Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 13 marzo 2021


Il vaccino rende liberi

 

 

Impfstoff macht frei.

Avvelenateci tutti! Così, finalmente, potremo tornare alla vita di prima… Il vaccino rende liberi! È l’unico mezzo che ci permetterà di incontrare di nuovo i parenti, di andare a mangiarci una pizza tra amici, di abbracciare i nostri cari e accarezzare i nostri bambini… Calma, calma, non lasciatevi prendere da facili entusiasmi: non vorrete mica provocare un’altra catastrofe, dopo quella causata dai vostri comportamenti irresponsabili della scorsa estate? La vaccinazione non immunizza dalle varianti che stanno spuntando come funghi in ogni parte del mondo… e poi, gli esperti governativi hanno già previsto una terza ondata; a Bruxelles dicono anzi che non ne verrete mai fuori, ma che dovete prepararvi a continue pandemie. Là, nel palazzo a forma di croce deformata consacrato allo spirito da noi adorato, conoscono il futuro a menadito: filantropi e magnati d’oltreoceano, come Bill Gates e David Rockefeller, li tengono aggiornati in tempo reale.

Che importa se, in ogni Paese, migliaia e migliaia di persone, anche giovani e perfettamente sane, si ammalano subito dopo l’iniezione fatale? Non è provato che ciò avvenga a causa dell’intruglio che han preso in intramuscolo. Non basta certo una successione di fatti che si riproduca ovunque e con impressionante frequenza per stabilire un nesso di causa-effetto; ci vogliono ben altre prove, che diamine! Ma chi sono questi propalatori di fake news che creano allarme sociale e mettono a rischio la vita degli altri? Bisogna stanarli ad uno ad uno e ridurli tutti al silenzio, quei criminali che, senza guadagnarci nulla, si espongono insensatamente allo stigma sociale di negazionisti! Pensate che sono arrivati ad affermare che il vaccino catalizza le varianti, cioè accelera la formazione di nuovi virus ben più resistenti, per i quali non esistono trattamenti! Quei fomentatori di odio osano addirittura sostenere che la vaccinazione a tappeto condotta nella nostra Patria avrebbe causato un’esplosione di contagi: ma in quale telegiornale l’han sentito?

No, non ci siamo proprio, ragazzi: siete troppo indisciplinati. Come se non bastasse, vi fate pure venire la fregola del suicidio per attirare l’attenzione su di voi… Ma che vi passa per la testa? Tanto non ne parlerà nessuno, se non i soliti delinquenti di cui sopra. State chiusi in casa, non uscite per nessun motivo: vi portiamo tutto a domicilio; ci sono i negri in bicicletta che abbiam fatto venire apposta dall’Africa. Se proprio non sapete come ammazzare il tempo e il video vi ha stancato gli occhi, c’è sempre il porno sul cellulare, che vi toglierà quel poco di energia e di dignità che vi son rimaste. È un metodo fantastico che abbiamo già sperimentato qui, durante la seconda intifada: occupammo la sede della televisione di Ramallah e cominciammo a trasmettere video pornografici ventiquattro ore su ventiquattro; fu la mazzata finale al morale di quei sorci. Voi, del resto, non valete più di loro: siete insetti, parola del patriarca Rothschild.

Il testo sacro della nostra religione è fin troppo lusinghiero nei vostri confronti: vi chiama animali che parlano. In realtà voi non sapete fare altro che ripetere come pappagalli ciò che noi vi facciamo dire. I vostri politici e giornalisti sono i più docili: vorrei vedere, li paghiamo tutti noi, a destra e a sinistra. Ma abbiamo ammaestrato bene anche gli insegnanti con la storia del genocidio, che è diventata una vera ossessione fin dalla scuola primaria. Alla fine siamo riusciti a far sentire in colpa il mondo intero per un crimine orchestrato dai nostri nonni per mano di un maestrino austriaco indemoniato, nipote illegittimo di un Rothschild di Vienna. Come pensate che, senza i nostri soldi, potesse far risorgere una Germania strangolata da un insolvibile debito di guerra e da una crisi economica spaventosa, trasformandola in un’imbattibile macchina bellica? Ma i libri di storia su cui avete studiato non si pongono certo queste domande: devono limitarsi a perpetuare la menzogna su cui abbiamo costruito il nostro Stato.

