Odio satanico
e beffe della Provvidenza
Dice loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù, chiamato Cristo?».
Tutti dicono: «Sia crocifisso!». Il procuratore disse loro: «Perché? Che male
ha fatto?». Ma quelli gridavano di più, dicendo: «Sia crocifisso!» (Mt 27, 22-23).
Soltanto l’odio per Dio spiega questa scena. Dio, Sommo Bene, è
tutto bontà e misericordia: ci ha creati senza alcun bisogno da parte Sua, per
pura generosità, unicamente per comunicare l’essere a ciò che non era; ben al
di là delle nostre più alte aspirazioni, vuol renderci partecipi della Sua
felicità infinita; per togliere l’impedimento che noi stessi, col cattivo uso
del libero arbitrio, avevamo posto alla realizzazione del Suo disegno, ha
mandato il Figlio a espiare per noi i nostri peccati. Nella Sua missione
pubblica, Gesù non aveva fatto altro che beneficare chiunque avesse avuto
bisogno di aiuto e si fosse rivolto a Lui con fede, senza mai sottrarsi alla
fatica né negarsi alle attese dei sofferenti, se non, talvolta, differendo un
po’ l’esaudimento per purificarle. Con la Sua condotta umana era stato la manifestazione
perfetta dell’amore disinteressato del Padre, mentre insegnava a rivolgersi a
Lui con fiducia incondizionata: «Se voi, pur essendo cattivi, sapere dare cose
buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose
buone a coloro che lo invocano!» (Mt 7, 11).
Pilato aveva ben compreso che quell’oscuro accusato non aveva commesso
alcun crimine; la moglie lo aveva del resto avvertito di aver fatto un sogno
molto sofferto, la notte prima, riguardante quel giusto, come egli
stesso lo definirà davanti alla folla nel tentativo di discolparsi della Sua
condanna (cf. Mt 27, 19.24). Con un astuto stratagemma era pur riuscito ad
accertarsi che il Nazareno non rappresentasse affatto una minaccia per lo
Stato: posto di fronte alla scelta tra Lui e Barabba, colpevole di sedizione e
omicidio, il popolo aveva richiesto il secondo senza la minima esitazione. Come
sempre accade, la massa s’era lasciata manipolare dai capi, che sanno bene come
piegarla ai propri scopi; era dunque chiaro che Gesù, fino allora ignoto
all’autorità romana, non era certo un pericoloso agitatore né veniva manovrato
dalla classe dirigente giudaica, che anzi voleva eliminarlo per invidia, come
Pilato era stato informato (cf. Mt 27, 18).
La brutale e insistente risposta della folla alla domanda del
procuratore reclamava – per un uomo del tutto innocente, eppure già crudelmente
flagellato e coronato di spine (cf. Gv 19, 4-6) – nientemeno che la
crocifissione. Ciò che lascia sgomenti non è soltanto la stolida ingratitudine
del popolo verso il Salvatore, ma soprattutto l’accanimento con cui le sue
guide lo persuasero ad esigere quella somma ingiustizia. Anche tale fatto
aberrante, tuttavia, ha una spiegazione. L’uomo falsamente pio pratica la
religione per amore di sé, al fine di ottenere consenso e potere sugli altri;
al centro ha collocato se stesso e la propria autoaffermazione, al cui servizio
vorrebbe Dio e tutto il resto. Quando la parola divina lo esorta a farsi da
parte per lasciare quel posto al Signore, si ritrova di fronte a un’opzione
decisiva: o l’obbedienza, con l’ineludibile conversione del cuore e una totale
revisione di vita, o il rifiuto, con la conseguente reazione di odio verso Dio
stesso. È una scelta analoga a quella che si trovò a compiere Lucifero; chi la
imita non può quindi far altro che seguirlo nella rivolta contro il Creatore, diventando
suo schiavo e rendendogli culto in luogo di Lui.
Che tale sia la condizione degli attuali eredi del sinedrio non
desta meraviglia più di tanto; ben più dolorosa e preoccupante è
l’infiltrazione dei loro agenti all’interno della Chiesa Cattolica, in tutto il
ventaglio delle posizioni esistenti: dal progressismo più estremo al
tradizionalismo puro e duro. Da un lato c’è chi, dall’alto del soglio, abusa del
santissimo nome di Gesù per schierarsi politicamente a favore di una delle due
parti in lotta, anziché mantenere quell’equidistanza che è necessaria al ruolo
di pacificatore; dall’altro c’è chi pesca nel ciarpame gnostico-massonico per
interpretare lo scontro in atto da un preteso punto di vista superiore, accreditandosi
così – per chi può e deve intendere – come un iniziato-modello, benché
travestito da cattolico tradizionalista. Sul piano pratico, pur partendo da
presupposti apparentemente contrari, i diversi interventi convergono verso il
medesimo risultato: la demonizzazione di un capo di Stato che o risponde a
un’altra obbedienza, o sta agendo in modo troppo indipendente e sembra sfuggito
di mano.
