Guerra o pace?
Nunc autem
repulisti et confudisti nos; et non egredieris, Deus, in virtutibus nostris (Sal 43, 10).
«Ora invece ci hai respinti e svergognati e più non uscirai, o Dio,
con le nostre schiere». Dopo aver ricordato le esaltanti vittorie del passato,
il Salmista si domanda sconsolato come mai il Signore sia diventato ostile al
Suo popolo abbandonandolo alla prepotenza dei nemici, pur non essendosi esso
dimostrato infedele verso di Lui; ciononostante la memoria dell’intervento
divino nella conquista della Terra Santa alimenta una fiduciosa invocazione,
che sostiene gli israeliti affranti nella bufera della persecuzione: «Sorgi,
Signore, soccorrici e riscattaci per amore del tuo nome!» (Sal 43, 26). Queste
parole ispirate sono continuamente ripetute nell’Ufficio Divino della
Quaresima: Exsurge, Christe, adiuva nos, et libera nos propter nomen tuum. Se, per grazia, siamo nel numero di coloro che sono rimasti
fedeli alla Verità, possiamo legittimamente pregare così; altrimenti dobbiamo
con cuore contrito ammettere: «Abbiamo peccato come i nostri padri, operato
ingiustamente, commesso iniquità» (Gdt 7, 19; Sal 105, 6).
Attualità della parola divina
Piuttosto che ricercare nella Sacra Scrittura predizioni materiali
di avvenimenti contemporanei o di altre contingenze storiche, è proprio
dell’uomo spirituale lasciarsi da essa plasmare interiormente ed educare
moralmente fino a giungere, nella sua quotidiana meditazione, ad assimilarla
come chiave di comprensione del presente che abiliti la mente a vedere il
futuro secondo i disegni di Dio, ossia con una capacità di penetrazione
soprannaturale anziché sul piano della mera successione di eventi. Le società
dell’opulenza sono ben lontane dal riconoscere gli abominevoli e innumerevoli
peccati con cui da decenni attirano su di sé l’ira divina, ma verrà presto il
giorno in cui saranno costrette a confessare: Peccavimus cum patribus nostris; iniuste egimus, iniquitatem fecimus.
Nella storia di Giuditta tale realistica ammissione è conseguenza dell’assedio
della città di Betulia da parte degli assiri, il cui generale, Oloferne, ha
tagliato l’acquedotto che la rifornisce e fa sorvegliare le fonti esterne alle
mura. Quale rapporto c’è con l’attualità politica?
I Paesi dell’Unione Europea membri dell’Alleanza Atlantica, succubi
come sono degli Stati Uniti, si stan lasciando trascinare nella follia di una
guerra aperta contro la Russia. Il conflitto è già in corso da due anni, benché
non dichiarato: di fatto, il massiccio invio di armamenti e di militari
spacciati come “consiglieri” e “addestratori”, pur violando spudoratamente il
diritto internazionale e le carte costituzionali di Nazioni come la nostra, prosegue
ininterrotto con un dispendio di risorse che non ha precedenti. Di questo
passo, i bilanci di Stati come l’Italia, la Francia, la Germania, la Polonia e
la Gran Bretagna saranno risucchiati in una voragine finanziaria senza fondo:
inimmaginabili sono le cifre che stanno sperperando, sulla pelle dei
contribuenti, per sostenere un Paese che non è legato ad essi da alcun patto di
alleanza e sta inesorabilmente perdendo. Ben presto potremmo ritrovarci a non
sapere di che nutrirci e riscaldarci, come se la guerra fosse da noi e non a
migliaia di chilometri di distanza… a meno che non ci sia un rinsavimento.