Il vero colpo da maestro, però, è stato l’infiltrazione della Chiesa Cattolica. Uno dei nostri migliori alleati fu quel biblista gesuita tedesco che fece pure da confessore al Pastore angelico, come l’hanno chiamato, quello che si diede tanta pena di salvare quanti da noi destinati allo sterminio e che abbiam poi degnamente ripagato con accuse di vergognosa infondatezza. Grazie ai nostri amici del Vaticano, riuscimmo a far ricevere dal successore lo storico francese “casualmente” sfuggito alla Gestapo, a differenza del resto della famiglia, così che l’atroce vicenda ne rendesse la parola indiscutibile. Fu lui a determinare, con un testo conciliare privo di ogni fondamento, il radicale cambio di rotta del Magistero ecclesiastico a nostro riguardo, in flagrante contraddizione con l’insegnamento di quel tessitore di Tarso che ci ha tradito, causandoci tante disgrazie. Da quel momento ogni pontefice romano si è sentito in dovere di renderci visita per farsi umiliare da noi.

C’è fra voi chi, deliberatamente o per inavvertenza, manca clamorosamente il bersaglio nel tentativo di spiegare la crisi globale, concentrandosi su aspetti parziali del problema o riducendone l’analisi a un singolo fattore esplicativo, come l’opposizione tra rivoluzione e controrivoluzione, oppure la legittimità dell’uno o dell’altro papa… Che siano messi in atto in modo consapevole o meno, sono tutti diversivi che distolgono l’attenzione altrove, impedendo di arrivare alla vera radice della crisi attuale e di ogni vostro male: la nostra religione talmudica, che quasi venti secoli fa, dichiarando guerra a quel Dio che non ha mantenuto le promesse, si è posta al servizio di colui che è il vero benefattore dell’uomo, fin dai tempi dell’Eden, quando lo affrancò da quella stupida proibizione che gli impediva di divinizzarsi. Da allora in poi ci accaniamo contro quanti onorano quell’impostore di Nazareth che ha provocato la nostra rovina… oppure li usiamo per i nostri scopi, soprattutto i tradizionalisti che sono sul nostro libro-paga.

I nostri maestri più illuminati, in realtà, sanno bene che non c’è salvezza al di fuori di Quello e della sua combriccola, che ci ha illegittimamente soppiantato: l’angelo della perdizione l’ha loro rivelato. Nel Medioevo, nell’illusione di appropriarcene magicamente, siamo addirittura giunti a impastare gli azzimi di Pasqua con sangue di bambini cristiani uccisi in omicidi rituali. No, non è una leggenda: è documentato negli atti processuali dell’Inquisizione; un figlio del defunto capo di Roma ha riportato tutto in un libro che abbiamo reso introvabile. Ma, a parte queste sciocchezze, quel che conta è che il dominio del mondo, promessoci con l’inganno dal Dio di Abramo, ce lo siamo presi da noi, per mezzo delle finanze, con l’aiuto delle arti imparate in Egitto e a Babilonia. Che ci importa del cielo? Sono gli imperi e le ricchezze della terra che vogliamo; il nostro dio li possiede e li dà a chi lo serve. Come dite? C’è la morte? Sì, ma solo per voi bestie; noi stiamo per eternizzarci con la scienza.

Per arrivare al nostro scopo, abbiamo dovuto tenere soggiogati anche i nostri correligionari, che in gran parte non possono fregiarsi della nostra origine superiore. Da secoli i nostri maestri li tengono sottomessi, anche mentalmente, con una congerie asfissiante di precetti arbitrari e contraddittori, inventati da ognuno di loro e ulteriormente appesantiti dalle loro scuole – con le relative scappatoie, naturalmente, per chi comanda. Così, oggi, possiamo tranquillamente mandarli al macello con il pretesto del virus. I nostri scienziati han fatto un buon lavoro per le società farmaceutiche da noi controllate: hanno elaborato veri e propri topicidi che vi decimeranno in breve tempo, a cominciare da tutta questa gente che affolla la nostra terra; c’è poco da fare, sono in troppi. Questo Stato è il principale laboratorio sperimentale per le strategie da attuare a livello planetario: e dire che l’abbiam fatto passare per un modello perfetto di democrazia, di libertà, di sistema sanitario… Chiunque si azzardi a contestarlo, lo bolliamo immediatamente come nazista.

