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sabato 5 aprile 2025


Attraversare il torrente

 

 

Torrentem pertransivit anima nostra (Sal 123, 5).

Sia sul fronte ecclesiale che su quello geopolitico, ci troviamo in acque particolarmente tumultuose: per dirla con le parole della Sacra Scrittura, stiamo attraversando un torrente in piena e potremmo esser travolti dalla furia delle acque. Tuttavia il salmo, utilizzando il perfetto, ci proietta già verso il termine della prova, facendoci pregustare la gioia e il sollievo di chi, giunto all’altra riva, volge indietro lo sguardo come per misurare l’entità del pericolo scampato. Chi è disposto a perseverare nella fede si sente realmente già al sicuro, sapendo che il Signore non lascia trascinare via coloro che Gli restano aggrappati con la volontà, sostenuta dalla grazia, di adempiere il Suo volere fino in fondo, costi quel che costi.

Venti di guerra

La propaganda di regime sta rispolverando tutto l’arsenale della retorica interventista, manco fosse il 1914 e non avessimo alle spalle mezzo secolo di pacifismo da invertebrati. Ci vorrebbe qualche novello Marinetti con la sua malsana estetica di esplosioni e mitragliate o un D’Annunzio capace di ridestare guerriere velleità d’eroismo patriottico… almeno nella realtà virtuale, visto che la nostra gioventù è ipnotizzata dal cellulare e non vede più nemmeno ciò che le cade sotto gli occhi. Tra alcool, droghe, occultismo e pornografia, i valorosi combattenti che dovrebbero salvare il “libero” Occidente dalla pretesa minaccia russa sono proprio ben messi: il maresciallo Cadorna avrebbe la sua proverbiale carne da cannone

Ironia a parte, due generazioni di ucraini sono già state falciate da un conflitto che si sarebbe potuto concludere dopo appena due mesi, se l’allora primo ministro britannico Johnson non si fosse precipitato a dissuadere il guitto Zelensky dall’intavolare trattative con il presidente Putin. L’ossessione di Londra e Parigi per l’intervento militare a sostegno di uno Stato perdente con il quale non hanno alcun impegno ha del grottesco e si spiega unicamente a partire dagli interessi privati della dinastia di usurai aschenazisti che le controllano: l’erede dei Rothschild, Nathaniel, perora da anni la causa di Kiev, la cui colonizzazione economica, politica e socio-culturale è cominciata all’indomani della dissoluzione dell’Unione Sovietica.

La storia dovrebbe insegnare (soprattutto ai giacobini) che non è il caso di cimentarsi con la Russia ma, a quanto pare, essa non è più magistra vitae – se mai lo è stata. A ogni buon conto, Putin ha già trasmesso a francesi e inglesi la lista delle loro città che, in caso di attacco diretto, sarebbero distrutte in pochi minuti dai suoi missili ipersonici; c’è da sperare che l’ennesimo avvertimento sortisca il suo effetto. Intanto la bellicosa Unione Europea vara un piano da ottocento miliardi di euro per un massiccio riarmo. Ci vorrà davvero un bel gruzzolo per riportare all’efficienza l’industria pesante, dopo il suo sistematico smantellamento; se pensano di scipparlo ai risparmiatori, i Paesi membri dovrebbero prepararsi ad avere qualche problema di ordine interno.

Sembra una corsa contro il tempo per prevenire qualunque accordo; il percorso negoziale tra i due veri protagonisti, Putin e Trump, appare peraltro piuttosto accidentato. Curioso, comunque, che i “mostri” presentati dalla propaganda come irrecuperabili guerrafondai siano gli unici a volere la cessazione delle ostilità, mentre gli araldi dell’istituzione che ha garantito all’Europa ottant’anni di pace fan di tutto per porle fine. Pare che si sia verificata una spaccatura all’interno della massoneria anglo-americana, i cui servizi segreti han creato e diretto l’Unione al fine di tenere sotto controllo il Vecchio Continente: la Gran Bretagna, uscitane a bella posta, starebbe tentando di riesumare il suo ruolo “imperiale” di guida mondiale.

Dietro le quinte

Non è poi così arduo fiutare quali poteri rivali stiano fomentando le opposte fazioni. Da quanto si può arguire, il giudaismo talmudico dei soliti noti (Rothschild, Soros, Rockefeller…), avendo perso la roccaforte di Washington a favore del giudaismo chassidico dei lubavitcher, sta puntando sulla negletta Europa, dove ha piazzato i suoi uomini alla testa dei principali Paesi, per scongiurare la saldatura tra gli Stati Uniti, che le sono sfuggiti di mano, e una Russia rafforzata dalle sanzioni e anch’essa affiliata alla setta Chabad. Il vicepresidente Medvedev è del resto un ebreo (o cazaro) purosangue, malgrado l’occultamento delle sue origini, come pure l’ucraino Zelensky; cambia solo l’obbedienza, la razza è la stessa.

