Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)

sabato 27 marzo 2021


In hoc signo vinces

 

 

Amodo videbitis Filium hominis sedentem a dextris virtutis Dei et venientem in nubibus caeli (Mt 26, 64).

«D’ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo sedere alla destra della potenza di Dio e venire sulle nubi del cielo». La risposta di Gesù alla domanda di Caifa circa la Sua identità messianica va ben oltre le aspettative del secondo. Il sommo sacerdote sperava di udire da Lui la dichiarazione, perseguibile dall’autorità romana, di considerarsi il re dei giudei, per la quale poterlo deferire a Pilato (cf. Mt 27, 11). Il Maestro evitò invece di confermare la comoda accusa politica, che del resto era priva di ogni fondamento, e portò il dibattito su di un piano molto più alto, quello della propria destinazione, anche nella natura umana, alla maestà divina, in vista del ritorno glorioso per il Giudizio universale. L’inattesa rivelazione, se da un lato non si prestava al complotto, dall’altro forniva però un capo d’imputazione ben più grave sul piano religioso, quello della bestemmia (cf. Mt 26, 65). Da attore qual era (ipocrita nel senso etimologico), Caifa si stracciò allora le vesti, ben felice di poter esigere la pena capitale da parte del sinedrio, pur riservandosi di presentare, di fronte al magistrato civile, l’accusa premeditata, la sola che fosse di competenza di quest’ultimo.

Il processo al Nazareno dimostra che fu Lui a dirigerne lo svolgimento provocando da Sé la propria condanna, sia per dimostrare che le autorità giudaiche si stavano opponendo a Dio stesso, sia per porre le condizioni volute dal Padre per la redenzione dell’umanità. In tal modo Egli cominciò subito a esercitare la funzione di giudice supremo: d’ora innanzi. Infatti la Sua presenza di imputato, al centro del sinedrio ostile, dimostrava l’incredulità della maggior parte dei suoi membri e già li condannava, mentre assolveva quanti, da quel momento in poi, Lo avrebbero riconosciuto sovrano del cielo e della terra, piuttosto che del solo Israele. Come profetizzato dal vecchio Simeone, Egli avrebbe causato la caduta e la risurrezione di molti (cf. Lc 2, 34), cosa che, a partire da quell’istante, continua a fare lungo tutta la vicenda umana: nella fede noi vediamo fin d’ora il Figlio dell’uomo seduto alla destra del Padre e venire sulle nubi come giudice, sebbene non sia ancora giunto il momento della Sua rivelazione finale davanti agli occhi di tutti.

Questa verità innegabile ha importanti conseguenze per il nostro tempo, che vede l’umanità esposta ad una minaccia assolutamente inedita: «Gesù Cristo è Signore della Storia, e chi vorrebbe bandire il Principe della Pace dal mondo che Egli ha creato e redento con il Suo preziosissimo Sangue non vuole accettare l’inesorabile sconfitta di Satana, l’eterno perdente. Così, in un delirio che ha tutti i tratti dell’hybris, i suoi servi si muovono come se la vittoria del male fosse ormai certa, mentre in realtà è necessariamente effimera e momentanea» (Carlo Maria Viganò, 9 marzo 2021). Gli eredi del sinedrio persistono nel vano quanto assurdo tentativo di estromettere dal mondo Colui che lo tiene tutto nella Sua mano, conservandolo nell’esistenza e dirigendolo verso il rinnovamento totale. Essi sono al servizio di qualcuno che ha perso da sempre, ancor prima della creazione visibile, e che dalla Croce redentrice è stato ulteriormente sconfitto perfino nel suo stesso campo, quello del peccato. Ciononostante, quei signori si sono illusi di aver la vittoria in pugno, accecati da un folle sentimento di onnipotenza che li ha fatti delirare di tracotante arroganza.

