Il vicario
dell’Anticristo
Iudica me, Deus, et discerne causam
meam de gente non sancta; ab homine iniquo et doloso erue me.
La Messa di sempre si apre con
il salmo 42, con le cui prime parole il sacerdote si presenta al cospetto di
Dio, sottoponendosi al Suo giudizio per essere difeso da gente che non Gli
appartiene e strappato al potere dell’uomo
iniquo e ingannatore. Confesso che, iniziando ogni mattina il divino
Sacrificio con queste parole ispirate, non posso fare a meno di identificare
con precisione, nel mio cuore, le persone evocate dal testo sacro,
attualizzandolo in virtù della sua perenne efficacia ai fini del discernimento
storico. Nell’odierna situazione della Chiesa e del mondo è inevitabile
pensare, in riferimento alla gens non
sancta, a chi detiene il potere finanziario e, per mezzo di esso, quello
politico e mediatico; altrettanto inevitabile è individuare l’homo iniquus et dolosus in quel personaggio che, pur essendo ritenuto capo della
Chiesa Cattolica, non perde occasione per offendere i veri cattolici,
umiliandoli e schernendoli in nome di una strana “misericordia” giacobina che,
senza alcuna pietà, taglia la testa a chiunque non le si allinei
pedissequamente.
Sarà forse anche per questo che
i Vescovi italiani sono così latitanti di fronte alle sfide epocali di questo
delicatissimo momento, dando l’impressione di una completa virata rispetto a
pochissimi anni fa. Ignavia, vigliaccheria, accecamento… o complicità?
Bisognerebbe valutare caso per caso; ma il risultato, in ogni caso, non cambia.
D’ora in avanti i fedeli autentici – non i cattocomunisti che sabato scorso
sono stati vistosamente assenti – non si sentiranno più legati alla loro guida
né firmeranno la dichiarazione dei redditi per foraggiare quella macchina
mangia-soldi che è la cosiddetta conferenza episcopale. Gli argomenti
finanziari sono gli unici a cui è veramente sensibile la maggior parte dei
chierici di ogni ordine e grado; forse qualcuno di loro comincerà a
preoccuparsi sul serio, visto che per ora non sembrano angosciati più di tanto
dall’eventualità, ormai non più così remota neppure da noi, che due uomini o
due donne si presentino in parrocchia per far battezzare il “figlio”.
Qualora qualcuno mi facesse
osservare che, con simili proposte, mi do la zappa sui piedi (dato che il
sostentamento dei sacerdoti dipende in buona parte dall’otto per mille),
risponderei che in realtà, grazie alla Provvidenza, che adesso si prende cura
di me per mezzo di anime buone, non dipendo più da quell’infausto sistema che,
riversando un fiume di denaro sulla Chiesa italiana, l’ha ad un tempo
imbavagliata e corrotta. Come se non bastasse, le reiterate minacce di farle
pagare le tasse sugli immobili hanno avuto il miracoloso effetto di cucire le
bocche episcopali: bandiera bianca su tutta la linea di fronte ai pupazzi del
terzo governo non uscito dalle urne, che sostiene a spada tratta (alla faccia
della separazione dei poteri su cui si fonderebbe la democrazia) disegni di
legge presentati da sconosciute donnette che fanno il loro mestiere… Al Circo
Massimo non saranno stati due milioni, ma se anche i settecentomila censiti
dalla questura si fossero mossi verso i palazzi del potere per occuparli fino
ad ottenere doveroso ascolto (come avvenuto, in tempi recenti, in alcune
repubbliche ex-sovietiche)… chi avrebbe potuto fermarli?