Sì, lo ammetto: ci stiamo rivelando per quel che siamo davvero, i veri carnefici del nostro popolo nonché dell’intera umanità, che odiamo tanto quanto il Creatore e Redentore. Ma che razza di idea! Farsi uomo e immolarsi su un pezzo di legno… e per chi? per questi insetti?!? Eppure proprio a loro è riservata un’eternità di gloria! Questo fatto ci è così insopportabile che preferiamo l’Inferno. Lo so, tanto bene non ci si sta, ma l’odio ti fa godere anche sotto tortura. Non cercate di capirci: il nostro è un mondo rovesciato, come quello che stiamo realizzando sulla terra. Per mezzo della scuola, del cinema, dello spettacolo, della televisione, della cultura, dell’informazione… vi abbiamo manipolato fino al punto di indurvi ad ammazzare i vostri figli a milioni e di farvi ritenere eccellenti le pratiche sessuali più degradanti. Siamo dei geni del male: senza mai apparire – nessuno, anzi, osa neppure nominarci – abbiam fatto sì che ci supplichiate voi stessi di praticarvi l’iniezione letale.

L’unico problema è che il tempo stringe: da lì sotto ci hanno avvertito che sta per giungere il regno di quella Donna che ha partorito il nostro castigatore. Intendiamoci: non che conoscano il futuro, ma da numerosi indizi lo hanno dedotto con certezza. Anche il barbuto con il bastone fiorito, che ne impedì la lapidazione da parte dei nostri scribi, ha steso il suo manto su di voi ed è entrato in azione: interviene sempre nei momenti più impensati, come fece subito dopo la famosa breccia nelle mura, quando per voi nazareni sembrava tutto perduto. Perciò ci stiamo dando da fare come non mai per screditare la vostra religione per mezzo del vescovo vestito di bianco, che è nelle nostre mani: se non sta al gioco, lo travolgiamo in un attimo con una valanga di scandali a carico dei suoi protetti. Ci siamo scatenati anche con blasfeme denigrazioni di quelli di lassù, senza che i vostri capi aprissero bocca. C’è però qualcosa che continua a sfuggirci, un fattore che non siamo in grado di controllare: i piccoli che pregano non riusciamo proprio a fermarli.

[Sì, insistiamo nella supplica contando sulla Parola divina: Sicut oves in inferno positi sunt: mors depascet eos et dominabuntur eorum iusti in matutino. Dominus iudicabit fines terrae, et dabit imperium regi suo, et sublimabit cornu Christi sui (Come pecore sono stati posti negli inferi: la morte li farà pascolare e al mattino i giusti domineranno su di loro. Il Signore giudicherà i confini della terra; darà il comando al suo re e innalzerà la potenza del suo Cristo; Sal 48, 15; 1 Sam 2, 10).]

https://twitter.com/miia_2018/status/1368667112013717504?s=09

https://www.aldomariavalli.it/2021/03/07/arcivescovo-vigano-un-mondo-in-cui-il-deep-state-dovesse-prevalere-realizzerebbe-i-peggiori-scenari-descritti-dallapocalisse/amp/

https://doncurzionitoglia.wordpress.com/2021/03/12/madonna-del-buon-bastone-ora-pro-nobis/

Voci dall'estero: Lo strano caso di Geert Vanden Bossche e della sua lettera aperta

 

39 commenti:

  1. Sembra la Cronaca di Malacoda , responsabile della bolgia delle Malebranche e seguace del capo dello schieramento avverso .
    Noi ,con l'aiuto di Maria Ausiliatrice ,vogliamo restare nelle fila dei "Tre Bianchi Amori"e lavorare per scompaginare gli avversari degli stessi .
    "L'avvenire del mondo e' scuro assai: ma Dio e' la luce e la Santa Vergine e'sempre la stella mattutina".
    Don Bosco - Memorie biografiche(MB)XV,608

    RispondiElimina
  2. VIA CRUCIS di S. Leonardo da Porto Maurizio
    Santuario Madonna dei Boschi
    https://www.youtube.com/watch?v=Ku3TDLc-p4Q

    Via Crucis con Meditazioni scritte da S. Leonardo da Porto Maurizio, grade zelatore della stessa, lette e animate dalla comunità dei frati francescani dell'Immacolata del Santuario Madonna dei Boschi di Monghidoro (Bo), con immagini della Via Crucis dipinta dal M° Raúl Berzosa, gentilmente concesse (http://www.raulberzosa.com/​).

    "Gesu' mio , Misericordia!"