Con buona probabilità, la stessa competizione tra talmudisti e chassidici si ripercuote all’interno della Chiesa Cattolica: da un lato le pedine dei Rothschild, che si stanno giocando il tutto per tutto nel tentativo di prolungare il presente pontificato, e dall’altro i conservatori (filoamericani nonché filosionisti), che aspettano il conclave per riprendere in mano la situazione. È naturale che i primi non si rassegnino facilmente a perdere pure il Vaticano, vista la sua influenza a livello planetario; qualcuno di loro si aggira probabilmente per la Città eterna, come David Rockefeller, con la scusa della Libia, fece nei giorni dell’agonia di Giovanni Paolo II. Ora non rimane altro che attendere l’annuncio della morte di papa Francesco.

Lo scenario si farà forse un po’ meno nebuloso col discorso di re Carlo, emissario dei Rothschild ed erede di una monarchia votatasi a Satana cinque secoli fa, al Parlamento italiano, espressione di uno Stato partorito, nell’Ottocento, dalla massoneria britannica e aggiornato, a metà del Novecento, da quella americana, la quale sta di nuovo passando il testimone, a quanto pare, alla loggia-madre. Il reduce della Casa Bianca, dal canto suo, sembra incaricato di liquidare istituzioni sorpassate, non più efficienti e troppo costose, Nazioni Unite e Alleanza Atlantica in primis; la Confederazione, essendo sull’orlo della bancarotta, deve evidentemente risparmiare e investire per sé. Sarebbe auspicabile che anche le basi di cui è disseminato il nostro territorio fossero una buona volta smantellate, visto che non sussiste più il pretesto della loro installazione.

Tra Scilla e Cariddi

Allo stato attuale, abbiamo da una parte una Washington targata Lubavitch e disposta quindi ad appoggiare qualsiasi atrocità commetta Isnaele (come se finora non avesse fatto nulla), dall’altra una Bruxelles controllata dai Rothschild che spinge l’Europa al massacro contro la Russia, con un Vaticano dominato da un uomo vicino al Bilderberg, il cardinal Parolin, allievo di quel Silvestrini (membro della mafia di San Gallo e padrino di personaggi come Rupnik) che tanto si adoperò per l’intesa coi regimi comunisti. Il Segretario di Stato, con la voce di un papa che non può parlare, ha provato a protestare a favore di Gaza incassando una replica in perfetto stile giudaico, disgustosamente ipocrita e arrogante (la quale, tradotta, suona: «Per noi non esiste il diritto internazionale: facciamo quel che ci pare e abbiamo sempre ragione»). Che fare? Pregare, ancora pregare, accanitamente pregare finché non si realizzi la divina Parola: «Siamo passati per il fuoco e l’acqua, poi ci hai fatti uscire verso il refrigerio».

Transivimus per ignem et aquam, et eduxisti nos in refrigerium (Sal 65, 12).


36 commenti:

  1. Buongiorno può spiegare la differenza tra giudaismo talmudico e chassidico? Grazie

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    1. Lo farò nel prossimo intervento.

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    2. Grazie Padre, ho letto ed è molto chiaro. Conoscevo solo i nomi , ma niente di tutto quello che Lei spiega. Se può, ci fornisca anche qualche riferimento di testi per approfondire. Grazie!

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    3. https://www.effedieffeshop.com/product.php~idx~~~1938~~Per+padre+il+diavolo+_+Introduzione+al+problema+ebraico~.html

      https://www.effedieffeshop.com/i-lubavich-e-i-potenti-del-mondo/

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  2. Grazie di cuore, reverendo padre, per questo suo prezioso scritto.

    Provvidenza Divina del Cuore di Gesù, provvedeteci.

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  3. Caro Don Elia, mi ero promesso di non consultare questo blog fino a Pasqua, rimasto perplesso per le Sue tesi tipicamente internettiane su suor Lucia e Montini; ora mi contraddico, sono costretto a fare i complimenti per l’estrema lucidità del commento. C’è poco da dire: quando i consacrati, come don Elia, restano con i piedi ben piantati a terra e lo spirito (diverso dall’anima egoica, discorsiva, carnale) in continua orazione, con l’aiuto della Grazia, quindi degli angeli e della Mater Sapientiae riescono a donare testi d’elevato valore ascetico ( penso agli articoli prima del Natale 2024, scritti in ginocchio), così come di crudo realismo. Queste righe secche, senza fronzoli valgono 1000 ore di propaganda televisiva. Grazie anche per quel po' di ironia amara di cui i diavoli, comunque, non sono capaci. In chi vuol restare fedele alla Tradizione abbiamo bisogno di più allegria! Approfitto per gli auguri di una Santa Pasqua a Lei e a chi legge. E mi raccomando, preghiamo anche per le anime del purgatorio, ogni giorno, specialmente al Venerdì: ho segnalato quella bella preghiera “Ti adoro o Croce santa..., spero la voglia diffondere, assieme alla devozione verso s.Giuseppe.”. Ora torno a ripropormi il fioretto di navigare di meno, e pregare di più, anche per sacerdoti come “La scure di Elia”.

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    1. Grazie di cuore per l'incoraggiamento, le preghiere e gli auguri pasquali, che ricambio con la mia benedizione.