Tale eventualità sembra però ben lontana dalla mente dei fantocci e
degli psicopatici che governano molti Paesi europei: che sia per costrizione o
per convinzione, essi non fanno altro che ottemperare pedissequamente ai diktat
di Washington (o, meglio, dell’oligarchia finanziaria che la dirige), senza
differenza alcuna tra “destra” e “sinistra”. L’impoverimento dell’Europa, del
resto, sembra proprio voluto dagli Stati Uniti come unica possibilità di
salvare la propria economia, votata all’implosione: il sogno americano è
un’illusione che non può perdurare in eterno; non si può vivere per sempre in
un sistema di consumi caratterizzato dall’eccesso e dallo spreco,
assicurati solo dallo sfruttamento
predatorio di altri territori. Se poi si aggiunge la delocalizzazione
dell’industria occidentale in Cina, vien da domandarsi se l’alta finanza, nei
suoi occulti piani, non persegua davvero un reset generale che rimetta
tutto in gioco e permetta l’instaurazione di un regime mondiale che sorga dalle
ceneri del sistema attuale e faccia rimpiangere i mali presenti.
Sguardo realistico
Comunque sia, pare certo che l’Europa non sia in grado sostenere
per più di qualche settimana una guerra diretta con la Federazione Russa. Il severo
risparmio di munizioni praticato nel pattugliamento del Mar Rosso dimostra come
la folle politica di sostegno all’Ucraina ci abbia militarmente indeboliti, per
non parlare della difficoltà di reclutare uomini e della fuga del personale
tecnico. Più in generale, popolazioni che da ottant’anni non sperimentano un
conflitto sul proprio suolo sono assolutamente impreparate a un’eventualità del
genere; inoltre quanti uomini – e donne, vista la parità dei sessi –
sono oggi in grado di sopportare la disciplina bellica con i sacrifici che
comporta, rammolliti come sono dall’eccessivo benessere? Quanti han preferito
minarsi la salute soltanto per poter viaggiare e frequentare i locali? Quanti
hanno il coraggio di mettere a repentaglio la propria vita in una battaglia in
campo aperto, dopo aver ceduto allo spauracchio di un virus artificiale? Sono
tutte domande che governanti ragionevoli si porrebbero prima di lanciarsi in
roboanti dichiarazioni.
D’altra parte la Provvidenza si serve anche di queste cause seconde
per castigare gli uomini accecati dalla superbia e sprofondati in colpe
inaudite. I francesi festeggiano l’inserimento nella Costituzione del
cosiddetto diritto all’aborto, cosa che consentirà di varare leggi che
penalizzino ogni forma di difesa della vita umana fin dal concepimento; i
parlamentari riuniti a Versailles hanno approvato la decisione con una
maggioranza di nove su dieci, forse affrettandosi per paura che l’esercito russo
entri di nuovo a Parigi come nel 1814. Prima di loro potrebbe toccare ai
berlinesi, che ne hanno certo un ricordo più fresco. E a noi? Cosa potrebbe
capitare ancora alla nostra povera Italia, il cui territorio è costellato di
basi americane? Dovremo forse ripetere ancora: «Ora ci hai respinti e
svergognati e più non uscirai, o Dio, con le nostre schiere»? Oppure riusciremo
ancora una volta a cavarcela grazie all’ennesimo voltafaccia dell’ultimo
momento? Non sarebbe certo la soluzione più onorevole, vista la lealtà dei
russi nei nostri confronti e il loro amore per la nostra Patria, ammesso che
sia possibile nell’odierna situazione geopolitica.
Un raggio di speranza
Tutti davano per impossibile che la proposta di legge di iniziativa popolare denominata Un cuore che batte approdasse alla discussione in aula; invece, dopo aver totalizzato quasi centodiecimila firme a sostegno (contando anche quelle inviate dai Comuni dopo la scadenza del termine), essa è stata assegnata a due commissioni della Camera dei Deputati, accompagnata da un’ottima relazione di presentazione. Non vogliamo ovviamente farci facili illusioni, tenuto conto delle dichiarazioni elogiative di gran parte dei capi politici riguardo alla legge che ha legalizzato l’aborto; tuttavia un risultato così sorprendente e insperato ci autorizza a continuare a confidare nella Provvidenza, senza per questo venir meno nell’impegno. Perciò siete tutti spronati a offrire la novena a san Giuseppe perché sia approvata la modifica proposta. Il grande Patriarca, che salvò Gesù bambino dalla morte e gli consentì di arrivare all’età adulta, ci ha fornito un aiuto straordinario; non smettiamo dunque di invocarlo, se desideriamo che per il nostro Paese siano attenuati gli orrori di una guerra: ridurre lo sterminio dei propri figli sarebbe un importante frutto di conversione e occasione di merito.
