Di trappola in trappola / 2

 

 

Quando ti promettono un regalo a scatola chiusa, magnificandolo con tutta l’enfasi ma senza spiegarti cos’è, hai buone ragioni per diffidarne. Se ciò di cui ti parlano, per giunta, ti sembra fantascienza, ma ti è presentato come un’opportunità a portata di mano, è probabile che si tratti di una tecnologia già ampiamente sperimentata, ma finora tenuta segreta e sul punto di esser resa di pubblico dominio. Ci sono già diversi esempi di apparecchi innovativi, come droni e cellulari, il cui uso, al momento prestabilito, è stato esteso dall’ambito militare a quello civile, come pure è avvenuto con altre grandi invenzioni, quali l’aviazione e l’informatica. Il diffuso discorrere del Sistema Finanziario Quantistico si colloca oltretutto nel contesto di un movimento propagandistico che proclama l’imminente crollo del regime globalista a favore della nascita di un nuovo mondo multipolare. Il sospetto è che il primo stia fingendo di perdere per attuare, in realtà, la fase finale del suo piano, presentandola però come la vittoria di un virtuale fronte opposto.

Il problema principale, in questo caso, rimane comunque il fatto che di tale rivoluzionario sistema non si sa e non si può sapere nulla. Per capirne qualcosa, bisogna come minimo conoscere la fisica quantistica, ma non è neppure detto che un esperto di quella branca ne conosca necessariamente le asserite applicazioni in campo finanziario. A un primo approccio, ad ogni modo, ci si rende subito conto di muoversi su un terreno insidioso: all’osservazione di fatti oggettivi, sulla quale si fonda la fisica classica, si sostituisce una rete di ipotesi tese a spiegare quelli che all’osservazione appaiono come paradossi. Uno dei principali è il fatto che l’atomo non imploda, pur essendo composto di un nucleo dotato di carica positiva e di elettroni dotati di carica negativa; come nel sistema solare, la rotazione impedisce ai secondi di precipitare sul primo, ma non è nota la natura della forza che li muove. La propagazione della luce, analogamente, induce ad associare alla visione corpuscolare una concezione ondulatoria, che ascrive all’azione di onde la propulsione dei fotoelettroni.

Pur senza inoltrarci nella selva di questioni sollevate dall’epistemologia contemporanea e dalla riflessione filosofico-teologica sulla scienza, possiamo limitarci a osservare che ogni disciplina scientifica, giunta ad un certo livello dell’indagine, si scontra inevitabilmente con i limiti costitutivi del suo specifico approccio, che devono necessariamente essere colmati dalla ragione e dalla fede. L’una, risalendo alla causa prima, riconosce l’esistenza del Creatore, pienamente confermata dall’altra, che viene a rafforzare la vera conoscenza umana e a completarla con verità che la superano. Grazie a tali fonti di apprendimento, sappiamo bene che Dio non soltanto ha suscitato l’universo dal nulla, ma lo conserva pure nell’essere momento per momento, impedendogli di implodere tanto a livello di macrocosmo che a livello di microcosmo. Se non si tiene conto di ciò, per spiegare il reale si è costretti a ipotizzare l’esistenza di energie o vibrazioni che però, non essendo osservabili, rischiano di diventare elementi di una dottrina esoterica.

Il carattere fideistico della fisica quantistica è ulteriormente rafforzato dall’idea – non dimostrata – che lo stesso fenomeno sussista o no a seconda della prospettiva da cui viene osservato, con un pericoloso sbandamento dalla centralità dell’oggetto, tipica della scienza, al ruolo del soggetto. Sulla base della teoria, che pur rimane del tutto ipotetica, secondo cui la materia assumerebbe stati diversi, si è addirittura arrivati ad affermare l’esistenza di molteplici universi paralleli, nei quali non varrebbero più non solo le leggi della fisica classica, ma neppure i princìpi basilari della logica. A chiunque abbia l’olfatto intellettuale un minimo esercitato, a questo punto, si rende ben percepibile il fetore della gnosi. Dato che già molti esponenti della scienza moderna erano appassionati di alchimia e dintorni, vien da chiedersi se i contemporanei, pur contrapponendosi loro in via di principio, non abbiano seguito strade analoghe, sebbene ad altri livelli…

Questo discorso, naturalmente, farà scattare nei benpensanti le più accanite accuse di complottismo, negazionismo, terrapiattismo e quant’altro. Il fatto è che la propaganda stessa conferma i sospetti, quando presenta il nuovo sistema (di cui non si può nemmeno accertare l’esistenza reale) come la salvezza totale, materiale e spirituale, dell’umanità, che andrebbe realizzata manu militari (!) con la definitiva sconfitta della cabala globalista ad opera dell’alleanza dei patrioti. Di questi due – in apparenza – opposti schieramenti si ammette apertamente l’affiliazione a logge segrete, cosa non certo rassicurante che induce a congetturare metodi e interessi affini. Nessuno bada al fatto che l’industria bellica, in effetti, è legata agli stessi fondi di investimento che gestiscono i colossi del farmaco e hanno moltiplicato i capitali grazie all’immane truffa dell’epidemia artificiale e della vaccinazione obbligatoria. La perfetta inutilità di quest’ultima è stata di recente candidamente ammessa di fronte al pubblico, ma era già stata velatamente suggerita agli insider quasi due anni fa.

