia non appena te lo diciamo".
Non credo assolutamente a quanto affermato da Conte nella sua requisitoria al Senato contro Salvini.
EliminaConte riferì che Salvini, in un incontro privato, gli avrebbe detto di voler staccare la spina per monetizzare il successo elettorale della lega.
Non ritengo Salvini talmente ingenuo da fidarsi di Conte con una tale confidenza proprio quando sa di essergli inviso .
Una cosa è certa... Ha fatto venire alla luce la vera natura del movimento 5 stelle e di Conte...quella del PD la si conosceva perfettamente.
Conte equiparato a Tsipras dal commissario europeo.. " in vino Veritas !!"
Trovo molto e solo diffamatorio il suo articolo contro Salvini. Devo constatare che lei non è molto informato sui motivi e tempi per cui la Lega ha fatto questo salto e che io approvo in pieno.
RispondiEliminaSe non altro, Salvini, ci ha messo la faccia, tempo ed energie per fermare questa dittatura europeista i cui artigli sono ben radicati anche in Italia , comne lei ben descrive.
Salvini lo sa che è una impresa titanica, per questo si è affidato alla Vergine e non solo per esibizionismo ( ho visto una delegazione della Lega guidata dal Ministro Fontana, a Ghiaie di Bonate per la recita del Rosario il sabato precedente all'ultimo raduno di Pontida, per cui non è stato solo di facciata affidare l'Italia al cuore immacolato di Maria).
Nemmeno io, come Salvini, avrei immaginato la spudoratezza dei 5stelle, che in un baleno ha rinunciato ai suoi valori riguardati la legalità, l'onestà, e tutte quelle robe di cui si ritenevano paladini. Chi l'avrebbe mai immaginato lontanamente? Non è ingenuità di Salvini questa, ma disonestà assoluta dell'avversario.
Potrebbe spiegare meglio l'accordo segreto tra il capo della Lega con il sodomita di Bibbiano. Se sono solo sospetti, Lei rischia di gettare sospetti e fumo negli occhi a chi La legge, non le pare?
Il Ministro Fontana è stato trasferito in Europa perchè ha avuto in passato esperienze in quegli ambienti, ma la sua sostituta non credo affatto sia da meno per cui non ha lasciato orfani i pro life.
Tutto sommato, trovo il Suo, solo un complotto in anonimato per dare la mazzata finale a Salvini, non avendo espresso soluzioni o alternative.
Carissimo, non è un articolo "contro Salvini", dato che lo sguardo è molto più ampio. Sarei ben felice di essere informato anch'io "sui motivi e tempi per cui la Lega ha fatto questo salto", dato che finora nessuno ci ha spiegato le ragioni di quello che è un vero e proprio suicidio politico; se di salto si tratta, è nel vuoto.
EliminaCiò che rende la mossa di Salvini più incomprensibile è proprio il fatto che egli stesse reagendo efficacemente alla dittatura europeista, alla quale saremo invece consegnati dal nuovo governo. Va benissimo invocare la Madonna, ma non basta: bisogna anche agire con la virtù di prudenza, perché la grazia suppone la natura.
Sull'accordo a cui ho accennato, può leggere gli articoli seguenti:
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13486914/franco-bechis-sfuma-accordo-matteo-salvini-nicola-zingaretti-conseguenze-governo.html
https://tv.iltempo.it/l-abitacolo/2019/08/16/video/salvini-folle-ma-i-veri-traditori-saranno-pd-e-m5s-1198335/
https://www.gay.it/attualita/news/nicola-zingaretti-diritti-gay-segretario-pd
Se questi audio le possono bastare...
RispondiEliminahttps://gloria.tv/video/CKqixb8dq6Qu6BVMAfK9N6WQJ
https://gloria.tv/video/9zsDgP8LsgCP4nMVaUxTGTWJQ
Quelle che mancano sono spiegazioni ufficiali plausibili, cui gli elettori hanno diritto, non video privati con cui si mettono delle pezze a una decisione catastrofica. Il buon governo richiede stabilità, anche a costo di molti rospi da ingoiare. Non si fa saltare tutto scommettendo su un supposto successo a ipotetiche elezioni anticipate: se questa è davvero la ragione, è un comportamento irresponsabile. Veri uomini di Stato non giocano in questo modo sulle sorti di un popolo, esprimendosi in pubblico come amici al bar, in modo volgare e approssimativo; manca completamente la cultura delle istituzioni e del bene comune.