https://crociatasangiuseppe.blogspot.com/p/solenne-novena-san-giuseppe-pernove.html
https://www.oraetlaboraindifesadellavita.org/un-cuore-che-batte-verra-discusso-in-parlamento/
Ecco.... Il Totale Affidamento Fiducioso a Dio tradotto in azione!
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/q8vFAP7VkNY66fGwqWieVTTFC
Non ho potuto fare a meno.
L'alternativa non è tra guerra e pace ma tra la guerra e la falsa pace del falso amico Trump, il patriotah evangelico, e dell'avatar di Putin: dopo avere picconato in tutti questi anni la Chiesa e il Papato, siamo maturi per consegnare il Vaticano e noi stessi al Cirillo patriarca di tutte le steppe. Insomma, tutto secondo i piani della fazione sotterranea, esoterica, falsamente patriottica
RispondiEliminaResa incondizionata all'Amore di Dio, al Suo Sacrificio per redimerci, da cui sgorga la vera Pace, quella che il mondo non può dare. Dovesse poi arrivare nel mondo un tempo di pace, sarebbe solo un Suo Dono, ma dopo essere passati dalla necessaria purificazione. Siamo solo poveri peccatori, bisognosi di ogni Sua grazia per poter meritare la Pace.
RispondiEliminaLe cose, come spesso accade, non sono come appaiono... O meglio come diabolicamente ci vengono confezionate dall'alto.... Il comunismo, e tutte le sue aberrazioni, sono entrate ormai da tempo e a pieno titolo nella cultura, nella finanza, e nella politica, in poche parole: umus del "Sistema Occidentale", che non vediamo. Qualcuno ha dimenticato l'Appello della Madonna a Fatima [ "la Russia... dopo aver sparso i suoi errori (fatti suoi dall'Occidente)... sarà lo strumento del Castigo di Dio..."].
RispondiEliminaIl NWO e il Great Reset, non sono altro che il comunismo 2.0, in salsa anticristica... E ne Trump o Putin potranno liberarci, sebbene in questo momento storico, sembrano gli unici intralci al suddetto Nuovo Ordine Mondiale, preludio all'avvento dell'Anticristo.
Padre Pio, sembra che abbia riferito negli ultimi anni della sua esistenza terrena, che i bambini dei suo tempi avrebbero visto il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria... Oggi avrebbero tra i 60/65 anni.... I tempi della tribolazione di Fatima quindi sono quelli attuali.... E saranno però preludio al Trionfo!.... PREPARIAMOCI🙏
I regimi comunisti non sono stati altro che esperimenti su larga scala progettati e finanziati dagli stessi banchieri giudei che oggi vorrebbero imporre il loro "ordine mondiale".
Elimina...offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su X (già Twitter) dall’avv. Renate Holzeisen che testimonia una volta di più – se ce ne fosse bisogno – l’asservimento dei partiti di governo e dell’esecutivo stesso a poteri forti sovranazionali…ma era per questo che sono stati eletti?
RispondiEliminahttps://www.marcotosatti.com/2024/03/12/il-governo-truffa-e-i-suoi-partiti-vota-la-dittatura-sanitaria-dellue-renate-holzeisen/
Considerare con attenzione.
Papa Benedetto XVI si rivolge ai seminaristi di Roma mettendo in guardia rispetto al potere economico e dei media
RispondiEliminaVideo e testo da pagina facebook di SilereNonPossum
https://gloria.tv/post/KBMYPu7HJ2jg11nhc48Y7TWPf
Anche questa generazione ha avuto i suoi Mose' e i suoi Profeti, e non li hanno ascoltati...
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