Crisi del clero o crisi
della fede?
Martedì
scorso, 11 settembre, alla Camera dei Deputati, è stato presentato il libro di
Rod Dreher L’Opzione Benedetto. Una
strategia per i cristiani in un mondo post-cristiano. Ospite d’eccezione,
monsignor Georg Gänswein, che nel suo intervento, in prima battuta, ha
paragonato la crisi degli abusi sessuali da parte di membri del clero all’attentato
alle Torri Gemelle, avvenuto diciassette anni fa. Tralasciamo l’imbarazzante accreditamento dell’indifendibile
versione ufficiale dell’attentato di matrice islamica, ampiamente
smentita da tutta una serie di considerazioni (fra le più ovvie,
l’impossibilità che un aeroplano penetri una struttura d’acciaio e che
quest’ultima, anziché inclinarsi, imploda su se stessa, a meno che non ne
siano state minate le fondamenta). Ma ci sono ben altri aspetti del suo
discorso che lasciano quanto meno perplessi, se non sbalorditi.
Tanto
per cominciare, il brillante prelato fa esplicito riferimento all’inchiesta
della magistratura della Pennsylvania, ma neanche una vaga allusione
all’esplosiva denuncia di monsignor Viganò, come se nulla fosse accaduto.
Tuttavia egli afferma che è «scoccata l’ora dei laici forti e decisi,
soprattutto dei nuovi mezzi di comunicazione cattolici indipendenti»: proprio
quelli che, negli Stati Uniti, stanno dando enorme risalto a detta denuncia. Un
diplomatico assist all’ex-nunzio? o
un implicito invito a preti e vescovi a non immischiarsi nella questione, visto
che se ne occupano i fedeli? Tenendo conto del delicato ruolo dell’oratore a
fianco del Pontefice infelicemente regnante e delle immancabili incensate che
gli indirizza nella medesima relazione, è difficile ammettere la prima ipotesi,
salvo che non sia davvero un messaggio in codice.
Il
personaggio in questione, per la verità, non ci rassicura affatto. Non è certo
la prima volta che, presentando un libro, le spari grosse. Due anni fa, alla
presentazione di una biografia di Benedetto XVI all’Università Gregoriana,
lanciò la bizzarra idea del papato
allargato, interpretando l’anomala compresenza di due papi come una sorta
di spartizione dell’esercizio attivo del primato petrino e del suo aspetto
spirituale, indicando altresì in papa Ratzinger l’artefice di una presunta
mutazione del papato. Qualunque teologo o canonista che si rispetti sa bene che
nessun successore di Pietro ha il potere di modificare nella sostanza un ruolo
di istituzione divina, neanche il proprio; ma ad essere totalmente
inaccettabile è soprattutto l’idea che dal supremo pontificato si possa
scorporare l’uno o l’altro elemento. Il munus petrinum
è, per essenza, la suprema giurisdizione su tutta la Chiesa: non è quindi un
fatto spirituale o sacramentale, bensì una realtà prettamente giuridica, cui è
connessa una speciale assistenza dello Spirito Santo in ragione dell’ufficio.
Il
suo esercizio, se non è attivo, non è affatto. È fuor di dubbio che esso esiga uno
spirito umile e obbediente a Cristo per una fedele conservazione e trasmissione
del deposito da Lui ricevuto (di cui il papa
è ministro e non padrone); ma, qualora un pontefice abdichi, perde
completamente il suo ruolo e rimane semplice vescovo. Se Benedetto XVI ha
realmente inteso rinunciare a un aspetto soltanto del suo ministero, il suo atto è invalido per errore sostanziale circa
l’oggetto della rinuncia e, di conseguenza, è invalida anche l’elezione del
successore. Si rende dunque conto monsignor Gänswein, dottore in diritto
canonico, dell’enormità che ha affermato? Oppure, anche in quell’occasione, ha
voluto lanciare un messaggio in codice secondo cui Ratzinger sarebbe ancora papa,
pur avendo in qualche modo delegato a Bergoglio l’esercizio del potere? Il meno
che vien da pensare è che la Chiesa non ha mai avuto amministratori delegati e
che, se fosse questa l’evocata mutazione
del papato, non vediamo proprio come fondarla sul piano teologico, almeno noi
comuni mortali…
Un
altro aspetto inquietante dell’intraprendente prelato è il suo ruolo nel primo Vatileaks. Si fa molta fatica a credere
che Paolo Gabriele, miracolosamente innalzato da addetto alle pulizie nella
Basilica di San Pietro ad aiutante di camera di Sua Santità, sia riuscito a
fotocopiare migliaia di documenti riservati, prelevati direttamente dalla
scrivania del Pontefice, senza che il segretario particolare si sia mai accorto
di niente, selezionando oltretutto i più delicati e dirompenti con un fiuto
degno soltanto di un navigato officiale della Segreteria di Stato. La versione
sostenuta da Gabriele – e incredibilmente ammessa dai giudici – è di aver agito
da solo per il bene della Chiesa. Dopo il processo e la grazia da parte del
mite Benedetto, tuttavia, il tenore di vita del povero Paolo ha conosciuto un balzo repentino che gli ha
consentito di iscrivere tutti e quattro i figli a costosissimi licei e
università private… Una storia davvero intessuta di miracoli!