Comunque sia, la quasi totale unanimità del coro di condanne appare
quanto meno poco obiettiva: dov’erano quegli indefessi pacifisti quando gli
Stati Uniti, con la complicità di altri Paesi della NATO (fra cui il nostro),
conducevano guerre di sterminio in Medio Oriente e nei Balcani? Su quale
pianeta vivono gli acuti analisti che considerano Putin un dittatore e, al
contempo, approvano senza ambagi gli inauditi soprusi perpetrati da Draghi? È
arduo reprimere il sospetto che siano stati tutti comprati, dal primo
all’ultimo. Per rimanere in casa cattolica, è davvero triste sentirsi indotti a
considerazioni analoghe, al vedere come coloro che con tanta veemenza
deprecavano la corruzione dell’Occidente difendano appassionatamente il sistema
che di quella corruzione è la causa, nel momento in cui esso è posto seriamente
in pericolo, appellandosi addirittura al messaggio di Fatima e plaudendo beati
a un atto di consacrazione compiuto proprio da chi, in occasione del
centenario, ha seppellito quella mariofania con un funereo rituale massonico.
Quei ferventi paladini della Tradizione paiono dimenticare che la Vergine,
nel Luglio del 1917, alluse profeticamente all’avvento del regime sovietico,
che però, con loro grande esultanza, è crollato nel 1991. A meno di non essere
in aperta malafede, non si può non ammettere che la Russia, da allora, abbia
intrapreso un nuovo corso, comunque lo si giudichi. Certo, non si può neppure ingenuamente
escludere che anche dietro di esso ci sia il capitale gestito da mani giudee,
ma lo scontro all’interno di quel mondo è reale e può servire alla
realizzazione di disegni provvidenziali. Quel settore del “sinedrio” che aveva
forti interessi in Ucraina è furioso nei confronti di Putin, così come lo è con
l’alleato Xi Jinping in seguito al suo clamoroso voltafaccia. La minaccia del
comunismo, tuttavia, non viene tanto da loro quanto dai nostri governanti, per
mezzo dei quali l’alta finanza vuol depredare gli Italiani delle proprietà e
dei risparmi in vista dell’instaurazione di un feroce regime capitalistico-statalistico
in cui saremmo spogliati di ogni bene e diritto a vantaggio di un pugno di
ultramiliardari.
Tutto questo, curiosamente, sfugge ai nostri infaticabili controrivoluzionari,
i quali, dopo anni di asperrime critiche, si sono inopinatamente ritrovati in
perfetta sintonia con l’arcivescovo emerito di Buenos Aires, riguardo non solo
alla guerra, ma già alla cosiddetta pandemia. I padroni del mondo, del
resto, adottano diverse modalità per ottenere il controllo generale: corrompere
i politici, piazzare i loro agenti alla testa dei governi “democratici”,
provocare primavere arabe e rivoluzioni colorate, suscitare movimenti che
coagulino il malcontento popolare per imbrigliarlo ai loro fini, foraggiare
istituzioni che intercettino le frange più estremiste e le dirottino su un
binario morto… I nostri eroi, evidentemente, appartengono all’ultima categoria:
rastrellano tutti coloro che rimangono fuori delle altre con la pia illusione
di farli partecipare a una guerra santa che, in realtà, non ha la benché minima
incidenza sul reale, ma si consuma in dotte conferenze, convegni, proclami,
manifesti, dichiarazioni programmatiche e appelli alla mobilitazione privi di
ogni ulteriore sviluppo.
