Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 2 giugno 2018


La vecchia Sion (sul futuro dell’Italia)



Le agenzie di rating fanno il loro mestiere; non c’è nessun complotto giudaico-massonico, fanno semplicemente le loro considerazioni quando vedono l’ipotesi di un governo sovranista e populista (Carlo De Benedetti, 26 maggio 2018).

Excusatio non petita, accusatio manifesta… Un esempio da manuale. Ormai anche i bambini sanno che le agenzie di rating sono armi di distruzione di massa capaci di annientare le economie di interi Paesi, oltre che grandi imprese e multinazionali. Le loro valutazioni possono innescare in un attimo crolli giganteschi, orientando gli investimenti e provocando rovinosi quanto imprevisti fallimenti. A livello politico, esse sono temibili strumenti di pressione sui governi, che possono cadere per un cattivo “voto”. Da noi è successo nel 2011, con il colpo di Stato che ha rimosso l’ultimo Presidente del Consiglio eletto per portare al potere un uomo della Trilaterale; sette anni dopo, il medesimo espediente è servito da mezzo di intimidazione mafiosa per una formazione politica potenzialmente ribelle, bollata in partenza come governo sovranista e populista, quasi questo fosse il male assoluto. Tutto sommato, però, fin qui non c’è nulla di sostanzialmente nuovo; ma perché mai tirar fuori il fantomatico complotto giudaico-massonico?

Forse perché la cosa è semplicemente vera, ma, per neutralizzare in anticipo anche la sola ipotesi, è appena evocata come un’idea pittoresca da non prendere nemmeno in considerazione. Siamo grati a De Benedetti, comunque, per l’inattesa conferma dei nostri sospetti; anche la propaganda nemica, a volte, finisce suo malgrado col fornire informazioni interessanti. Il succitato ha lanciato una fatwa sul professor Savona perché sarebbe contro la Germania; ma che essa sia infine riuscita a stabilire la propria egemonia in Europa – non più per via militare, ma economica – è perfettamente evidente. I suoi diktat hanno stritolato la Grecia, ormai ridotta ad una miseria paurosa di cui nessuno parla, e ora minacciano il Bel Paese, i cui politici, con oltraggioso disprezzo, sono stati definiti dalla stampa teutonica barboni… Nessuno ci dice però che la Deutsche Bank rischia di fallire o che la “virtuosa” Germania rasenta il collasso per un debito pubblico che è il più alto d’Europa.

Nella Chiesa Cattolica, inoltre, la pseudoteologia tedesca, insieme a quella francese, ha sparso il contagio responsabile di quell’apostasia strisciante che ne ha trasformato le guide in propagandisti del sistema. Ma sarebbe ingiusto prendersela unicamente con la nobile terra tra l’Oder e il Reno: come già negli eventi che portarono alle due guerre mondiali, neanche all’attuale congiuntura pare estranea l’alta finanza ebraica, trasferitasi oltreoceano per controllare di lì un’Europa occupata dagli Stati Uniti con la scusa, prima, di liberarla dall’aggressione nazista, poi di difenderla dalla minaccia sovietica, entrambe orchestrate dalla stessa entità. Ancora una volta i tedeschi – con il rigore logico e la ferrea disciplina, venati di sentimentalismo, con cui obbediscono ciecamente agli ordini di chi li trascina nella catastrofe illudendoli di condurli al trionfo – si lasciano usare per scopi occulti e del tutto alieni dai loro giusti interessi. Certo, si può sempre accusare quel Paese di esser stato la culla degli Illuminati di Baviera, che formano una sorta di cupola della massoneria mondiale; ma anche quella volta (1776) chi finanziò l’impresa si chiamava – guarda caso – Rothschild.

Così, una dopo l’altra, infiliamo tutte le perline a formare una curiosa collanina: crollo della natalità provocato dai dogmi neomalthusiani, attuati per mezzo di aborto, contraccezione, sterilizzazione e omosessualismo; massicce migrazioni artificiali miranti a sostituire le forze vive di popolazioni in rapido invecchiamento e a creare un meticciato senza identità né storia, più facilmente dominabile che nazioni di antica origine e altamente civilizzate; terrorismo ambientalista basato sul mito dei cambiamenti climatici causati dall’attività umana (quando invece, nella misura in cui sono reali, son dovuti al consumismo e alle scie chimiche); progressiva relativizzazione delle dottrine religiose, presentate come causa di conflitti e divisioni, in vista di un’unica religione universale, fedele ancella del potere, centrata sull’uomo e sul suo presunto benessere terreno; occulta colonizzazione politico-finanziaria degli Stati e annientamento economico di quelli che resistono all’attuazione del progetto… e così via verso l’instaurazione del nuovo ordine mondiale.