    RispondiElimina
  3. Grazie a Dio le sue parole hanno nuovamente rinvigorito le mie braccia stanche.... Proprio oggi mi sono confessata prima di andare all Adorazione e sono andata sul discorso dei vaccini perché vedo che tutti coloro che partecipano alla s. Messa quotidiana con me e che sono brave persone, a loro nn interessa se i vaccini sono stati coltivati su cellule umane di aborti, loro nn vedono l ora di farlo! Padre, dove sbaglio? Perché chi partecipa alla s. Messa e dovrebbe Amare Gesù ritiene l aborto come un nulla? E vabbe'(dicono) ci salva la vita!!! Il sacerdote oggi mi ha fatta sentire come una persona che mette a rischio la mia è l altrui vita come se nn facessi la volontà di Dio!! Anche se fosse stato un solo aborto di 50 anni fa, Dio nn è l'eterno Presente?!!!!!in Cielo I reati nn cadono in prescrizione!! L aborto per me è il peccato più abominevole che ci possa essere.... Nn riuscirei mai a farmi quel vaccino. Perché nessuno alza la voce a chiedere vaccini eticamente corretti!!!!! Perché la chiesa nn parla? Io lo dico il perché non voglio farlo ma nessuno la pensa come me!!! Scusi lo sfogo ma dopo il colloquio col sacerdote che mi ha confessata, ne sono uscita sofferente!!! Grazie ancora per il suo articolo che nn mi fa sentire sola...santa domenica Grazie!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo sono quasi tutti completamente accecati dalla menzogna che il vaccino salvi vite umane, quando invece compromette seriamente la salute, e dalla falsa idea che un aborto commesso cinquant'anni fa non sia più rilevante sul piano morale. A parte che non è assolutamente vero che ci sia un solo aborto all'origine della prassi seguita dall'industria farmaceutica (che continua a giovarsene ancora oggi su larga scala), anche un solo aborto è comunque un crimine inammissibile.
      Non tenga in alcun conto ciò che Le ha detto il confessore riguardo alla vaccinazione; è erroneo e non è nemmeno di sua competenza.

      Elimina
    2. Grazie!!! Grazie anche per ciò che ci dice scrivendo parole che escono dal suo cuore e raggiungono il nostro cuore!!! Prego per lei nel Cuore Immacolato di Maria

      Elimina
    3. Grazie grazie padre Elia, io mi sono INDIGNATA apprendendo da un sacerdote che conosco e stimo molto che il ns vescovo di Padova RACCOMANDA ai suoi presbiteri di vaccinarsi!!!!! Ma come possiamo essere finiti così non basso!!!

      Elimina
  4. Basterebbe che "CHIUNQUE" (fede premettendo) concentrasse la sua attenzione solo ed esclusivamente su quelle poche parole dette da DIO, ripeto dette da DIO e che san Giovanni riporta in 8-44 "Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro." Punto e basta, non c'è altro da dire dopodichè ognuno, in questi tempi, potrà essere certo che la sua "Weltanschauung" diventerà la giusta "chiave" di lettura di tutti gli EVENTI che avvengono nel mondo e intuirne di conseguenza le reali CAUSE che li hanno provocati!!!

    RispondiElimina
  5. Reverendo don Elia, volevo chiederle se si è responsabili anche dei frammenti invisibili (all'occhio umano) dell'Eucaristia?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non si può essere responsabili di ciò che è invisibile, perché all'impossibile nessuno è tenuto; si è però responsabili del modo in cui si trattano le Sacre Specie.

      Elimina
  6. oggi come ieri don Elia? Si, sicuramente peggio.
    "In quei giorni, tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà, imitando in tutto gli abomini degli altri popoli, e contaminarono il tempio, che il Signore si era consacrato a Gerusalemme. Il Signore, Dio dei loro padri, mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirli, perché aveva compassione del suo popolo e della sua dimora. Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l’ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio. Quindi [i suoi nemici] incendiarono il tempio del Signore, demolirono le mura di Gerusalemme e diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e distrussero tutti i suoi oggetti preziosi. Il re [dei Caldèi] deportò a Babilonia gli scampati alla spada, che divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all’avvento del regno persiano, attuandosi così la parola del Signore per bocca di Geremìa:...2Cr 36,14-16.19-23

    e dire che il Signore non esige neppure tutto da noi...si prende quanto Gli possiamo dare...ma ormai la cloaca è colma e trabocca...davvero sembra la fine...eppure non è cosi. Nella mia parrocchia, ho visto una signora ultrasettantenne, prendere sempre L'Eucaristia in mano. Uno di questi ultimi giorni è arrivata per ultima nella fila dei fedeli, faticosamente si è inginocchiata sugli scalini dell'altare e ha ricevuto l'Eucaristia sulla lingua sfidando l'esercito di pretesse che assediano la mia parrocchia. Certo che ho pianto per la commozione e ho ringraziato il Signore perchè non tutto è perduto.