Ai nostri “amici” sfugge pure qualcos’altro: ancora una volta la
Provvidenza si è genialmente beffata dell’odio che divora i sinedriti
servendosene per i Suoi scopi. Senza la partecipazione di Benedetto XVI, la
consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria avrebbe rischiato di ridursi
a un mezzo di mera propaganda politica, con un uso tanto blasfemo del sacro da
risultare, in definitiva, una profanazione. Grazie a lui, invece, essa può
essere stata accettata dal Cielo; in tal modo la Russia (le cui radici etniche
e religiose sono nell’attuale Ucraina, che per secoli ha formato con essa un
unico Stato) può diventare non solo lo strumento del castigo dell’Occidente
asservito al sinedrio, ma anche la culla di un rinnovamento mondiale. La
Mediatrice di tutte le grazie può infatti liberarla dalle antiche suggestioni
imperialistiche della Terza Roma per ricondurla all’unità cattolica, volgendo
così pienamente le sue immense risorse materiali e spirituali a beneficio di
tutta la Chiesa e dell’umanità intera. Come la crocifissione del Figlio di Dio,
dunque, fu la redenzione del mondo, così il ricorso strumentale alla Sua
santissima Madre può avviare il trionfo da Lei annunciato.
Carissimo Padre, cio' di cui non riesco a capacitarmi e che mi stordisce e' la miriade di loglio, di gramigna che si e'sviluppata sulla faccia della terra, come una coltivazione intensiva da parte del maligno tanto da rendere stentorea la crescita del buon grano, dal momento che pressoche'tutti i continenti ne sono avviluppati (forse si salva un poco l'Africa). Com'e' possibile che d'emblée tutti i capi di Stato cinguettino in coro la stessa canzone!?
RispondiEliminaAve Maria!
Evidentemente sono tutti pagati o ricattati.
EliminaNell'articolo del 'tradizionalista' si parla di 'austera cerimonia penitenziale': io invece l'ho trovata squallida. Sarebbe stato meglio recitare il Santo Rosario! Ma queste 'cerimonie'che invenzione sono? E poi la preghiera di consacrazione fatta da seduto (posso capire a causa degli acciacchi) è stata di una tristezza infinita, ho pianto tanto e, tra le lacrime, ho chiesto alla Santa Vergine di avere pietà e di accettarla nonostante tutto.
RispondiEliminaQuelle cerimonie sono appunto mere invenzioni, di quelle che da decenni vengono improvvisate per ogni occasione e secondo l'estro degli incaricati. La liturgia cattolica è quella tramandata dai primi secoli.
EliminaHai fatto bene a chiedere alla Madonna di accettare ugualmente l'atto di consacrazione, malgrado tutto.
Non andrà così, purtroppo.
RispondiEliminaChi crede alle profezie di santi e beati, nonché alle Mariofanie Riconosciute, sa che non andrà così liscia e che siamo solo all'inizio.
La consacrazione, qualora validamente compiuta, porterà la Pace nel mondo, stando alle parole della Regina del Rosario di Fatima.
E questa Pace non verrà dopo la recente pseudo consacrazione, nemmeno se i suoi nefasti effetti fossero stati scongiurati (speriamo!) dalle preghiere del Santo Padre in sede impedita.
Verranno la grande Fame, le Rivoluzioni, le decapitazioni di massa dei nuovi martiri, e la Russia, prima di convertirsi in modo meraviglioso, invaderà l'Europa e isserà la bandiera rossa sul Cupolone. Dopo un cambio di regime in cui i militari rovesceranno Putin e perseguiranno il più feroce comunismo ateo.
Io credo a quanto detto dai vari san padre Pio, san Maximilian Maria Kolbe, beato Fulton Sheen e tanti altri. Per non parlare della nutrita schiera di santi e beati che preannuncia il Castigo soprannaturale risolutivo: i tre giorni di buio.
Si illude, chi pensa che la Russia sia stata validamente consacrata ad oggi, e che eviteremo i suddetti grandi Castighi.
Non ipotechiamo il futuro con previsioni troppo certe. Le profezie (quelle autentiche) sono condizionate: il loro compimento è subordinato alla risposta umana.
EliminaSono d'accordo con lei, La Madonna a Fatima ha chiesto la Consacrazione fatta con il Santo Padre, tutti i vescovi del mondo, parlava della Russia e non dell'Ucraina, anche se allora era un'unica nazione la Madonna sapeva cosa diceva, e poi la Consacrazione di tutti i popoli non è stata citata dalla Madonna, Lei voleva solo quella della Russia, fatta seguendo le Sue richieste, che sarebbe bastata a portare pace e serenità a tutti i popoli.
EliminaAttacco coordinato per cambiare il Catechismo sull'omosessualità, e il teatro scelto per la battaglia è il Sinodo sulla sinodalità. In una lunga intervista il cardinale Marx sostiene apertamente la necessità di rivedere la dottrina per legittimare gli atti omosessuali, mentre domani, 3 aprile, suor Nathalie Becquart, sottosegretario al Sinodo, si rivolgerà direttamente a un gruppo LGBTQ statunitense per legittimarlo.
