Dio ci chiama a una
nuova crociata / 2
Magari la Chiesa tutta
si rispecchiasse in Maria, che è tutta rivolta a Dio! E lo farà: cominceranno i
pochi, ma Dio salverà i molti attraverso i pochi veramente uniti al Figlio
(una lettrice).
Non
ci avevo mai fatto caso prima: nei Vespri del martedì i testi salmici
suggeriscono un passaggio dall’oppressione alla libertà. Miserere
nostri, Domine, miserere nostri,
quia multum repleti sumus despectione (Abbi pietà di noi,
Signore, abbi pietà di noi, poiché siamo proprio colmi di disprezzo; Sal 122, 3).
Anima nostra sicut passer erepta est de laqueo venantium
(L’anima nostra, come un passero, è stata strappata al laccio dei cacciatori;
Sal 123, 7). Quia non relinquet Dominus virgam peccatorum super sortem
iustorum,
ut non extendant iusti ad iniquitatem manus suas
(Perché il Signore non lascerà lo scettro dei peccatori sopra la parte toccata
ai giusti, affinché i giusti non stendano le mani per azioni inique; Sal 124, 3).
In convertendo Dominus captivitatem Sion,
facti sumus sicut consolati (Quando il Signore ha riportato i
prigionieri di Sion, siamo stati consolati; Sal 125, 1). Nisi
Dominus custodierit civitatem, frustra vigilat qui custodit eam
(Se il Signore non avrà custodito la città, invano vigila colui che la
custodisce; Sal 126, 1).
In
queste parole è evidente il primato della grazia e l’azione preveniente della
Provvidenza, senza la quale saremmo spacciati di fronte al potere del maligno e
di chi lo serve; allo stesso tempo si presuppone che l’uomo non resti
completamente inerte, ma che stia facendo quanto in suo potere per liberarsi e
difendersi da esso. Una massima della tradizione spirituale cattolica
attribuita a sant’Ignazio di Loyola raccomanda di fare ogni cosa come se tutto
dipendesse da noi e attendere il risultato come se tutto dipendesse da Dio:
ecco il segreto di un giusto rapporto tra natura e grazia, che ci preserva
dagli estremi del fideismo spiritualistico e dell’attivismo volontaristico. È
Dio che dirige la storia umana, ma tenendo conto della nostra cooperazione, che
Egli, nella Sua prescienza, già conosce da tutta l’eternità. Nel collaborare
con la grazia conserviamo pienamente la nostra libera iniziativa, che dev’essere
tuttavia docile alle ispirazioni dello Spirito Santo.
Ho
motivo di credere che il Signore stia per intervenire, ma che aspetti un
sussulto di riscossa da parte nostra. Non un’iniziativa puramente umana dettata
dalla frustrazione o dall’esasperazione, bensì un moto suscitato dalla fede
nella Sua indefettibile provvidenza e «incomprensibile sapienza, con cui ordina
bene anche il male» (sant’Anselmo d’Aosta, Cur Deus homo,
I, 7). In questa luce, come già altrove accennato, Dio può aver permesso lo
scisma d’Oriente, nel 1054, perché mille anni più tardi ci fosse una parte
della Chiesa che rimanesse immune dall’apostasia, dopo essere sopravvissuta
alla peggiore persecuzione della storia. È vero che non tutto è perfetto presso
gli ortodossi, soprattutto per quanto riguarda la negazione del primato di
giurisdizione del Successore di Pietro (inequivocabilmente attestato, già nel
primo millennio, da molteplici esempi, sebbene non nella forma attuale) e la grave deroga costituita dalle
seconde nozze (a cui si ispirano, a sproposito, i novatori nostrani). Queste
pecche così evidenti, tuttavia, non possono annullare completamente il bene che
il Paraclito sta operando presso di loro, a meno che non si intenda imporre dei
limiti d’azione anche a Lui, conforme ai propri schemi teologici – o
ideologici?