I nostri peggiori nemici, oggi, sono le istituzioni pubbliche statali ed europee, le quali, anziché fare gli interessi dei loro cittadini, li trattano come pericolosi sovversivi da reprimere. Nel frattempo, orde di giovanotti africani sbarcati illegalmente sul nostro suolo e profumatamente sovvenzionati da contribuenti che tirano la cinghia, sono libere di darsi a furti, rapine e stupri in un clima di assoluta impunità. Nell’affermare questa semplice evidenza non temo affatto di esser bollato come fascista, razzista, populista e quant’altro, perché in realtà siamo noi le vere vittime di quegli atteggiamenti che il potere ci rinfaccia. Questo regime totalitario mascherato da democrazia, finora, non è stato altro che uno strumento dello spietato impero del denaro, del quale i cosiddetti progressisti, laici o clericali, sono i propagandisti prezzolati, cioè gente pagata per vomitare assurdità tese a imporre alle menti e ai cuori il giogo mondialista. Ora che si son presi una solenne legnata sui denti, come faranno a ingraziarsi quelli che, fino all’altro ieri, hanno vituperato in tutti i modi? A chiusura del mese di maggio, il Segretario di Stato ha molto opportunamente partecipato al Rosario nei giardini vaticani, poco prima che fosse annunciato il nuovo governo italiano…

Scherzi a parte, è comunque prematuro cantar vittoria. Serve a poco prendersela con un Presidente che, come già il predecessore, ha agito come un burattino manovrato dall’alta finanza: altro che impeachment, bisognava sollevarsi in massa e occupare i palazzi del potere realizzando una sorta di rivoluzione d’ottobre in senso inverso, ma dubito che sarebbero stati in molti a passare dalle parole ai fatti. In realtà, fra quelli che giocano a Monopoly sulla pelle altrui, pare proprio che abbiano deciso di annientare la nostra amata Patria, già abbondantemente saccheggiata da francesi, tedeschi, americani, arabi e cinesi, i quali, con la complicità di ben quattro “governi tecnici”, si sono tuffati a pesce sulla svendita delle eccellenze di quella che, fino a pochissimi anni fa, era la quinta potenza industriale al mondo. Detto fra noi, il nostro popolo si merita questo e di peggio per la sua infedeltà al Signore; un po’ di austerità è l’unico mezzo rimasto (prima di una catastrofe) per farlo ravvedere dall’apostasia sacrilega di chi, rigettata la fede e la morale, è di fatto ateo, ma continua a pretendere i riti religiosi. Decidetevi, belli.

È proprio nel senso di un’ulteriore spoliazione che è sembrata andare la bocciatura di un ministro che si era ripromesso – per quanto è dato credere – di rendersi più indipendente dai giochi della finanza internazionale al fine di tutelare, com’è doveroso, gli interessi dei suoi cittadini. Nella medesima direzione si è mosso il fallito incarico (già pronto fin dall’inizio, in totale spregio ai risultati elettorali) di un ex-funzionario del Fondo Monetario Internazionale che ha concorso alla liquidazione della Grecia e, come minimo, avrebbe continuato a ricattarci, a tutto vantaggio degli speculatori stranieri, con lo spauracchio dello spread, la truffa del debito pubblico e il mito del pareggio di bilancio. Anche se l’ennesimo governo non eletto fosse durato solo qualche mese, in ogni caso, avrebbe avuto tutto il tempo di ratificare altri accordi disastrosi e di partecipare a decisivi vertici internazionali, pur senza rappresentare davvero nessuno. Stiamo a vedere, in proposito, come si comporterà il nuovo esecutivo – e quali strategie adotteranno i mercati per “convincerlo” a stare al gioco dei banchieri.