Ma «che sono le più terribili potenze di questo mondo di fronte al sovrano dominio dell’universo da parte di Colui che, quasi per gioco, ha creato tutti i mondi?» (M.M. Philipon, La Trinità nella mia vita, Roma s.d., 39). Fumo che si disperde con un colpo di vento, nebbia dissipata al primo raggio di sole, vapore su di un vetro alitato… Se poi pensiamo alla sorte che attende coloro che muoiono senza convertirsi, non possiamo non sentirci afferrati da un’immensa compassione, la stessa che prova il ministro di Dio all’udire un demonio supplicarlo di non ricacciarlo laggiù, nell’orrore delle tenebre eterne. Il Figlio dell’uomo viene già sulle nubi del cielo per opera di coloro che degnamente Lo rappresentano sulla terra e ne esercitano l’autorità qui e ora, resi partecipi della Sua sovranità universale. Cercateli, dunque, e tenetevi ben stretti a loro come alla mano stessa del Signore, tesa a sollievo e sostegno di quanti credono in Lui e si sforzano, con l’aiuto della Sua grazia, di rimanergli fedeli nella prova, per dura che possa apparire o effettivamente rivelarsi.

Forti di queste certezze, non lasciatevi assolutamente impressionare dalla propaganda menzognera, ma continuate ad opporvi con serena fermezza agli abusi e alle vessazioni della dittatura sanitaria. Nessuno può obbligarvi a vaccinarvi, o meglio – per esser più precisi – a farvi inoculare un intruglio altamente nocivo alla salute, prodotto usando feti umani abortiti a pagamento e vivisezionati senza anestesia. Nessuno può nemmeno esigere da voi che vi sottoponiate al tampone, il quale – repetita iuvant – non è affatto attendibile, non essendo uno strumento diagnostico e fornendo una percentuale considerevole di falsi positivi, quando non è infetto; se è proprio indispensabile, presentate piuttosto il referto dell’esame sierologico. Nessuno può proibirvi di uscire di casa, di recarvi al lavoro o di visitare i parenti; i decreti governativi – amministrativi o legislativi che siano – sono del tutto illegali, come riconosciuto dal tribunale di Reggio Emilia. Se un agente delle forze dell’ordine, dopo esserne stato informato, vi multa lo stesso, richiedetegli nome, cognome e numero di matricola, non pagate e fate ricorso per abuso di potere.

Portate fuori i vostri bambini a correre e giocare all’aria aperta. Riappropriatevi della vostra libertà e della vostra vita. Con l’aiuto della preghiera, ricuperate la serenità e il buon umore. Spegnete – lo ripeto ancora – il televisore e tappatevi le orecchie alle lampanti falsità dell’informazione ufficiale, che ha fatto il lavaggio del cervello a gente inebetita da un incantesimo perverso. Gridate la verità ai quattro venti, senza farvi intimidire dalla violenza verbale di chi non ha argomenti plausibili, ma sa solo ripetere sciocchezze come un pappagallo. Non temete le ritorsioni di questo sistema iniquo che ha le ore contate, come dimostra la fretta malcelata di portare a termine il piano maledetto con cui han provato a ridurre in schiavitù l’umanità intera. Il tentativo è fallito e ne sono ben coscienti; ora stanno cercando di ritirarsi dalla farsa nel modo meno vergognoso possibile, senza però rinunciare agli enormi profitti derivanti dall’impostura dell’inesistente pandemia; è per questo che continuano, nonostante tutto, a far acquistare ai governi milioni di dosi del loro veleno.

Utique est Deus iudicans eos in terra (Sal 57, 12): c’è senz’altro un Dio che li giudica sulla terra! Noi che crediamo in Lui abbiamo a nostra disposizione il Suo potere infinito, purché ci sforziamo di raggiungere la santità. Perciò – non sarà mai superfluo ribadirlo – è più urgente e importante curare la vita spirituale che tenersi aggiornati o promuovere azioni esterne, pur senza trascurare queste così opportune attività a beneficio proprio e altrui. Prima di tutto, però, dobbiamo insistere nella supplica e nell’esercizio della carità, in modo che il Signore si degni di servirsi di noi per esercitare la Sua sovranità. Ogni battezzato in stato di grazia, pur non agendo in persona Christi come il sacerdote, ha facoltà di influire sulle potenze del mondo, fosse solo con il segno della Croce. I Santi che non erano ordinati hanno anch’essi operato miracoli grandiosi; la fede viva sposta davvero le montagne. Segnate i vostri figli, i vostri ammalati, i vostri anziani, specie quelli che, cedendo alle pressioni dell’ambiente, si sono fatti vaccinare; anche se non è un’unzione sacramentale, segnateli con l’olio benedetto accompagnato da fervente preghiera.