Un
discorso analogo – mutatis mutandis – può valere per
l’Islam. La sua radice è chiaramente diabolica, come dimostrano la storia e gli
effetti della sua espansione, nonché la sua traiettoria decisamente
anticristica. Ciononostante, proprio quell’imprevedibile Sapienza che volge in
bene anche il male può far sì che tanti suoi adepti in buona fede, nonostante
la natura perversa della loro religione, cercando Dio sinceramente pervengano
ad una sana religiosità naturale e ricevano delle grazie prevenienti dello
Spirito Santo (quelle che Dio concede ad ogni uomo di coscienza retta per
orientarlo alla conversione). È accertato che, nel mondo, milioni di islamici
sarebbero pronti a farsi cristiani, se questo passo non comportasse la morte
immediata. In regimi più tolleranti, come il Marocco e l’Algeria, i
pentecostali hanno lanciato un’intensissima attività di proselitismo, visto che
gli istituti missionari cattolici – compresi quelli espressamente fondati per
l’evangelizzazione dei musulmani – hanno completamente abbandonato il proprio
compito a pro del dialogo interreligioso.
Che cosa sta preparando la Provvidenza?
È
vero che la figura di Allah, nel Corano, ha ben poco in comune con il Padre
rivelato da Gesù Cristo; è altresì evidente che nell’Islam si faccia tutto per
costrizione e che il sistema si regga su una spaventosa forma di oppressione
mentale, dato che non si ammette nemmeno l’ipotesi di un qualche coinvolgimento
della coscienza. Ma questo può forse impedire allo Spirito Santo di soccorrere
chi cerca Dio con cuore sincero, dandogli il gusto dell’adesione interiore e
vivificando dall’interno i frammenti di verità che, nonostante tutto, sono
veicolati dalla sua religione? Sulla base di questa costatazione, abbiamo una
motivazione più che valida per condividere la luce della fede, che abbiamo
immeritatamente ricevuto in dono, con quelli di loro che almeno
inconsapevolmente la desiderano e, qui da noi, sono più liberi di accoglierla.
In questo modo, fra l’altro, li sottrarremo alla pestifera propaganda degli imam pagati dall’Arabia Saudita (e non
solo) per radicalizzare, sul nostro suolo, uomini che a casa loro non avevano
alcuna velleità estremista o giovani le cui frustrazioni rinfocolano l’odio e
il disprezzo per l’immoralità e il nichilismo della nostra cultura.
Cedere
prontamente il posto sull’autobus a un uomo di Dio, riconosciuto dall’abito
lungo e dalla corona in mano, è da noi qualcosa di quasi introvabile, ma è spontaneo
per chi ha il senso del primato divino. La nobile fierezza con cui si muove una
giovane nubile della Città vecchia, a Gerusalemme, non è nemmeno paragonabile
alla volgare sciattezza con cui si presentano le nostre ragazze (s)vestite come
donne di strada, che con queste premesse non potranno mai essere spose fedeli e
buone madri di famiglia. Ora, visto che i padroni del mondo fanno leva sui lati
peggiori dell’Islam per portare avanti un “conflitto di civiltà” completamente
artificiale, abbiamo tutto l’interesse a far leva sui lati positivi dei
musulmani per condurli a Cristo.
Una
volta esauritasi la spinta del conflitto con i regimi comunisti da essa stessa
orchestrati, per poter continuare a tenerci sotto pressione l’alta massoneria
ha creato l’Islam radicale, trovando ovviamente un terreno già predisposto;
dall’11 settembre 2001 si serve di estremisti islamici per realizzare attentati
organizzati dai servizi segreti occidentali. Anche la Chiesa, come avvenne
durante la shoah, può avere il suo “servizio
segreto”, questa volta non per sottrarre gli ebrei alla deportazione, ma per
portare il Vangelo a musulmani che, in mancanza di un valido ideale, rischiano
di lasciarsi trasformare in fanatici. Le circostanze impongono di guardarsi
dagli estremisti dell’una e dell’altra sponda: i cattolici ideologizzati dell’accoglienza
incondizionata (che oltretutto pregiudica ogni sviluppo dei Paesi d’origine,
privati delle forze migliori) e gli islamici radicali delle moschee d’Europa
(che sfruttano la dabbenaggine dei primi nell’intento di sottometterci). Ma un
sant’Ignazio di Loyola o un san Gaspare del Bufalo, se vivessero nel nostro
tempo, non si metterebbero forse all’opera per far rinsavire i fedeli e per evangelizzare
gli infedeli? (continua)
Perdoni Padre , ci sara' anche Lei con il Suo gruppo a rendere piu' forti le preghiere di impetrazione ?