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  4. Sicuramente la situazione è disperata, umanamente.
    E solo l'Onnipotente potrà ribaltarla efficacemente.
    Ad ogni modo non credo alle apparenti lotte tra famiglie ebraiche e obbedienze massoniche.
    satana, come insegna il Signore, divide i buoni, ma non è divuso in sé stesso.
    I suoi servi sono tutti irregimentati e disciplinati e sono tutti comandati da uno, dal mostro, il precursore e prototipo dell'anticristo finale.

    Le divisioni fra loro sono solo fumo negli occhi, gioco di specchi.

    Quanto alla Guerra Mondiale e all'invasione russa, accadranno certamente, ma sarà quando il mondo verrà illuso, dopo le attuali paure indotte, di essere finalmente in "pace e sicurezza": allora si scatenerà il terrore

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    1. La competizione tra logge e famiglie è reale a un livello intermedio, coordinata al livello superiore. Lo scopo è far sì che nessuna delle parti acquisisca un potere eccessivo.

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  5. Per rendere la preghiera veramente efficace taluni sostengono che occorra una adeguata concentrazione per far sì che le nostre suppliche e le nostre lodi si elevino pure ed incondizionate, non contrastate e rese confuse da pensieri disordinati o sentimenti non disciplinati, esattamente come risulta difficile lavorare un materiale con un arnese spuntato, essere chiari con una voce stentata, farsi intendere se non conosciamo bene una lingua.
    La nostra offerta si leva allora come un candido pennacchio accetto a Dio, santo e puro, alto e maestoso, dal profumo delicato e soave, che si addentra inesausto nelle profondità celesti.
    Un utile accorgimento per rafforzare la nostra concentrazione è riflettere che nel preciso momento in cui ci accingiamo alla preghiera, milioni di persone nel mondo stanno già pregando e dunque siamo partecipi a nostra insaputa di un gigantesco sforzo collettivo, in cui ciascuno secondo le proprie convinzioni eleva la propria coscienza per unirsi a Dio.
    Questo è utile per contrastare le “forze occulte” che avendo una chiara cognizione del preternaturale sanno mobilitare squadroni ignoti ai più, efficaci nel limitare i nostri sforzi.
    Si può anche dire che l’uomo, senza appoggi superiori, è totalmente in balia di tali esseri non manifestati, esattamente come non saprebbe sopravvivere a lungo, senza protezioni, abbandonato nella foresta amazzonica, esposto ad un clima di alta quota, immerso nelle profondità marine.

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  6. Testimonianza del medico Cesare Ghinelli, potenza della preghiera a fronte di un sinistro rito occulto: ne riporto due versioni.

    https://www.youtube.com/watch?v=I2sveavlOF8

    https://www.youtube.com/watch?v=5XDCstYCY2g&list=PLvrGm7rQ2_V7xBYWSerB478W2nhYx4MTh

    “Forze occulte”: il film dura meno di un’ora, gli autori erano degli “insider”, interni cioè al sistema che conoscevano fin nei dettagli .

    Regista e sceneggiatore furono condannati a morte, il produttore ebbe una pena detentiva, l’attore protagonista epurato per sempre dal mondo cinematografico.

    https://archive.org/details/ForzeOcculteForcesOccultesSubIta

    https://archive.org/details/forzeocculte-ilfilm-maledetto-chenonvifarannomaivedere si accenna ad alcuni passaggi omessi

    Il grande scrittore francese dell’800 Emile Zola, fu il caposcuola della corrente naturalistica che ebbe imitatori anche in Italia.

    https://www.oasidiengaddi.it/storie-conversioni-emile-zola/

    La morte di Zola è avvolta nell’ombra, la “punizione” anche qui verosimilmente giunse implacabile

    https://www.repubblica.it/venerdi/2021/01/29/news/zola_ucciso_assassini_delfino_romanzo-284155344/

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  7. PArecchi anni fa Blondet aveva indagato sulle possibili radici ebraiche di medvedev: non mi sembra avesse ottenuto molto, se non ricordo male. Poi dipende dall'antenato: più lontano è, meno sono i vincoli. Mi incuriosiscono, tuttavia, questi giudei chassidici. Chi sono? Possono avere un potere così forte da competere con la finanza giudaica, spesso più satanica che ebrea?

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  8. LE LETTERE DI SAN PAOLO APOSTOLO - COMMENTATE DA DON CURZIO NITOGLIA - 2a Puntata
    https://www.youtube.com/watch?v=RZGcB3ioHR8
    Il cristianesimo non e' un'appendìce del giudaismo.

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    1. LE LETTERE DI SAN PAOLO APOSTOLO - COMMENTATE DA DON CURZIO NITOGLIA - 3a Puntata
      https://www.youtube.com/watch?v=fHr1Vmzf_wk
      Per chi ama approfondire la conoscenza di questo Apostolo.