Ora,
quale può essere stato l’intento del bel Georg, avvezzo a rilasciare interviste
di una disarmante superficialità? Posto che le intenzioni le conosce solo Dio,
non possiamo comunque fare a meno di tentare delle ipotesi. Vedendo da vicino
la cancrena che ha invaso la Curia, ha forse cercato di aiutare Benedetto
facendo venire alla luce scandali e situazioni che l’anziano pontefice non era
più in grado di gestire? Moralmente parlando, sarebbe stato un metodo quanto
meno discutibile; ma il fatto è che uno dei primi documenti resi pubblici è
proprio la lettera con cui monsignor Viganò, prima di esser spedito negli Stati
Uniti, metteva in guardia il Papa dal cardinal Bertone. Viste però le relazioni
eccellenti che Gänswein intrattiene con elementi di spicco della politica e
della finanza, possiamo realisticamente immaginare che abbia agito per puro
amor di Dio o piuttosto per conto di un gruppo che mirava a sbarazzarsi
dell’ingombrante Segretario di Stato, un megalomane che di fatto governava al
posto di Ratzinger?
Come
che sia, alla fine il megalomane è saltato, ma, prima di lui, anche il Papa… Il
primo, di fatto, rimane intoccabile nel suo sconfinato attico vaticano, segno
che continua ad avere la sua influenza tramite gli uomini che ha piazzato
dappertutto, nonostante Bergoglio gli abbia ficcato una spina nel fianco con un Galantino catapultato in un vitale
ganglio finanziario, l’amministrazione dell’immenso patrimonio della
Sede Apostolica. Alla fin fine, l’impressione è che si tratti di una grande
partita a scacchi tra partiti rivali che, cercando comunque di tenerlo sotto
controllo, appoggiano o detestano l’argentino per interessi contrapposti. Ciò
che sempre rimane in ombra, in tutto questo discorso, è l’intreccio di sesso,
denaro e potere che ha trasformato il cuore della Chiesa Cattolica in un covo
di affaristi e pervertiti senza scrupoli. Che posto vi occupi il Prefetto della
Casa Pontificia, non ci è dato saperlo; ma, visto il contesto, il fatto che
egli liquidi la crisi della Chiesa come una crisi del clero è così
semplicistico da risultare offensivo.
Ancora
una volta, tutto il peso è riversato indistintamente sui preti – e proprio da
un chierico, non dalla stampa di sinistra. Ciò non fa altro che accrescere lo
smarrimento e la confusione dei fedeli, che si sentono sempre più traditi e
abbandonati, nonché l’amarezza e lo scoraggiamento di tanti sacerdoti che si
spendono e consumano giorno per giorno al servizio del loro gregge vedendosi
ricompensati con la pubblica gogna, che di tutti fa un unico fascio di infami
violentatori di efebi. Non siamo certo così ingenui da non avvederci che il
clero cattolico – e non da oggi – sia in grave difficoltà; ma la vera ragione
della crisi attuale (comprese le sue ripugnanti manifestazioni estreme) è una crisi della fede, dovuta a sua volta allo
scardinamento della dottrina provocato da false teologie e allo snaturamento
della liturgia, svilita, parodiata e vilipesa. Gänswein insiste sì sull’oscuramento di Dio nell’odierna società occidentale,
ma senza individuarne le cause né trarne le dovute conseguenze in
rapporto alla vita morale e agli scandali ecclesiastici.
Negli
ultimi cinquant’anni è l’identità sacerdotale stessa che è stata deliberatamente
demolita; ma certi interventi, anziché difenderla, non fanno altro che
continuare nella medesima direzione di uno smantellamento del sacerdozio,
rendendo la condizione dei buoni ministri sul campo sempre più insostenibile, mentre
la casta curiale rimane salda in sella senza esser punto scossa da scandali
immani. Qualcuno si è posto il problema, là tra le mura leonine? o è proprio
questo che vogliono? Nel secondo caso – e sia detto senza acredine, bensì con
l’odio perfetto di cui discorrevamo
l’ultima volta – che il Signore li giudichi e che faccia presto: non per gli
interessi di una categoria nella Chiesa, ma per il bene dei fedeli che non
sanno più da che parte sbattere la testa.
