Noi siamo più forti e vinceremo
Infirma mundi
elegit Deus, ut confundat fortia (1 Cor 1, 27).
«Dio ha scelto le realtà deboli del mondo per svergognare quelle
forti». Ecco una costante del Suo agire nella storia: per far risplendere la
propria potenza, il Signore elegge gli strumenti umanamente meno influenti, per
cui mezzo ottiene risultati inspiegabili da un punto di vista puramente
naturale. Chi non conta nulla, secondo criteri mondani, si trova
inaspettatamente elevato, a beneficio degli altri, a una funzione di rilievo
che non ha affatto ricercato e, pur non disponendo di grandi mezzi, provoca la
reazione rabbiosa del potere, che si sente minacciato da una pulce. Ciò
dimostra che, sul piano soprannaturale, i rapporti di forza sono invertiti;
così succede che chi dovrebbe sentirsi sicuro dia segni di paura, mentre chi,
al contrario, avrebbe motivo di temere sia tranquillo e sereno, difeso com’è da
un’invisibile e inespugnabile fortezza.
Dobbiamo renderci conto che, rispetto ai tiranni di questa terra,
possediamo armi molto più potenti, alla portata di chiunque, e risorse di ben
altro livello, in quanto sono soprannaturali: i Sacramenti, il Rosario, la
meditazione, oltre alle svariate pratiche di carità e di penitenza. Chi, già
prima che sorga il sole, si mette alla presenza del suo Creatore e Redentore
per innalzare a Lui le lodi e le azioni di grazie che giustamente Gli deve per
tanto immeritato amore, affronta la giornata ripieno di invincibile forza, di
indomito coraggio, di serena fiducia e di sollecita attenzione al prossimo. Perfino
nelle prove più dure, come l’esclusione dal lavoro o dal ministero, sa di poter
contare sulla Provvidenza, che nulla di indispensabile fa mancare a chi serve
Dio senza compromessi, ma veglia su di lui con amorosa lungimiranza e
impagabile tenerezza.
Sappiamo bene che il diavolo da sé non può nulla, se non ciò che
gli permette di fare il Signore, che con la propria morte e risurrezione lo ho
spogliato di ogni forza, con la predicazione della Chiesa ha abbattuto il suo
regno e con la perseveranza dei cristiani lo umilia continuamente. Sia lui che
i suoi servitori sono come cani legati al guinzaglio: il padrone può pure, se
lo ritiene utile ai suoi scopi, allungare di un po’ la corda, ma anche
bloccarli a piacimento e tirarli indietro. Dato che il futuro è noto soltanto a
Dio, non azzardiamo previsioni troppo certe, né in senso ottimistico né in
chiave catastrofica; una voce interiore, tuttavia, ci rassicura con insistenza garantendoci
che l’attuale prova non durerà ancora a lungo. Una volta disinnescato il
detonatore della paura, in ogni caso, il terrorismo psicologico del regime fa
cilecca.
Piuttosto che lasciarci divorare la mente e il cuore dal continuo
assalto di allarmi reali o presunti, rientriamo spesso in noi stessi e meditiamo
sull’infallibilità della Provvidenza, sull’infinita potenza e sapienza di Dio, che
ci ha creati e redenti, ci vuole santi e ci chiama a regnare con Lui in eterno.
Ogni evento, ogni situazione va considerata nella prospettiva dell’eternità,
non in funzione di una precaria sicurezza e di un’illusoria tranquillità da
godere in questa vita. La rilettura del cristianesimo in salsa
esistenzialistica ha prodotto cattolici ripiegati su di sé, attaccati al
benessere e alla salute, ossessionati da un bisogno di felicità immediata… e,
di conseguenza, proni ai diktat della dittatura sanitaria, che trova in
loro, paradossalmente, i più fervidi sostenitori, anziché oppositori fermi e
coraggiosi a vantaggio proprio e di tutti.
Il sistema sta tentando invano di neutralizzarci con etichette
infamanti, ignobili sotterfugi, volgari distorsioni della verità… palesando
così la propria impotenza di fronte a un dissenso che non riesce a soffocare.