Ora, in sostanza, il QFS – da quanto si asserisce, avviato in incognito già nel Gennaio del 2021 – funzionerebbe con un circuito di scambio diverso dal SWIFT, fatto che dovrebbe automaticamente garantire la fine di ogni speculazione, così come della corruzione e dell’usura praticate dalle banche. A tal fine, infatti, si attuerebbe un capillare controllo di ogni transazione per mezzo di computer quantistici connessi a un sistema di satelliti; ogni singola banconota sarebbe tracciata da un codice digitale che ne certificherebbe al contempo la copertura aurea, così da impedire la creazione di denaro dal nulla e le manovre inflazionistiche volte al salvataggio di banche in crisi, nonché i giochi borsistici con titoli cui non corrisponda denaro reale. Ciò dovrebbe consentire il ripristino della sovranità monetaria degli Stati e dei cittadini, ai quali però nessuno domanda se sono d’accordo né spiega chi gestisca tutto il sistema, visto che computer e satelliti non sono certo esseri pensanti, bensì semplici strumenti regolati dal volere di chi li programma: come potrebbero quindi, i privati, avere l’asserito completo controllo delle proprie finanze?

L’inquietudine, finora serpeggiante, esplode nell’apprendere che, per evitare eccessi di emissione, si vorrebbe fissare per ogni Paese un tetto alla circolazione di denaro e, di conseguenza, alla ricchezza disponibile. Ogni individuo dovrebbe ricevere un reddito garantito, così da esser liberato dalla triste necessità di lavorare per sostentarsi e da potersi dedicare gratuitamente a nobili attività di servizio alla comunità, secondo un nuovo codice di regole morali che andrebbe obbligatoriamente accettato per poter beneficiare del nuovo sistema, pena l’esclusione da qualsiasi scambio, per gli Stati come per i singoli. Questi ultimi, con le opportune precauzioni imposte dalla costitutiva inaffidabilità degli esseri umani, andranno rieducati al nuovo modello di società. Tutte queste affascinanti novità, oltre ad assicurare la stabilità economica mediante parametri prestabiliti per tutti, inaugureranno un mondo nuovo, che da sempre tutti sognano (?), grazie all’assoluta trasparenza e sicurezza di una tecnologia sconosciuta la cui comprensione – si afferma testualmente – non ha una base reale…

Un economista osserverebbe che, se tutte le valute, come asserito, hanno lo stesso valore nominale, ma possono rivalutarsi in rapporto all’aumento del prezzo dell’oro, non si vede come quest’ultimo possa variare. Anche senza essere esperti del settore, tuttavia, il colossale inganno risulta evidente a chiunque: l’intero discorso è in perfetta continuità con i piani del Forum Economico Mondiale, dal reddito di cittadinanza alla dittatura sanitaria e al completo controllo di ogni attività e movimento da parte dell’oligarchia finanziaria. La politica stessa, che già ne dipende radicalmente, sarebbe del tutto svuotata dall’introduzione del Quantum Voting System (QVS), ossia del Sistema Elettorale Quantistico, che, col pretesto della lotta ai brogli, eliminerebbe la segretezza del voto mediante una firma digitale e un numero di serie; al fine di certificare l’identità del votante (che si sentirebbe così, ovviamente, del tutto libero di designare chi vuole), esso estorcerebbe persino informazioni riservate e verificherebbe la sua posizione.

Una spettacolare frode elettorale, in fondo, può servire a uno scopo diverso da quello apparente, specie se l’invocato paladino della liberazione si chiama Donald Trump. Più la gente è confusa e smarrita, in effetti, più è spinta a gettarsi tra le braccia di chi promette tranquillità e sicurezza, anzi una nuova èra di pace e libertà, finora inimmaginabili. L’annunciata rivoluzione tecnologica starebbe per porre termine a un ciclo della storia umana e avviarne un altro: dal materialismo capitalistico e consumistico si dovrebbe passare a una società umanista e spirituale… I renitenti a tale miracoloso progresso saranno facilmente neutralizzati con nuove armi elettromagnetiche, capaci di raggiungere chiunque, in qualunque punto del globo, grazie a programmi spaziali segreti (e, all’occorrenza, a un po’ di grafene nel sangue). Il controllo dello spazio servirà altresì alla creazione di un ecosistema quantistico in cui tutto sarà connesso, le informazioni viaggeranno a una velocità vertiginosa e si otterrà la piena integrazione, in tempo reale, di rilevamento, elaborazione e comunicazione dei dati. Fra i principali taumaturghi di questo mondo delle meraviglie, il trumpiano Elon Musk.

In definitiva, non si vede nulla di sostanzialmente diverso da quanto finora propinato dai globalisti; cambia solo la veste tipografica. Il transumanesimo diventa il salto quantico dell’umanità; il great reset rispunta come nuova società, del tutto reimpostata; il nuovo ordine mondiale si sublima come nuovo ordine interiore, etico e spirituale, da introdurre per mezzo di una rieducazione generale che, dopo i mezzi persuasivi, prevede quelli repressivi… Immutati rimangono i “valori” di fondo: tolleranza e inclusione per tutti, a qualsiasi gender appartengano; peace and love mondiali, senza più guerre né confini; abolizione di ogni dogma e religione, esecrabili cause di divisione, a favore di una spiritualità secondo cui tutto è divino e tu sei una scintilla di luce esistente contemporaneamente in più forme e dotata perciò di molteplici vite parallele, proprio come rivelano i testi sacri indù… La contiguità tra fisica quantistica ed esoterismo, di cui avevamo avuto sentore, è ormai manifesta. Senza Dio, con l’occultismo e dentro logge segrete, d’altronde, non si può avere altro che i peggiori pervertimenti della verità e della giustizia, benché presentati come liberazione da un regime resosi oppressivo fino all’impensabile. Quello, probabilmente, era solo la prima fase del piano.