15 commenti:

  1. Buona sera don Elia, concordo pienamente con la sua analisi,del resto è abbastanza difficile avere da obiettare. Certo occorre togliersi i paraocchi dell'ideologia o di una falsa fede.
    Detto ciò, aspetto l'articolo che a preannunciato sui papi, forse lì troverò qualcosa da obiettare.
    Forse...
    Antonio

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  2. Carissimo don Elia, spero sia chiaro a tutti i suoi lettori cosa sia un sacerdote cattolico, quale il suo ministero, quali i suoi doveri nei confronti dei fedeli, quali i suoi compiti di guida spirituale. Perché ciò che lei scrive,consiglia, insegna rientra pienamente nella figura del ministro della Ecclesia fondata da Colui che ne è, per eccellenza, Re Sacerdote e Profeta. E cioè il richiamo alla Ortodossia, al Magistero Immutabile, alla Dottrina dei Padri, allontanandosi dalle quali l'uomo perde ogni virtù.
    Il riferimento al ruolo che ciascun cattolico deve rivestire nella società, con il preciso dovere, non solo di non essere da essa inghiottito, ma di opporsi agli accadimenti che mortificano la condizione umana e la fanno precipitare nell'abisso.
    La sete di conoscenza ed ancor più di giungere, per opera dello Spirito Santo a mezzo della preghiera il digiuno e la mortificazione, a quella sapienza che ci fa cogliere la verità in tutti gli aspetti della vita, decifrare le deviazioni ed i subdoli disegni dei nemici, respingere gli attacchi, riconoscere tra gli uomini quali siano gli amici, quali i fratelli in spirito, quali di sangue, quali gli inviati inaspettati, inattesi,muti nel momento in cui noi vorremmo udire, loquaci quando preferiremmo non ascoltare. Il Signore scrive dritto tra le righe storte. In questi giorni quante righe sbilenche:il mainstream, gli intellettuali, la Finanza, la CE, la BCE, la CEI, l'associazionismo,le banche spacciate come " i risparmiatori".
    Qualcuno intanto scriveva dritto tra queste righe storte, in silenzio, seguendo il filo, parola dopo parola, e se il discorso non filava la parola veniva cancellata. Altri un fiume di parole, di rabbia, di menzogne, di ingiurie, di accuse, di pretesti. La pochezza di Galantino, di Bassetti, di Tarquinio col suo "Avvenire" (5 milioni e mezzo di sovvenzioni statali all'anno. Ma quante copie vendono?). Le poche parole di Fontana, di Giorgetti, il loro lavoro di applicazione figlio di una idea di nazione, di famiglia, di fede che fa loro gridare ciò che è scritto dritto tra le righe storte:c'è una madre, c'è un padre, figli e figlie, frutto di un amore di un progetto di una creazione.

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    1. Grazie a Dio, ci siete ancora voi, laici con una mente e una fede sane. I personaggi da te citati, dopo aver vomitato per settimane anatemi e iettature, si sono presi una bella tranvata (come si dice a Roma), ma forse non si sono ancora accorti che nessuno sta più a sentirli, né in alto né in basso. Sono rimasti lì a difendere interessi occulti, non certo quelli del popolo; vediamo come si destreggeranno adesso in questa nuova situazione.

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  3. Caro Don Elia, anche io esulto per un governo finalmente eletto dal popolo per fare prioritariamente gli interessi del nostro Paese in contrasto con le elite mondialiste ed i burocrati massoni dell'Europa! Sinceramente avrei preferito un ritorno immediato alle elezioni per veder vincere la Lega e sbarazzarci del M5S che dei due è il vero pericolo in termini di incompetenza e populismo nella sua peggiore accezione. Salvini saprà comunque sapientemente condizionarli minacciandoli di far cadere il governo e facendo leva sulla loro smania di potere. Ho però una seria riserva; voci sottotraccia indicano che la lobby omosessualista è molto presente in questo governo rappresentata da figure di spicco espressione del M5S, ma non solo! E' vero che ci sono Fontana e Giorgetti, ma quanto gli altri proveranno a condizionare? Vedremo

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    1. Anch'io mi rallegro con riserva, non sapendo cosa aspettarmi da un esecutivo composto anche di incompetenti che non hanno alcuna esperienza di governo, ma confidando nella saldezza di vedute e di azione dei rappresentanti della Lega. Mi pareva strano che fosse passato così in fretta e facilmente senza pagare un dazio alla tristemente nota "lobby". Tuttavia Fontana ha in proposito idee molto chiare; speriamo che riesca pure a farle rispettare.