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  9. Lo sphraghis, sigillo e segno distintivo degli eletti, mi ha ricordato un fatto a dir poco strabiliante che si ripete da secoli ogni anno a Cefalonia in Grecia. Riguarda alcuni serpenti, specie Telescopus fallax, che si recano "di propria iniziativa", proprio così !!! in pellegrinaggio ad una icona mariana.
    Sono contraddistinti oltre che da una croce sulla testa anche dalla lingua a forma di croce, secondo le informazioni di Orthodox Wiki.
    Qui quello che avevo scoperto e raccolto tempo fa, le immagini che potrete trovare sono ancor più eloquenti, come il documentario inglese accennato poi che risale a decenni fa.

    Su Padre Paisios del Monte Athos, grande Santo ortodosso del XX secolo, vi è inoltre un aneddoto correlato, secondo cui un mago nero buddista che sfidò Padre Paisios grazie alle sue doti mentali riusciva a spaccare un sasso: non ci riuscì più dopo che Paisios tracciò su un sasso il simbolo della croce.

    +++++++
    I serpenti della specie Telescopus fallax ( serpente gatto europeo, https://it.wikipedia.org/wiki/Telescopus_fallax ) a Cefalonia si recano “in pellegrinaggio” per venerare l’icona della “Panagia Fidoussa”.

    Compaiono improvvisamente in occasione della festa della Dormizione (Ferragosto) ed altrettanto repentinamente scompaiono, ritornando nell’ambiente selvatico, concluse le celebrazioni.

    Invadono il cortile della Chiesa salendo anche sul campanile, familiarizzano con i fedeli, contornano soprattutto le icone e le sacre immagini all’interno della Chiesa.

    https://orthodoxwiki.org/Holy_Snakes HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=AUPR0NDFRPC (DOCUMENTARIO INGLESE 45 MIN)

    FATTO INSOLITO, OGGETTO DI INDAGINE SCIENTIFICA: LA TEMPERATURA CALDA DEI SERPENTI IN OCCASIONE DELLA VISITA ALL’ICONA, IL CHE VIOLA LE LEGGI NATURALI.

    https://orthochristian.com/96766.html invito ad un comitato scientifico per studiare il fenomeno

    “From a biological point of view there’s no such thing as warm-blooded snakes. Therefore we want to invite reputable serpentologists form Moscow to Kefalonia to describe these snakes and measure their temperature,” stated the priest …

    Risulta inoltre che i serpenti siano docili e mansueti (i video sono eloquenti), mentre ordinariamente sono elusivi ed aggressivi, per quanto non pericolosi per l’uomo, pur essendo velenosi.

    L’evento data secondo la tradizione dal 1705, allorquando avvenne una scorreria di pirati al monastero dell’isola, e si è sempre ogni anno ripetuto da allora, salvo pochissime eccezioni, correlate a eventi infausti. Il fenomeno riguarda comunque pochi esemplari, non è dato sapere se in passato fossero più abbondanti, si tratta comunque di una piccola isola, di una sola specie di serpenti e di animali tipicamente con una popolazione contenuta, da cui ragionevole attendersi un "pellegrinaggio" con numeri decisamente limitati.

    Evento del 2018 https://orthochristian.com/115113.html

    Evento del 2019 https://greekcitytimes.com/2019/08/09/snakes-virgin-mary-kefalonia/

    Evento del 2020 https://greekcitytimes.com/2020/08/10/the-holy-snakes-of-the-virgin-mary-appear-again-in-kefalonia/

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  10. NB L’evento è molto diverso dalla sagra di Cocullo in Abruzzo dove le serpi vengono invece catturate a forza dagli uomini, disposte sulla statua del Santo e poi rilasciate alla fine delle celebrazioni.

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    1. Link corretto documentario inglese
      https://m.youtube.com/watch?v=aUPR0NDfRpc&pp=0gcJCdgAo7VqN5tD
      Cefalonia non è lontana dalla Calabria, altro fatto incredibile sarebbe questo, vedi link orthodox wiki di prima.
      ***
      Also on the island of Kefalonia at a different church on May of each year, women of the island pick lilies and place them on the icon of the Virgin Mary. Once a flower is cut and its stem is completely dry it can not bud again, but these dried lilies, on the 15th of August fully blossom again, they don't begin the blossoming on the previous days, but they begin and reach the full blossom on the 15th.

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  11. Ursula Von der Leyen afferma che i valori dell'Europa sono quelli del Talmud.
    https://gloria.tv/post/4cftrRYwYFYkBsKLVwWe6a4bn
    Rev.Padre, per favore nella S.Messa raccomandatela al Preziosissimo Sangue. Amen!

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  12. Per favore, scrivete commenti pertinenti all'argomento trattato.