La subcultura mediatica ha causato una deformazione mentale per cui tutto è
opinione, mentre la realtà oggettiva scompare dietro la cortina fumogena delle
chiacchiere. I dati diventano idee, l’osservazione diretta del reale un punto
di vista personale, i ragionamenti incontrovertibili discorsi deliranti… il
tutto condito da una schiuma rabbiosa, ma imbellettata di mielosi incitamenti a
compiere un atto d’amore. Quel che provoca più compassione è il pensiero
del giudizio cui vanno incontro tutti quei mentitori, figli del padre della
menzogna.
Teniamo a mente che il Creatore, come già alle acque, ha fissato un
limite pure al male: Terminum posuisti, quem non transgredientur (Hai posto un
confine che non oltrepasseranno; Sal 103, 9). A sguardo umano i Suoi nemici
paiono invincibili; possiamo avere l’impressione che il loro piano stia
procedendo, inesorabilmente e senza intoppi, verso l’instaurazione di una
tirannia mondiale, ma non dimentichiamo che sono soltanto uomini, per quanto
sembrino potenti. Dio, in realtà, può ribaltare la situazione in un istante e
spazzarli via con un semplice soffio. Invece i pochi che non si son piegati sono
coloro con i quali Egli, dopo la svolta, ricostruirà la Chiesa e la società;
ora sta mettendo alla prova i Suoi eletti perché dimostrino che può contare su
di loro e ne prendano coscienza. Abbiamo dunque davanti un compito formidabile
e meraviglioso.
Nel pieno della crisi ariana, quando l’eresia, grazie all’appoggio
degli imperatori e al cedimento di gran parte della gerarchia al compromesso,
pareva aver definitivamente trionfato, sant’Antonio, dal deserto, rivolse ai
cattolici questa esortazione: «Figli, non perdetevi d’animo. Come ora il
Signore è adirato, così poi provvederà alla guarigione. La Chiesa presto
riacquisterà la sua bellezza e risplenderà secondo il suo solito; vedrete i
perseguitati ritornare, l’empietà rinchiudersi nella propria tana e la fede
cristiana, in piena libertà, sarà proclamata dappertutto. Preoccupatevi, però,
di non lasciarvi contaminare dagli ariani. Il loro non è l’insegnamento degli
Apostoli, ma dei demoni e del loro padre, il diavolo; è un insegnamento
infecondo, assurdo, di una mente non retta, simile all’irrazionalità dei muli»
(sant’Atanasio d’Alessandria, Vita Antonii, 82).
L’applicazione al presente è del tutto naturale; è fin troppo facile
riconoscere chi, oggi, propala un insegnamento assurdo e irrazionale, fondato non
sulla rivelazione evangelica, bensì sull’ideologia globalista diffusa dai
padroni del mondo, in nome della quale, anche nella Chiesa, si incentivano la
discriminazione e l’esclusione. Mentita est iniquitas sibi (L’iniquità ha mentito a se stessa; Sal 26, 12): come già nel
processo a Gesù, così anche il moderno sinedrio e i suoi pappagalli si
ingannano da soli, restando vittima delle proprie menzogne e smascherando da sé
la propria malafede. Chi si oppone alla verità conosciuta, infatti, è costretto
a deformare la presentazione della realtà in modo così evidente che squalifica
se stesso a un grado tale da non richiedere neppure una confutazione. Ciò vale
tanto per i dinosauri della sinistra radicale quanto per quelli del
tradizionalismo formalista, ad essi congiunti sotto l’unica regia della finanza
cazara.
Coraggio, dunque: perseveriamo, con l’aiuto della grazia, fino al
termine della battaglia, il cui esito è comunque vittorioso per chi è agli
ordini del Re dei re, anche qualora apparentemente soccomba con il martirio. Pur
senza cedere a false promesse di un mondo nuovo che anticiperebbe la Parusia,
manteniamo comunque ferma l’attesa della svolta positiva che la Provvidenza ha
predisposto e alla quale ci sta preparando, affinché, al momento stabilito,
possiamo assumere il compito assegnatoci. Lapidem quem reprobaverunt aedificantes, hic
factus est in caput anguli (La pietra che
i costruttori hanno scartata, proprio questa è divenuta testata d’angolo; Sal
117, 22). Con umiltà, ben lungi da ogni forma di vana esaltazione, ringraziamo
ogni giorno il Signore per tanta degnazione nei nostri confronti, senza
omettere di attuare la nostra gratitudine in una carità vigile e operosa.