Da parte mia, non mi stancherò mai di benedirvi da vicino e da lontano, invocando per voi lo Spirito Santo, ricordandovi nella Messa e nel Rosario, deponendovi ciascuno tra le braccia e nei cuori della Madre celeste e di san Giuseppe. Quanti vi siete consacrati a Lui, invocatelo d’ora innanzi con tutto il fervore di cui siete capaci, sapendo che le vostre richieste Lo trovano, adesso, più che mai pronto e disposto ad esaudirvi. Coloro che non sono riusciti a seguire il percorso di preparazione potranno ricominciarlo lunedì 29 marzo, in vista della consacrazione del 1° maggio. Tutti, però, si impegnino nella Crociata di preghiera con la quale, mirando all’avvento del regno di Maria, stiamo chiedendo al Patrono della Chiesa militante di rovesciare il regime abusivo instauratosi a livello sia politico che religioso e di donarci santi Pastori e saggi governanti, soprattutto ai livelli più alti. Nella Grande Settimana che inizia domani chiediamo al Cielo, per il Preziosissimo Sangue del nostro Salvatore, niente di meno che la vittoria. In hoc signo vinces!

 

27 commenti:

  1. Buongiorno don Elia, lei parla di feti vivisezionati, quindi attuali e non solo seguendo una linea risalente agli anni 60.
    Può indicare qualche fonte d'informazione in merito?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In italiano, ci sono i video del prof. Stefano Montanari; in inglese, le interviste alla dott.ssa Pamela Acker (https://www.lifesitenews.com/tags/tag/pamela+acker).

      Elimina
  2. Grazie, la seguo spesso P. Elia. Le chiedo come fare questa consacrazione a San Giuseppe di cui parla in questo post.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Può visitare questo sito, dove è presentato l'itinerario di preparazione:

      https://crociatasangiuseppe.blogspot.com/

      Elimina
    2. Grazie tante don Elia! Santa Domenica delle Palme.

      Elimina
  3. Parole consolanti che scendono come un balsamo sul mio cuore afflitto e spaventato dalle chiusure delle attività produttive. Signore, concedi di trovare lavoro a mia figlia

    RispondiElimina
  4. Grazie padre Elia!!!!! Dio la Benedica e faccia splendere il Suo Volto su di lei!!!! Quanto sento nelle sue parole il Bene che ci vuole, quando leggo mi pare che chi scrive è Gesù tanto mi entrano nel cuore le sue parole e mi commuovono! Se la Parola di Dio, il santo Vangelo è una Parola efficace, viva che opera in chi la ascolta o la proclama, la sua provoca effetti nel cuore di gioia, coraggio, consolazione, forza nella fede e fa innamorare di Gesù perché si sente quanto ci Ama!!!!! Come ogni settimana ero nel dolore x ciò che puntualmente mi accade...i vaccini, Confessione dolorosa, la Santa Particola che ricevo in ginocchio ma obbligata in mano!!!!! Nessuno nella mia diocesi la dona sulla lingua, sta settimana il lavoro....anzi una collega di lavoro che opera in terapia intensiva mi ha detto che I medici fanno tracheotomie a pazienti già deceduti. Ogni tracheo sono 1500 euro!!! Che dolore che vivo!!!!!!! La mia collega si vuole licenziare perché nn ce la fa più mentalmente!!!!! Io resisto, nn sono tra i pazienti ma prego tutta la mattinata per quel luogo divenuto regno di satana!!!! Scusi i miei soliti sfoghi!!! Ma quando leggo le sue parole mi rialzo, mi rianimo e il mio grazie sono preghiere che rivolgo a Maria Santissima per lei padre Elia a cui voglio Bene!!! Sotto il Manto di Maria e Giuseppe e nei Cuori di Gesù Giuseppe e Maria l abbraccio!! Ancora grazie!!!! F. R.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mentalità materialistica e utilitaristica ha trasformato l'arte medica in un mestiere macabro e mortifero. Quello che scrivi è terrificante. Pregherò per te e per la collega che non ce la fa più. Grazie di cuore per le tue preghiere, di cui ho davvero bisogno.