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  13. La sinagoga di Satana, la contro iniziazione, lo spirito anticristico che dir si voglia in verità puntano ad annullare ogni tradizione sacra, giudaismo rabbinico incluso.
    Gerschom Scholem, nel XX secolo il più accreditato studioso di mistica e cabala ebraica: “Redemption through sin” - dal titolo inequivocabile - la sua “seminal analysis” dedicata ai sabbatiani/frankisti. In seguito i giornalisti-scrittori Barry Camish e Cliff Shack, ebrei al pari di Scholem, approfondirono ed ampliarono le idee ed i contributi originali di Scholem. Gershom Scholem, peraltro agnostico, descrisse come «terrificante» il nichilismo frankista e «primitiva e selvaggia» la sua ispirazione originaria.  Gerschom Scholem “Redemption through sin” https://archive.org/details/REDEMPTIONTHROUGHSIN (TESTO INTEGRALE)  Cliff Shack “The sabbatean frankist messianic conspiracy partially exposed” https://archive.org/details/TheSabbatean-frankistMessianicConspiracyPartiallyExposed/page/n11 (TESTO INTEGRALE - oltre 1000 pagine)

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  14. Sabbatiani/frankisti, eresia pseudo-messianica giudaica ("La redenzione attraverso il peccato") che ebbe un peso decisivo nell'avvento della cosiddetta modernità, intesa come sovversione sistematica dell'ordine gerarchico “Tradizionale” ed esaltazione indiscriminata dei diritti umani (“Fa ciò che vuoi, sarà tutta la Legge”, come disse poi Crowley).  La nascente Massoneria speculativa del XVIII secolo - per tramite degli Illuminati di Baviera di ascendenza sabbatiana/frankista - ne fu infiltrata e corrotta fin da subito, opinione avallata anche dal Massone George Washington

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  15. Rabbi Marvin Antelman, Chief Justice of “Supreme Rabbinic Court of America” ed autorevole chimicofisico, autore in ambito scientifico di una monumentale “Bibbia” sui potenziali elettro-chimici. Il suo testo “To eliminate the opiate” ripercorre la storia underground della modernità. Fra le sue tesi, anche questa: Hitler fu un ebreo generato esplicitamente dalla cabala oscura ebraica (sabbatiana/frankista). Rabbi Antelman ha anche scomunicato Henry Kissinger quale rappresentante di spicco della “Sinagoga di Satana” sabbatiano/frankista.  https://web.archive.org/web/20190115165007/https://crashrecovery.org/antelman/ - Recensione “An in-depth study of Communist and conspiratorial group efforts to destroy Jews and Judaism”  https://zaidpub.files.wordpress.com/2013/11/antelman_to_eliminate_the_opiate_vol1.pdf / Volume 1 – TESTO COMPLETO  “To eliminate the opiate” è pubblicato in Israele (Zionist Book Club, http://www.zionistbookclub.com/ web site della casa editrice)  estratto intervista Antelman - The Tamar Yonah Show, Israel National Radio, June 20, 2006 https://www.youtube.com/watch?v=MAdZLYGQUvw Attenzione al titolo - “Nazism, Hitler & Shoah Are All Creations Of The Sabbatean Jew Death cult”  https://en.wikipedia.org/wiki/Tamar_Yonah Su Tamar Yonah, Israeli radio personality - nell’intervista di prima dice esplicitamente New World Order Da copertina “To eliminate the opiate” – Vol. 2 giudizio tranchant su nascita di Hitler

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  16. LASCIO A VOI PROSEGUIRE E CERCARE OLTRE#########
    Rabbi Gunther Plaut, “L’homme qui voulait etre le messie” su Jacob Frank. Il libro ha una prefazione di Elie Wiesel, premio Nobel e superstite dell’Olocausto. " ... En 1988, Gunther Plaut, un éminent rabbin canadien décédé le mois dernier à l’âge de 99 ans, publia un ouvrage révélant que les juifs Frankistes étaient responsables de l’Holocauste. Cette assertion fut validée par rien de moins qu’Élie Wiesel en personne. « L’homme qui voulait être le Messie » est une biographie romancée de Jacob Frank (1726-1791) qui dirigea une hérésie satanique contre le judaïsme orthodoxe. Frank prétendait être le Messie et la réincarnation d’un autre imposteur satanique, Sabbataï Tsevi (1626-1676). Leur but était de détruire l’ordre social (la nation, la famille, la race, la religion, la propriété privée) et d’inverser la moralité de la Torah ... " Dans sa préface, Elie Wiesel dit que Plaut « offre une interprétation d’un autre personnage (c’est à dire Hitler) qui à un niveau différent s’allia avec le Diable pour détruire notre peuple. » Plaut fait dire à Frank : « les juifs devraient être tués parce qu’ils croient en une morale traditionnelle et perpétue ainsi le statu-quo dans le monde. » (151) Mais la haine satanique de Frank pour Dieu s’étend naturellement à toutes les religions : « Je suis venu pour porter la révolution dans le Monde. Les musulmans, les catholiques, les russes ou les grecs orthodoxes, les juifs – Je suis venu pour libérer les peuples de leur esclavage envers la loi, et initier une nouvelle religion. Le fait de tromper leurs prêtres et leurs acolytes est un bienfait pour l’humanité, vous comprenez. » Fonte https://henrymakow.wordpress.com/2012/07/04/les-juifs-illuminati-furent-ils-responsables-delholocauste/ [Henry Makow, anch’egli di origine ebraica come Plaut, è un giornalista-scrittore militante particolarmente attivo nella denuncia della “Sinagoga di Satana” di cui in Apocalisse

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  17. Le accuse dei talmudisti ai frankisti potrebbero essere un diversivo; i banchieri ebrei americani finanziarono il partito nazista fin quasi alla fine.