RispondiEliminahttps://lanuovabq.it/it/lgbtq-il-cardinale-marx-guida-lultimo-assalto-al-catechismo
"Ave María Purísima" "Sin pecado concebida", in questo Santo giorno a Voi dedicato del 1°Sabato del Mese, abbiate pieta',intercedete per loro, siano da Voi difesi nel giorno del giudizio. Amen!
Così si capisce, spero, la profondità radicale del tradimento della gerarchia: che dal Concilio, per farsi credere “buona”, ha smesso di ricordare al mondo, opportune et importune, il terribile “giudizio di Dio” che incombe sul “mondo”; ha trasformato il Cristo in una immaginetta dolciastra che ti ha scusato prima ancora che lo chiedessi; chiedere perdono non è più Necessario, ci ha già salvati tutti, anche i trans e sodomiti, pedofili e abortizzatori. Come dice Aldo Maria Valli, il Cristo del post-Concilio non è “un Dio che perdona, è un Dio che scusa”. Un Dio che scusa è un dio inutile da pregare. Un dio che non condanna, nemmeno salva. Siamo chiusi nell’aldiquà, e ci manca il respiro.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/cosa-sta-succedendo-agli-europei-unipotesi/
La guerra di sempre, oggi piu' che mai, e' per il possesso delle anime;la nostra (mia) reazione dev'essere decisa,militare, resa
forte dalla consacrazione alla Acies Ordinata.
Grazie don Elia.
RispondiEliminaGrazie padre. Posso chiedere in che senso la partecipazione di Benedetto XVI avrebbe giovato alla consacrazione? In cosa la sua volontà sarebbe diversa da quella del pontifice regnante, col quale il già cardinal Ratzinger ha sempre collaborato fin dalla sua rinuncia, se non altro tacendo sugli scandali, Pachamama compresa? Grazie.
RispondiEliminaPapa Benedetto non può esprimersi pubblicamente sugli atti di Bergoglio, dato che si è ritirato. L'auspicio (anche se non possiamo, evidentemente, averne la certezza) è che si sia associato all'atto di consacrazione con retta intenzione.
EliminaEccellente intervento,
RispondiEliminagrazie Padre Elia 🙏😊
Si è sicuri che Benedetto XVI si sia unito alla consacrazione? La richiesta della Vergine Maria non era che venisse pronunciata in contemporanea con tutti i vescovi del mondo? La Madonna non aveva parlato della sola Russia e non dell'Ucraina, di noi stessi ecc.? Temo che manchino delle condizioni, ma non sono nessuno per giudicare!
RispondiEliminaGrazie padre Elia, mentre leggevo, pensavo al trionfo del Cuore Immacolato di Maria e al termine della lettura, una certezza è entrata nel cuore, nell anima....come si intensifica l odio e la cattiveria contro la Chiesa e contro il popolo, così aumentero'preghiere, sacrifici, digiuni e tutto ciò che il Signore mi donerà perché sia a vantaggio del Bene e dei progetti Divini! Mi unisco alle sue preghiere, alle preghiere di chi, crocefisso con Gesù (papa Benedetto) apre a noi la strada della vittoria di Maria Santissima!!! Grazie per le sue parole che con sapiente discernimento ci incoraggiano e ci nutrono! Dio e la Vergine Mamma la benedicano largamente!
RispondiEliminaGrazie a te per l'impegno e l'unione nella preghiera e nella penitenza. Ti benedico di cuore.
EliminaNon risulta a chi scrive, che sua santità Benedetto XVI abbia partecipato alla messa in scena del presule argentino...chiedo ammenda anticipatamente se ciò è avvenuto veramente, non se tale sua presenza sia stata "confermata" dagli attuali sionisti mezzi di informazione! Ciò non toglie che il vero papa, nella sua condizione di recluso, possa aver privatamente consacrato La Russia al Cuore Immacolato di Maria.
RispondiEliminaE' quello che speriamo. Per rispondere anche all'Anonimo delle 6,14, penso che quest'atto, sebbene imperfetto, possa comunque sortire effetti benefici.
EliminaBuongiorno, alla fine il Bene vince sul Male!
RispondiEliminaBene
RispondiElimina"I nostri eroi, evidentemente, appartengono all’ultima categoria: rastrellano tutti coloro che rimangono fuori...ecc." A chi si riferisce? Ho dei sospetti, ma non sono certo. Può darmi qualche indizio?