EliminaAgli accordi con la Cina ho accennato. Se è questo avvicinamento che si voleva evitare per conto di Washington, il nuovo governo, qualora ottenga la fiducia, sarà molto più vicino a Pechino del precedente. Questa apparente illogicità mi induce a pensare che il copione fosse stabilito fin dall'inizio: visto il successo della Lega alle elezioni del 4 marzo 2018 e data l'impossibilità di impedirle di governare varando l'ennesimo esecutivo tecnico, dopo tre mesi di consultazioni si è stipulato un contratto tra i due partiti vincenti (nonostante le profonde divergenze), ma, probabilmente, con una clausola attinente ad una scadenza. Una volta allentata la tensione sociale, uno dei partner ha interrotto il gioco perché così gli era stato imposto come condizione per stare un anno al potere; l'altro partner, da suo momentaneo alleato, si è rivelato per ciò che è realmente: un partito rivoluzionario che, dopo aver incanalato la protesta, si è allineato ai poteri forti passando dalla parte di chi li serve da sempre. Se non si è capito dall'articolo, il sospetto è che siano tutti sul libro-paga dell'alta finanza (ebraica) e che si tratti semplicemente di uno squallido gioco delle parti mirante a salvare le apparenze della "democrazia".
P.S.: ricordate come ci avevano minacciato dalla Germania, dicendo che i mercati ci avrebbero insegnato a votare bene? Visto che noi Italiani, a maggio, siamo stati recidivi, è probabile che la scadenza sia stata anticipata; ad agosto, oltretutto, è difficile che tutti i parlamentari siano presenti alle sedute… Era il momento migliore per consumare la porcata.
EliminaSe davvero Salvini ha fatto saltare il banco a causa degli accordi segreti di Conte e Tria con Bruxelles, perché non lo ha detto? Lo ha fatto dire indirettamente da Bagnai? Per quale ragione? Aveva forse paura di denunciare espressamente il complotto?
RispondiEliminaPer tacere del fatto che la sua mossa, in ogni caso, ci ha gettato in braccio proprio ai servi della tirannia europeista...
Troppa fantapolitica padre Elia, con tutto rispetto!
RispondiEliminaLa seguo da sempre e ammiro la sua fedeltà al vero magistero. Però questo articolo se lo poteva risparmiare, dimostra solo che i preti di politica non capiscono niente e si lasciano abbagliare dalla carta senza curarsi della caramella. Tutti la fate lunga con la "rozzezza" e poi criticate il politically correct.... No, non è il suo campo, i raffinati come conte il traditore li lascio ai delicati di stomaco. W Salvini.
RispondiEliminaGrazie per la costruttiva argomentazione.
Eliminaalla luce di quanto succede,soprattutto in Italia, continuo a pensare che la maggior disgrazia sia Bergoglio. Senza questo impostore in Vaticano con tutti i suoi accoliti,non saremmo precipitati in questo abisso. Bergoglio sta avvallando e favorendo la scristianizzazione della società.Come dare torto a monsignor Lefebvre.Come aveva visto bene e lontano.
RispondiEliminaIN UN MONDO DI MARIONETTE.
RispondiEliminaCol passare dei giorni e il susseguirsi degli eventi, il quadro si va delineando in modo più chiaro. Tutto viene deciso il 30 maggio 2019, quando Matteo Renzi viene ospitato alla riunione segreta del gruppo Bilderberg: Salvini deve essere isolato, il suo inarrestabile consenso popolare è diventato un pericolo, va fermato prima che sia troppo tardi. Il M5 non riesce più ad arginarlo. Vanno fermati Salvini e gli italiani. L'Europa franco-tedesca non può permettersi un'Italia che torni a competere economicamente, è già stato stabilito nel 1989, con i patti di Maastricht e gli accordi fra Mitterand e Kohl. L'Italia, mai più, deve tornare a crescere.
Come intervenire? Dall'interno, attraverso lo stesso M5. Già a febbraio, durante il G7 a Davos, Conte era stato allertato e aveva chiesto aiuto alla Merkel. Ma nulla da fare, i sondaggi continuano ad essere a favore di Salvini e il M5 perde. Il M5 avvia quindi una politica di opposizione interna al governo, principalmente contro la politica dei porti aperti, cavallo di battaglia di Salvini. Con la "Sea Watch" parte il fuoco incrociato: da una parte la destabilizzazione interna, dall'altra l'operazione "Carola", pianificata dalla Merkel stessa (lo rivelerà poi l'ex capo dei servizi segreti tedesco Maassen). Il M5 sa di andare contro gli interessi degli italiani, sa che continuerà a perdere consensi, ma questo gli è stato ordinato di fare. Il M5 è nato sulll'onda del giustizialismo di Tangentopoli, è l'anti-sistema prodotto dal sistema, nato con lo scopo di assorbire la rabbia crescente di milioni di italiani che soffrono per un Paese che in trent'anni è stato smembrato, impoverito, dilaniato. Non importa ora se il M5 perda consensi. Il M5, una volta svolto il compito di finto oppositore al sistema, è destinato a morire.