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  4. TeleMaria 047 - Dio, Patria, Famiglia - In data 14 aprile 2018, organizzata dall'Associazione ORIENTE OCCIDENTE, in Ancona si è svolta la Conferenza di MAURIZIO BLONDET sul tema: "Che cosa trattiene il mistero d'iniquità? Katechon e combattimento per arrestare il piano volto ad abolire l'Eucarestia".

    https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=AkxMdUnOFOc

    Quale consolazione , Padre , il perdurare della Presnza di Dio in anima e corpo nel SS.Sacramento dell'Altare ! Il solo pensiero mi stordisce e mi innamora e mi fa piangere per la mia ingratitudine !

    Tardi t'amai, bellezza Infinita,
    tardi t'amai, tardi t'amai,
    bellezza così antica e così nuova.

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  5. questo demonio è già all'opera

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/03/governo-soros-sono-preoccupato-da-vicinanza-lega-m5s-alla-russia-bisogna-sapere-se-
    salvini-e-a-busta-paga-di-putin/4401321/

    Cercheranno di distruggere questo governo con ogni mezzo,la loro grande pena è che possano realizzare le promesse che,Salvini-Di Maio, hanno fatto perchè smaschererebbe la loro inefficienza , i loro pregiudizi e il terrorismo psicologico continuo esercitato dai media allineati e dall’Europa matrigna.
    Iniziamo a organizzare la difesa. Cosa fare don Elia?.Sarà dura,molto dura…

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    1. Rispondo nell'articolo di sabato prossimo.
      Confidiamo in Dio senza cedere allo scoraggiamento!

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  6. II Signore grida anche nelle nostre orecchie le parole che nell’Apocalisse rivolse alla Chiesa di Efeso: "Se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto" (2,5). Anche a noi può essere tolta la luce, e facciamo bene se lasciamo risuonare questo monito in tutta la sua serietà nella nostra anima, gridando allo stesso tempo al Signore: "Aiutaci a convertirci! Dona a tutti noi la grazia di un vero rinnovamento! Non permettere che la tua luce in mezzo a noi si spenga! Rafforza tu la nostra fede, la nostra speranza e il nostro amore, perché possiamo portare frutti buoni!".
    Il Magistero di Benedetto XVI
    Apertura della XI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, 2 ottobre 2005

    «Regna, o Cuore Divino!»

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  7. E’ evidente a tutti che questi momenti di veglia eucaristica preparano la celebrazione della Santa Messa, preparano i cuori all’incontro, così che questo risulta anche più fruttuoso. Stare tutti in silenzio prolungato davanti al Signore presente nel suo Sacramento, è una delle esperienze più autentiche del nostro essere Chiesa, che si accompagna in modo complementare con quella di celebrare l’Eucaristia, ascoltando la Parola di Dio, cantando, accostandosi insieme alla mensa del Pane di vita. Comunione e contemplazione non si possono separare, vanno insieme. Per comunicare veramente con un’altra persona devo conoscerla, saper stare in silenzio vicino a lei, ascoltarla, guardarla con amore. Il vero amore e la vera amicizia vivono sempre di questa reciprocità di sguardi, di silenzi intensi, eloquenti, pieni di rispetto e di venerazione, così che l’incontro sia vissuto profondamente, in modo personale e non superficiale. E purtroppo, se manca questa dimensione, anche la stessa comunione sacramentale può diventare, da parte nostra, un gesto superficiale. Invece, nella vera comunione, preparata dal colloquio ...