Venga
dunque la Sua sentenza su di loro; è del tutto lecito chiederlo, rendendo questa
domanda irresistibile con l’offerta della propria sofferenza, purché non lo si
faccia per rabbia. Chi parla o agisce in modo scomposto, fra i difensori della
Tradizione, tradisce in realtà un rifiuto di portare pazientemente la croce che
il Signore, nei Suoi disegni di imperscrutabile sapienza, ha posto sulle spalle
della nostra generazione. Non ammettendo che la Provvidenza ritardi l’esaudimento
dei loro desideri, per quanto legittimi, costoro si agitano e protestano
nell’illusione di poter così accelerare i tempi; ma l’impazienza li rende
sterili sul piano soprannaturale. Invece chi accetta umilmente di stare sotto
il peso per tutto il tempo che Dio vorrà, paradossalmente, può alzare la testa
con la giusta fierezza di chi, pur con tutte le sue debolezze, vuol sinceramente
appartenere a Cristo e servirlo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con
tutte le forze.
Stemus iuxta Crucem cum Maria Matre Iesu.
Stemus iuxta Crucem cum Maria Matre Iesu.
(A proposito di 11 Settembre: https://www.informarexresistere.fr/ground-zero-vero-significato/)
La ringrazio, sottoscrivendo "a summo usque deorsum".
RispondiEliminaLa Santissima Vergine Addolorata ci tenga sotto il suo manto.
Messa Solenne in Vaticano per S. Michele Arcangelo
RispondiEliminaSabato 29 settembre 2018, ore 7:15, Festa di S. Mchele Arcangelo
BASILICA DI SAN PIETRO IN VATICANO, Cappella di S. Michele
S. Messa Solenne
“Adesto itaque, Dux invictissime, populo Dei contra irrumpentes spiritales nequitias, et fac victoriam. Te custodem et patronum sancta veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus terrestrium et infernorum nefarias potestates; tibi tradidit Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas”.
Oggi è la Festa della S.Croce,quanto Sangue ha sparso il Signore per redimerci ,pur sapendo che per troppi invece di essere salvezza sarebbe stato condanna. Don Elia hanno tentato di ingannarci tutti con la storia del doppio papato e ancora vanno in giro a raccontare questa storiella. Se si legge e rilegge il Vangelo,si comprende subito che due “Pietro “in Esso non sono contemplati per volere Santo. Come Ha potuto pensare e fare questo Benedetto XVI !Ha avuto paura di non farcela più,comprensibile sul piano umano,ma il Vicario di Cristo doveva fidarsi più del Signore e non scendere dalla Croce. “Dove vai Signore” …ancora una volta a farsi crocifiggere per noi.
RispondiEliminaChe Elia si annoveri fra i “comuni mortali” è segno di troppa modestia: per dire che le torri gemelle non possono essere cadute come la raccontano, deve aver calcolato la quantità di moto degli aerei, aver studiato la traiettoria, conoscere nel dettaglio la tecnica costruttiva delle torri, i dimensionamenti, ecc. ecc. Dunque, essere un genio mondiale! Sbalorditivo!
RispondiEliminaImplodere su se stessa? Ma se i grattacieli sono crollati dopo parecchi minuti! Per l’ovvio motivo che l’acciaio, a centinaia di gradi di temperatura (l’incendio, ti risulta?) perde le sue caratteristiche di resistenza meccanica. MA CHE DICI?!
Sutor, ne ultra crepidam!
Ovviamente non ho personalmente le competenze per emettere autonomamente un giudizio in proposito, ma - come fa chiunque per formarsi un'opinione su qualunque soggetto - ho letto e ascoltato chi è più competente di me e ha fatto osservazioni plausibili. Anche un ciabattino ha un cervello ed è in grado di informarsi, nonché di esercitare il senso critico.
EliminaGiusto un esempio di inchiesta, fra le tante reperibili:
https://www.youtube.com/watch?v=mzMH6FqQoBc
Se non fosse stata una tragedia, ci sarebbe da ridere.
Concordo con l'eccessiva enfasi che la tesi di Dreher sta riscuotendo tra i cattolici che si sentono spaesati dall'attuale corso. Si tratta in definitiva di una riedizione di una sorta di "religione civile" proposta questa volta da un ortodosso, mentre il neoconservatorismo precedente affondava le radici in ottica protestante. La tesi sul munus allargato anch'essa non è nuova ed è quanto mai indicativa. Curiosamente una certa leggerezza dell'entourage papale arrivò al punto da far pervenire a Papa Benedetto persino il volume di "Conchiglia" con grave imbarazzo del pontefice e successiva pubblica smentita della tesi della rinuncia invalida.
RispondiEliminaLa crisi di fede, in molti consacrati, è ormai evidente, come anche la prassi consolidata di mischiare una qualche verità con molte falsificazioni. Il piano, messo a punto, per arrivare all'unificazione di tutte le religioni, pare procedere celermente, sotto lo sguardo compiaciuto di molti Sacerdoti. Con quale sfrontatezza possono assistere ad una tale farsa, rivolta niente meno che a Dio? Me lo spiego solo come una perdita completa della Fede, unita ad una smisurata autocompiacenza, un "super io" che fa perder Dio:
RispondiEliminahttps://www.lamadredellachiesa.it/il-papa-a-palermo-non-benedice-i-giovani-per-rispetto-alle-altre-religioni-e-agli-agnostici/
ma poi che ci starebbero a fare giovani di altre religioni ad ascoltare il capo della religione Cattolica Romana. Io, cattolico romano, non vado ad ascoltare il discorso del capo degli imam o del responsabile delle chiese protestanti europee... forse è già riconosciuto come capo della nuova religione mondiale ??