Ci si chiede perchè Salvini abbia accettato questa sfida quando, con ogni probabilità, già sapeva tutto, fin dall'inizio. Ha accettato di scendere in campo come controbilancia ad un sistema che divora tutto, sostenuto da un Trump che in America, con la sua elezione a Presidente, ha scompigliato tutte le carte. Da trent'anni il "Deep State", il "Potere profondo", il "Sistema", ha sempre avuto la meglio. L'Europa franco-tedesca si è compattata con il recente patto di Aquisgrana proprio per contrastare un Trump sempre più energico e determinato. Trump ha risposto minacciando dazi all'industria automobilistica tedesca e a quella dei vini francesi. Ad ottobre la Brexit e l'alleanza economica fra Trump e il leader inglese Johnson, metteranno a dura prova Francia e Germania, quest'ultima già da oggi in recessione con il PIL a -0,1.
E l'Italia? Salvini ha dovuto aspettare il momento giusto per far cadere il governo e svelare i retroscena, lo ha fatto dopo la caduta dell'ultima maschera, ossia quando il M5 ha votato in Europa a favore di Ursula von der Layen a Presidente della Commissione Europea, la candidata di Merkel e Macron. Il M5 si è rivelato Sistema, al fianco del PD, del PD di Renzi, il prescelto del Gruppo Bilderberg. La farsa a cui stiamo assistendo in questi giorni riguardante l'avvio di un nuovo governo M5-PD, le scaramucce di palazzo e di tavolino, la mistificazione mediatica e le voci di corridoio che si rincorrono producendo mille eco, sono solo gli elementi scenici di un teatro di marionette con un canovaccio già definito, ma il cui finale nessuno è riuscito ancora a scrivere.
PIERO LORENZINI.
Un elemento interessante:
RispondiEliminahttps://it.insideover.com/politica/perche-la-cia-spia-tutti-tranne-gli-emirati.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect
Aggiungendo che Francesco si è recato ad Abu Dhabi, si direbbe che qui ci sia la regia del nuovo che avanza: Trump, Macron e altri sudditi oltre al Papa sono solo pedine manovrate dal regista occulto.
Mi trovo perfettamente in linea col lettore Lorenzini che, peraltro, avevo già letto in risposta a Blondet circa un articolo simile al suo sul conto di Salvini. Mi dispiace, don Elia, ma stavolta l'analisi sul conto del leader leghista non mi vede sulla stessa linea. Su due punti e lo spiego. Attaccarsi alla "rozzezza", ai suoi modi mi pare riduttivo e molto conforme alla vulgata mainstream, mi perdoni. Salvini è figlio di questa generazione politica nonché di questo tempo "social", velocissimo, divoratore di notizie e di avvenimenti. E lui li cavalca perfettamente, li prevede e li anticipa raccontando alla gente ciò che essa pensa e non può né sa esprimere. Non ha l'eleganza melliflua né il linguaggio liquoroso dei Napolitano e dei conti Gentiloni, né la sicumera del tronfio Bassetti o la malizia mefistofelica di Avvenire. Piace ed è amato per il suo spontaneo desiderio di avvicinarsi ai suoi ai quali ha saputo comunicare il suo percorso, difficilissimo, politico culturale e spirituale (i cattolici che lo hanno visto da vicino testimoniano un vero e sincero amore per il Rosario).