RispondiEliminaVenerdì 29 settembre 2016 - ore 7,15
Festa di San Michele Arcangelo
Altare di San Michele
della Basilica di San Pietro in Vaticano
Santa Messa Solenne della Festa di San Michele
celebra mons. Marco Agostini
Laudetur Jesus et Maria , hodie et semper !
Purtroppo io non potrò partecipare perché vivo all'estero, ma La ringrazio di aver condiviso la notizia per chi vive a Roma. La benedico.
EliminaLe scenario da Lei ipotizzato è indubbiamente affascinante. Ma chi lo sa come andranno realmente a svilupparsi le vicende della Chiesa nel tempo? Di certo c'è che, a viste umane, siamo spacciati, che la Chiesa sembra destinata ad un nemmeno tanto lento declino che, in ultimo, la porterà a scomparire dalla faccia della terra. Solo un inatteso intervento del Cielo può ribaltare la situazione:il nemico ha raggiunto la Sommità della Chiesa, i Principi della stessa tacciono vergognosamente, l'Episcopato è allo sbando, la preparazione dei sacerdoti è di una inconsistenza da far piangere, l'intero Popolo Cristiano nel volgere di pochi decenni è scomparso ed è stato sostituito da una amorfo moltitudine bellamente ignara della propria identità se non apertamente apostata. Insomma.. attendite et videte si est dolor similis sicut dolor meus.
RispondiEliminaMa le forze degli inferi non passeranno! Quindi la Chiesa non può sparire dalla faccia della terra!
RispondiEliminaInoltre Dio e la Madre Sua interverranno certamente, perché l' hanno promesso. E Dio è fedele, non può venir meno alla Sua Parola!
Cerchiamo di leggere questo tempo con gli occhi di Dio : E' un tempo di grazia , continuiamo con il nostro apostolato laico affinche' quanti piu'possibile si rifugino nel Cuore Immacolato di Maria , Via sicura per mitigare/fermare il male e per arrivare a Dio . Offriamoci ogni giorno a Maria perche' ci usi come vuole per avvicinare a Dio qualche anima . " Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato ; a chi la pratichera' prometto la salvezza...". Coraggio , andiamo avanti ! Continuiamo a parlare di Maria , a regalare libretti del Montfort e belle Corone del Rosario ( non di plastica ) .
RispondiEliminaAve Maria !
https://www.facebook.com/CatholicTraditionalCandy/photos/pb.1715886688696897.-2207520000.1506189780./1957181684567395/?type=3&theater
Santo giorno del Signore e buona settimana a tutti , soprattutto ai Sacerdoti !
buongiorno don Elia,il documento è un po' lungo ma vale la pena leggerlo,segno che che un numero sempre maggiore di consacrati difende il Vangelo...http://www.correctiofilialis.org/it/
RispondiEliminahttp://www.correctiofilialis.org/wp-content/uploads/2017/08/Correctio-filialis_Italiano.pdf
Oggi 24 settembre è stata resa nota la lettera di correzione del 16 luglio al Pontefice sulle eresie dell'Amoris Laetitia. Che la Madonna della Mercede ci soccorra.
RispondiEliminaLeggendo il prefazio comune Vll Domenica Cristo ospite e pellegrino in mezzo a noi così dice: nella pienezza dei tempi hai mandato il tuo Figlio, ospite e pellegrino in mezzo a noi, per redimerci dal peccato e dalla morte e hai donato il tuo Spirito per fare di tutte le nazioni un solo popolo nuovo che ha come fine il tuo regno, come condizione la libertà dei tuoi figli, come statuto e precetto dell'amore.
Quindi il fine è il suo regno e non una religione universale sotto le potenze degli inferi.
Tutte le nazioni sotto il soffio dello Spirito Santo della Luce di verità.
Grazie a santi predicatori fra i quali anche San Vincenzo Ferreri i quali hanno lavorato nella messe del Signore senza timore.
Un'azione da divulgare: teologi e studiosi hanno invitato il papa a correggere alcune eresie:
RispondiEliminahttp://www.correctiofilialis.org/
Padre , e' sbagliato considerare che la salvezza e' iniziata con Maria ( il sì di Maria ) e terminera' con Maria ?