    RispondiElimina
  7. radicatinellafede
    https://www.youtube.com/watch?v=GRS-MFXAzag&t=8s
    Quarta Domenica di Quaresima in rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB).
    Omelia di don Alberto Secci: Gesù e la Chiesa passano oltre.
    Domenica 14 Marzo 2021.
    ****

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bello!!!, io ho cercato ieri e forse ho trovato una parrocchia che, una volta al mese, celebra in maniera tradizionale!!!! (Veneto, prov. Venezia)

      Elimina
  8. Buona sera, trovo il coraggio di scriverle solo dopo averci pensato molto. La mia forza fino ad ora è stata la frequenza costante e regolare alla S. Messa. Leggendo però l'articolo di cui al link che allego, sono stato preso dallo sconcerto, e dall'afflizione: se vengono a mancarci anche i Sacramenti ... Che pensare quindi dell'uso del nuovo messale? Non ho competenze, né capacità per affrontare l'argomento trattato nell'articolo, tuttavia gradirei un suo pensiero in merito Grazie
    https://www.radioromalibera.org/la-formula-consacrazione/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non si preoccupi affatto e continui a frequentare la Messa. Le modifiche indicate nell'articolo non toccano la validità, ma solo l'espressione e la percezione della realtà del Sacramento. E' indubbio che, a lungo andare, quel modo di celebrare intacchi, sia nei sacerdoti che nei fedeli, la fede nella Presenza reale, ma la Messa rimane valida e chi è ben formato è immune da quel pericolo.
      In conclusione, nessuno deve privarsi dei Sacramenti con falsi pretesti, proprio quando se ne ha più bisogno; sarebbe fare il gioco del diavolo.

      Elimina
    2. Grazie, la nostra tristezza è molta!

      Elimina
  9. Rev. Don Elia mi può spiegare l'intervento di san Giuseppe "subito dopo la famosa breccia nelle mura"? Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Subito dopo la breccia di Porta Pia, san Giuseppe ispirò a moltissimi vescovi, in tutto il mondo, la richiesta rivolta al papa Pio IX di proclamarlo Patrono della Chiesa universale, cosa che avvenne l'8 dicembre 1870.

      Elimina
  10. Buongiorno don Elia, se non c'è alcuna possibilità di ricevere l'Eucaristia sulla lingua cosa bisogna fare? Non mi dica di cercarmi qualche buon sacerdote ben disposto in merito. Uno mi ha detto con disprezzo che in bocca la si dà ai cani. Naturalmente evito di fare commenti. Premetto che io condivido il giudizio di Mons. Viganò che, a differenza sua, considera la ricezione sulla mano un sacrilegio, questo perché non c'è solo il problema dei frammenti dell'Ostia ma anche e soprattutto il fatto che le sacre specie andrebbero toccate esclusivamente da mani consacrate.
    Ripeto, cosa fare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chieda alla Madonna e a san Giuseppe di aiutarLa a trovare un sacerdote ben disposto o una chiesa in cui si celebri la Messa tradizionale. Ce ne sono più di quanto non si creda, ma bisogna scovarli. In questo il Cielo è pronto ad aiutare i cattolici veramente fedeli.

      Elimina
  11. Carissimo don "Elia",

    Intanto ringrazio e lodo il Signore e l'Immacolata per sacerdoti che restano pienamente fedeli, come lei.

    Le sue riflessioni sono, per grazia di Dio, un faro e un balsamo in questi tempi diabolici come mai prima e probabilmente mai nemmeno dopo (menzionando san padre Pio, al riguardo).


    Credo che quello che minacciano di fare ai dissidenti del "piano vaccinale", presto lo faranno esplicitamente ai Cattolici indisponibili ad apostatare nella ventura chiesa unica Mondiale massonica!



    Vorrei chiederle dove potrei scriverle per chiederle lumi in materia di Morale.

    Questioni private e fuori tema rispetto al commentario dei suoi articoli.


    Ho un dubbio di Morale che necessita il consiglio di un sacerdote particolarmente addentro la Sana Dottrina, oltre che di grande pietas.


    Sperando nel suo gentile riscontro, la saluto calorosamente.

    Ave Maria!