RispondiEliminaIl secondo punto: ritengo assolutamente sbagliato annettere Salvini al sistema. Come scrive Lorenzini sono i 5S coloro che sono stati creati dal sistema, assolto una provvisoria funzione per assorbire la protesta, riportati nell'alveo della normalizzazione. Salvini ha conosciuto bene le regole della politica, viene dalla militanza attiva, dall'inserimento parlamentare, dalle alleanze fatte e disfatte in tre mesi. Conosce le prepotenze dei padroni alla Bossi ed alla Berlusconi. Li ha studiati, loro si organici al sistema ed al potere finanziario della grande industria. Altra cosa la piccola e media imprenditoria attiva del nord-est che ha abbandonato da tempo il pidduista di Arcore. Circa poi la geopolitica ed i suoi giochi lei è troppo intelligente e preparato per non comprendere che Trump o Putin o Bannon giocano su più tavoli secondo le circostanze: con Bubi e contro, con Erdogan e contro, con l'UE e contro, con i dazi e contro, con l'Iran e contro. Salvini, arrivato al massimo consenso popolare e sovranista in Europa da solo e senza la destra liberista e massonica (ed è questa la prova provata del suo essere anti sistema),ha ritenuto di operare lo strappo definitivo prima che fosse tagliato fuori per sempre. Comunque vada a finire il vincente è lui con buona pace dei vari Blondet e Fusaro atipici pensatori aggregati alla destra, che nulla ha a che vedere con quella nazionale e rivoluzionaria, cattolica e tradizionale, carlomagnista e di Giovanna d'Arco, castigliana carlista e falangista di José Antonio,della Guadia di Ferro di Codreanu, dei rivoluzionari fiumani. Ha stanato tutti, nessun escluso ed il popolo lo ha capito perfettamente. Anch'io credo che la prossima pagina sia tutta da scrivere. La saluto con immutata stima.
Ringrazio sentitamente per le osservazioni.
EliminaRiguardo al primo punto, non rimpiango di certo la raffinatezza mistificatoria dei rappresentanti della sinistra, che ingannano il popolo da settant'anni; non trovo ammissibile, però, che un ministro, per quanto voglia mostrarsi vicino alla gente e dare voce a ciò che non può dire, si esprima come l'uomo della strada, fino a giungere al turpiloquio. Saper cavalcare i tempi va bene, ma ottenere un vasto consenso non basta, se non lo si sa gestire in modo pacato e intelligente. Un uomo di Stato non può permettersi la spontaneità, per quanto ciò lo faccia amare, perché i sentimenti della folla mutano in fretta e, come oggi ti innalzano sull'onda dell'emozione, così domani ti abbattono per effetto della delusione.
Non ho inteso affermare che Salvini è interno al sistema (a differenza dei suoi ex-alleati), ma che probabilmente si è lasciato usare dal sistema come strumento per tenere a bada la rabbia degli Italiani e prepararli a ingoiare un nuovo governo imposto dall'alto. Che i grandi del mondo giochino su più tavoli e cambino atteggiamento a seconda delle circostanze è evidente, ma da loro si può imparare a far valere la propria posizione di forza, anziché tirarsi indietro. La domanda rimane la stessa: a quale futuro ci sta consegnando la mossa di Salvini? Che cosa ci ha guadagnato? e noi?
Per quanto riguarda Salvini forse puo' aiutare a capire il suo gesto il considerare che oggi nello Stato, e nella pubblica amministrazione in genere, se una persona viene vista come un nemico da abbattere, non ha alcuna importanza il ruolo che svolge, perche' il principio di autorita' e di conseguenza l' obbedienza dovuta al superiore gerarchico, non esistono piu', almeno dagli anni settanta. Non importa che si tratti del ministro dell'Interno o di un direttore di un dipartimento, o di un qualunque funzionario, se questa persona e' malvista da qualcuno, gli metteranno i bastoni fra le ruote fino a che non potra' piu' veder eseguiti i suoi comandi ne' osservate le sue direttive. I suoi sottoposti fanno come un blocco unico in cui, chi piu' chi meno, ognuno ci mette del suo, e la persona designata si trova il vuoto attorno. Questi sono i classici metodi delle varie mafie che allegramente riempiono uffici ministeriali, direzioni, servizi, uffici centrali e periferici. Lo so per esperienza, infatti non mi sono mai domandata perche' Salvini abbia agito cosi', ma semmai mi dicevo: "Speriamo che resista" e se ha resistito piu' di un anno a lottare onde poter eseguire il suo mandato in tali ambienti e' gia' tanto! Se si andasse nuovamente alle urne speriamo che abbiano la maggioranza assoluta lui e i suoi alleati, in modo che possano lavorare piu' efficacemente.
RispondiElimina"Adesso basta, il giro è finito: o scendi dalla giostra con le tue gambe o ti facciamo scendere noi" (con due colpi a bruciapelo: uno per uccidere, l'altro per sicurezza; quei signori sono così avari che risparmiano perfino sulle pallottole! Lo strumento? Il solito clandestino pluripregiudicato, ben noto ai servizi segreti, "inspiegabilmente" a piede libero, che rimane ucciso nell'attacco perché non parli più).