RispondiEliminaNo, nel senso che Dio ha voluto che la salvezza fosse legata al consenso di una creatura e, come insegna il Montfort, giunga a compimento con la sua mediazione materna. Per questo - e per la Sua partecipazione al sacrificio della Croce - Maria è detta corredentrice.
EliminaNon c’è migliore preparazione alla Santa Comunione
RispondiEliminache offrirla tutta all’Immacolata […].
Ella preparerà il nostro cuore nel migliore dei modi
e potremo esser certi
di procurare in tal modo a Gesù la gioia più grande,
di manifestargli il più grande amore.
San Massimiliano M. Kolbe
Purtroppo questa chiesa il servizio segreto lo usa per tacitare e cacciare tutti quelli che non sono col vdr, che si badi bene, mai risponderà a qualsiasi lettera, correzione formale o dottrinale che sia, ed eserciterà il potere come tirannide, i tempi sono vicini, ma resterà poca cosa della chiesa, ma in fondo all'inizio erano solo 11......
RispondiEliminaLei don Elia ci illumina sulla bellezza della Chiesa, la dottrina di sempre,la straordinaria devozione filiale al Cuore Immacolato di Maria. Anche attraverso un'analisi ed una interpretazione degli avvenimenti e dei tempi che trovano conferma negli studi e nella ricerca di laici come Blondet e tanti altri che potrei nominare. La Correctio Filialis richiama quantomeno ad una minima riflessione tutto il popolo cattolico o sedicente tale, al di là di colui al quale è espressamente rivolta. Eppure il silenzio delle parrocchie, dei cristiani (come amano definirsi) è assordante, niente li scalfisce; neanche un dubbio, non sia mai che debbano pensare. Anni ed anni di subdolo lavaggio del cervello e della sfera emotiva hanno prodotto l'effetto desiderato. Impermeabili a tutto, rieducati come nei gulag siberiani. Nessuna illusione. Tutto è scritto. Un piccolo resto e piccolo piccolissimo sia. Conserviamo il tempo e le forze per pregare adorare digiunare e sapere riconoscere il suono del corno.
RispondiEliminaA proposito di dubia e correctio filialis : invito a leggere le profonde e lucidissime riflessioni del professor Francesco Lamendola (presidente dell'accademia adriatica di Filosofia "Nuova Itali" e profondo apologeta cattolico), apparse oggi sul sito "Istituto studi delle Venezie : Libertà religiosa: la vera posta in gioco. La Verità non è un principio negoziabile e la Verità ultima è Cristo: se la chiesa parla diversamente allora non è la Chiesa cattolica, la vera Chiesa, ma una sua caricatura un inganno": questo è solamente l'incipit, il resto è imperdibile, illumina la mente (annebbiata dagli sproloqui dei modernisti e dei loro pennivendoli) e riscalda il cuore (altro che le omelie provenienti da santa Marta !).
RispondiEliminaPreghiera del Cardinale John Henry Newman
RispondiEliminaCaro Gesù, aiutami a diffondere la Tua fragranza ovunque vada,
inonda la mia anima con il Tuo Spirito e la Tua Vita.
Penetra e possiedi tutto il mio essere,
così completamente che la mia vita non sia che un riflesso luminoso della Tua.
Risplendi attraverso di me, e sii così presente in me,
che ogni anima con cui vengo a contatto sperimenti
la Tua presenza nella mia anima.
Che alzino gli occhi e vedano non più me, ma Gesù soltanto!
Rimani con me, e allora comincerò a risplendere come Tu risplendi;
risplendere in modo da essere luce per gli altri.
La luce, o Gesù, proverrà tutta da Te;
niente di essa sarà mia.
Sarai Tu a risplendere sugli altri attraverso di me.
Fa’ che, così, io ti lodi nel modo che più ami:
risplendendo di luce su coloro che sono attorno a me.
Fa’ che ti annunci senza predicare,
non a parole, ma con l’esempio,
con una forza che trascina,
con l’influenza benevola di ciò che faccio,
con la pienezza tangibile dell’amore che il mio cuore porta per Te. Amen.
“O Maria, proteggi i Sacerdoti di
RispondiEliminaTuo Figlio , ovunque vadano ”.
http://www.lanuovabq.it/it/la-forza-dei-martiri-cristiani-preghiera-ed-eucarestia