Non sono una persona credente e sicuramente Dio avrà un pessimo giudizio su di me, ma voglio comunque dire una cosa: sui vaccini e su quanto stiamo subendo ormai da due anni in merito a restrizioni e violenza fatta passare per "tutela della salute" la penso esattamente come voi cristiani. Sono tante le persone che stanno combattendo questo orrore: uomini, donne, credenti e non credenti, lavoratori e disoccupati, siamo tutti uniti perché anche se siamo diversi gli uni dagli altri per idee religiose, politiche o per altro, tutti percepiamo il Male disumano dietro questa cosa e tutti vogliamo sconfiggerlo, usando i nostri talenti per contrastare tutto questo.
RispondiEliminaSe vi fa piacere ricordatemi nelle vostre preghiere, sto soffrendo molto per quello che sto subendo da molti mesi, la malvagità di "quelle persone" è micidiale, a volte mi pare di soccombere; anche se io non posso fare altrettanto per voi, posso solo rivolgervi il mio "grazie" e la mia solidarietà, in alleanza a voi, al vostro fianco.
Carissimo, ti siamo molto grati per la tua solidarietà e preghiamo ben volentieri per te; se vorrai indicarci il tuo nome, sarà più facile. Sappi comunque che non sei lontano dalla fede: la grazia ti sta preparando al passo più bello che un uomo possa compiere.
EliminaBasta il tuo nome di Battesimo e noi pregheremo per te nella piena fiducia. Le tue sofferenze non sono inutili...è un momento di grande prova per tutti. Un abbraccio affettuoso
EliminaGrazie all'anonimo combattente contro il male. Prego anch'io per Lei, grazie della bellissima testimonianza. La Sua è già Fede
EliminaAnonimo, dopo un commento così ritiene ancora di non aver Fede? Lei è come il centurione pagano del Vangelo: "Maestro non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì solo una parola e il mio servo sarà guarito.". Al che Gesù, volgendosi alla folla, rispose: "In tutta la casa d' Israele non ho mai trovato una Fede così grande!!"
EliminaLe assicuro per esperienza che molti che si professano credenti hanno molta meno Fede di quanta ne abbia espresso lei poc'anzi! Dio la guidi alla conversione e la armi per la "buona battaglia". In Cristo Gesù.
Albino
La tua richiesta di preghiera, ti mette già in condizioni di ricevere l'amore di Dio, te lo dice uno che era diventato miscredente, ma le vicissitudini mi hanno fatto ritornare sui miei passi,con risultati straordinari anche se immeritati.un abbraccio
EliminaCaro amico anche se dici di non essere credente sappi che noi uomini non siamo in grado di riconoscere il male e non chiederemmo preghiere se non sotto l'azione dello Spirito Santo perche chiedere preghiere è già una preghiera si intravede nel tuo messaggio un intimo e profondo desiderio di conoscere Dio anche se non conosci la strada ma tu lasciati guidare dal tuo cuore e certamente lo troverai
EliminaCaro amico, sei già preghiera con la tua azione e con le tue parole. Preghiamo per te.
EliminaPs sul pessimo giudizio che avrebbe Dio su di te, ho fortissimi dubbi ;)
Articolo ispirato. Riscalda il cuore e riempie di Speranza e coraggio, come certi Salmi meravigliosi che non ci si stanca di leggere e rileggere, i miei preferiti. Grazie per queste parole, sono la mie prime letture di stamattina appena alzata e mi hanno già trasformato la giornata.