    RispondiElimina
  12. Dimenticavo di firmarmi:

    Gianluigi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi scriva qui:

      parrocchiavirtuale.slmgm@gmail.com

      Non garantisco di rispondere in tempi brevi perché leggo solo io, ma cerco comunque di farlo appena possibile.

      Elimina
  13. Il Prof.Corrado Gnerre propone di offrire una giornata di preghiera di riparazione " giovedì 18 marzo, giorno eucaristico e vigilia di san Giuseppe, pregando in riparazione e facendo visita in una chiesa, sostando dinanzi al Santissimo, possibilmente offrendo anche la santa Comunione (da fare in stato di grazia) e pregando san Giuseppe, perché ci aiuti ad amare veramente Gesù e Maria con tutto il cuore e a riparare le offese che sono state fatte alla sua Santa Sposa e all’amabile Redentore. Chiediamogli che ci guidi lui stesso in questo atto di riparazione.Non dimentichiamoci di pregare anche per gli offensori, perché si convertano e chiedano perdono a Dio.
    Così uniti nelle opere, nella preghiera e nella riparazione, innalziamo un inno di lode a Dio, dimostrandogli tutto il nostro amore."
    http://itresentieri.it/wp-content/uploads/2021/03/Giornata-di-riparazione-18-marzo-2021-3.pdf

    ./.segue

    RispondiElimina
  14. Preghiere di riparazione a Gesù e Maria .

    Atto di riparazione al Sacro Cuore di Gesù .
    Signor mio Gesù Cristo, eccoci ora a piedi del vostro altare per consacrarci al Vostro Sacratissimo Cuore. Siate Voi d’ora innanzi il nostro sovrano amore, il principio delle nostre azioni, ed il fine della nostra vita. Siate il nostro Re coronato di spine, al quale vogliamo sempre rimanere fedeli e promettiamo, per quanto sta in noi, di difendere il regno e di propagare il culto. Quanto più sarete bestemmiato, tanto più vi adoreremo quanto più le potenze del mondo vorranno far senza di Voi e bandirvi dalla loro nuova società e tanto più ci mostreremo cristiani, figli docili della Chiesa, e amici ferventi del Vostro divino Cuore. A Lui sia amore, gloria e trionfo per tutti i secoli. Così sia.

    Atto di riparazione al Cuore Immacolato di Maria .
    Cuore immacolato di Maria, ecco a Te dinanzi dei figli, i quali vogliono con il loro affetto riparare alle tante offese a Te recate da molti che essendo anch’essi figli Tuoi, osano insultarTi e oltraggiarTi. Noi Ti chiediamo perdono per questi poveri peccatori nostri fratelli accecati dall’ignoranza colpevole o della passione, come Ti domandiamo perdono anche per le nostre mancanze e ingratitudini, e quale omaggio di riparazione noi crediamo fermamente nella Tua eccelsa dignità a altissimi privilegi, in tutti i dogmi che la Chiesa ha
    proclamato, anche per quelli che non credono. Ti ringraziamo dei Tuoi innumerevoli benefici, per quelli pure che non li riconoscono; confidiamo in Te e Ti preghiamo anche per quelli che non Ti amano, che non hanno fiducia nella Tua materna bontà, che a Te non ricorrono. Volentieri accettiamo le sofferenze che il Signore vorrà mandarci, e Ti offriamo le
    nostre preghiere e i nostri sacrifici per la salvezza dei peccatori. Converti tanti Tuoi figli prodighi e apri loro,
    quale sicuro rifugio il Tuo Cuore, in modo che essi possano trasformare le antiche ingiurie in tenere benedizioni, l’indifferenza in fervida preghiera, l’odio in amore. Deh! Fa’ che non abbiamo ad offendere Dio nostro Signore, già tanto offeso. Ottienici, per i Tuoi meriti, la grazia di conservarci sempre fedeli a questo spirito di riparazione, e di imitare il Tuo Cuore nella purezza della coscienza, nell’umiltà e mansuetudine, nell’amore verso Dio e il prossimo. Così sia.

    Litanie Riparatrici. A gloria della S.S. Trinità e in
    riparazione delle bestemmie .
    - Dio sia benedetto.
    - Benedetto il Suo Santo Nome.
    - Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.
    - Benedetto il Nome di Gesù.
    - Benedetto il Suo Sacratissimo Cuore.
    - Benedetto il Suo Preziosissimo Sangue.
    - Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare.
    - Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
    - Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
    - Benedetta la Sa Santa ed Immacolata Concezione.
    - Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
    - Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
    - Benedetto San Giuseppe suo castissimo sposo.
    - Benedetto Iddio nei suoi angeli e nei suoi santi.