      Elimina
  5. Grazie infinite padre. Le Sue parole sono come balsamo e ricostituente. Dio la benedica. Grazie. Anna

    RispondiElimina
  6. LA SICUREZZA DI CHI CONFIDA IN DIO...SALMO 90

    Chi dimora nell'aiuto dell'Altissimo,
    nella protezione del Dio del Cielo albergherà.
    Dirà al Signore :"il mio difensore se'tu
    e il mio rifugio,il mio Dio nel quale spero!"
    Perchè Egli ti libererà dal laccio de'cacciatori
    e da calamità.
    Con le sue ali ti proteggerà,
    e sotto le Sue penne sarai al sicuro.
    D'uno scudo ti circonderà la Sua fedeltà.
    Non temerai gli spaventi notturni,
    nè la freccia volante di giorno,
    nè l'assalto e il demonio meridiano.
    Mille cadranno al tuo fianco
    e diecimila alla tua destra;
    ma a te non s'accosterà.
    Soltanto con gli occhi starai ad osservare.
    e la retribuzione degli empi vedrai.
    Poichè:"Tu sei, o Signore, la mia Speranza!"
    Non ti verrà addosso il malanno
    e il flagello non si accosterà alla tua tenda.
    perchè agli angeli Suoi ha dato ordini per te,
    che ti custodiscano in tutte le tue vie.
    Sulle mani ti porteranno,
    che tu non abbia a urtare nel sasso col tuo piede.
    Sull'aspide e il basilisco camminerai
    e calpesterai il leone e il drago!
    Poichè ha sperato in Me,lo libererò:
    lo proteggerò,perchè ha riconosciuto il Mio Nome.
    Griderà a Me e IO l'esaudirò,
    con lui sono nella tribolazione,
    lo salverò e lo glorificherò.
    Di lunga vita lo sazierò,
    e gli farò vedere la Mia salvezza.


    Leggetelo tutti i giorni ,mattina e sera, fortifica nella Fede. Confidiamo nel Signore Gesù e nella Sua Mamma.

    RispondiElimina
  7. Gesù vorrei portarti per le strade ma non me lo consentono, vorrei gridare il mio Osanna ma la mascherina me lo impedisce, vorrei lavare i piedi ai miei fratelli ma mi hanno imposto il distanziamento sociale, vorrei baciare la tua croce il venerdì santo ma mi accuserebbero di essere un untore, vorrei stringere la mano in segno augurale per la tua resurrezione (che è pure la nostra) ma devo rispettare le distanze dettate dal protocollo sanitario. Ma se tutto questo mi viene precluso, nessuno e niente potrà impedirmi di raggiungere il cuore dei miei fratelli e dir loro che li amo in Cristo e che Cristo vince la paura, vince la morte, Cristo è l’unico Vaccino che ci renderà sani per tutta l’eternità. Pace, pace a tutti voi carissimi, la pace di Gesù inondi i vostri cuori e le vostre vite. Né i Pifferai magici, né la Moderna proposta di salvezza, né le Astrali proposte della filosofia Zenica, né gli Sputnik che viaggiano nello spazio, né i Johnson & Johnson (che significa Geova ha favorito) potranno mai favorire niente di risolutivo perché solo Dio, in Cristo Gesù può tutto. Auguri.

    RispondiElimina
  8. Padre, se non ho alternativa devo ricevere l'Eucaristia sulla mano o continuare nella rinuncia, come ho fatto fin ora?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cerchi un sacerdote disposto a comunicarLa fuori della Messa.

      Elimina
  9. Purtroppo per adesso hanno stravinto loro.
    Per adesso.



    RispondiElimina
  10. A costo di essere ghettizzato, a qualunque costo io porterò avanti le mie convinzioni. Consapevole di essere a questo mondo ma di non essere di questo mondo.