EliminaEsagerando , quello che percepisco e' che dovra' essere sempre piu' facile ? Bastera' presentarsi davanti a un Prete , non occorrera' che sia nel confessionale , non occorrera' che sia vestito da Prete riconoscibile senza dovergli chiedere di mostrare il celebret altrimenti lo scambio per il giardiniere , non occorrera' che porti la stola tantomeno che ne baci la Croce ,non occorrera' che il penitente reciti l' Attodi Dolore , non occorrera' che si inginocchi , e' tutto superato ? Bastera' il mio desiderio di confessarmi e prendere quella agognata particola che tutti prendono tranne io per far sì che il prete gia' al solo vedermi dirigere verso di lui automaticamente mi perdonera' ? Beh, se sara' così sara' un bel passo avanti , oltre a un bel risparmio di tempo da ambo le parti non servira' piu' nemmeno il Prete , si potra' fare tutto da soli e ...... saremo finalmente protestanti ?
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/100011103284939/videos/679303905783046/
Si di avere una pallida fede e tanta superbia per questo vado di Chiesa in Chiesa alla ricerca di un Confessore che scavi nell'anima mia , alla vana ricerca di un emulo di Padre Pio ! Temo per l'anima mia , per favore pregate per me .
P.S. Una volta chiesi a un Padre Sacramentino di poter fare la confessione generale e mi rispose : " Se proprio vuole... ".
Padre avra' tempo per aiutarmi a comprendere ?
Forse ho travisato le parole del Papa e non ho capito niente , non e' mia intenzione offendere o deridere alcuno .
Prego per Lei. Se vuole, mi scriva:
Eliminaparrocchiavirtuale.slmgm@gmail.com
se siamo veramente nel tempo delle post-Verità, http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/contro-informazione/le-grandi-menzogne-editoriali/6774-vivere-al-tempo-della-post-verita,a maggior ragione il Vangelo è l'unica Verità,tutto è spiegato nel Vangelo,ogni codice di vita,senza l'orpello della scienza umana.La grande Verità è solo nel NOME di NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO,DIO,che ci ha amato fino a vivere Vita e Morte sulla Terra,che si è fatto CIBO-SACRAMENTO per rimanere in noi e riportarci al Cielo.La Chiesa di Roma doveva essere la LUCE DEL MONDO,doveva...è sotto gli occhi di tutti come si rotola nel fango,"la verga ha fiorito,l'orgoglio ha germogliato".Grazie infinite don ELIA,lei ci istruisce così che possiamo restar vigili per difenderci e salvarci e istruire a nostra volta.Nella mia piccola città, il silenzio dei sacerdoti è assordante quanto scandaloso,tutti allineati oppure paurosi...dov'è il coraggio della fede?
RispondiEliminaLa Chiesa Cattolica, oltre ad essere oppressa da una dittatura estranea, è infangata da una parte dei suoi membri, ma è indefettibile e tornerà a splendere più di prima.
Eliminasi, ne sono certa,lo ha promesso Gesù.
EliminaCaro don Elia,
Eliminapur non essendo mai intervenuto nei commenti, (anche perché molte sono le persone che nei loro interventi esprimono bene ciò che io stesso sento), ho sempre letto con piacere i suoi scritti, molti dei quali veramente edificanti e in difesa della Chiesa fondata da Cristo. Proprio per questa stima che ho nei suoi confronti, mi dispiace dover apprendere che - in merito al crollo delle torri gemelle - lei è nella lista dei cosiddetti "complottisti". Chiarisco che io non sono affatto un grande estimatore degli USA, dai quali sono stati originati moltissimi di quei problemi che affliggono oggi la nostra società - e per quanto ci riguarda la nostra Italia - sotto l'aspetto morale e religioso; ma che lei aderisca a quelle teorie che purtroppo circolano anche tra di noi mi meraviglia. E solo per commentare gli accenni da lei esposti che le giustificherebbero, devo farle notare che non le torri erano costruite d'acciaio ma solo la loro struttura: ci voleva ben meno di un aereo per sfondarne le pareti. E le torri non sono implosione (l'implosione non è altro che un'"esplosione" sotto vuoto, che proietta le parti esplose verso l'interno anziché verso l'esterno, e col calore che c'era lì altro che sotto vuoto c'era…), bensì collassate proprio perché le strutture erano d'acciaio. Contrariamente alla disgrazia del "nostro ponte Morandi", se fossero state di cemento armato anziché d'acciaio forse si sarebbe riusciti a non farle collassare o almeno ci sarebbe voluto un tempo enormemente più lungo (i tondini d'acciaio contenuti nel cemento sono protetti dalla propagazione del calore dal cemento stesso che è un buon isolante). Infatti l'origine del collasso sono state sì le fondamenta delle torri, ma non perché siano state minate, ma perché le tonnellate di carburante infuocato contenuto nell'aereo squarciato (i serbatoi erano ancora praticamente pieni), sono colati alla base delle torri surriscaldando le strutture fino a far loro perdere le proprietà di resistenza del metallo.