Forse soltanto la voce di quel
patrigno che, dopo averli vergognosamente ignorati (salvo per privarli della
Messa in San Pietro), ricomincerà a lanciare i suoi strali ogni santa mattina
dal suo pulpito mediatico per condannare i moderni farisei. Ma, fratelli miei,
come potete ancora considerarlo Vicario di Cristo e ascoltare le sue insane
esternazioni? Ammesso e non concesso che sia stato eletto in modo valido, ha
sfacciatamente tradito la propria missione fin dall’inizio, fornendoci subito
elementi più che sufficienti per trarne la conclusione che egli è al servizio
di qualcun altro (fatto che lo fa decadere da qualsiasi ufficio nella Chiesa). Andiamo,
non ci si può arrampicare sui vetri per negare l’evidenza. Non è per partito
preso che persistiamo su questa posizione, ma semplicemente perché ci ostiniamo
ad usare il cervello – cosa che la fede non ci proibisce affatto, casomai
qualcuno si appellasse ad essa per impedircelo e tapparci la bocca…
Qualcuno reagirà affermando che
è un’accusa gravissima, di portata apocalittica. Sì, è esattamente così: siamo
in una situazione apocalittica. Chi preferisce continuare a bearsi di illusioni
infantili, è libero di farlo, ma non potrà lamentarsi quando sarà colto
impreparato dal castigo. Se non riuscite a convincervi, sentite un po’ cosa
dice un piano massonico del 1961: «Il
Concilio Vaticano II è l’occasione, la grande occasione che aspettavamo per il
trionfo delle nostre idee, visto che i massoni sono già al lavoro in tutti i
gradi della Gerarchia ecclesiastica. Rimane ancora il Papato, ma noi lo colpiremo mortalmente se, senza troppe
scosse e sotto l’apparenza di miti pecorelle, continueremo con diligenza a
modellare la cristianità in modo che possa esprimere il papa dei nostri sogni.
Quando avremo convertito la Gerarchia ecclesiastica e la massa dei fedeli alle
nostre teorie, senza che se ne accorgano, tutto andrà avanti da sé». Non
possiamo fare altro che costatare che è avvenuto proprio così: la cristianità, impercettibilmente
modellata dalle idee dei massoni, ha infine espresso il papa dei loro sogni.
Ci si è chiesti se il carattere
sconnesso e irragionevole di molti suoi discorsi improvvisati non sia dovuto ad
una causa involontaria: l’esaurimento che l’obbligò, da giovane, al ritiro di
Cordoba, la “benedizione” ricevuta, da vescovo, dai pentecostali o, ancora, il
tumore al cervello che è stato di recente ipotizzato. Nulla di tutto questo: a
prescindere da eventuali danni aggiuntivi, la confusione che regna nel suo ciarlare
è frutto di una strategia studiata, mirante a creare un caos programmato nelle
menti e nei costumi. A chao ordo,
recita il noto adagio massonico: per demolire l’ordine costituito e imporne un
altro, illegittimo e perverso, bisogna instaurare un regime caotico. È sempre
lo stesso sistema: per distruggere la disciplina dei seminari e forgiare
chierici conformi ai suoi scopi, già dai primi anni ’60 la massoneria vi
introdusse la sua ideologia tramite professori ad essa affiliati che facevano
il suo gioco: cambiate le idee – dicevano – cambierà tutto il resto. C’è poco
da fare: i vescovi di oggi e il loro capo vengono da lì. Essi non sono al
servizio del Popolo di Dio, ma delle proprie convinzioni – che sono quelle dei
loro (gran) maestri.
Ringraziamo senza sosta il
Signore di averci preservati, per pura e immeritata grazia, da questa generale
manipolazione delle menti; facciamo altresì ogni sforzo per strappare al fuoco
quanti non sono ancora completamente obnubilati dalla propaganda massonica,
dissuadendoli dal prestare ascolto al suo più noto agente del momento, che ci
invita a tornare alla sinagoga. Ma noi
siamo indirizzati verso la Gerusalemme celeste, non più verso quella della
terra; le nostre strade, pertanto, si divaricano in modo inconciliabile. La
vana ambizione di riassorbire il cristianesimo nel giudaismo è di per sé votata
all’insuccesso; neanche un papa potrebbe riuscirci. Vada pure a braccetto con i
suoi amici rabbini, discendenti ideali di quei farisei che odiarono a morte il
Messia; noi abbiamo scelto di seguire gli Apostoli, i Martiri e i Santi – e
nessuno ci indurrà a tornare indietro. Continui pure a bestemmiare (identificando
Gesù santissimo con il biblico serpente ed equiparandone l’immagine agli idoli)
come avrà imparato dal Talmud; noi, con la grazia di Dio, non smetteremo un
istante di adorarlo e benedirlo ad ogni nostro respiro, fino all’ultimo.
Grazie, semplicemente un solo grandissimo ringraziamento che scaturisce dal profondo del cuore.Riconosco in lei uno strumento lucidissimo ed efficacissimo dello Spirito di Verità. L'Altissimo la protegga e la benedica.