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  18. Nella raccolta di articoli seguente (http://www.eaec.org/newsletters/2008/vol_8/showdown-injerusalem-digest.htm), intesa a sensibilizzare taluni ambienti cristiani troppo ingenui ed accondiscendenti verso il sionismo, trovano spazio altre voci di ricercatori ebrei che sollevarono il velo sui rapporti ambigui fra sionismo e nazismo. o The story of Rudolf Kasztner and his collaboration with the Nazi’s was reported in a book called “Perfidy” by an American born Jew named Ben Hecht (1894-1964). Ben was a staunch supporter of a Jewish state in Palestine at first but in the end he became a strong anti-Zionist. His book is a well-documented expose of the Zionist movement and how the Zionist Leadership worked with the Nazis in the annihilation of their fellow Jews to create such a hostile climate in Europe that Jews had no other option but to immigrate to Palestine. o In 1977 Rabbi Moshe Schonfeld published a book called “The Holocaust Victims”. Schonfeld confirmed the writings of Ben Hecht and wrote that the Zionist leadership was concerned only in the creation of the state of Israel, not with saving Jewish lives. o Edwin Black, an American born Jewish writer and journalist, was asked in 1978 to investigate and write a history of the events. With a team of more than 10 Jewish experts, the project took five years. The book was named, “The Transfer Agreement,” and it accurately points out a whole list of Jews in the Nazi leadership but the conclusion innocently states that the Zionists who negotiated the transfer agreement could not have anticipated the concentration camps and gas chambers.

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  19. La Repubblica” & Andreotti http://www.30giorni.it/articoli_id_2637_l1.htm [L’articolo (che include un rimando a “La Repubblica”) fa parte di una rivista diretta da Andreotti fino al 2012] Un estratto dell’articolo "... Nel frattempo, durante i giorni del macabro sequestro, erano fiorite congetture intriganti ma difficilmente verificabili che alludevano ai rapporti che Enrico Cuccia avrebbe avuto in vita con i frankisti, un’oscura setta fondata dal cabalista settecentesco Jacob Frank, ben introdotta negli ambienti dell’alta finanza. [per confronto vedi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/03/20/cuccia-frequentava-esponentidella-setta-frankista.html ] Tutto si può riassumere nel comando che lo stesso Frank rivolge ai suoi adepti: «Nostro signore e re Sabbatai Zevi dovette passare per la fede degli ismaeliti... Ma io, Jacob, il perfetto, devo passare per la fede nazarena, perché Gesù di Nazareth era la scorza del frutto, la sua venuta fu permessa per aprire la strada al vero messia. Noi dobbiamo accettare proforma questa religione nazarena, e osservarla meticolosamente per apparire cristiani migliori dei cristiani stessi». «Allora Frank spiegò ai suoi seguaci: “Il battesimo è un male necessario, il punto più basso della discesa nell’abisso, dopo il quale avrebbe avuto inizio l’ascesa [...]. Il battesimo sarebbe stato l’inizio della fine della Chiesa e della società ed essi, i frankisti, erano scelti per realizzare la distruzione dall’interno ‘come soldati che prendono d’assalto una città passando per le fogne’. Ora erano richieste segretezza assoluta e disciplina rigidissima, insieme a un meticoloso conformismo agli ordini e alle pratiche della Chiesa per non destare sospetti. Mentre osservavano esteriormente i precetti della Chiesa, non dovevano mai perdere di vista il loro vero fine o dimenticare che erano legati gli uni agli altri”». La missione del messia è liberare le scintille divine dalla materia. Per farlo, deve discendere nel regno impuro delle kelipot, per distruggerle. Questa discesa è tanto più efficace quanto più si addentra nell’impurità. Essa si realizza attraverso gli «atti strani», azioni proibite che gli adepti del movimento, gli illuminati, possono e devono compiere senza tema di rimanere contaminati. Questi atti strani vanno dalle perversioni sessuali, alle infrazioni più scandalose della Legge, fino all’apostasia, che introduce i membri del movimento all’interno delle comunità dei non iniziati, dove si annida più rappresa e tenace la materia malvagia ..." Chi parla nell’intervista è Massimo Introvigne, fondatore del CESNUR, accademico autorevole e principale esperto italiano su settarismo e nuove religioni. Si accenna en passant alla cabala lurianica (concezione dei “kelifot”), la base dottrinaria per sabbatismo e frankismo (vedi Gerschom Scholem).