RispondiEliminaGrazie di Cuore ❤️ per la professionale esperienza e gli insegnamenti sapienti e condivisibili che puntualmente ci offre e coinvolgono anche persone che dicono di non credere. Come dice Lei padre possono toccare anche chi si dice lontano dalla fede ma inconsabibilmente ne è attratto. Pregherò x quella persona
RispondiEliminaCarissimo Anonimo, coraggio, Gesù dice anche a te:
RispondiElimina"Non sei lontano dal Regno di Dio".(Marco 12,28-34)
Ogni tanto invocalo: "Caro Gesù, mi piacerebbe conoscerti di più". Che ti costa; provaci!
Vedrai, non ti deluderà!!
Grazie p.Elia come sempre il Signore attraverso lei mi rinvigorisce! Tutto il giorno dal mattino a sera tutto è rivolto al mio Signore altrimenti annegherei nei vari dolori quotidiani! Le chiedo anch'io una preghiera per mio nipote 25enne che fino a pochi gg fa nn voleva fare il siero ora la fidanzata (che lo ha fatto ad agosto) preme in modo subdolo (nn glielo dice chiaramente ma glielo fa capire) andando sempre a cena al cinema ora per capodanno vogliono andare in montagna e lui è stanco di fare continui tamponi così ha espresso il desiderio di farlo. Con i genitori ha trovato un muro, con me peggio perché prima di tutto per me c'è il peccato della collaborazione all aborto! Questa situazione è una gran sofferenza. Digiuno e preghiere questo è il nostro quotidiano e che Maria Santissima con lo Spirito Santo intervengano! Grazie carissimo p. Elia! Sempre nei Cuori di Gesù Giuseppe e di Maria! (Pregherò anch'io per la persona che le ha scritto il primo commento)
RispondiEliminaCome si chiama il nipote?
EliminaBisogna perseverare con la preghiera, il digiuno e qualche parola chiara e ferma, ma detta con amore.
Emanuele
EliminaCaro Don Elia, stamattina sono andata a confessarmi. Il sacerdote ha criticato la mia scelta di non sottopormi al siero magico esercitando il mio libero arbitrio. E gliel'ho spiegato, per sommi capi, perché.
RispondiEliminaHo capito che devo pregare di più per una nuova intenzione: 《Signore Gesù, fammi trovare un sacerdote non vax secondo il tuo cuore》. Sono comunque tranquilla riguardo alla efficacia del Sacramento ricevuto, indipendentemente dal sacerdote che me l'ha amministrato.
Dico bene Don Elia?
P.S. Pregherò con tanto cuore per "anonimo non credente" di cui sopra.
"I primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi", disse Gesù.
Caro anonimo, prega tu per me, semplicemente pensando a me con benevolenza e solidarietà fraterna... sono sicura che questa preghiera arriverà!!!
Sì, l'assoluzione è valida. Del resto i trattamenti sanitari non sono materia di confessione.
EliminaBuongiorno Padre grazie di cuore per i suoi preziosi articoli, lei è un faro per tutti noi ed io la ricordo nelle mie preghiere. Volevo chiederle un consiglio: come fare quando il sacerdote dopo la confessione, nonostante la mia richiesta, non ti indica le preghiere per la penitenza? Grazie ancora e una santa giornata.
EliminaScelga Lei un'opera riparatrice, o con la preghiera o con l'azione.
Eliminasaranno dispersi confusi come coloro che tentarono con Babele di raggiungere il Cielo
RispondiEliminaGrazie per queste parole autentichein questo periodo, pur non essendo una praticante, le parole del Vangelo mi sono venute in soccorso per capire quello che stiamo vivendo e per indicarmi le risposte che mi occorrono. Lode.
RispondiEliminaIl Signore ti aspetta. Cerca una Messa tradizionale e invoca Maria.
EliminaSì, dobbiamo invocare spesso san Michele e gli altri Angeli, soprattutto i nostri Custodi. Grazie di cuore per le preghiere di voi tutti, che ricambio ben volentieri e di cui sento il beneficio.
RispondiEliminaLa battaglia sta diventando all'ultimo sangue....persone inoculate attorno a me cominciano ad avere strani e dolorosissimi mal di testa....il cerchio di odio ormai poco dissimulato comincia ad abbattersi sui cristiani e su quelli che cercano di entrare per la porta stretta.io vacillò continuamente,il nemico infernale sembra sempre più forte....pregate per me Gerardo, mio figlio Davide mia moglie Carmela e tutti quelli che conosco...sia lodato Gesù Cristo e nostra madre Maria santissima.