Le confermo la mia stima per l'opera veramente preziosa che lei porta avanti in difesa della nostra perseguitata Santa madre Chiesa, oggi perseguitata non da atei o agnostici ma dalla neochiesa, per ora trionfante.
Lucio
Carissimo Lucio, Le sono grato per l'intervento.
EliminaPersonalmente non mi considero un "complottista", ma - come ho spiegato più sopra a un altro lettore - mi sforzo di riflettere ed esercitare il senso critico a partire da osservazioni di persone competenti (fisici e ingegneri) che hanno espresso forti perplessità sulla versione ufficiale. A parte il fatto che nessuno dei presunti attentatori, identificati grazie ai documenti bruciacchiati "miracolosamente" rinvenuti fra le macerie (???), era in grado di guidare aerei di quelle dimensioni, il semplice fatto che essi abbiano penetrato delle strutture d'acciaio come il burro senza sbriciolarsi, pur essendo costruiti in materiali leggeri, mi sembra inverosimile, nonostante la mia incompetenza in materia. Riguardo alla dinamica del crollo, c'è anche quello (di cui, curiosamente, non si parla mai) del vicino edificio WTC 7, che letteralmente sprofondò sulla propria base (a causa di un incendio?). I testimoni hanno riferito di diverse esplosioni prima dei crolli; il cemento, inoltre, si è inspiegabilmente polverizzato.
Ad ogni modo, rimando anche Lei alla visione del seguente reportage, che mi sembra attendibile:
https://www.youtube.com/watch?v=mzMH6FqQoBc
Infine non si può trascurare il fatto che quegli "attentati" servirono ottimamente a giustificare ben due guerre in Medio Oriente, nonché un inaudito incremento di varie forme di controllo sugli individui e sui governi in tutto il mondo. D'altronde è risaputo che l'organizzazione Al-Qaeda è una creatura dei servizi segreti israeliano-anglo-americani, così come il Daesh e altre formazioni terroristiche.
Come che sia, non vorrei che il rapido accenno al problema da me fatto all'inizio dell'articolo distogliesse l'attenzione dal suo vero soggetto, che per certi versi è ben più grave.
ma perché voi religiosi vi avventurate in considerazioni improprie della vostra competenza e, soprattutto, inopportune. C'è qualche eminenza che va dicendo che il riscaldamento globale è una balla messa in circolo da fantomatiche lobbies ecologiste. Non è che per caso le lobbies vere, quelle della gestione delle fonti di energia, potrebbero, per loro interessi evidenti, diffondere questa CONTROINFORMAZIONE!! Il sito che lei suggerisce è quello stesso della fantomatica ipotesi che gli americani non sono andati mai sulla luna, ma avrebbero organizzato il tutto in uno studio cinematografico. Ma, secondo voi, in piena guerra fredda, volete che i sovietici non avrebbero avuto la possibilità di smascherarli? Solo per sua (o vostra) informazione, senza considerare l'enorme energia sviluppata dai circa 50.000 litri di carburante (all'incirca 500 milioni di Calorie!), ma facendo riferimento solo all'energia da impatto (cinetica), un aereo di circa 150.000 kg di massa, lanciato contro un grattacielo alla velocità di circa 250 km/ora equivale più o meno a 20 camion da cantiere, carichi (500 q.li), lanciati a 90 km/ora, contemporaneamente contro lo stesso grattacielo. Volete fare la prova con un solo camion da cantiere, per vedere "l'effetto che fa"? Don Elia lei è tanto bravo, puntuale, zelante e preparato nel suo campo.. (anche io la leggo con costanza) lasci stare con queste facezie da pizzeria di periferia...
EliminaLa questione 11 settembre ha mille risvolti tuttora oscuri quando non palesemente contraddittori. Tralasciando tutte queste irrisolte incongruenze e limitandoci al solo crollo delle 2 torri gemelle, è necessario ricordare con la dovuta enfasi (quindi in controtendenza con il mainstream asservito al potere dominante) che ben tremila (3000 !!!) professionisti americani, tra ingegneri e architetti (roba da bar sport, insomma...), in uno studio congiunto (e mettendo a rischio la propria carriera) hanno spiegato che questa modalità di crollo non ha alcun senso... 3000 tecnici specialisti americani... robetta!
EliminaEvidentemente l'onniscienza di Piero Angela, perfetto portavoce della scienza politicamente corretta, è ben superiore a questo nutrito manipolo di tecnici...
La cosa triste è che ormai la maggioranza crede alla non-verità ... del resto questi sono i tempi... e se crede a papa Francesco i conti tornano perfettamente.