RispondiEliminaNon posso farlo pubblicamente, ma solo in privato.
EliminaN ESCLUSIVA: Intervista a Mons. Carlo Maria Viganò | Piazza Libertà - Canale Italia.
RispondiEliminaPiazza Libertà, trasmissione di sabato 2 Aprile 2022. OSPITI: Mons. Carlo Maria Viganò fino al minuto 39:07
poi Prof. Alessandro Meluzzi (Psichiatra, Saggista).
https://gloria.tv/post/c71msoGvmYJu2jHv1HfDzaXCs
L'intervista e' stata registrata e trasmessa in differita il 2 Aprile 2022
Stimato Padre Elia,
RispondiEliminaperché attribuisce tale importanza alla partecipazione di Benedetto XVI all'atto di Consacrazione? Perché "grazie a lui la Consecrazione potrebbe essere stata accettata"?
Grazie per le sue parole profetiche e confortanti.
Roberto
Per la retta intenzione con cui può averla compiuta.
EliminaSecondo me la consacrazione è ancora invalida:
RispondiElimina1. la Russia è nominata solo incidentalmente
2. che BXVI abbia partecipato è stato detto, ma è vero? Perché dovrebbe unirsi a una gerarchia scismatica, dopo averla stanata egli stesso 10 anni fa?
3. Deve essere un atto pubblico, evidente, del Papa vero, senza sotterfugi...
4. ... seguito, si ritiene, da un miracolo altrettanto evidente.
Niente multe per chi non si vaccina. La diffida che ha bloccato l’agenzia delle entrate
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/6RWzucx7eHqZ4rhAqrXNnWSqT
radicatinellafede rnf
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=R_FqnPgcP_k&t=4s
Omelia di don Alberto Secci: la pretesa.
Prima Domenica di Passione 3 Aprile 2022
"Ognuno si domandi se l'orecchio del suo cuore percepisca le Parole di Dio. E conoscera' a chi appartiene".
S.Gregorio
COMUNICATO di Iustitia In Veritate
RispondiEliminaCome difendersi dalla tassa per il possesso del proprio corpo,la multa di 100 euro.
https://www.marcotosatti.com/2022/04/07/iustitia-in-veritate-come-difendersi-dalla-multa-di-100-euro/
I figli delle tenebre continuano la loro marcia.
http://www.iustitiainveritate.org/come-difendersi-dalla-multa-di-100-euro/
EliminaElia, fosse possibile vorrei contattarla in privato, potrebbe indicarmi un suo indirizzo di posta?
RispondiEliminaLa ringrazio tanto.
parrocchiavirtuale.slmgm@gmail.com
EliminaPer quanto mi riguarda non si tratta di un atto imperfetto ma illegittimo, visto che proviene da Bergoglio.
RispondiEliminaNon condivido ciò che mi ha risposto tempo fa, a proposito dei due Papi: Aspettare ciò che ci dice il Signore. Quando ci sono stati, in passato, due o tre Papi i santi si sono schierati, magari sbagliando, come San Vincenzo Ferreri. Sapere chi è oggi il legittimo Papa non è solo un diritto dei fedeli ma una obbiettiva necessità.
Abbiamo diritto e bisogno di sapere che è il vicario di Cristo, qui e ora, per poterlo seguire.
Non concordo nemmeno con le profezie condizionate, non perché non sia vero, ma perché c'è ne sono troppe e vanno tutte nella medesima direzione.
Il Cielo già sa che questa generazione perversa non tornerá indietro, almeno spontaneamente. Ecco perché la Madonna può preannunciare gravi e imminenti castighi che, per altro, sono già cominciati.
Aggrapparsi alla vana speranza di una pseudo consacrazione è una pia illusione.
La compresenza di più papi, in passato, diede luogo a scismi dichiarati, ma questo non è il caso odierno.
EliminaHo auspicato che la consacrazione possa essere stata accettata per via della partecipazione di Benedetto XVI.
Riguardo alle profezie, approfondisco l'argomento nel prossimo articolo.
https://www.maurizioblondet.it/perche-ho-messo-corrispondenza-romana-nello-spam/
RispondiEliminaBeh, l'ho notato anch'io.
Elle
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV4468_Belvecchio_Bergoglio_predica_la_pace.html
RispondiEliminaAnche la "consacrazione" è stata pura propaganda antirussa in favore del nuovo ordine mondiale.
EliminaAnche io, anzi, ho cancellato la mia iscrizione
RispondiElimina