RispondiEliminaPreghiamo ben volentieri per voi. Qualunque cosa accada, però, non cedete allo sconforto. Il nemico infernale non può far nulla, se non ciò che Dio gli permette di fare; è come un cane alla catena.
EliminaCaro Padre Elia, certo l'ancora di salvezza la Tradizione e le Sacre scritture ce la porgono. E, tuttavia, mai come oggi, credo, lo spirito immondo avvolge col suo manto ogni cosa ed è difficile resistergli. Mai come oggi il mondo bisogna fuggirlo, per non restarne intrappolati. Dobbiamo emanciparci dalla tirannia dei mass media e del superfluo. Il problema essenziale resta, però, l'assenza della chiesa, la ritirata del clero dal terreno che gli è proprio. La chiesa cattolica, dopo il Concilio Vaticano secondo, non trasmette più, come pure le famiglie, la fede, questo è il punto fondamentale. Ci sono alcune eccezioni rimarchevoli, certo, ma sono cattedrali nel deserto. Oggi, ad esempio, se cerchi una Messa in rito Latino, devi abitare in una media/grande città, oppure percorrere centinaia di chilometri, cosa che non sempre si può fare. La "chiesa in uscita" si è, in realtà, ritirata dal proprio campo, la fede, il soprannaturale, la Verità, la dannazione ecc. E c'è una crescente ricerca di spiritualità che non è corrisposta dalla chiesa, da questa chiesa materialista e profana, mi si passi il termine. Questa è la vera emergenza del nostro tempo, non il clima. C'è un deserto che ci circonda, un paganesimo asfissiante, un imbarbarimento sconvolgente a tutti i livelli. C'è un bisogno urgente e gigantesco di preti, di quelli veri e santi, che cerchino di rievangelizzare laddove si riesce. Invece, purtroppo, quanto grigiore, quanta burocratizzazione, quanto servilismo nel mondo ecclesiastico. Il pesce puzza dalla testa, certamente, per cui la rievangelizzazione sarà un'opera al limite delle possibilità umane, considerato che il nemico ha occupato i sacri palazzi. Qualcosa bisogna pur fare per riaccendere il fuoco della fede, invece mi accorgo che si ha paura di scottarsi, come dimostra anche il recente documento dei vescovi americani sulla comunione ai politici abortisti o quello della nostra CEI, che ormai non stupisce più nessuno, se non per la sua incontinenza servile al potere. Sia lodato Gesù Cristo.
RispondiEliminaAnalisi lucida e perfetta.Il punto drammatico, come da te sottolineato, è la sconfitta (per grazia di Dio apparente) della chiesa dove non ci si può più rifugiare per leccarsi le ferite del corpo e soprattutto dell'anima; è come se in guerra,sotto i bombardamenti,non possiamo nemmeno ripararci dentro una stalla.... Dio deve provvedere e sicuramente provvederà,a noi il compito di combattere per la Fede e nella Fede senza più deleteri compromessi.siano lodati in eterno i sacri cuori di Gesù e Maria.
EliminaCaro Padre,
RispondiEliminaho letto un articolo su Chiesa e Post Concilio di cui trascrivo il link http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2021/11/questa-la-sapevate-il-dna-umano.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email
In questo articolo si spiega in che modo Dio Padre abbia impresso la sua firma nel nostro DNA. Questo articolo ha rafforzato molto la mia fede perchè io, fin dall'inizio, cioè quando si parlava sol quale fosse il principio fondante di questi "vaccini" in sperimentazione, io avevo deciso che mai mi sarei fatta fare una simile diavoleria (e ancora non sapevo pienamente dell'utilizzo dei feti abortiti). Avevo intuito, ma ci credevo pienamente, che il loro funzionamento andasse a modificare la struttura più intima della creazione dell'uomo. La vedevo già allora come un'abominio fatto contro l'Altissimo. E percepivo tante altre cose che purtroppo vengono continuamente alla luce. adesso i "vaccini" sono utilizzati da undici mesi, e ne sappiamo molto, molto e molto di più.
