Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 19 agosto 2017


Profezia sulla Sede di Pietro



Ecco, l’antico nemico e omicida si è innalzato con forza. Trasformatosi in angelo di luce, con tutta la massa degli spiriti maligni gira ampiamente e invade la terra per cancellare in essa il nome di Dio e del suo Cristo e per rapire, uccidere e rovinare nella dannazione eterna le anime destinate alla corona dell’eterna gloria. Il drago malefico effonde negli uomini depravati nella mente e corrotti nel cuore, come fiume ripugnante, il contagio della sua malvagità, lo spirito di menzogna, empietà e bestemmia, il soffio mortifero della lussuria, di tutti i vizi e le iniquità. Astutissimi nemici hanno colmato di amarezze e inebriato di assenzio la Chiesa, immacolata Sposa dell’Agnello; hanno messo le loro empie mani su tutti i suoi beni più preziosi. Là dove la sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della verità è stata costituita per illuminare le genti, hanno posto il trono abominevole della loro empietà, perché, percosso il pastore, siano in grado di disperdere anche il gregge (Leone XIII, Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli).

La mattina del 13 ottobre 1884 – esattamente trentatré anni prima dell’ultima apparizione mariana a Fatima e dello straordinario miracolo del sole – papa Leone XIII, mentre assisteva a una santa Messa in ringraziamento per quella che aveva appena celebrato, ebbe una visione divenuta famosa. Satana si presentava al cospetto di Dio per chiedergli il permesso di agire indisturbato, per un lasso di cento anni, allo scopo di distruggere la Chiesa, permesso che gli veniva accordato. Il Pontefice vide poi nugoli di demòni abbattersi sulla basilica di San Pietro per invadere la Sede petrina. Subito dopo la visione papa Pecci compose la preghiera a san Michele arcangelo, che ordinò di recitare al termine di ogni Messa bassa, e il celebre esorcismo, da cui è tratta la citazione d’apertura. La drammatica frase sulla sede del beatissimo Pietro sarà in seguito espunta da Pio XI onde evitare scandalo per la fede, ma essa risulta oggi quanto meno profetica.

Non siamo in grado di precisare quando sia cominciato il periodo dello scatenamento del male. A molti sembra di poter fissare la data d’inizio nel 1917, cosa che ci sarebbe di grande consolazione; lo svolgersi degli eventi, tuttavia, pare suggerire che il dilagare dell’empietà non abbia ancora raggiunto l’acme, pur non essendone lontano: i progetti dei poteri occulti, al cui servizio si trova la massoneria, non sono ancora giunti a compimento. Secondo la beata Anna Caterina Emmerich, l’epoca oscura sarebbe iniziata poco prima della metà del XX secolo; le atrocità della II Guerra Mondiale e la desistenza della Chiesa Cattolica che l’ha seguita da vicino suffragano fortemente questa ipotesi. Una deflagrazione di violenza senza precedenti nella storia e il venir meno del baluardo soprannaturale che conteneva le forze maligne hanno consentito loro di cancellare in milioni di anime non soltanto la fede, ma anche il senso dell’umanità.

Laicismo, sovversione e malcostume già si diffondevano al tempo di Leone XIII, ma non avevano ancora infettato le masse, bensì erano appannaggio di circoli ristretti, per quanto virulenti. Come una buona madre, la Chiesa vegliava sui suoi figli proibendo le cattive letture e preservandoli così dal contagio di Satana. Da mezzo secolo a questa parte, invece, un malinteso spirito di dialogo e di tolleranza ha lasciato sacerdoti e fedeli in balìa di errori e aberrazioni di ogni sorta, che hanno distrutto le difese immunitarie dello spirito e aperto un varco al fiume immondo e ributtante che rigurgita dall’Inferno. Dopo aver annebbiato la ragione con il fumo pestifero di un falso pensiero, il diavolo è ormai libero di riversare senza ostacoli, in uomini depravati nella mente e corrotti nel cuore, il fango dei vizi peggiori presentandoli – travestito da angelo di luce – come forme di liberazione e di progresso, mentre la vita umana, ridotta alla mercé di assemblee legislative composte di ciechi o di corrotti, non vale più nulla.