« Giovinetto, dico a te, alzati »
RispondiEliminaAnche quando i sintomi della morte hanno tolto ogni speranza di vita, anche quando i corpi dei defunti giacciono vicino al sepolcro, tuttavia, alla voce di Dio, i cadaveri, sul punto di decomporsi, si rialzano, ritrovano la parola ; il figlio è reso a sua madre, è richiamato dal sepolcro, ne è strappato. Cos’è questo tuo sepolcro ? Le tue cattive abitudini, la tua mancanza di fede. È da questo sepolcro che Cristo ti libera, da questo sepolcro che risusciterai, se ascolti la Parola di Dio. Anche se il tuo peccato è così grave che non lo puoi lavare da solo con le lacrime del tuo pentimento, la Chiesa, tua madre, piangerà per te, lei che interviene per ogni suo figlio, come una madre vedova per il suo figlio unico. Perché lei compatisce con una specie di sofferenza spirituale che le è naturale, quando vede i suoi figli trascinati verso la morte da vizi funesti…
Che pianga dunque, questa pia madre, accompagnata dalla folla ; che abbia compassione per questa tenera madre non soltanto una folla, ma una folla considerabile. Allora risusciterai dal tuo sepolcro, ne sarai liberato ; i portatori si fermeranno, incomincerai a dire delle parole da vivente, tutti saranno stupiti. L’esempio di uno solo ne correggerà molti e loderanno Dio per averci concesso tali rimedi per evitare la morte.
http://incamminoverso.unblog.fr/2007/09/18/giovinetto-dico-a-te-alzati/
S.Ambrogio attuale per il nostro tempo :
Onoriamo la S.Madre Chiesa Cattolica piangendo i nostri peccati e quelli dei nostri fratelli , se vogliamo far parte di questa Chiesa . Una grande folla pianga con la tenera Madre e salvi il fratello che a sua volta salvera' un altro fratello , l'esempio di una sola persona ne correggera' molte .
Occorre chiedere a Dio di farli risuscitare !
RispondiEliminaAssolutamente vero!
EliminaGrazie per la bellissima citazione di sant'Ambrogio.
Grazie Padre per la sua mano tesa , ricambio di cuore la sua/vostra preghiera .
RispondiEliminaCompiere un atto di contrizione perfetta non è qualcosa di semplicissimo da fare, né di così scontato, ma anzi è una grazia straordinaria di Dio che la Chiesa ci fa chiedere insistentemente ad ogni Ave Maria: «Prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte». Dio la concede a coloro che in vita si sono sforzati di osservare la sua Legge e di conservarsi nella sua grazia, facendo buon uso di quei mezzi di grazia offertici a tale scopo da Dio, quali i Sacramenti e la preghiera (la pratica dei primi nove venerdì del mese e i primi cinque sabati).
RispondiEliminahttp://www.settimanaleppio.it/dinamico.asp?idsez=6&id=220
Ho sentito da Bella Dodd che questi malvagi si erano infiltrati persino in Vaticano, perché la Chiesa cattolica è l’acerrima nemica del comunismo: e loro lo sanno”.
RispondiEliminaSe ci pensiamo, l’abuso sessuale commesso da sacerdoti è l’arma più potente per squalificare la Chiesa e farle perdere ogni tipo di autorità morale agli occhi dell’opinione pubblica, così da indurre le persone ad abbandonare la fede. E forse non riusciamo neppure a immaginare quanto male abbia fatto alla Chiesa, oltre che alle vittime, ogni singolo caso di abuso.
https://www.aldomariavalli.it/2018/09/18/i-peccati-degli-uomini-di-chiesa-e-quella-sovversione-che-arriva-da-lontano/
Gia' , credo che sia andata proprio così d'altronde anche i libri di scuola dimostrano che e' stata insegnata soltanto una parte di verita' degli avvenimenti storici del recente passato e noi laici non siamo migliori , siamo caduti nelle stesse reti massoniche come polli e non abbiamo fiatato .
"Un'altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto"
RispondiEliminaLuca 8,5-15
«Toglimi tutto, ma dammi le anime» così Federica e Marco hanno cresciuto 5 figli e costruito una scuola libera .
https://it.aleteia.org/2018/05/25/togli-tutto-tieni-anime-federica-5-figli-scuola-libera/
Un esempio di "combattenti per Cristo "che rinfranca e stimola e invita coloro che leggono alla lotta e a far come loro e anche meglio di loro : tante cellule di terra buona in cui si incubano altrettanti semi : un vivaio , tanti vivai per Cristo .