RispondiEliminaIn tempi normali, un fatto del genere sarebbe denunciato e provocherebbe un'insurrezione popolare; oggi no, perché il popolo è completamente anestetizzato dai mass-media, risucchiato dal cellulare e dipendente dalla pornografia: in pochissimi anni lo hanno ridotto a un ebete lobotomizzato. E' iniziata l'era della tecnocrazia globalizzata, sinarchica e senza confini, né nello spazio, né nelle menti.
Un sacerdote che parla di queste cose "fa il suo mestiere". Lo dico agli esperti salviniani che attendono dal felpetta la redenzione e non sopportano la minima critica. I sorrisetti con Renzi, le telefonate con Zingaretti, il fidanzamento con la Verdini, il viaggio untusiastico in Israele, l'amicizia con Bannon etc non possono non far venire qualche dubbio. Normale votarlo in questo momento, ma pensare che sia un salvatore, un martire incompreso, mi sembra un'ingenuità enorme.
RispondiEliminaOgni passo , ogni nostra mossa dovrebbe essere connotata da senso di responsabilita' specialmente se si e' una persona adulta e in qualunque carica . Il senso di responsabilita' si acquisisce mano mano , per quanto , credo che a volte per immaturita' , per impreparazione , per amor proprio , per ripicca , per...ce ne dimentichiamo . L'articolo che mi permetto di postare (a mio avviso) ben illustra quanto non sono stata in grado di esprimere . Ritengo che serva comunque per una buona riflessione . Personalmente non nascondo di aver sentito man mano che leggevo come un peso " una morsa al cuore ". La verita' fa male..
RispondiEliminaBuona lettura .
Generalmente gli estoni si assumono le loro responsabilità. Non ne fanno una questione personale, ma un contributo all’efficienza complessiva del sistema.
https://www.maurizioblondet.it/perche-vivo-in-estonia/
P.S. se pensate di correggermi fatelo con gentilezza , come "seguaci di Cristo". Grazie (MT)
P.S. 2
RispondiEliminaOgni giorno ogni ora non dimentichiamo di raccomandare alla Madre di Dio i nostri amatissimi Sacerdoti Cattolici , da sempre i piu' esposti . Procuriamo per loro ogni giorno un fresco bouquet di preghiere da offrire alla Vergine Madre perche' li
protegga con il Suo manto , li fortifichi , li rassereni , li consoli , li renda perfetti.
Grazie amati Sacerdoti dell'ordine di Melchisedec
Grazie!
EliminaP Giorgio Maria Faré - 1 settembre alle ore 11:20
RispondiEliminaData la grande richiesta, la catechesi sull’Imitazione di Cristo sarà in live streaming sul mio profilo Facebook ogni lunedì alle ore 21.00 a partire dal 2 settembre. In questo modo anche coloro che sono lontani potranno partecipare, anche se virtualmente. È la prima volta che lo faremo quindi se qualcosa non riuscirà abbiate pazienza: nel caso ci raffineremo con le prossime trasmissioni.
https://www.youtube.com/channel/UCFqjpT1nX60rx3m_SELg3lA
Catechesi "L'imitazione di Cristo", Lezione 1
https://www.youtube.com/watch?v=Wq9mfITawmQ
E come farebbe Dio a salvare l'Italia o anche la Chiesa se gli italiani si voltano dall'altra parte per non rischiare nulla? Per non dover rinunciare a nulla? Io sono convinta che Dio salverà solo dando il "Suo" appoggio a chi si fa avanti nella bufera con fiducia in Lui e senza calcolare le proprie forze.
RispondiElimina«Sono stata una delle persone che ha lottato più di tutti contro Salvini».
RispondiEliminaQuesta frase è della ex ministra Trenta per la sua esclusione dal nuovo governo. Ma ci rendiamo conto con chi stava governando Salvini? Sottolineo...che più hanno lottato contro Salvini, praticamente lo facevano tutti. E c'è chi si lamenta perché ha staccato, io lo avrei fatto molto prima.
Dal Vangelo secondo Luca (5,33-39)
RispondiEliminaGent.mo Padre , la lettura di questo Vangelo mi causa tanta afflizione , mi fa paventare la Sua assenza (di NSGC)da questo mondo e il solo pensiero mi fa tremare . "Il mondo non si regge senza il Santo Sacrificio della Messa" diceva P.Pio ,il S.Sacrificio di NSGC ripara continuamente i peccati dell'umanita'.
Il Signore non può abbandonarci né il Sacrificio venire meno. Sicuramente, però, si avvicina il tempo in cui bisognerà andare in cerca di una vera Messa.
Elimina