RispondiEliminaGrazie !! Siamo in guerra e per poter combattere abbiamo bisogno di identificare chiaramente e conoscere il nostro nemico e i suoi servitori !!
RispondiEliminaIl Signore ci protegga !!
Nella fatica di vivere su due binari, uno esteriore di normalità e uno interiore di sconcerto per l' attuale caos, ogni sabato giunge una parola lucida e chiara che sostiene nel santo viaggio: grazie di cuore! Se posso consiglio la lettura di LA PROFEZIA FINALE A. Socci.
RispondiEliminaPurtroppo è chiarissimo come la luce del sole,
RispondiEliminala massoneria ha quale fine la distruzione del cattolicesimo e da 300 anni opera instancabilmente contro la Chiesa di Cristo, a sua volta essa è manovrata dal giudaismo talmudico che crede di instaurare in questo modo il suo dominio mondiale da consegnare al Messia alla sua venuta. I tanti preti e vescovi massoni anticattolici hanno consegnato in cambio del misero potere terreno l'anima a Satana. Quanto al Papa bisogna pregare intensamente perchè si ravveda dalle sue eresie e come Pietro dopo il tradimento trovi il coraggio di testimoniare Gesù - sarebbe un colpo mortale ai piani massonici. Sono certo, se Dio lo vorrà, che una parola dolce e diretta di Gesù o di Maria a quest'uomo gli faranno aprire il cuore alla vera Fede e alla salvezza della sua anima, per la quale ogni cattolico deve intensamente pregare. Il nostro Papa non può concludere così la sua missione di Vicario di Cristo. Signore Gesù, Vergine Santissima , Maria Immacolata, fate che Papa Francesco si ravveda e ci confermi nella Fede.
1-10-100-1000 Don Elia !!! Grazie dal profondo del cuore per le sue parole chiare e affilate come spada a doppio taglio, simili a gocce di rugiada in arido deserto. Ancora grazie; Dio gliene renda merito.
RispondiEliminaSottoscrivo l'articolo parola per parola.
RispondiEliminaE, per quanto può valere, dico che da mesi ho preso la decisione di non devolvere più l'8x1000 alla Chiesa cattolica. Ha ragione l'autore: forse l'unica mossa rimasta per destare dal sonno la folla dei pastori - che, salvo rarissime eccezioni, non leva neppure un timido belato di fronte allo scempio della Chiesa che è chiamata a difendere - è toccarla nel portafoglio.
Mi auguro che saremo in moltissimi ad aderire alla PROTESTA DELL'8xmille.
Forse faremo felici chi vuole la Chiesa distrutta, ma certamente ridurremo lo scempio di una Chiesa satolla e faraonica.
Marisa
Come non concordare. “Colui che viene a me, non lo caccerò fuori”.
RispondiEliminaGiovanni 6:37
Il Signore conosce quelli che sono suoi.
2 Timóteo 2:19
Laudetur Jesus Christus
Continuare a discutere sulla validità o meno dell'elezione è questione di lana caprina, porta a niente, è stato coltivato a lungo e tenuto lontano dai riflettori per poi metterlo al centro della scena, che occupa giornalmente, sfacciatamente omaggiato dai suoi penosi corifei, ormai è inutile anche mettersi a discutere, quelli che lo difendono a spada tratta non vanno mai in chiesa, quelli che ci vanno ormai sono assuefatti a tutto, anche ai matrimoni gai, ai poveri bambini nati non si sa bene come, perciò meglio pregare ed aspettare tempi migliori, ci sono preti che non apprezzano, ma.......l'8x1.000 si può anche negarlo, ma hanno risorse pressoché illimitate, ci andrebbero di mezzo solo poveri pretonzoli anonimi, come noi, costretti a restare bassi e invisibili. Preghi per noi tutti, la ricordiamo nelle nostre povere preci.
RispondiEliminaGrazie don Elia! Sottoscrivo parola per parola. In Cordibus Jesu et Mariae.