    Con tutto il cuore . Ave Maria !

    RispondiElimina
  15. Infinito Amore Misericordioso , risana nell'anima questa umanita' inferma , dolorosamente paralitica . Ripeti a noi il Tuo : «Àlzati, prendi la tua barella e cammina» e donaci finalmente la ferma volonta' di seguirTi . Amen

    RispondiElimina
  16. Don Elia, grazie, ci conforti sempre con la speranza nel Signore Gesù.

    Se Dio non esiste, come vogliono farci credere, perché lo odiano cosi tanto? Non c'è ragione in ciò.

    In realtà hanno una tale consapevolezza di Dio che lo temono e tremano, sanno con certezza quanto sia efficace la preghiera dei suoi servi-fedeli, per questo vogliono impedirci in tutti i modi di pregare, chiudendo le chiese e allontanarci dal Signore.

    (Luca 18, 7)
    E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di Lui, e li farà a lungo aspettare?

    RispondiElimina
  17. Salve Padre,
    E possibile sapere di quale libro introvabile parla nell articolo?
    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. https://www.amazon.it/Pasque-sangue-dEuropa-omicidi-rituali/dp/8815121870/ref=sr_1_1?dchild=1&hvadid=80745446515023&hvbmt=be&hvdev=c&hvqmt=e&keywords=ariel+toaff+pasque+di+sangue&qid=1616272376&sr=8-1

      https://www.academia.edu/1394146/Pasque_di_sangue

      La prima edizione (del 2007) è quella più decisiva per i contenuti. Quella oggi reperibile è la seconda edizione (del 2008) riveduta in seguito al putiferio scoppiato l'anno prima.

      Elimina
    2. Buonasera Don Elia,
      secondo lei è lecito scaricare con un programma peer-to-peer come eMule la prima edizione del 2007 (qualora sia disponibile) ?

      Elimina
    3. Sì, perché scaricare un testo fuori commercio non lede i diritti dell'autore né comporta alcun danno economico per l'editore.

      Elimina
  18. Preces ad Sanctum Ioseph ante Missam
    O felicem virum, beatum Ioseph,
    cui datum est Deum, quem multi reges voluerunt videre et non viderunt, audire et non audierunt, non solum videre et audire, sed portare, deosculari, vestire et custodire!

    V. Ora pro nobis, beate Ioseph.
    R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.

    Oremus.
    Deus, qui dedisti nobis regale sacerdotium: praesta, quaesumus; ut, sicut beatus Ioseph unigenitum Filium tuum, natum ex Maria Virgine, suis manibus reverenter tractare meruit et portare, ita nos facias cum cordis munditia et operis innocentia tuis sanctis altaribus deservire, ut sacrosanctum Filii tui corpus et sanguinem hodie digne sumamus, et in futuro saeculo praemium habere mereamur aeternum. Per eundem Christum Dominum nostrum.
    Amen.

    RispondiElimina
  19. Preghiere a San Giuseppe prima della Messa
    O felice san Giuseppe,
    cui fu dato non solo di vedere ed ascoltare quel Dio che molti re vollero vedere e non videro, ascoltare e non ascoltarono, ma altresì di portarlo, baciarlo, vestirlo e custodirlo!

    V. Prega per noi, san Giuseppe.
    R. Affinché siamo resi degni delle promesse di Gesù Cristo.

    Preghiamo.
    O Dio, che ci rivestisti d'un regale sacerdozio, fa che, come il beato Giuseppe meritò di trattare con le sue mani e di portare il Tuo Figlio unigenito, nato da Maria Vergine, così noi possiamo servirTi con tale purezza di cuore e santità di opere, da poter oggi ricevere degnamente il sacrosanto Corpo e Sangue del Tuo Figlio e meritare di conseguire nella vita futura il premio eterno. Per lo stesso Gesù Cristo Nostro Signore.
    Amen.
    O Felicem virum - GREGORIANO, Studio di Giovanni Vianini
    https://www.youtube.com/watch?v=bvQzJqa0FLQ

    RispondiElimina
  20. 16 Marzo 2021 Vox Italia Tv intervista L'Esorcista e Medico PADRE Giacobbe ELIA SULL' ORA PRESENTE: "SIAMO NEI TEMPI DELL'APOCALISSE".
    Padre Giacobbe Elia riconosce i segni dei tempi e invita i fedeli a non farsi incantare dalle sirene dell'indifferentismo religioso:
    "La gnosi prova ad offrirci una narrazione che svuota il senso del cristianesimo perché nega il fatto che Dio si è fatto uomo diventando una presenza palpabile . Tutto quello che succede è stato previsto con precisione nel libro dell'Apocalisse".
    https://www.youtube.com/watch?v=W7UiE6gnkms&t=290s

    Sancte Joseph orate pro nobis !