    Oppure pensiamo a una mamma e a un papà che, in nome di una fede desacralizzata, privassero i loro figli di ogni ritualità religiosa: in realtà finirebbero per lasciare campo libero ai tanti surrogati presenti nella società dei consumi, ad altri riti e altri segni, che più facilmente potrebbero diventare idoli.
    7 giugno 2017, giovedì, Solennità del Corpus Domini,

    Beatissimo Padre , credo di essere affetta da fariseismo acuto . se ha tempo mi puo' correggere ? Ho postato queste due riflessioni (parti di una omelìa) perche'in un giornale di pettegolezzi che ho trovato dal parrucchiere , nella rubrica " Lettere ad un Vescovo " , mi ha colpito la risposta a una domanda di una lettrice che chiedeva "come si devono tenere le mani al momento del Padrenostro" ed altro che al momento non ricordo e la risposta e' stata : " Braccia aperte come quelle del Sacerdote con le mani verso l'alto oppure tenersi per mano perche'non preghiamo 'Padre mio' ma 'Padre nostro ' e comunque ognuno puo' fare come vuole , l'importante e' l'atteggiamento del cuore...... beh , io non sono d'accordo perche' con questo " come ti detta il cuore " vige durante il Sacro Rito un bel disordine . Data l'eta' veneranda prego a mani giunte così come mi fu insegnato e trovo importante che la gestualita' , la ritualita' sia ordinata ed uniforme durante la Santa Messa (non secondo come mi detta il cuore) perche' mi aiuta , mi prepara all'incontro con Gesu', mi fa sopravvenire quel timore che facilmente dimentico , mi fa ricordare chi sono : una creatura fatta di fango su cui e' stato alitato lo Spirito di Dio .

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    1. Effettivamente l'unità dell'assemblea, su cui oggi tanto si insiste, non si manifesta nel fare ognuno ciò che vuole in base ai suoi sentimenti soggettivi, ma nel sottomettersi tutti alle stesse norme oggettive, sancite dall'autorità competente. Davanti a Dio la creatura, piuttosto che perseguire la propria autoaffermazione individuale, deve riconoscere il suo nulla; solo così la grazia potrà elevarla. La Messa in rito romano antico è una formidabile educazione - anzitutto per il sacerdote - a quell'espropriazione di sé che rende disponibili all'azione divina.

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  8. Concordo sull'analisi di don Elia.
    Ho molte riserve su questo governo prima di tutto perché il 4 marzo non c'era una coalizione M5S-Lega che gli italiani hanno votato, i primi correvano da soli, i secondi con il centro-destra. Su questo punto mi sento preso in giro. Poi c'è il fatto che in un attimo le agenzie di rating, i tecnocrati e compagnia bella hanno attenuato, se non messo del tutto a tacere, i proclami antieuropeisti. D'altronde, cosa ci si può aspettare da chi ha cambiato idea nel corso degli anni sull'euro, sui vaccini ecc...?
    Infine, da cattolico vorrei un governo che abolisse le demoniache leggi sull'aborto, sul divorzio e ultimo sulle unioni civili e che riconducesse anche la politica a Cristo, usata fino ad ora come un’arma per silenziare la Chiesa ed i cattolici (riuscendoci perfettamente) e per relegare la religione nel privato. Se tutto non si riconduce a Cristo Signore e Salvatore neppure un governo eletto dal popolo e legittimamente costituito servirebbe a qualcosa, se non a cambiare i volti perché tutto rimanga com'è (per dirla alla gattopardesca). Dov'è questo governo che il mondo odierebbe?
    Valutate bene: il ministro Fontana dichiara che le famiglie arcobaleno non esistono per legge in questo momento (all'inizio avevo sperato che avesse detto "non esistono per Dio e sono contro il suo progetto originario e quindi non possono esistere per me che sono cattolico e che servo prima di tutto Dio") e Salvini (che ha giurato sul Vagelo) prende le distanze. I toni finiranno per allinearsi al pensiero unico dominante. Ne abbiamo di esempi di politici cattolici che hanno sostenuto e promosso le più aberranti leggi contro Dio che hanno condotto questa nostra Italia verso il baratro, in vista di quell'unica religione universale, fedele ancella del potere, centrata sull’uomo e sul suo presunto benessere terreno.
    S. Tommaso insegna che la saggezza e la potenza sono sorelle della vera religione, che il capo il quale guarda più alla ragion di Stato che alla legge di Dio perderà sicuramente il suo Stato. Così il prelato il quale mira più al funzionamento del suo governo che alla salvezza delle anime perderà il suo gregge. Questo è il dramma della politica moderna, che a partire da Machiavelli guarda principalmente alla ragion di Stato e non alla virtù di prudenza nel vivere sociale per assicurare il bene comune.
    Non dimentichiamoci che la politica (chiaramente quella che si dichiara cattolica) dovrebbe tenere conto dell’aspetto morale e religioso del bene comune. Se una legge è contraria alla legge morale naturale voluta da Dio creatore va abrogata. Da cattolico credo che questi siano i mali principali dell'Italia e dell'Europa scristianizzata.
    Ripeto, tutto deve essere ordinato a Gesù Cristo, Creatore e Salvatore. Egli, in quanto Creatore, ha costituito la società umana fondandola sul matrimonio e la famiglia, sull’amore reciproco e sull’autorità. Sempre come Creatore, il Signore ha dato alla società le regole della convivenza, fissando ad ogni cosa i suoi limiti. Come Redentore, il Signore Gesù ha ri-creato una seconda volta il mondo dopo il peccato e alla fine ricapitolerà in Sé tutte le cose, sia quelle del cielo che quelle della terra. Gesù Cristo ha una signoria assoluta sulla storia e sul mondo, perché è l’Alfa e l’Omega.