    RispondiElimina
  11. Grazie Don Elia grazie con tutto il cuore che Dio la benedica

    RispondiElimina
  12. Dio la benedica padre.. Questo è un programma satanico comunista.. Dobbiamo pregare affinché le loro macchinazioni vadano in malora.. Lei è un grande.. Grazie

    RispondiElimina
  13. Chi è l'uomo della Sindone? - Mostra VIRTUALE
    https://www.youtube.com/watch?v=P8Kc-IkMU5A

    Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
    Chi è l’Uomo della Sindone? Cos’è questo misterioso telo, considerato da molti una reliquia dello stesso Gesù Cristo? Cosa dice la scienza contemporanea al riguardo? Perché si rivolge così intensamente al nostro cuore? La Mostra offre un’importante occasione per proseguire il dialogo tra Scienza e Fede. È destinata a tutti coloro che hanno un interesse spirituale per la Sindone e che desiderano saperne di più sul suo valore, la sua autenticità, il suo significato e il suo messaggio.
    17 mar 2021

    RispondiElimina
  14. La Passione di Gesù secondo il dott. Barbet
    Il racconto della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo fatta da un medico francese , il dott. Barbet .
    https://www.youtube.com/watch?v=28-VjsSXbt4

    RispondiElimina
  15. Padre Elia... Una devotissima signora che mi ha insegnato tanto (in materia spirituale) nel momento della prova, dopo aver tentato in tutti i modi di dissuaderla dal vaccinarsi, mi ha detto che se le sarà richiesta la vita vorrà dire che ha terminato il suo compito quaggiù 😢😢...
    Essendo bergogliana fino al midollo, pensa che "immolarsi" per il prossimo sia quello che Dio vuole da lei!!! Se pensava di averle viste e sentite tutte... 😱😱😱

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa, francamente, non l'avevo ancora sentita. Prendo atto del punto cui può giungere un certo spiritualismo: fino a mettere in pericolo la vita delle persone.

      Elimina
  16. Carissimo Don Elia, sono un consacrato e spero che leggerà il mio commento. La ringrazio per il sostegno che ci offre con questi suoi scritti. E' di questi ultimi giorni la notizia, come lei riporta, che gli autori di questa dittatura si stanno accorgendo del fallimento del loro tentativo, anche di fronte ad un sollevamento di popolo a livello mondiale, tenuto ben nascosto dai media. La loro reazione, però, somiglia un po' a quella di Hitler che, ormai sconfitto, chiuso nel suo bunker a Berlino e in preda ad un delirio satanico, voleva trascinare la Germania con sé all'inferno. I nostri, invece, pare stiano cercando in tutta fretta di arrivare ad una guerra nucleare, come riferisce Maurizio Blondet. Inoltre, se è vero che stiamo subendo questo attacco di origine diabolica, è pure vero che lo stiamo subendo tante volte "da colpevoli" e non da innocenti. Basti guardare il trattamento che riserviamo da oltre un anno alla Santissima Eucaristia, data e ricevuta in mano, senza alcuna intenzione di fare un passo indietro. E tutte le vessazioni e le prepotenze che si compiono da parte di cattivi pastori nei confronti dei fedeli e tra i fedeli stessi. Molti desiderano la liberazione solo per tornare a "vivere come prima", cioè facendo le stesse cose. Il Signore ci libererà senz'altro, ma non prima di aver cambiato realmente il nostro modo di agire. Il mio pensiero è che non stia affatto per finire tutto questo, ma solo per avere una svolta verso una velocità e una gravità maggiore. Il tempo stringe e il nemico lo sa, mentre il Signore è "costretto" a lasciar fare ancora, perché non trova in noi le condizioni necessarie per intervenire subito e mettere fine a questo tempo perverso. Una Santa Pasqua a lei e a tutti i fratelli e le sorelle che leggono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissimo, La ringrazio per questa profonda riflessione.
      Indubbiamente la prova non ha portato frutti di conversione e ravvedimento, ma ha radicalizzato le posizioni: ognuno è stato posto davanti a un bivio e deve scegliere da che parte andare. Qualunque sia il castigo che sta per arrivare, confido nel fatto che il Signore ne preserverà i Suoi fedeli e lo attenuerà in considerazione delle loro preghiere.

      Elimina
  17. Ringrazio Dio perché dai commenti mi accorgo della grazia di abitare in un luogo dove mai mi è mancata la SS Comunione sulla bocca e, solo l'anno scorso, a chiese chiuse, l'ho dovuta accettare al di fuori della Messa. Devo anche dire che le altre persone della mia Parrocchia che ora la prendono sulle mani, lo facevano già anche in epoca ante COVID. I Sacerdoti, che per altro non posso che ringraziare, sembra non vogliano sensibilizzare le persone sul problema della SS Comunione presa sulla mano per non, penso, creare polverone che magari finisca nelle orecchie del Vescovo.....

    RispondiElimina