La preghiera di Leone XIII è dunque una potente profezia dei tempi attuali. Una volta dischiuso il pozzo dell’Abisso (cf. Ap 9, 1-11), effettivamente, turbe di demòni scorrazzano indisturbate sulla faccia della terra per cancellare il nome di Cristo e trascinare il maggior numero possibile di anime all’Inferno. Il diavolo sa bene di aver perso la guerra con la morte e risurrezione dell’Uomo-Dio, ma cerca ugualmente di limitare, per quanto gli è dato, l’estensione della Sua vittoria agli uomini. Perché il Cielo glielo permetta non ci è dato comprendere pienamente, per ora, ma con l’aiuto della parola ispirata di san Paolo (cf. Rm 1, 18-31; 2 Ts 2, 3-12) possiamo arguire che quanti sono da lui rovinati se lo sono meritato acconsentendo alla menzogna e all’iniquità. Anche Satana, quindi, è uno strumento della giustizia divina; ciò non impedisce però alla misericordia di tentare tutte le vie per strappare alla dannazione, finché c’è tempo, quanti sembrano perduti.

Ancor più inquietante, nella profezia, è ciò che si dice della Chiesa, immacolata Sposa dell’Agnello, colmata di amarezze e inebriata di assenzio da astutissimi nemici, che hanno messo le loro empie mani su tutti i suoi beni più preziosi. L’essenza soprannaturale del Corpo mistico non può essere colpita, ma i suoi membri e le sue condizioni temporali possono subire danno per opera di quanti sono al servizio del diavolo, che si sono infiltrati al suo interno fino a raggiungerne il cuore. È per questo che papa Pecci può spingersi fino alla sconvolgente affermazione: «Là dove la sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della verità è stata costituita per illuminare le genti, hanno posto il trono abominevole della loro empietà». Non ritorneremo sui mali dottrinali e morali che affliggono il centro della cattolicità, onde non scuotere ulteriormente una fede già tanto provata, facendoci così, nostro malgrado, strumenti del maligno; ma non possiamo fare a meno di costatare il triste adempimento della predizione.

Lo scopo della suprema sovversione è, secondo Leone XIII, percuotere il pastore così da poter disperdere il gregge (cf. Zac 13, 7; Mc 14, 27). Ciò che si è verificato in Gesù, capo del Corpo mistico, deve ripetersi nel Suo rappresentante sulla terra, di modo che la Passione si riproduca nel Corpo intero. È forse avvenuto, questo, con l’enigmatica rinuncia di Benedetto XVI? Certo è che mai come oggi la divisione e la confusione sembrano regnare nella Chiesa. Guai a noi, però, a perdere la speranza! Disseminato nel mondo, persiste un popolo fedele che umilmente prega, offre e ripara, dal semplice battezzato al cardinale. Cristo non permetterà mai che le porte degli inferi prevalgano, anche se, a un certo momento, tutto sembrerà perduto; sarà allora che si riprenderà a salire la china e che la Provvidenza si manifesterà in modo meraviglioso.

Nel frattempo, per affrettare l’intervento celeste, ponendoci sotto il manto dell’Immacolata e la custodia di san Michele possiamo pregare privatamente con le parole di Leone XIII, ormai giunte a maturazione. Invito tutti, altresì, ad unirsi anche a distanza, la mattina del 22 agosto, all’atto di consacrazione e alla corale impetrazione che, a Dio piacendo, compiremo in San Pietro per il bene della Chiesa, diletta Sposa del Signore. Chi, alle 7 del mattino, avrà l’opportunità di venire, ci riconoscerà, ai controlli sulla piazza, dall’immagine della Vergine di Fatima. Chi non potrà preghi fin d’ora per noi chiedendo protezione. In preparazione a questo evento ci ritroveremo domenica 20 agosto, alle 20,45, ai piedi dell’obelisco di Piazza San Pietro per recitare il Rosario intorno alla Città del Vaticano. Se anche il centenario delle apparizioni alla Cova da Iria non dovesse segnare la fine della prova, germini almeno in sé, se così vuole la Signora, un atto di vera rivoluzione che inneschi un cambiamento in meglio.

12 commenti:

  1. si,saremo con voi,uniti con la preghiera ,per chiedere protezione...“Divinissimo Sangue che sgorghi per noi dalle vene del Dio umanato, scendi come rugiada di redenzione sulla terra contaminata e sulle anime che il peccato rende simili a lebbrosi.
    Ecco, io ti accolgo, Sangue del mio Gesù, e ti spargo sulla Chiesa, sul mondo, sui peccatori, sul Purgatorio.
    Aiuta, conforta, monda, accendi, penetra e feconda, o divinissimo Succo di Vita. Né ponga ostacolo al tuo fluire l’indifferenza e la colpa. Ma anzi per i pochi che ti amano, per gli infiniti che muoiono senza di Te, accelera e diffondi su tutti questa divinissima pioggia onde a Te si venga fidenti in vita, per Te si sia perdonati in morte, con Te si venga nella gloria del tuo Regno.
    Così sia”.