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  20. 1. “Il Manifesto” http://www.kolot.it/2008/09/23/messianismo-ebraico-oltre-i-limiti-del-ghetto/ L’articolo originale de “Il Manifesto” è ripreso dal sito ebraico di cui sopra « Ma Shabbetay Zewi non demorde, fonda una setta, si erge a paladino di una religiosità mistica libera dai rigidi rituali dell’ortodossia rabbinica. E fa proseliti in massa tra Gerusalemme e il Cairo e in tutta Europa, tra le file della diaspora marrana. Due sono i cardini dell’eresia sabbatiana: il peccato come percorso di liberazione, giacché prima di realizzare la redenzione il messia deve discendere nell’abisso del male; e l’abiura della fede dei Padri, interpretata per mezzo della cabala quale prova di messianità. La vicenda sconvolge. Agita la vita delle comunità. E alimenta una nuova forma di mistica messianica venata di trasgressione e di nichilismo. Questo antefatto segna in profondità la vicenda di Jankiew Lejbowicz, nato nel 1726 a Korolówka, nel cuore dell’altopiano podolico incastonato tra

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  21. PROSEGUE
    Ucraina e Moldavia. Se Zewi si è detto il messia, Lejbowicz si pretende sua reincarnazione. Assume il nome di Jakob Frank, si immerge nell’eresia sabbatiana e a sua volta la radicalizza. Indica nell’apostasia la via verso la liberazione e nel libertinismo orgiastico una pratica propiziatrice del nuovo avvento. Mescola tradizioni e fedi. Trattiene lo Zohar ma rinnega il Talmud. Si converte e predica la conversione al cattolicesimo. Soprattutto, torna a invocare il peccato estremo come esperienza di riscatto, di sfida e di emancipazione. Gershom Scholem, massimo studioso della mistica ebraica, definisce «terrificante» il nichilismo frankista, e ne dichiara «primitiva e selvaggia» l’ispirazione originaria. » ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 12. “Il Sole 24 ore” - http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-11-13/frank-ibridatore-fedi081506.shtml?uuid=AaZpg6KE Il breve profilo de “Il Sole 24 ore” introduce efficacemente Frank come ibridatore di fedi per la confusa e sospetta mescolanza di giudaismo e cristianesimo, con la decisa riprovazione di autorità sia ebraiche che cristiane dell’epoca. « Un importante volume collettivo, promosso dall'Università di Siena-Arezzo, fa ora il punto sulle testimonianze biografiche su Jakob Frank, precursore di un'ambigua ibridazione delle fedi, già tutta moderna. »

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  22. “Bevor Hitler Kam”, testo “rimosso” dello storico ebreo Dietrich Bronder, ricostruisce legami e insospettate complicità fra nazismo e certo milieu ebraico (il testo consultabile integralmente in https://archive.org/details/BeforeHitlerCameAHistoricalStudy1975-DietrichBronder/page/n1 è stato tradotto …. in automatico .… dal tedesco all’inglese). Estratto dalla fonte citata anche per il punto 4. Dans le livre « Adolf Hitler : fondateur d’Israël », l’auteur Heineke Kardel cite le juif allemand Dietrich Bronder : « D’ascendance juive, ou reliés aux familles juives étaient : le dirigeant et Chancelier du Reich Adolf Hitler ; son représentant et ministre du Reich Rudolf Hess ; le maréchal du Reich Hermann Goering ; les dirigeants du Reich du parti NSAPD Gregor Strasser, le Dr. Joseph Goebbels, Alfred Rosenberg, Hans Frank, Heinrich Himmler ; le ministre du Reich Von Ribbentrop (qui entretenait une proche amitié avec le célèbre Sioniste Chaïm Weismann, le premier chef d’état d’Israël qui mourut en 1952) ; Von Keudell ; les commandants Globocnik (le destructeur des juifs) ; Jordan et Wilhelm Hube ; les grand dirigeants des SS Reinhard Heydrich, Erich Von Dem Bach-Zelewski et Von Keudell II, qui joua également un rôle actif dans la destruction des juifs. (Chacun d’entre eux étaient membre de la société secrète de l’Ordre de Thulé) » (Bronder, Avant qu’Hitler ne vienne, 1964).

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  23. Secondo l’ipotesi kazara, gli ebrei orientali (askenaziti) sono in parte o del tutto di origine turcomanna e dunque non di stirpe israelita, cioè ebrei biblici. La tesi è stata dapprima sviluppata da Arthur Koestler nel testo ”La tredicesima tribù” e poi ripresa più di recente in Israele da Shlomo Sand con “L’invenzione del popolo ebraico”, studiosi ambedue ebrei: una introduzione basica in https://it.wikipedia.org/wiki/Cazari Infine nel 2012 test genetici condotti dall’israeliano Eran Elhaik avrebbero confermato tale ipotesi  https://blogs.timesofisrael.com/leaked-report-israel-acknowledges-jews-in-fact-khazars-secret-planfor-reverse-migration-to-ukraine/ dove si accenna ad un piano - 2014 - per uno stato giudaico “alternativo” in Ucraina, con contromisure attuate da Putin)  https://forward.com/news/israel/175912/jews-a-race-genetic-theory-comes-under-fierce-atta/?p=all resoconto e discussioni in merito allo studio di Eran Elhaik, fra l’altro di origine italiana -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Tenendo conto che i sabbatiani/frankisti furono soprattutto askenaziti e non sefarditi (ebrei invece di origine occidentale, ovvero israeliti biblici riallocatisi post-diaspora ad Occidente) risulta quasi profetica tale frase di cui in Apocalisse II, 8-9. “[8]
    All'angelo della Chiesa di Smirne scrivi: "Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita: [9]Conosco la tua tribolazione, la tua povertà - tuttavia sei ricco - e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana."
    Sabbatai Zevi seppur sefardita nacque proprio a Smirne ed iniziò la predicazione pubblica nel 1666, 1000 + 666
    (https://it.wikipedia.org/wiki/Sabbatai_Zevi)
    "[9]Ebbene, ti faccio dono di alcuni della sinagoga di satana - di quelli che si dicono Giudei, ma mentono perché non lo sono -: li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi e sappiano che io ti ho amato."
    La frase sopra (Apocalisse III, 9) è rivolta invece alla Chiesa di Filadelfia (Filadelfo = Colui che ama il fratello) che richiama nel nome l’egalitarismo, il solidarismo sociale, la vocazione umanitaria e filantropica propria della Massoneria e degli Illuminati di Baviera, disconoscendo e abolendo però l’influsso e l’azione salvifica del Dio vivente.