L'articolo di cui ho allegato il link mi ha molto colpito perchè conferma le mie convintissime percezioni iniziali quando si conoscevano solo pochi concetti. E rafforza sì la mia Fede perchè questa percezione così netta, così categorica che ho avuto certo non può essere state frutto della mia insipienza.
In Cristo e Maria
Grazie dell'interessante segnalazione.
EliminaQuesta è davvero una guerra satanica contro Dio e contro la Sua creazione. Non dimentichiamo però che nessuna creatura Gli si può opporre, a meno non glielo permetta Egli stesso in funzione dei Suoi disegni.
Adesso che arriva il super green pass, non possiamo certo dire che vinceremo noi.
RispondiEliminaBuongiorno don Elia, come vede, purtroppo, l'obbligo potevano metterlo e cosí è stato.
RispondiEliminaSono un insegnante,cosa devo fare adesso, farmi sospendere?
Lei mi dirà che non possono licenziare, esattamente come non potevano mettere l'obbligo, quindi...
Prendete tempo fino alle vacanze natalizie con qualche giorno di malattia, poi vedremo cosa accadrà a gennaio. Se il dirigente scolastico pretende comunque che dimostriate entro cinque giorni l'avvenuta vaccinazione, prenotatela e non presentatevi.
EliminaChi pensava che l'eroe nazionale fosse un grande statista con un nome altisonante, dovrà ricredersi, è solo uno scagnozzo di terrorismo. Pur non avendolo visto, possiamo immaginarlo in prosternazione proskynesis" nei confronti di K. Schwab, le sue elucubrazioni distopiche vengono da lì.
RispondiEliminaSenza fare sillogismi sofisticati, proviamo a fare un'addizione filosofica:
ragione illusa +
volontà inconsistente =
-----------------------
azione perversa
Veniamo a noi Viri, (AVE MARIA)
"Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica" Filippesi 4.13
In seguito all'entrata in vigore del super green pass, tutte le persone che conosco e che hanno resistito fino ad ora hanno prenotato la prima dose del vaccino. Ovunque c'è stata un'impennata di prenotazioni. Speriamo che Dio preservi coloro hanno dovuto cedere, ma che hanno resistito fino ad ora dagli eventuali rari (per fortuna) effetti aversi del vaccino.
RispondiEliminaLa battaglia è completamente perduta.
Dio non può chiedere a nessuno l'impossibile. Ciascuno, giunti a questo punto, riconosciuta la vittoria definitiva del mondialismo, può legittimamente cedere al vaccino oppure continuare la resistenza.
Per non cedere ci voleva un aiuto celeste... che non c'è stato!
Non prendete decisioni precipitose. Come ho scritto sopra, conviene temporeggiare fino alle vacanze natalizie. In ogni caso, è meglio la sospensione che un suicidio differito.
EliminaSe dubitiamo dell'aiuto celeste, certamente non lo riceveremo. Il Signore ci mette alla prova per vedere fin dove siamo disposti ad avere fiducia in Lui.
Testimonio che il Signore mi ha soccorsa in situazioni di vita e di morte dove i medici non mi davano alcuna speranza. Di nuovo, adesso, come molti di noi, mi trovo nell'angoscia e presto sarò nel bisogno. Signore Gesù, Voi che potete tutto, non abbandonateci. In te, Domine, speravi; non confundar in aeternum
EliminaIl Signore non abbandona mai chi prega con fede.
EliminaLa malattia, purtroppo, non è una soluzione, non esenta dall'obbligo vaccinale nei tempi previsti.
RispondiEliminaBisogna prendere tempo. Non sembra casuale il fatto che l'obbligo, per gli insegnanti, scatti pochi giorni prima che inizino le vacanze natalizie.