RispondiElimina«Ma, fratelli miei, come potete ancora considerarlo Vicario di Cristo e ascoltare le sue insane esternazioni? Ammesso e non concesso che sia stato eletto in modo valido, ha sfacciatamente tradito la propria missione fin dall’inizio, fornendoci subito elementi più che sufficienti per trarne la conclusione che egli è al servizio di qualcun altro (fatto che lo fa decadere da qualsiasi ufficio nella Chiesa). Andiamo, non ci si può arrampicare sui vetri per negare l’evidenza. Non è per partito preso che persistiamo su questa posizione, ma semplicemente perché ci ostiniamo ad usare il cervello – cosa che la fede non ci proibisce affatto, casomai qualcuno si appellasse ad essa per impedircelo e tapparci la bocca…
RispondiEliminaQualcuno reagirà affermando che è un’accusa gravissima, di portata apocalittica. Sì, è esattamente così: siamo in una situazione apocalittica. Chi preferisce continuare a bearsi di illusioni infantili, è libero di farlo, ma non potrà lamentarsi quando sarà colto impreparato dal castigo.»
Questa è la scomoda verità. Molti di noi sono ormai da tempo privi di pastore, e ci s'arrangia come si può. Fortunati quelli che hanno un vero Sacerdote cattolico a disposizione almeno per i santi Sacramenti.
«Testificor coram Deo et Iesu Christo, qui iudicaturus est vivos et mortuos, per adventum ipsius et regnum eius: praedica verbum, insta opportune, importune: argue, obsecra, increpa in omni patientia et doctrina. Erit enim tempus, cum sanam doctrinam non sustinebunt; sed ad sua desideria coacervabunt sibi magistros, prurientes auribus: et a veritate quidem auditum avertent, ad fabulas autem convertentur. Tu vero vigila, in omnibus labora, opus fac evangelistae, ministerium tuum imple. Sobrius esto. [...] In reliquo reposita est mihi corona iustitiae, quam reddet mihi Dominus in illa die iustus iudex: non solum autem mihi sed et iis, qui diligunt adventum eius.» (2Tim. IV)
Nel Libro uscito nel lontano 1978: Il colpo da maestro di satana di Monsignor Marcel Lefebvre, è profetizzato tutto quello che sta accadendo nella Chiesa Cattolica in questi tempi. Purtroppo, allora non è stato ascoltato e compreso. Che Gesù Nostro Signore custodisca e protegga don Elia e i pochi Veri Sacerdoti superstiti della Chiesa Cattolica che celebrano la Vera Santa Messa Cattolica e non quella specie di cena protestante inventata da un certo bugnini. Padre Pio ha rifiutato questa specie di messa fino alla sua morte ed aveva ottenuto una dispensa per celebrare la Santa Messa di sempre, e ricordiamoci che, sempre padre Pio ha combattuto tutta la sua vita contro la setta satanica della massoneria.
RispondiEliminaUn "rimedio divino", per non smarrire la fede, fu rivelato alla Beata Madre Pierina Micheli: la devozione al Santo Volto di Gesù, di cui oggi ricorre la Festa (peccato che sia ancora così poco conosciuta e amata dai cristiani, invece delle maschere del carnevale) con la promessa di grandi grazie. Riporto alcune frasi rivelate da Maria Santissima : "Si tendono reti diaboliche per strappare la fede dai cuori. Il male dilaga. I veri apostoli sono pochi, è necessario un rimedio divino, e questo rimedio è il Volto Santo di Gesù.
RispondiEliminaTutti quelli che indosseranno uno scapolare/medaglia come questo, e faranno ogni martedì una visita al SS. Sacramento, per riparare agli oltraggi che il Santo Volto ricevette nella dolorosa sua passione, e ogni giorno riceve nel sacramento eucaristico, saranno fortificati nella fede, pronti a difenderla, a superare le difficoltà interne ed esterne, di più faranno una morte serena sotto lo sguardo amabile del mio divin Figlio»”.
Il 21 novembre 1938 Gesù si presentò alla religiosa grondante sangue e con grande tristezza le disse: “Vedi come soffro? Eppure da pochissimi sono compreso. Quante ingratitudini da parte di quelli che dicono di amarmi! Ho dato il mio Cuore come oggetto sensibilissimo del mio grande amore per gli uomini, e do il mio Volto come oggetto sensibile del mio dolore per i peccati degli uomini: voglio sia onorato con una festa particolare nel martedì di Quinquagesima [il martedì che precede il mercoledì delle Ceneri], festa preceduta da una Novena in cui tutti i fedeli riparino con me, unendosi alla partecipazione del mio dolore”.
Ancora tutta la mia riconoscenza per questo suo continuo abbeverarci nella Fonte della Verità. Come sempre, una analisisi attenta e incontrovertibile dei fatti. Sia sempre su di lei la protezione e benedizione dell'Altissimo.
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