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  2. Non so, don Elia, se lei crede alle apparizioni di Anguera. Nei messaggi la Santa Vergine spesso ripete più o meno queste parole:"Avrete lunghi anni di sofferenze. Soffro per quello che vi attende". Non so se siano vere tali apparizioni a cui credono molti sacerdoti. Ma non è una previsione molto consolante.
    Per contro, sembra che Padre Pio abbia fatto una profezia orale nella quale prevede il trionfo del Cuore Immacolato di Maria al compiere del centenario Delle apparizioni di Fatima.
    Non so se sia veritiera anche questa profezia. Certamente le due citate sono in contraddizione.
    Ci rimane la preghiera e l'affidamento totale alla volontà del Signore e al Cuore Immacolato della Sua Santa Madre.
    Grazie dell'avviso che farò conoscere anche ad altri.

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    1. Non compete a me stabilire se siano vere presunte apparizioni, bensì al vescovo del luogo. Non conosco la profezia attribuita a Padre Pio. In ogni caso mi astengo dalle previsioni, cercando di affrontare le situazioni a mano a mano che si presentano. La mia impressione (espressa nell'articolo) è che ci voglia ancora tempo, ma è solo la mia opinione e nulla di più.

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    2. Se il trionfo del Cuore immacolato di Maria si dovesse avere con la morte e resurrezione della Chiesa Cattolica allora le profezie non sarebbero in contraddizione...anzi per come stanno andando le cose nella chiesa oggi, sembra proprio che il 2017 sia proprio l'inizio di questo trionfo, un trionfo che probabilmente si avrà dopo dolore e sofferenza, che sembrano sempre più vicini.
      Anche questa è solo una umile opinione, il Signore e solo Lui sa i tempi ed i modi.

      Sia lodato Gesù Cristo

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  3. Caro p. Elia,

    la mattina del 22 mi unirò spiritualmente a voi affinché il Cuore Immacolato di Maria possa veramente trionfare nei cuori di ciascun membro della Santa Sede e, a partire da lì, diffondersi in tutto il mondo!

    Già che ci sono le segnalo un blog (https://giovanniepiscopo.wordpress.com/) che ho scoperto recentemente e che mi pare contenga spunti davvero interessanti, qualcosa di nuovo rispetto alle solite cavolate misticheggianti e molto ben documentato (e che in alcuni passaggi mi ha ricordato alcune sue riflessioni!), di cui mi piacerebbe avere un suo parere dal punto di vista teologico!

    Grazie ancora e in comunione di preghiera per il 22!

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  4. Grazie di cuore a tutti coloro che, domani, si uniranno a noi a distanza. Il Signore e la Madonna vi ricompensino e benedicano.

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  5. https://lucechesorge.org/2017/04/07/cio-che-pio-xii-ha-detto-di-maria/#more-7690
    Santa notte sotto la protezione di Gesu' e di Maria nell'attesa della solennita' dell'Incoronazione di Maria Regina del cielo e della terra .
    «Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle» (Ap 12, 1).

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  6. San Vincenzo Ferreri22 agosto 2017 alle ore 19:58

    Una preghiera dalla Santa Casa di Loreto

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  7. Salve Regina ,
    Madre di Misericordia , Fonte Sigillata , Santuario dell'Amore Divino , da Dio scelta , da Dio donata , per dare fuoco al nostro cuore ! Sia Benedetto il Nome del Signore da ora e per sempre .

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  8. Gentile p. Elia, come è andata?

    Attendiamo fiduciosi il suo racconto della giornata di ieri!

    Rimaniamo uniti nella preghiera, possano il Signore Risorto e la Vergine Maria benedire lei e la sua missione!

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  9. Il nostro vero bene e' andare verso Dio .
    http://www.settimanaleppio.it/dinamico.asp?idsez=2&id=1461

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  10. A proposito di massoneria internazionale, vi invito a guardare il brevissimo video in cui Don Gabriele Amorth, dice chiaramente chi oggi comanda il mondo!

    https://m.youtube.com/watch?v=ABsPqzvZXiw

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