Non vorrei essere noioso né riaprire, in questa sede,un nuovo dibattito sull'11 settembre,ma mi sembra assurdo continuare a definire complottisti coloro che non accettano la "narrativa mainstream" propinataci. La quale peraltro fa il paio con tutte le ricostruzioni fantasiose, cervellotiche, cinematografiche dei vari attentati,con camion, furgoni, pistoleri gemelli, accoltellatori isolati psichiatrici, che negli ultimi anni sono avvenuti in città europee. Riguardo la "madre di tutte le balle" ricordo alle anime candide due soli aspetti, tra i tanti,ai quali nessuno ha mai dato né spiegazione né smentita. Primo:non esiste nessuna ripresa né in volo né al momento dell'impatto né a terra dell'aereo che si abbatte sul Pentagono (solo alcuni secondi di fumo che può essere di tutto).Eppure che non fosse sorvegliato e controllato il ministero della guerra americano è cosa da ridere, come è da ridere che chi attacca il Pentagono venga fatto gentilmente accomodare. Secondo: il giorno dell'attentato nei cieli Usa c'è il black out radar in quanto sono in corso esercitazioni aeree militari (sic)! Proprio quel giorno, e quindi non vengono rilevati 3 (TRE) aerei che volano nel cuore della prima potenza militare del mondo. L'11 Settembre è la madre di tutte le catastrofi, è il punto 0 della millenaria civiltà cattolica, è il delirio satanico del neomessianesimo talmudico. Buonanotte mondo.
RispondiElimina«Frattanto la barca che trasporta i discepoli, cioè la Chiesa, è agitata e scossa dalle tempeste delle avversità, e non cessa il vento contrario, cioè il diavolo che le si oppone e si sforza d'impedirle di giungere alla tranquillità del porto. Ma più potente è Colui che intercede per noi. (…)
RispondiEliminaIn realtà anche se la barca è sbattuta è tuttavia sempre una barca. Essa sola porta i discepoli e accoglie Cristo. È vero, essa corre pericolo nel mare, ma senza di essa uno va in perdizione. Rimani perciò ben saldo nella barca e prega Dio. Quando non approdano ad alcun risultato tutti gli accorgimenti e sono insufficienti le manovre del pilota e le stesse vele spiegate possono apportare più pericolo che utilità; quando non si può più fare affidamento su ogni specie d'aiuti e di forze dell'uomo, ai passeggeri non resta altro che intensificare le preghiere e implorare l'aiuto di Dio. Colui il quale dà ai naviganti la possibilità di arrivare al porto, abbandonerà forse la propria Chiesa senza condurla alla tranquillità?»
(Sant’Agostino)
Beatissimo Padre , oggi 23 Settembre ricordiamo S.Pio da Pietrelcina e dato che sono ancora indietro con la conversione ,l 'Angelo Custode mi ha portato a leggere di Luigi Gaspari figlio spirituale di Padre Pio , che, sotto dettatura del Santo ha scritto un libro intitolato " Quaderno dell'Amore " ; libro che avrebbe dovuto essere divulgato perche' :
RispondiElimina"Padre Pio mi aveva raccomandato di farlo conoscere al più presto a Roma; il motivo di tale fretta lo capii ben presto. Una sera fui invitato a casa dell'Ing. P. Gasparri e, mentre presentavo ad uno scelto gruppo di persone la prima edizione del " Quaderno dell'Amore ", una signora molto addentro alla vita religiosa della capitale, esaminandolo, si meravigliò del mio appassionato appello all'amore del Cuore Immacolato, perché le risultava che, proprio in quei giorni, alcuni ecclesiastici avevano proposto di togliere la devozione e le immagini del Sacro Cuore dalle chiese; essi affermavano che tale devozione, nata all'epoca del giansenismo, non era più necessaria."
"improvvisamente si fece presente a me Luigi, Padre Pio e mi disse : “ Devo anticipare la mia partenza per il Cielo per salvare il salvabile. Qui sulla terra non mi ascoltano più, neppure molti che si proclamavano a me fedelissimi. Non piangere ! Io ti seguirò dal Cielo ; la fede non c'è stata nelle parole a te date, parole che io ti dissi di chiamare " Testamento Promessa di Grazia ... ". Quello che si poteva salvare per mezzo del “Testamento Promessa” nel mese di giugno, ora ( settembre 1968 ) non si può più salvare. Gli scritti serviranno ugualmente per beneficio dei singoli "
http://www.archiviogaspari.it/html/biografia_ita_7.htm
Dio vuole il Tempio dei Cuori. Un'altra volta disse: “Purtroppo, molti conventi e molte chiese diventeranno cellule marxiste e allora Dio donerà all'uomo la più grande ricchezza: trasformerà il cuore dell'uomo in un Tempio della Trinità vivente”.
http://www.archiviogaspari.it/conferenze/tdg30_11_1993.htm
Beatissimo Padre , la Vergine Madre Sede della Sapienza illumini Lei e tutti gli altri Pastori e noi piccoli del gregge affinche' facciamo la Volonta' di Dio e non ci perdiamo d'animo .
RispondiEliminaReverendo,
RispondiEliminaho appena letto l'articolo "Crisi del clero o crisi della fede?" e davvero sono un po' sorpreso delle valutazioni su Mons. Gaenswein.
Può darsi che, in altre circostanze, abbia già esposto meglio tale suo giudizio (e se è così chiedo di indicarmi dove)
ma, mi creda, sono stupito delle parole su Gaenswein.
Grazie se vorrà darmi una qualche risposta! Ogni Bene.