    RispondiElimina
  21. 5 BRISANTE FRAGEN ZUR CORONA-IMPFUNG / 5 DOMANDE ESPLOSIVE SUL VACCINO ANTI-CORONA
    https://www.bitchute.com/video/vFh0Rwcuvqdt/

    INTERVISTA/LOACKER
    «Non siamo no-vax, ma sui “vaccini” Covid i dubbi sono seri»
    https://lanuovabq.it/it/non-siamo-no-vax-ma-sui-vaccini-covid-i-dubbi-sono-seri

    AVe Maria !

    RispondiElimina
  22. Stop Astrazeneca: è l’8 settembre del mito vaccinista - Maurizio Blondet 17 Marzo 2021
    https://www.maurizioblondet.it/stop-astrazeneca-e-l8-settembre-del-mito-vaccinista/
    Paolo Gulisano, medico
    16-03-2021

    Sancte Joseph orate pro nobis .
    Ave Maria !

    RispondiElimina
  23. Te, Ioseph, celebrent agmina caelitum,
    te cuncti resonent Christiadum chori,
    qui, clarus meritis, iunctus es inclitae,
    casto foedere Virgini.
    Almo cum tumidam germine coniugem
    admirans dubio tangeris anxius,
    afflatu superi Flaminis, Angelus
    conceptum puerum docet.
    Tu natum Dominum stringis, ad exteras
    Aegypti profugum tu sequeris plagas;
    amissum Solymis quaeris et invenis,
    miscens gaudia fletibus.
    Electos reliquos mors pia consecrat
    palmamque emeritos gloria suscipit;
    tu vivens, Superis par, frueris Deo,
    mira sorte beatior.
    Nobis, summa Trias, parce precantibus;
    da Ioseph meritis sidera scandere,
    ut tandem liceat nos tibi perpetim
    gratum promere canticum.
    Amen.
    TE JOSEPH CELEBRENT, Inno Gregoriano, Studio di Giovanni Vianini, Milano, It.
    https://www.youtube.com/watch?v=mbczDVm3o1Y&t=543s

    Don Elìa , in qualita' di guida/dux/conducator delle nostre anime si e' rivelato anche come padre dei corpi che quelle anime ospitano , viste le tante indicazioni relative alla conservazione della salute fisica e mentale che ci e' stata donata dal Creatore . Si puo' quindi ben fregiare del nostro sentito augurio e ringraziamento in questa festa riservata al Padre perche' Egli , per la autorita' gerarchica rivestita , e' anche Padre . Tanti Auguri Don Elìa!
    Ave Maria !

    RispondiElimina
  24. 1. Te, o Giuseppe, lodino le schiere celesti, tutti i cori del fedeli inneggino a te che, illustre per meriti, sei unito in caste nozze all'inclita Vergine.
    2. Quando scorgi la sposa incinta, sei oppresso da doloroso dubbio, ma ecco che l'Angelo ti svela che il fanciullo è concepito di Spirito Santo.
    3. Il Signore bambino tu stringi, profugo lo accompagni nell'esilio dell'Egitto. Lo cerchi smarrito in Gerusalemme, e lo ritrovi, mescolando gioia al pianto.
    4. Dopo la morte gli altri santi ricevono la beatitudine e la gloria accoglie chi meritò la palma del martirio, tu, invece, più beato, ancor vivente al par dei Santi godi di Dio per meravigliosa sorte.
    5. O somma Trinità , a noi supplici perdona e, per i meriti di Giuseppe, concedici di salire al cielo, affinché ci sia finalmente concesso di scioglierti per tutti i secoli un canto di gratitudine.

    P.S.Quanto a noi ,ricordiamoci di pregare e prenderci cura dei nostri Papa' "putativi" e delle loro necessita', senza essere invadenti .
    Dio vi Benedica tutti cari Sacerdoti e l'Immacolata e S.Giuseppe e il piccolo Gesu' vi custodiscano stretti stretti e riparati nei Loro Sacratissimi Cuori! Amen
    Ave Maria !

    RispondiElimina