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  24. Quello che si prepara … forse … per il genere umano è delucidato nel libello “666.pdf” di Daniele Mansuino (ovvero il quinto rituale maggiore, vedi paragrafo “Domani” nell’opuscolo), reperibile nel blog www.riflessioni.it di cui Mansuino è curatore. https://www.riflessioni.it/esoterismo/666.pdf Daniele Mansuino, esoterista e massone, autore anche del testo “Signori di volontà e potere” sulla “struttura” che regge il mondo: si definisce, per sua stessa ammissione, un missionato incaricato di fare conoscere in Italia il ruolo fondante sulla modernità dei sabbatiani/frankisti.

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  25. La “struttura” e i quattro rituali maggiori (https://dmarinmath.wixsite.com/stopilluminati/ritualimaggiori) - ricostruzione di Daniele Marin, ispirata al testo di Mansuino  Estratto dal link sopra riguardo la scuola di Francoforte « Questa fu creata nel 1923 dal sionista Felix Weil (1898-1975) tra le pareti dell'Università Johann Wolfgang Goethe di Francoforte sul Meno. Il primo direttore della scuola fu il sionista Carl Grunberg, seguito da Max Horkheimer, anche lui sionista e in più massone, inviato direttamente dal Tavistock. Finita la guerra, Horkheimer collaborò con Ignatz Bubis a reintrodurre in Germania il B'nai B'rith, l'alta massoneria riservata ai soli ebrei. Due delle personalità più influenti sul pensiero della scuola furono i sionisti Theodor Wiesengrund Adorno ed Herbert Marcuse (massone). Quest'ultimo assolse un compito primario nel preparare la rivoluzione culturale degli anni '60 (compresi il movimento hippie e il culto dell'LSD). Successivamente la Scuola di Francoforte venne trasferita in Svizzera; nel 1935 passò a New York e nel 1941 fu spostata in California, una delle capitali globali della correttezza politica. Negli Stati Uniti la scuola venne posta sotto il controllo del Comitato Ebraico Americano (Ajc) e mise in atto il controllo della scienza sociale. Seguendo le direttive del Tavistock Institute, la scuola implementa il "controllo del comportamenti collettivi al fine di creare una nuova scala di valori “politically correct". Segue un elenco di interventi proposti dalla scuola per azzerare le menti e farne terreno vergine nel quale impiantare suddetti valori: * Introduzione del reato razziale; * Attuare cambiamenti continui per creare confusione; * Insegnare il sesso e l'omosessualità ai bambini; …. promuovere teoria gender …. * Scardinare l'autorità di scuole e insegnanti; * Favorire l'immigrazione massiccia per distruggere l'identità nazionale; * Favorire il consumo eccessivo di alcolici; * Evacuare le chiese [nel senso di compromettere qualunque forma di aggregazione delle persone, nda]; * Istituire un sistema legale che agisca con parzialità nei confronti delle vittime di crimini; * Dipendenza dallo Stato o dai benefici statali; …. reddito di cittadinanza …. * Controllare e abbassare intenzionalmente il livello culturale dei media; * incoraggiare il disgregamento delle famiglie. »

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  26. Gli sforzi della “struttura” probabilmente non sarebbero coronati da successo neppure temporaneo se non fossero supportati da entità appartenenti ai piani invisibili dell’essere.
    Mansuino in uno degli articoli del suo blog, se non ricordo male, precisa il nome delle intelligenze preternaturali dietro le quinte di sabbatiani/frankisti e della "struttura".
    Lettera agli Efesini VI, 11-12 - “Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. “  Di rilievo nell'opuscolo “666” l’accenno conclusivo al Monte Athos, forse un accenno velato al fatto che la tradizione esicasta (preghiera del cuore) possa ancorare la persona al nucleo più inalienabile e intangibile del proprio Sé (In Nobis Regnat Jesus), rendendola immune a qualunque influsso prevaricatore e sradicatore esterno (quinto rituale maggiore).

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  27. Il giudaismo rabbinico tuttavia reagì in modo veemente ai sabbatiani, presentando da subito il pericolo, anche alcuni rabbini misero sotto pesante accusa Antelman ... non per le affermazioni esplosive del suo libro ... ma perché in questo uno stimato Rabbi del passato ... era semplicemente indiziato di essere segretamente un sabbatiano ...

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