EliminaBuongiorno Padre, le ho scritto qualche giorno fa per dare la mia testimonianza ma forse il messaggio non è partito. Vorrei rassicurare chi ha paura perché rischia di restare senza lavoro. Io sono sospesa da settembre in quanto non ho voluto fare la tessera verde, mio marito da inizio novembre per lo stesso motivo( prima ha finito le ferie). Ora, essendo insegnante, dovrei pure vaccinarmi per poter tornare al lavoro. Vi assicuro che il Signore ci assiste e non ci fa mancare l' aiuto necessario. Inoltre abbiamo conosciuto altri cristiani nelle nostre stesse condizioni, anche medici e sanitari sospesi, con i quali preghiamo assiduamente il Santo Rosario e condividiamo anche altre iniziative ( tra cui la manifestazione di piazza). Siamo tutti a ringraziare Dio Padre del suo costante aiuto. Preghi per noi e per i nostri tanti famigliari che purtroppo continuano a vaccinarsi e non credono a quello che diciamo loro. La ricordiamo nella preghiera. Grazie di cuore.
RispondiEliminaNon ho ricevuto il messaggio precedente.
EliminaSono con voi nella preghiera e vi incoraggio a confidare sempre più nella Provvidenza. Da ogni male il Signore trae un bene maggiore: già vediamo quante persone, spinte da questa grave ingiustizia, stanno tornando alla fede e alla preghiera e si aiutano a vicenda in spirito di vera fraternità cristiana.
Grazie per il vostro sostegno spirituale. Vi benedico tutti con le vostre famiglie.
La ringrazio di tutto cuore per il suo prezioso sostegno, per la benedizione e per le sue parole, che sono un balsamo per noi.
EliminaDalla -Lezione conclusiva- del prof Giacinto Auriti: "Se non si sostituisce alla moneta debito la moneta proprietà, le nuove generazioni non avranno altra scelta che quella tra il suicidio e la disperazione". (Atri (TE) 27-5-1998 Università di Teramo)
RispondiEliminaBuongiorno don Elia
RispondiEliminaLe chiedo per favore tanta preghiera per me, per mio marito, per mio figlio e per la mia famiglia di origine. È un periodo buio, un vero incubo! A causa di questo ignobile ricatto mio marito si è dovuto vaccinare, non ho potuto fermarlo. Io non voglio in alcun modo sottopormi a questo veleno e mi sono messa in aspettativa dal lavoro. Al tempo stesso mi sento meschina perché mio marito si è immolato e io sto togliendo soldi alla famiglia. Voglio dare un esempio a mio figlio di non piegarsi alla ingiustizia, Però non voglio nemmeno che sia una scelta egoista. Questa infamia non so quanto durerà e non so fino a che punto potrò resistere sempre per motivi di famiglia. Nella vita ho sempre avuto prove difficili ma grazie al Signore ne sono sempre venuta fuori. Questa volta sento che la mia fede è messa a dura prova. Sento che o resisto o non resisto comunque ne uscirò devastata perché già mi sento in colpa per mio marito. Ho paura che gli accada qcsa. Non so che dire! Io lo so che a Dio nulla è impossibile e che in un solo momento cambia tutte le cose. Ma sento che è un momento molto molto particolare e ognuno di noi credo che ne uscirà sia vincitore e sia vinto perché le scelte che facciamo sono sempre permeate da imperfezioni. Mentre scrivo mi scendono le lacrime , ho bisogno di liberarmi di tutto questo che ci sta avvelenano non poco e la cosa peggiore è vedere l'indifferenza delle persone che hanno accettato di buon grado Questa infamia. Non so davvero come ne usciremo. Che Dio possa avere pietà della nostra stupidità e malvagità.
Non devi sentirti in colpa. La tua scelta non ha niente a che fare con la meschinità o l'egoismo, ma è un atto di coraggio.
EliminaPregherò ben volentieri per la vostra famiglia, in particolare per la salute di tuo marito. Non abbatterti per nessun motivo: nonostante le imperfezioni delle nostre scelte, l'importante è fare quelle giuste e perseverare in esse; il Signore provvede poi a purificarle.
Grazie. So con certezza che la sua preghiera non ci mancherà. ChecDio la benedica grandemente e anch'io farò la mia parte pregando il Signore
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