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  9. "Tu sei iscritto nel nome di Dio... "

    Grazie Beatissimo Padre , con l'attuale mia premessa desidero segnalare a Lei e a tutti il video seguente con l'intenzione che tutto puo' essere utile per il nostro comune Ministero , il Suo di Pastore ed il nostro di piccoli apostoli ( sottrarre quante piu' anime al maligno , portare quante piu' anime a Cristo ). Il titolo in italiano e' :" Desiderio dei colli eterni " , non conoscendo l'inglese l'ho potuto seguire grazie ai sottotitoli , a seguire gli articoli relativi .

    https://everlastinghills.org/movie/

    https://www.nonmidefiniscogay.blog/wp/il-libro/

    http://blog.messainlatino.it/2018/06/costanza-miriano-lomofobia-e-uno.html#more

    Cuor di Gesù che bruci di amore per noi: infiamma il cuore nostro d'amore per Te !

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  10. PREGHIERA AL CRISTO SOFFERENTE:

    Cado alle tue ginocchia ,Signore, per adorarti;
    ti rendo grazie, Dio di bontà; t'imploro, Dio di santità.
    Davanti a te, piego le ginocchia.

    Tu ami gli uomini e io ti glorifico, o Cristo, Figlio
    unico e Signore di tutte le cose, che solo sei senza
    peccato: hai voluto subire, per me peccatore e indegno,
    la morte, e la morte di croce.
    In tal modo hai liberato le anime dai lacci del male.
    Che cosa ti darò in cambio, Signore, per tanta bontà?
    Gloria a te, o amico degli uomini!
    Gloria a te, misericordioso!
    Gloria a te, longanime!
    Gloria a te, che assolvi i peccati!
    Gloria a te, che sei venuto per salvare le nostre anime!
    Gloria a te, che ti sei fatto carne nel seno della Vergine!
    Gloria a te, che fosti legato!
    Gloria a te, che fosti flagellato!
    Gloria a te, che fosti schernito!
    Gloria a te, che fosti inchiodato alla croce!
    Gloria a te, che fosti seppellito e sei resuscitato!
    Gloria a te, che fosti predicato agli uomini, e in te essi hanno creduto!
    Gloria a te, che sei salito al cielo!
    Gloria a te, che sei seduto alla destra del padre:
    ritornerai con la maestà del Padre e con i santi angeli,
    per giudicare in quell'ora spaventosa e terribile
    tutte le anime che hanno disprezzato la tua santa Passione.
    Le potenze del cielo saranno scosse; tutti gli Angeli,
    gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini appariranno
    con timore e tremore davanti alla tua gloria:
    le fondamenta della terra vacilleranno e tutto ciò che
    ha un'anima fremerà davanti alla tua maestà sovrana.
    In quell'ora, la tua mano mi ripari sotto le tue ai:
    per salvare l'anima mia dal fuoco terribile, dallo stridore
    di denti, dalle tenebre esteriori e dalle lacrime eterne.
    Che io possa glorificarti cantando:
    Gloria a colui che si è degnato di salvare il peccatore
    con la sua misericordia bontà.

    (Sant'Efrem Siro 306-373)

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  11. Italia nata con il cappio al collo :

    COSA SAI DEI ROTHSCHILD? Pietro Ratto
    https://www.youtube.com/watch?v=cvAM10DCKyU

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