Carissimo,
Eliminachiedo perdono, anzitutto al Signore e poi a Lei, se le mie affermazioni Le sono state di scandalo.
Più che una valutazione, intendevo esporre una perplessità, le cui ragioni sono quelle evidenziate nell'articolo. Avrei potuto aggiungere (ma non l'ho fatto per non scadere nel pettegolezzo) che il personaggio in questione, a quanto pare, ama la vita mondana e vi partecipa regolarmente, viste le relazioni eccellenti cui accennavo.
In ogni caso, a prescindere da comportamenti che non si addicono molto a un serio curiale, sono le sue stesse dichiarazioni a mettermi molto a disagio, perché nella loro imbarazzante arditezza - pur non provenendo affatto da uno sprovveduto - sembrano proprio messaggi in codice lanciati per fini che ci sfuggono, ma che rientrano evidentemente in occulti giochi di potere.
Lettera aperta al clero ( di Enrico Medi)…Sacerdoti parlateci di Dio
RispondiEliminaSacerdoti,
io non sono un Prete e non sono mai stato degno neppure di fare il chierichetto. Sappiate che mi sono sempre chiesto come fate voi a vivere dopo aver detto Messa. Ogni giorno avete DIO tra le vostre mani. Come diceva il gran re San Luigi di Francia, avete «nelle vostre mani il re dei Cieli, ai vostri piedi il re della terra». Ogni giorno avete una potenza che Michele Arcangelo non ha. Con le vostre parole trasformate la sostanza di un pezzo di pane in quella del Corpo di Gesù Cristo in persona. VOI OBBLIGATE DIO A SCENDERE IN TERRA! SIETE GRANDI! SIETE CREATURE IMMENSE! LE PIU’ POTENTI CHE POSSANO ESISTERE. Chi dice che avete energie angeliche, in un certo senso, si può dire che sbaglia per difetto.
Sacerdoti, vi scongiuriamo: SIATE SANTI! Se siete santi voi, noi siamo salvi. Se non siete santi voi, noi siamo perduti!
Sacerdoti, noi vi vogliamo ai piedi dell’Altare. A costruire opere, fabbriche, giornali, lavoro, a correre qua e là in Lambretta o in Millecento, siamo capaci noi. Ma a rendere Cristo presente ed a rimettere i peccati, siete capaci SOLO VOI!
Siate accanto all’Altare. Andate a tenere compagnia al SIGNORE. La vostra giornata sia: preghiera e Tabernacolo, Tabernacolo e preghiera. Di questo abbiamo bisogno. Nostro Signore è solo, è abbandonato. Le chiese si riempiono [si fa per dire] soltanto per la Messa. Ma Gesù sta là 24 su 24 e chiama le anime. A tutti, anche a noi, ma in particolare a te, sacerdote, dice di continuo: «Tienimi compagnia. Dimmi una parola. Dammi un sorriso. Ricordati che t’amo. Dimmi soltanto “Amore mio, ti voglio bene”: ti coprirò di ogni consolazione e di ogni conforto».
Sacerdoti, parlateci di DIO! Come ne parlavano Gesù, Paolo Apostolo, Benedetto da Norcia, Francesco Saverio, Santa Teresina. IL MONDO HA BISOGNO DI DIO! DIO, DIO, DIO Vogliamo. E non se ne parla. Si ha paura a parlare di DIO. Si parla di problemi sociali, del pane. Ve lo dice uno scienziato: nel mondo C’E’ PANE! CI SONO RISORSE CHE, se ben distribuite, possono garantire una vita, forse modesta, ma CERTAMENTE PIU’ CHE DIGNITOSA A 100 MILIARDI DI UOMINI! L’UOMO HA FAME DI DIO! E si uccide per disperazione. Dobbiamo credere, ecco il compito delle Missioni: donare DIO al mondo!
Suore, scusate se vi parlo così: tornate ad abituarvi al silenzio!
Bello tutto, la preghiera collettiva è potentissima davanti al Signore. Ricordatevi, però, che si può fare una preghiera insieme anche lontani 100.000 km. La vicinanza è nel cuore di DIO, non nel contatto dei gomiti. Anzi, anche a contatto di gomiti, perché noi non disprezziamo le realtà concrete, visibili e materiali. Ma attenti a non esagerare. Chi volesse dire solitudine soltanto sbaglia, ma chi dice solo appiccicamento di cuore sbaglia. Sbagliano l’uno e l’altro.
La Vergine Maria è il «katechon»?
RispondiEliminaSignora del silenzio durante la sua vita terrena, come Regina del Cielo, Maria santissima si è trasformata in “Signora della Parola”, testimone del Verbo, e come tale – nel corso delle sue secolari apparizioni – chiama insistentemente alla penitenza ed alla preghiera riparatrice invitando l’ Umanità a farsi nuovamente degna del Dono gratuito e ineffabile della Redenzione.
https://www.maurizioblondet.it/il-senso-ultimo-delle-apparizioni-mariane/